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Originariamente Scritto da TELLER67
...Quello che è scandaloso è che anno dopo anno, nonostante questi ordigni siano più e più volte segnalati alle autorità* competenti (Prefetture), queste non riescano a stanziare dei fondi per risolvere almeno in parte questi problemi...
Ti do ragione su tutto caro Teller.Poi tu sei uno dei pochi che sa come funzionino queste cose.Il problema pero' e' proprio quello che hai fatto rilevare. Fino a che non ci scappa il
morto, che ha agito o per imperizia o per faciloneria o per sbadataggine. Si, il costo per le
bonifiche immagino sia enorme, ma gia' segnalare queste cose alle Autorita', potrebbe
salvare qualcuno.Tutto qui.
Una fatto di cronaca, mi pare di tre o quattro anni fa' accaduto nel mantovano, mi fa'
pensare che gli ordigni forse hanno dei meccanismi incontrollati: all'improvviso, nel giardino di una villetta è successo il finimondo. Un botto terribile, piante sradicate e staccionate finite a 500mt di distanza!Nessun morto o ferito per fortuna!Che e' successo ?La zona, nel 1943/44 era stata oggetto di un pesante bombardamento notturno alleato (dovevano essere inglesi). Ebbene un ordigno, presumibilmente una grossa bomba era rimasta sepolta
in quello che sarebbe poi diventato negli anni '80 il giardino di una villetta residenziale.
L'ordigno, silente per una sessantina d'anni, senza che nessuno sospettasse della sua esistenza nel posto e senza che nessuno ovviamente lo avesse toiccato (perché si calcola che fosse a non meno di 4mt di profondita' nel terreno argilloso), e' esploso inaspettatamente.La cronaca ne dette ampio risalto e mi pare vi fu anche un servizio televisivo. A questo punto, come ci si puo' fidare degli ordigni, anche della Grande Guerra?
Lo dico naturalmente da profano e non mi passerebbe neanche per l'anticamera del cervello di andare a stuzzicare un proietto inesploso. :!: PaoloM