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Grazie per gli apprezzamenti :-)
intanto oggi ho inserito i rilievi relativi all'osservatorio della batteria contraerea.
se qualcuno ha informazioni sulla centrale di tiro e il telemetro, saranno graditissime!!!
ciao a tutti
[attachment=0:2xc797ii]telemetro 8.jpg[/attachment:2xc797ii]
Ottimissimo!!!!
ciao a tutti, qualche novità* sul sito di progettomontemoro.
un video sulla batteria contraerea e le schede tecniche sia della direzione tiro 200^ batteria, che del basamento per il radar Wurzburg-Riese.
come sempre, i commenti sono ben accetti.
buona visione :o))
I commenti non possono che essere positivi...
Sarebbe prò interessante avere qualche informazione in più riguardo al basamento per il radar, in particolare una foto della parte superiore per vedere come il radar era ancorato al basamento, questo perchè se non ricordo male in un altra discussione di questo forum riguardante le batterie del monte di Portofino si discuteva sul fatto che posse esserci installato o meno un radar del tipo wuzburg solo che l'unica foto a disposizione per i paragoni dell'ancoraggio era una foto d'epoca in cui il radar era pure lontano e quindi alla fine non si è capito se posse esserci o meno installato o meno questo apparecchio.
Concludo porgendo i miei saluti a tutto il forum e rifacendoti i complimenti per il sito!
Ciao a tutti.
riguardo al discorso radar, ho appena terminato una piacevolissima serie di discussioni con due veri esperti, un ragazzo Danese e uno Olandese (che tra l'altro è iscritto anche a questo forum) proprio a riguardo dei sistemi radar presenti in liguria.
Piacevolissimo scambio di "post" che, tra l'altro, mi ha fatto scoprire il mondo sconosciuto ed estremamente interessante dei radar.
In base a questi discorsi, ne è venuto fuori che in liguria vi erano diversi apparati, principalmente ubicati nello spezzino compresa l'isola del Tino, e nel ponente: varazze, Bordighera, Imperia ecc.
Parte dei dati li avevo già* recuperati da una lista che avevo.
Ma quello che mi interessava capire, consultando alcuni documenti, era a cosa facessero riferimento due reparti di presidio a "Tanga" e Wallfisch" e stanziati a Monte Moro.
Piano Piano, ne è venuto fuori che si tratta di due radar (come si sospettava) ma il bello è stato l'averne avuto riscontro da documenti ufficiali.
Il primo ad essere installato fu probabilmente un FU.M.O 1 o 2, ed era stato collocato all'interno di una strutura in cemento e pietre con muri alti tre metri. Questa struttura ne consentiva una maggiore protezione.
A poche decine di metri, nel luglio 1944, viene costruita la classica base esagonale su cui sarà* collocato un Wurzburg Riese mod FU.M.O. 214.
Questo radar, precedentente posizionato a Punta Ala, non sembra possa essere andato ad affiancare il FU.M.O. 1, quanto a sostituirlo.
Pur non essendo possibile stabilirlo con certezza, pare che questo tipo di sostituzioni fosse piuttosto frequente.
Dettagli e foto, sul sito http://www.gyges.dk/radartypes_recognition_guide.htm
Per completare queste poche righe (che ho comunque intenzione di riportare anche sul sito), e qui rispondo a Molla, non risultano Radar posizionati a Portofino. Valuterei, però, che gli eventi bellici erano talmente in continua evoluzione da rendere impotizzabili spostamenti di materiali (e quindi anche di radar) in continuazione, specialmente quelli che non avevano necessità* di un basamento fisso.
L'argomento è a mio avviso molto interessante, e un qualche intervento da parte degli esperti del forum potrebbe aggiungere dettagli importanti a chiarire il quadro delle stazioni radar.
:o)
[center:1875w4hw]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-..._4975754_n.jpg[/center:1875w4hw]
[justify:1875w4hw]Nel corso degli anni, ho avuto modo di visionare un paio di immagini d'epoca riguardanti una strana apparecchiatura... la prima di queste (postata mi pare da harris) si riferiva ad un luogo non meglio identificato, ma la seconda (inviatami da un altro amico del forum) mostrava (e mostra ancora) inequivocabolmente sullo sfondo il familiare profilo di M.te Gazzo.
L'apparato raffigurato nelle immagini, composto da un antenna parabolica "solida" (non a reticolo/traliccio) dal diametro apparente di 3-3,50mt. presenta una struttura che fuoriesce dal suo centro geometrico, è girevole, ed è servita da una postazione di comando, dove un operatore seduto ha le gambe infilate dentro una specie di carenatura che le ricopre interamente (dalla coscia in giù tanto per intenderci).
E' possibile sapere se fosse un impianto radar o una specie di aereofono (spiegazione questa, che mi convince poco)?[/justify:1875w4hw]
ciao Anto, radar wurzburg tipo D.
lo trovi qui
http://web.me.com/luca.fusari/page1/page26/page26.html
(ps....)
fammi sapere qualcosa di più, che l'argomento è interessante
:o)
[center:34l8ud46]http://sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-..._4975754_n.jpg[/center:34l8ud46]
Ciao Massimo... buongiorno.Citazione:
Originariamente Scritto da cacciatore di draghi
Confermatissimo: è proprio "esso". La foto (come ebbi già a dire al suo proprietario) venne scattata, a mio parere, sulle colline di Coronata. [257
ciao a Tutti!
Per chi avesse voglia di darci una occhiata, ho aggiunto sul sito due nuove schede tecniche:
le piazzole per contraerea leggera, probabilmente "Scotti", e le planimetrie della 200^, rilevate sul campo.
Nella sezione filmati, la batteria contraerea e un breve accenno ad uno dei forti di Genova: Forte Richelieu.
Qualche mese fa, parlando delle piazzole, era nato il dubbio a cosa potesse servire la "vasca" realizzata vicino alla piazzola.
Forse per le munizioni di pronto impiego, forse per appoggiare una canna di riserva.
Adesso con le misure (circa 160 cm x 35 x 30) potrebbe essere più semplice scoprirlo. La parola agli esperti.
In fase di rilievo, inoltre, ho verificato che all'interno della vasca erano state murate due tavolette di legno, come a voler ridurre la dimensione interna (o per sorreggere qualcosa).
buona visione
cdd
[attachment=0:1ad6ay2l]piazzola contraerea isotta 7.jpg[/attachment:1ad6ay2l]
Ciao,
nella sezione Video del sito è adesso disponibile una breve clip su un altro dei forti di Genova: Forte Monteratti.
Nelle pagine relative agli approfondimenti, invece, ho appena inserito una serie di documenti decisamente interessanti.
Il primo è un rapporto redatto dall'unico ufficiale italiano presente in batteria.
Direi estremamente significativo per una serie di motivi.
Anzitutto traccia con estremo dettaglio la difficile convivenza fra il personale Italiano e quello tedesco.
Poi, evidenzia la nuova classificazione delle batterie costiere presenti a Genova.
tanto per dare un anticipo, la 250^ batteria di Arenzano in realtà* è l'8^, a Monte Moro sono la 3^ e 4^, ecc. ecc., scopriamo ( o almeno scopro io) l'esistenza di una batteria Ansaldo.
Interessanti anche alcuni dati: nomi dei comandanti tedeschi, e di parte del presidio italiano (omesso, per ragioni di privacy).
Arenzano, ad esempio, aveva solo 19 marinai Italiani, più un sottufficiale
Interessante anche il contesto temporale in cui il documento fu redatto. 7 giorni dopo che questa relazione venne consegnata al Capitano di corvetta Silvio Fellner, vicecomandante della marina repubblicana a Genova, questi veniva fucilato per alto tradimento.
Ultimo documento inserito, una planimetria della 200^ batteria, redatta dal servizio informazione partigiano, e un grafico sulla consistenza delle truppe di presidio nella zona.
ringrazio, per aver fornito questo materiale,
L'Istituto Ligure per la Storia della Resistenza e dell'Età* Contemporanea (ILSREC).
consiglio, a chi abbia necessità* di ricerche d'archivio, di andarlo a visitare.
Grande disponibilità* delle persone, e grande disponibilità* di documenti, libri e pubblicazioni a tema storico.
Ciao
Massimo