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Splendido reportage Italien, è come se ci fossi stato. Ottime le foto considerato l'ambiente "ostile".
Certo che è parecchio annerito dal fumo, devono esserci stati incendi di grosse dimensioni , forse la volta è crollata per il forte calore, in più di una foto il cemento sembra proprio "cotto".
à? in una condizione che se la paragoni al bunker sulla Maginot nel post vicino c'è da mettersi a piangere, ma è un discorso più che ripetuto purtroppo.
Ciao
Audace
Purtroppo l'occhio si abitua in fretta ai risultati delle odierne digitali, cosicché tutto il resto (stampe e dida) ci sembra sempre e comunque "archeologico"....ma spesso in quelle dida ritroviamo frammenti di storia che non ci sono più.
Sì, EPSON ha prodotti dedicati, ma il risultato che vedo pubblicato è da complimenti, più o meno lo stesso che ottieni con "quello" scanner della citata marca.
Da qualche parte nella sezione c'è anche qualche dida che ho appunto acquisito da scanner, una faticaccia che mi fa meditare sul ripetere l'esperienza... [264
Ciao Molla, vai tranquillo che c'è chi ha già* indagato, e da molti anni.Citazione:
Originariamente Scritto da molla2
Perchè pensi siano stati fatti tanti buchi che sembra di entrare in una forma di groviera?
ci puoi dire le dimensioni del pozzo??
Rispondo a qualche domanda... e intanto ringrazio tutti per i consigli :-)
sto utilizzando anche io uno scanner epson con un telaietto portadiapositive.
Oggi pomeriggio ho girato per mille forum alla ricerca di indicazioni su come scansionare al meglio.
Stasera faccio altre prove..... e so che faccio le due di notte.
Per quanto riguarda la larghezza del pozzo, circa 11 metri; immagino che avrai già* visto installazioni del genere, ma per avere un termine di riferimento considera che alla base di questo pozzo, al momento in cui ho scattato la fotografia, c'era una macchina, tre volumi (diciamo una 131, tanto per capirci, sul fondo), accartocciata ma c'era.
Aggiungo anche una personale indicazione sulla causa del crollo di una delle volte interne all'opera. Non si tratta di un cedimento strutturale. Non so se siano state rimosse ma quando visitai io la struttura all'interno di quel tratto di galleria c'erano ancora le rotaie su cui scorrevano i carrelli tipo Decauville per il trasporti dei proietti. Le rotaie erano completamente divelte a seguito di una esplosione.
Considerato che nel dopoguerra l'opera è stata riutilizzata per la coltivazione di Funghi, questo so, direi che il crollo della volta è successivo al conflitto. Fonti orali, che cito come tali, mi hanno raccontato che qualcuno ha fatto esplodere delle bobole di gas nelle gallerie, probabilmente mezzo secolo fa.
Quella parte del sito era già* pericolante allora, direi che non è assolutamente da andare a visitare
Il particolare curioso è che le rotaie sono piegate verso l'alto come se l'esplosione fosse avvenuta in un ipotetico "sotto"Citazione:
Originariamente Scritto da cacciatore di draghi
Non l'ho notato io, me lo ha fatto notare il nostro "trapano"
Curiosamente dalla volta distrutta sporge una punta da perforazione che se non ci fosse stato il crollo non si sarebbe vista.
L'ipotesi dell'esplosione l'ho sentita anch'io, ma sinceramente non mi tornavano i conti, in quel tratto di corridoio non c'è nulla che giustificasse un opera di demolizione così "sofisticata" (salvo forse il divertimento di qlc mente malata...).
Salutissimi.
Tra le foto fatte ne ho trovata una che è ben rappresentativa della nebbia interna.
[attachment=0:g7pq9atu]estate 2009 066.jpg[/attachment:g7pq9atu]
Andrea, questa alimenterà* le leggende sui "fantasmi" di Monte Moro [icon_246
Ciao, perchè, conoscendolo un po', non pensi l'abbia fatto apposta?Citazione:
Originariamente Scritto da ciofatax