Re: Foto militari Regio Esercito a colori
E' vero! E pensare che avevo pure cercato di leggerci un 21 sapendo che fossero granatieri, non mi era venuto proprio in mente il XXI.
Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
i numeri arabi si usavano per indicare i reggimenti, mentre per indicare i battaglioni, raggruppamenti, cp. si usavano quelli romani.
Comunque l'argomento è controverso e, dalle testimonianze fotografiche, ci sono incongruenze...
[264
Furiere, che tu sappia, nel periodo 1940-43, le testimonianze fotografiche dicono quale fosse la forma più usuale per indicare le compagnie? Perchè su battaglioni e raggruppamenti sono abbastanza certo dei numeri romani, sono le compagnie a mettermi dei dubbi.
Grazie
Andrea
Allegati: 5
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
... si dovrebbe tratttare delle esercitazioni effettuate nel '38 durante la visita di Hitler in Italia.
............
Ciao
fm [264
Ho ulteriormente approfondito le mie ricerche, le foto sono state fatte durante le esercitazioni a S. Marinella (Roma)
in occasione della visita di Hitler nel maggio 1938.
Altre due foto fatte nella stessa circostanza.
Saluti
Breda
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
... si dovrebbe tratttare delle esercitazioni effettuate nel '38 durante la visita di Hitler in Italia.
Il numero dovrebbe essere XXI ad indicare la 21.a cp. cannoni c/c da 47/32.
Va da sé che al tempo non esisteva neanche per gli ufficiali un'uniforme da guerra... solo dopo la breve campagna di Francia, alla fine di luglio 1940, fu adottata anche per gli ufficiali l'uniforme adeguata al tempo di guerra... bottoni autarchici g.v., controsalline fisse senza fregi d'Arma, gradi ridotti, abolizione delle bande ai pantaloni, degli scudetti, panno da truppa, abolizione baveri colorati ecc. ecc...
Interessante il maiale a dx della foto 1... continua a grufolare per niente intimrito dal rumore ... [257
Ciao
fm [264
Queste foto, a quanto mi risulta, sono in possesso anche dell'Istituto Luce. Fanno parte di un set molto più ampio. Non furono scattate nel 1938, come le altre sempre pubblicate on line da Life provenienti dall'archivio Hugo Jaeger.
Queste furono scattate probabilmente nella primavera 1940, dal famoso fotografo Carl Mydans in accordo col MINCULPOP e il ministro Pavolini che era contento di fare un po' di pubblicità alle ns FFAA prima della probabile entrata in guerra. Mydans girò un po' tutta l'Italia facendo foto a personaggi importanti e riprendendo la vita quotidiana. Vi furono anche set a tema militare essendo l'Italia lì lì per entrare in guerra.
Il set in oggetto riguarda il 2° regg. Granatieri in particolare il battaglione d'artiglieria reggimentale e la cp controcarri.
E' difficile identificare esattamente la località che cmq è da localizzare nel quadrante est della capitale, in astratto potenzialmente da La Rustica fino all'Appia Antica grosso modo in qualche località prossima all'attuale GRA. Forse, ma purtroppo la torre non corrisponde esattamente, in località Centocelle dove talvolta erano effettuate esercitazioni anchè in virtù della presenza del vicino aereoporto.
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Citazione:
Originariamente Scritto da Hetzer
Mi era già capitato di vederle diverse volte queste bellissime foto a colori...e mi sono sempre chiesto: come mai sono "marcate" LIFE??
LIFE nn è la famosa rivista americana?...quindi forse i fotografi americani avevano avuto l'autorizzazione a scatte le foto durante l'esercitazione?
Oppure gli scatti furono fatti da fotografi italiani e poi le foto furono pubblicate sulla rivista?
Varie ed eventuali..... [255 [icon_246
Ti ho risposto sopra... ma la questione è un'altra: mentre le foto all'estero vengono addirittura messe a disposizione da tutti, il ns Istituto Luce non svolge più la funzione per cui venne creato, non solo non accoglie a braccia aperte i ricercatori che sono visti come scocciatori, ma chiede una enormità di soldi per la riproduzione dei propri set fotografici e films... Non avete idea delle foto che ci sono, anche a colori, alcune famosissime di cui si conosce solo la versione in b/n perchè nelle pubblicazioni anni '50 e '60, quando cioè le principali case editrici acquistarono i diritti di pubblicazione delle foto a disposizione, ritennere non conveniente acquistare la versione a colori più costosa e non ancora apprezzata o considerata non remunerativa. Effettivamente il colore non era ancora diffuso.
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Citazione:
Originariamente Scritto da hulk50
dubito che i fotografi italiani avessero a disposizione pellicole a colori,e l'attrezzatura adatta allo sviluppo e stampa!
molto più probabile che ci fossero dei fotografi esteri (o dei FREELANCE come dicono oggi) che abbiano fatto scatti,passati poi alle agenzie americane. [264
Ci hai preso con la tua seconda affermazione, ma sbagli con la prima. Il colore, la pellicola a colori esce sul mercato a disposizione di tutti nel 1935 (ma sperimentalmente anche molto prima), e gli uffici propaganda italiani non avevano meno mezzi e capacità degli altri. E' vero però che le pellicole a colori erano molto più costose e venivano usate con parsimonia.
Inoltre vi erano versioni autarchiche sia delle pellicole a colori (se non sbaglio Ferrania) che cmq erano quasi altrettanto care e molto inferiori in qualità all'originale (agfacolor); inoltre la pubblicazione di foto a colori su carta autarchica causava spesso uno scadimento della qualità delle foto alla vista dal lettore, al punto tale da non rendere conveniente la pubblicazione su giornali stampati con questa carta (cioè quasi tutti). In questo senso è esemplare il confronto tra le foto sulle riviste e le pellicole originali degli ascari paracadutisti....
Aggiungo che posseggo le riproduzioni ad es. di foto a colori della guerra d'Etiopia e anche della Prima Guerra, quindi non fummo indietro agli altri nell'uso del mezzo se non nella quantità. Il problema è che i ns archivi sono pressoche "inaccessibili" ed antieconomici rispetto all'estero. Peraltro in un paese che ha Pompei e la lascia crollare credi che ci sia interesse a diffondere immagini e documenti di solo 70 anni fa?
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Confermo.Io ho delle foto a colori FERRANIA del 1938 sui paracadutisti della Libia.
Parte di queste foto venne pubblicata su TEMPO.Inoltre esiste un servizio completo
a colori della FERRANIA sulla scuola della Polizia dell'Africa Italiana in occasione
dell'addestramento in Italia della Polizei tedesca.Parte di queste vennero sempre
pubblicate su TEMPO e su altre riviste.Fino a qualche anno fa' si pensava fossero
foto colorate in laboratorio, ma poi alla fine degli anni '90 al mercato di Porta Portese in Roma, salto' fuori un intero dossier di circa 500 foto FERRANIA, tutte a colori, con i soggetti
su citati ed altri (Africa Settentrionale, Egeo, Aviazione in genere...) [257 PaoloM
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Citazione:
Originariamente Scritto da Vexillifer
Ti ho risposto sopra... ma la questione è un'altra: mentre le foto all'estero vengono addirittura messe a disposizione da tutti, il ns Istituto Luce che non svolge più la funzione per cui venne creato, non solo non accoglie a braccia aperte i ricercatori che sono visti come scocciatori, ma chiede una enormità di soldi per la riproduzione dei propri set fotografici e films... Non avete idea delle foto che ci sono, anche a colori, alcune famosissime di cui si conosce solo la versione in b/n perchè nelle pubblicazioni anni '50 e '60, quando cioè le principali case editrici acquistarono i diritti di pubblicazione delle foto a disposizione, ritennere non conveniente acquistare la versione a colori più costosa e non ancora apprezzata o considerata non remunerativa. Effettivamente il colore non era ancora diffuso.
Confermo quanto scritto.
Tempo addietro presi contatto direttamente con l'Istituto Luce per sapere i costi da affrontare per avere copie delle loro foto effettuare durante l’attacco alla Francia nel giugno 1940, sul fronte occidentale.
CINECITTA' LUCE S.p.A. - Archivio Storico Luce
Via Tuscolana, 1055
00173 Roma (RM)
Tel +39 06722861
Fax +39 067221883
Per informazioni generali sull'archivio Luce: mediateca@cinecittaluce.it
Per informazioni di carattere commerciale: ricerche@cinecittaluce.it
Prezzi:
Stampa foto formato 18 x 24 cm al prezzo di 40,00 euro cadauna per un massimo di 20 foto.
> Nessuno sconto
Formato digitale da 300 dpi file formato tif al prezzo di 90,00 euro cadauna per la quantità richiesta.
> Sconti vari sulla quantità
Saluti
Breda
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Citazione:
Originariamente Scritto da breda
Prezzi:
Stampa foto formato 18 x 24 cm al prezzo di 40,00 euro cadauna per un massimo di 20 foto.
Formato digitale da 300 dpi file formato tif al prezzo di 90,00 euro cadauna per la quantità richiesta.
Breda
ciao Breda,
non poco, direi.
gli importi di cui parli permettono la pubblicazione delle fotografie o consentono il solo "uso personale"?
grazie
Massimo
Re: Foto militari Regio Esercito a colori
Citazione:
Originariamente Scritto da cacciatore di draghi
Citazione:
Originariamente Scritto da breda
Prezzi:
Stampa foto formato 18 x 24 cm al prezzo di 40,00 euro cadauna per un massimo di 20 foto.
Formato digitale da 300 dpi file formato tif al prezzo di 90,00 euro cadauna per la quantità richiesta.
Breda
ciao Breda,
non poco, direi.
gli importi di cui parli permettono la pubblicazione delle fotografie o consentono il solo "uso personale"?
grazie, Massimo
Solo per uso personale e/o per una mostra temporanea specificando località e durata, previa autorizzazione scritta dell'Istituto Luce.
PS: era mia intenzione fare una mostra, ma dovendo chiedere almeno un centinaio di fotogrammi per un totale di 900,00 euro, ho desistito, dovendo personalmente anticipare la spesa e con il rishio di non poter rientrare della spesa.
Saluti
Breda