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domanda forse più che logica....se per tentare di capire a che tipologia potesse far parte si potrebbe partire considerando la sua altezza e quindi escludere le tipologie minori e maggiori di cui questo cannello potrebbe sicuramente non fare parte?
ho presente il cannello incendiario che dite....ma questo è ben diverso....
alpino
per emanuel...riesci a risalire al cannello che avevi? sarebbe utile per confrontarne le dimensioni....
alpino
io ho un 75 mm austriaco srh con quel tipo di cannello con lo stesso intaglio [257
ciao frasche.
mi sai dire se il diaframma del 75 è lo stesso della mia foto? [264
di quei cannelli tra diaframma e spoletta se ne trovano , in quelli che hanno brillato si nota l'apertura scomposta proprio dove stava il taglio.
-Considerato che a contatto col diaframma ci stava il lato con le scanalature,
-che il diaframma doveva spingere in su come un pistone le pallette,
-che un tubetto integro avrebbe se non impedito, almeno disturbato la spinta verso la bocca (tante volte lo schrapnel scoppiava di qua e di là*, non funzionando come una cartuccia da caccia che spara i pallini) ma come una granata normale.
- vedendo che le scanalature/tagli sono solo da una parte a contatto col diaframma,
non potrebbero esser state le scanalature un accorgimento per far meglio funzionare (almeno all'inizio dello scoppio/spinta) il movimento del diaframma?
by GDF
[attachment=0:16s703ff]schizzo.jpg[/attachment:16s703ff]
intendo questo risultato sul cannello /color blu), perdonate la grafica, ma penso renda un po' l'idea di quanto scritto sopra
by GDF
ciao
aggiungo il mio contributo fotografico.... ehm !!? non sono delle migliori come nitidezza scusate. [137
Controllando con uno spessimetro di precisione le tacche sono tutte uguali sia di lunghezza che di spessore.
Le tacche sono di 2 decimi di mm inferiori allo spessore che è di 1.2 mm
enrico [264
gdf....buona la tua ipotesi......fare in modo che il cannello ceda dopo aver comunicato la fiamma e cedendo far aumentare la pressione sottostante al diaframma....
penso sia una spiegazione plausibile.....mi chiedo: modifica eseguita verso fine guerra o presente dall'inizio? viste le altre foto del cannello, tutto sommato, non è che avvenisse un collasso tale da ostruirlo e creare in tal modo un numero minore di mancati scoppi....
un ringraziamento a tutti per le opinioni, foto e grafiche....
Visto che siamo in Area Ipotesi aggiungo anche la mia, maturata con l'esperienza di officina e poligono...
Indebolire il tratto finale del cannello potebbe aiutare la corretta espulsione dei pallettoni dal bicchiere.
Al momento dell'esplosione della carica posteriore il diaframma funziona come un pistone ed inizia a comprimere la massa di piombo e colofonia che ha davanti fino a riuscire a rompere la resistenza del "tappo" creato dall'ogiva e lanciarle nell'aria.
Sotto questa pressione il materiale eterogeneo costituito da piombo e riempimento è schiacciato e compresso fino al limite dell'apertura, l'unica cosa che non si comprime è il tubetto del cannello, sia perché ha un foro di sfogo che scarica la pressione sia perché è un asta caricata al vertice, un "puntone" come dicono gli ingegneri. Il diaframma trovandosi contrastato da questo tubo resistente lo spinge fintanto che questo non cede, accartocciandosi su un lato (provate a farlo con una cannuccia...). Così facendo però il diaframma perde il giusto orientamento intraversandosi e lasciando sfogare l'esplosione di lato che lancerà* col suo "vento" solo parzialmente il contenuto dello shrapnell.
Se la parte terminale del cannello è indebolita questa sotto pressione si aprirà* sui fianchi assumendo la forma di una "lanterna cinese" e consentendo al pacco di pallette di comprimersi quel tanto da stappare il bicchiere senza far deviare il diaframma nel suo avanzare...
Vi suona convincente? [17
[264 centerfire mi sa che hai ragione....quindi ricapitolando...le misure e la tipologia di cannello era montata su shr da 75 au o anche su proietti 75 doppio effetto?
by alpino