caro sturm io mi calmerei un pò se crediamo di essere professori e consigliare gli altri su cosa collezionare guarderei le
schifezze che quasi tuti abbiamo nel cassetto remoto delle nostre collezioni .ciao
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caro sturm io mi calmerei un pò se crediamo di essere professori e consigliare gli altri su cosa collezionare guarderei le
schifezze che quasi tuti abbiamo nel cassetto remoto delle nostre collezioni .ciao
Non cé bisogno di essere "professori virtuali" per distinguere un falso di fantasia da un oggetto realmente esistito. La maggior parte dei collezionisti di militaria vecchi o giovani (non gente che compra un oggetto per poco per quello che sembra) che siano preferiscono informarsi bene prima di cercare simili "rarità" altrimenti preferiscono cercare cose più comuni ma sicuramente autentiche. Ciao.
Se non ricordo male, una volta ho letto un'intervista ad un grande collezionista, Giorgio Sambo, che riportava:
"So benissimo che quasi la metà della mia collezione è falsa. Il problema è capire quale metà........."
Tant'è.....
[17
Secondo me il Sig. Giorgio Sambo sapeva bene cosa collezionava dato che ha costruito un museo in provincia di Bologna pieno di automezzi militari vari (americani, italiani, tedeschi ecc) con diorami a grandezza naturale con scenografie, rumori di fondo e divise complete tedesche e Rsi poi magari ha dato più importanza agli automezzi che non ai particolari delle divise, a parte i soggetti in abito civile.
come non quotare .... [00060034Citazione:
Originariamente Scritto da leon1949
...credo tu sia fuori strada... quello che tu stai "confondendo" è il Museo Memoriale della libertà...voluto e di proprietà dal Dott.Edo Ansaloni.Citazione:
Originariamente Scritto da Sturmtruppen
Non mi risulta che Giorgio Sambo abbia allestito alcun museo nel Bolognese; la descrizione fatta rimanda, semmai, a quello di Ansaloni.Citazione:
Originariamente Scritto da Sturmtruppen
L'impostazione prevalente di molti musei, militari e non, da tempo ha abbandonato il cliché del mero deposito ed é orientata a finalità anche pedagogiche e formative , che sacrificano certe modalità espositive o l'attenzione a dettagli tanto care a noi appassionati della materia. Chi é pratico della Normandia conosce il museo militare di Falaise "Aout 1944" (mi dicono attualmente chiuso, purtroppo) dal genuino look decisamente vintage ed il moderno, ma asettico e, per i miei gusti , deludente , Memorial di Caen ... sono gli estremi opposti e paradigmatici del modo di allestire un museo di guerra. Se Sturmtruppen vuole vedere di peggio, faccia una capatina al museo della scienza e della tecnica di Sinsheim (Germania), enorme e ricchissimo, dove possiamo ammirare, tra il resto, elmetti M34 in latta da pompiere con un'improbabile tinteggiatura giallo Afrikakorps, mentre curiosi cazzeggiano e bimbi schiamazzano ignari e numerosi.
Quanto al portafiammiferi da cui siamo partiti, spero che LuceFacile l'abbia pagato una cifra modesta, non é saggio spendere grandi somme in cose che non si conoscono. Alla peggio può sempre metterci i fiammiferi (che esistono ancora), con buona pace dei creativi polacchi, delle cose con la "K", del buon Giorgio e dei manichini dubbi. Buon pranzo a tutti!
MP
Grande nitro...... X dire qualcosa sulle ss ..... Sono state un grande corpo militare anche se hanno commesso atrocità rimangono l élite più preparata e sfrontata della storia questo non vuole essere come inneggiamento ma è solo realtà storica un piccolo esercito ha fatto tremare un mondo intero riguardo la guerra ci sapevano fare poi le altre cose pure cattiva ci sono ma possedere un pezzo ss e' un emozione inspiegabile propio per la loro storia e tutto ciò che c'è dietro un saluto a tutti
O legionari in alto i gagliardetti serrate i ranghi e l ora di marciar
Diamoci una calmata, prego.
Assolutamente concorde con Klainer, qui si discute di militaria dal punto di vista collezionistico e storico! Non esaltiamo le ideologie, specie quelle discutibili, per usare un eufemismo, di coloro che utilizzarono gli oggetti delle nostre collezioni con inni e motti fuori luogo.