Maledetti palazzinari!!!!!!! [255 [255 [255 [255 [255
Che sia una truffa? Sarà* per questo che l'alleato faceva costruire dalla Todt e non da ditte locali? [0008024 [0008024
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Maledetti palazzinari!!!!!!! [255 [255 [255 [255 [255
Che sia una truffa? Sarà* per questo che l'alleato faceva costruire dalla Todt e non da ditte locali? [0008024 [0008024
Comunque una possibile spiegazione ci sarebbe anche: le opere mancanti furono relizzate in... legno.
E' una possibilità*: ho avuto modo recentemente di visionare alcune fotografie originali "d'epoca" e alcune di esse evidenziavano chiaramente opere fortificate realizzate in tronchi di legno (dietro ad una di queste foto era riportato a matita il nome di una località* attualmente in fase di localizzazione).
E se ricordate bene, anche in questa sezione sono state inserite immagini di opere fortificate Genovesi realizzate in legno.
Ricordare e prepararsi
Credo che con l'inizio della guerra e avendo a subire le prime moderne offese dall'aria, a Genova si verificò una rapidissima evoluzione delle difese contraeree.
Questa evoluzione è evidente e riscontrabile sul terreno (con l'analisi "comparata" della documentazione fotografica) ed è anche logica quando si considera che la milizia DiCAT era un organizzazione "raccogliticcia" con personale anziano e materiali (inizialmente) non moderni e molto eterogenei.
La miriade di batterie CA allestite a partire dalla fine del 1937 subisce un primo miglioramento "tecnologico" con l'introduzione di pezzi moderni (i 90mm dell'Ansaldo e gli 8,8cm tedeschi) e funzionale/strategico con l'introduzione in servizio delle apparecchiature di controllo e direzione del tiro asservite alle nuove armi.
Questo ha sicuramente comportato tanto una revisione dei progetti delle singole installazioni quanto il riarmamento e la ridislocazione di interi gruppi e variazioni di carattere organico/strutturale (addirittura, per semplificare la gestione delle numerose batterie di Genova viene formata una nuova MACA ad hoc per suddividere l'aumentato carico amministrativo e operativo causato dagli ampiamenti).
Veniamo a noi: La batteria esplorata, progetto alla mano (credo di averlo reso disponibile io), dai nostri esimi compari ... non ha niente a che vedere con il... progetto. Neanche per sbaglio. Solo la strada sembra ben realizzata. Il resto non è che un abbozzo delle opere previste per quel sito.
Cosa può essere successo? Probabilmente l'opera è stata prevista, progettata, programmata, finanziata, iniziata, sospesa e abbandonata prima del completamento. Perchè? Un miliardo di motivi diversi, da "finiti i soldi", che ritengo molto improbabile a "finita l'esigenza". Come può essere? Potrebbe essere che il settore sia stato riorganizzato, o i pezzi previsti non fossero più disponibili. Potrebbe essere sopravvenuto l'armistizio e chissà* che altro...
Nella mia opinione non deve stupire che i lavori sembrino incompleti o non attinenti al progetto. Tantopiù che potrebbe anche essere che il sito sia stato abbandonato dalla Milizia nel 1941 (per esempio) e rioccupato dalla Luftwaffe dopo l'8 settembre 1943, magari per assolvere un'altra funzione.
Cosa ne pensate?
saluti
m
[center:bxu7edfc]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-..._4975754_n.jpg[/center:bxu7edfc]
A giudicare da quello che abbiamo visto fin qui... tutto (e il suo contrario) pare possibile. [257
Per ora la sensazione di "sola" permane, mi sono riguardato le foto, speriamo che salti almeno fuori che non l'hanno ultimata per sopravvenuta riorganizzazione e non per la solita "italica ruberia".Citazione:
Originariamente Scritto da seacon
[center:j98x097s]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-..._4975754_n.jpg[/center:j98x097s]
[justify:j98x097s]Giusto per togliere un po' di appetito agli appasssionati del settore, rendo noto che stamattina abbiamo ottenuto l'accesso ad un archivio di foto aeree (della ricognizione Alleata su Genova) scattate durante i primi mesi del 1944.
Ben 3 ore di full immersion, durante le quali i "SECRET" e "CONFIDENTIAL" si sono abbondantemente sprecati, ma ne è valsa davvero la pena.
Interessanti le scoperte fatte, e promettenti le nuove linee di indagine intraviste... tempo permettendo, in serata sarà* pubblicato un comunicato con l'elenco delle succose novità*.
Restate "in campana". [257[/justify:j98x097s]
Dì la verità* che ti sentivi un poca agente segreto? Avevi anche la Minox?Citazione:
Originariamente Scritto da Italien
Dico la verità*: la Minox è da tempo finita in fondo ad un cassetto (è roba da guerra fredda), ma avevo con me la Olympus (digitale)... non si sapesse mai. [255Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
[center:1xp2b5ky]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-..._4975754_n.jpg[/center:1xp2b5ky]
[justify:1xp2b5ky]Dunque, cominciamo dal principio...
Zona di Voltri:
Avvistata installazione sulle colline, apparentemente composta da 4 opere circolari disposte in linea; esaminata sotto ingrandimento appare di costruzione simil-Italiana. La sua posizione (estrapolata mediante riporto disegnato dei sentieri) è però coerente con i resti presenti a Bric Croce... il che potrebbe far pensare a pesanti modifiche successive alla data delle fotografie (7.I.1944).
Zona di Pegli:
1) Riconosciuta nitidamente la batteria G.Mameli, e avvistate le opere di difesa contraerea situate sul piccolo crinale retrostante (dove oggi c'è un parcheggio). I depositi munizioni della batteria... sono ancora a cielo aperto (sempre 7.I.1944).
2) Sul crinale posto di fianco si notano delle costruzioni, che hanno tutto l'aspetto di piazzole.
Zona di Marassi-Quezzi:
1) Riconosciute nitidamente le batterie di F.te Quezzi (quella dentro il Forte e quella sul crinale discendente) e la coppia di opere circolari situate sul crinale Ovest.
2) Avvistata installazione sconosciuta, apparentemente composta da 4 opere circolari di piccole dimensioni (disposte a semicerchio). La localizzazione di questa, più o meno dove oggi sorgono i palazzi di Via Giglioli, è foriera di pessime notizie: quella fotografia postata da Luca tempo fa, potrebbe verosimilmente riferirsi ad una di queste opere.
Forte (e lido) di S.Giuliano:
L'immagine dall'alto di questa struttura (pur se in scala molto piccola) è davvero superba: si riconoscono nitidamente moltissime opere militari...
1) La batteria ottocentesca (il telemetro Ovest pare ancora essere al suo posto) è chiaramente identificabile, anche se la sua ala Est appare già* interrata.
2) Su quello che oggi è il piazzale superiore, è presente un terrapieno a forma di V avente i bracci molto allargati con 8 (avete capito bene) opere di forma circolare (4 per lato) ricavate al proprio interno.
3) Quattro postazioni di forma quadrata/rettangolare (probabilmente in cemento armato) disposte "a cavallo" della struttura precedente (3 da un lato e 1 dall'altro).
4) Una coppia di opere di forma circolare (appaiate) disposte su quella che sembra una collinetta (situata all'interno del Forte, più o meno dove oggi c'è un piccolo giardino).
5) Una serie di edifici rettangolari (di natura ignota) sulla spiaggia tra S.Giuliano e l'Abbazia omonima.
Monte Fasce:
E' stata trovata una localizzazione coerente con la sconosciuta (ed omonima) batteria CA: anche qui pessime notizie... ci hanno costruito sopra il convento.
Zona di Quarto Alta:
Anche qui, l'esame delle inquadrature ha permesso di stabilire il trattarsi di un installazione di dimensioni notevoli, ci sono tracce di trincee e di opere circolari. Sulla base di visite compiute in loco, pensiamo trattarsi di un installazione preesistente reimpiegata in ambito WWII.
Monte Moro:
1) Accertata l'esistenza di diversi edifici coperti da tetti/tettoie nelle aree delle batterie REI 201a e 251a; nettamente visibile il percorso scavato nella montagna per trasportare i pezzi da 381 alla batteria.
Sperando che abbiate gradito... saluti a tutti. [257[/justify:1xp2b5ky]
chissà* se hai notizie anche di cogoleto.....
;o)