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Citazione:
Originariamente Scritto da baffobruno
(P.S.: perchè la schermata del requester messaggio si posiziona esclusivamente su "Il codice HTML è OFF? E' per questo che non mi riesce di postare allegati? Come si fa a superare questo limite?)
Ti rispondo io,Baffobruno.Vicino alla striscia bianca che utilizzi per comporre il messaggio che vuoi inviare(questo in modalità* risposta rapida)vi sono sopra gli emoticons delle icone.Tu clicca su quella con la freccia e la scritta "Rispondi" e ti uscirà* una schermata simile a quella per risposte rapide,ma con la possibilità* di allegare files.
Se hai bisogno chiedi.
Ciao![ciao2]
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Qualcuno degli amici che "bazzica" la zona di Cortellazzo sa indicarmi dove posso trovare il bunker mostrato in questa foto messo a fianco di antiche rovine? Mi interessa perchè vicino a Triete ve ne sono due simili
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...KCortellaz.jpg
55,56*KB e vorrei confrontarli.
Grazie per l'aiuto e cari saluti.
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Ciao Articioco,
il bunker di cui alla copertina che hai postato
si trova a Jesolo (Paese, non Lido, cioè la vecchia Cavazuccherina)
quasi al termine di Via Antiche Mura, una laterale della principale che costeggia il corso del Sile, e che scende a sinistra PRIMA del ponte
sul Sile stesso e nei pressi di un distributore di benzina (se nel frattempo non l' hanno chiuso). Prosegui finchè la strada non diventa
"bianca" e vedi emergere sulla destra le rovine della vecchia basilica, in pratica quelle presenti anche nella tua immagine, e un cartello con su scritto "Zona Archeologica". Il bunker è proprio lì. Buona caccia.
Ciao
baffo
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Ciao Baffobruno, sei un amico prezioso. Sono andato in Via Antiche Mura ed ho trovato il BK che mi avevi indicato; non è come quelli dei dintorni di Trieste che cervavo di paragonare, ma si è dimostrato interessantissimo, questa è la pianta:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...esolo%20BK.jpg
20,45*KB
In pratica è un cubo ma con un Tobruk su un lato:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._TobrukRID.jpg
79,82*KB
Ho cercato di capire a che diavolo servisse, non come deposito di munizioni perchè nella camera principale vi è una finestra con dei deflettori oltre la quale se arrivava un proiettile succedeva un patratac:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...inestraRID.jpg
47,32*KB
In tutta la costruzione vi sono delle tubature, anche non collegate direttamente all'esterno:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...o%20sudRID.jpg
49,41*KB
Mentre su una parete esterna si nota in basso un tubo (di sfiato?) ed in alto due grandi flange:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...e%20EstRID.jpg
75,97*KB
E' un'ipotesi che gli abitanti delle case vicine potrebbero confermare, che cioè le flange facessero parte delle tubature di di raffreddamento di un motore elettrogeno installato nel BK a loro volta collegate a dei serbatoi che si notano in un terreno vicino, che mi pare siano troppo piccoli per essere dei silos per le granaglie ed hanno il cemento dello stesso tipo di quello del BK.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...esterniRID.jpg
84,66*KB
Forse ritornerò sul luogo per una verifica con una frusta da elettricista da infilare nei tubi e per favore, se vedi un BK cilindrico a tetto piatto col diametro di 4 Mt. molla un fischio, arrivo con la bottiglia.
Grazie per l'aiuto e cari saluti,
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Ciao Claudio alias "articioco" se non ho letto male.
Mi fa piacere che tu sia riuscito a centrare il bunker in pieno
in seguito alle mie indicazioni.
Così di primo acchito mi verrebbe da pensare ad un bunker - più che per pezzo di artiglieria - ospitante una fotoelettrica o un impianto di radiolocalizzazione/radar/DeTe o come altro lo si voglia chiamare.
In questi casi avrebbe avuto bisogno di molta energia elettrica, fornita magari da un apposito gruppo elettrogeno, chissà*, forse alimentato dal contenuto delle due cisterne. Nafta= Gasolio?
O è un' ipotesi peregrina?
Pensa che le cisterne non le ho nemmeno fotografate perchè - sbagliando - le consideravo in relazione alla fin troppo vicine vicine case coloniche...
A parte l' estremo opposto di Jesolo (Lido, stavolta) che presenta altre opere del genere inglobate in villaggi turistici, lato est, gli altri bunkers che ritengo più vicini sarebbero:
a) sulla strada che porta al Cavallino, quando fai il Ponte sulla foce del fiume Sile/Piave Vecchia diretto a ovest, sappi che passi sul suddetto ponte (nuovo) e su un bunker tipo pillbox, probabilmente tipologia Tobruk, che vi è stato sepolto sotto; subito ai piedi del ponte giri a sx e ti dirigi verso il Faro e la caserma della G. di F. Il faro (riva destra foce Sile) è di pertinenza della M. M. ma nelle immediate vicinanze c' è un grosso bunker antisbarco e altri 3 simil-Tobruk nei dintorni, impiegati come magazzino per i locali campeggi, e... uno persino come vasca da idromassaggi...
Dentro l' area recintata gestita dalla Marina Militare ci sono almeno altri due bunkers, ma per ovvi motivi non li ho mai potuti fotografare. Durante la II Guerra Mondiale la Todt che costruiva nei dintorni un po' dappertutto, distruggeva, anche... e fu il caso del povero vecchio faro, forse perchè intralciava il settore di tiro delle batterie antisbarco. Dopo la guerra è stato riedificato quasi uguale.-
Un saluto da
Baffo Bruno
Treviso
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Caro Baffo, il tuo discorso si fa sempre più interessante. Anche io avevo pensato ad un gruppo elettrogeno, soprattutto per tutte le tubazioni che si vedono all`ingiro, poi mi sono ricreduto perché negli ambienti mancano per terra le inevitabili macchie di olio o nafta, il soffitto non ha tracce di fumo, su una parete dell`ambiente più grande si vedono dei fori per viti di piccolo diametro che potevano servire per una quadro elettrico ma di legno, non come si usava all`epoca in una lastra di marmo o calcare di circa 15 mm. di spessore e quindi molto pesante, peso non sostenibile da quelle viti. Per ultimo come hanno fatto a portare il motore dentro considerata la strettezza dei corridoi e gli angoli e se dovevano fare una grossa riparazione, sostituzione dell`albero motore, del basamento o del carter da dove passavano?
Tu prospetti un`idea molto interessante: che potesse servire per dei radar. Io ho delle note, non datate ma sicuramente verso la fine della guerra che dalle tua parti erano presenti degli impianti radar germanici a Punta Mestre (Punta della Maestra?), Lido 1, Lido 2 e Grado. Data la dislocazione questi impianti dovevano essere utilizzati dalla Kriegsmarine mentre la Luftwaffe aveva una trentina di installazioni ma messe nell`entroterra a partire da Padova, Verona e su per la valle dell`Adige.
Sui radar ho un dato interessante legato all`affondamento di una nave al 9 sett. 1944 nell`Alto Adriatico dove erano imbarcati degli avieri che operavano in una grande impianto posto nella penisola istriana. Il dato è questo: in prossimità dei radar sono state costruite delle casette, ancora visibili, molto ben rifinite anche negli interni, come dal disegno:
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...arlaniaJPG.jpg
22,4 KB
A sentire gli anziani della zona che all`epoca erano ragazzetti e che in qualche caso avevano accesso agli impianti, questa case avevano la funzione di magazzini, non ricordano però di cosa. Gli edifici lasciano perplessi perché da un lato c`è un portone dal quale poteva entrare il retro di un camion mentre dall`altro di aprono a livello del terreno due grandi aperture di mt. 1x1 che dovevano servire per trascinare dentro e fuori qualche apparecchiatura, forse degli elettrogeni. Ho visto la foto di una di queste casette con i due caratteristici fori in un libro tedesco dedicato ai radar, ma non ho saputo a che cose servissero, se però tu nei tuoi giri vedi qualche cosa di simile mettiti all`erta!
Cari saluti, "Articioco" detto Claudio.
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Nella disposizione dei BK esisteva una logica molto complicata da scoprire ma che offre l`opportunità* di sorprendenti ricerche: si trattava di difendere la costa da possibili sbarchi del nemico, avvistandolo mentre si avvicinava con mezzi ottici (cannocchiali) ed elettronici (radar, già* in uso all`epoca); poi si doveva contrastarlo con i cannoni di grosso calibro che tiravano oltre i 20 Km, e se il nemico era più vicino con i pezzi di medio e piccolo calibro e quando si attuava lo sbarco entravano in azione obici, mortai, mitragliatrici pesanti e tutto quello che era disponibile, sempre disposto in BK o comunque in siti protetti.
Inoltre le difese erano organizzate in modo da assistersi a vicenda specie nel caso che una cedesse alla pressione del nemico.
Se lo sbarco aveva successo si cercava di effettuare un contrattacco della fanteria appoggiata da una seconda linea di difesa in bunker di cemento ma anche buche di varie dimensioni dove venivano ospitati armamenti minori.
Tra i bunker e le altre sistemazioni militari: comandi, depositi di munizioni dei vari calibri, depositi di carburante. ecc. esisteva una fittissima rete di collegamenti, in maniera ridotta via radio (le trasmissioni venivano disturbate dal nemico), più spesso via cavo telefonico, fasci di fili che correvano per le campagne appesi ad alberi e pali.
Come scoprire tutto questo? Dipende dalla passione e dalla pazienza!
Prima di tutto rilevando i vari bunker, anche i piccoli ed i tobruk. Se sei universitaria non ti dirò certamente come, perché lo farai meglio di me, ti consiglio solo di stamparli sempre col nord in alto, come sono nella realtà*, per capire meglio quale era il settore da difendere, in genere quello verso la costa. Poi dovresti sistemarli in una stampa rispettando la scala di ogni singola costruzione ma avvicinandoli uno all`altro per non usare un foglio di carta enorme dove sarebbe difficile capirci qualche cosa.
Sulla stampa, anche coi pennarelli dovresti indicare la linea di costa, le strade, canali coi loro ponti e se sul lato nord del Cavallino i porticcioli che potevano dare rifugio a qualche imbarcazione militare e quindi dovevano essere difesi.
Questo è il primo passo, che già* potrebbe far capire qualche cosa sulla disposizione dei BH, il secondo passo è quello di ricostruire la zona come era durante la guerra, prima che venisse occupata dagli edifici come si presenta attualmente che avranno fatto sparire altre altre installazioni militari, come le batterie di cannoni che essendo circondate da terrapieni di terra saranno poi state spianate dagli agricoltori per coltivarci sopra.
Spero che in una delle biblioteche dell`università* siano conservate le Carte dell`Istituto Geografico Militare alla scala 1:25.000 delle edizioni anteguerra che fino agli anni `70 erano liberamente vendute nelle librerie. Sono state poi sostituite da edizioni più recenti che però rappresentano la zona attuale. Forse anche la Regione Veneto ha le CTR (Carte Tecniche Regionali) alla scala 1:5.000 e se queste sono digitalizzate dai un`occhiata ai layer tipo: trincee, fortificazioni, ma anche baracche. Per ultimo sarebbe da fare un viaggio a Roma all`Aereo fototeca che se conserva le foto aeree riprese negli anni della guerra o successivi potresti fare scoperte molto ma molto interessanti, inoltre il personale è molto cortese ed hanno macchinari che permettono di vedere le foto in rilievo, per cui oltre alle case potresti vedere cilindri o cubi grigio chiaro o dei coni scuri che sono importanti per le tue ricerche. Si possono ottenere riproduzioni fotografiche che però richiedono tempo ed un "fracco" di soldi ma basta andare con un notes o dei fogli di acetato ed il lavoro è fatto!
Ci sarebbe ancora qualche cosa da dire riguardo a dove trovare altre informazioni, ma mi pare di avere già* fatto un Bibbia piuttosto pesante, se vuoi però continuerò volentieri.
Ciao Valentina e Buon Natale.
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Grazie alla preziosa collaborazione di Baffobruno, mi è stato possibile aggiornare la pagina del sito relativa alla zona di Jesolo. Oltre al bunker Todt situato in via Antiche Mura, a Jesolo paese ne esistono almeno altri due: uno si trova vicino al cimitero e il secondo in via Colombo, lungo il canale Cavetta.
Per le foto: http://www.bunkerarcheo.it/report_img.asp?Id_ComRep=18
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Ragazzi ne parlano su U&A di questo mese.
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Allegati: 3
Re:
Citazione:
Originariamente Scritto da Marmotta
Grazie alla preziosa collaborazione di
Baffobruno, mi è stato possibile aggiornare la pagina del sito relativa alla zona di Jesolo. Oltre al bunker Todt situato in via Antiche Mura, a Jesolo paese ne esistono almeno altri due: uno si trova vicino al cimitero e il secondo in via Colombo, lungo il canale Cavetta.
Per le foto:
http://www.bunkerarcheo.it/report_img.asp?Id_ComRep=18
Il bunker in via Colombo in zona Jesolo Paese è all'interno di un ristorante che in questo momento è in ristrutturazione.
Allego qualche foto con qui si può apprezzare meglio il tentativo che si era fatto di "mimetizzarlo".
Bella la pittura rosata [1334 e le balaustre in pietra. :shock: ............
[attachment=2:qjat8w1e]02 P1080601.JPG[/attachment:qjat8w1e]
[attachment=1:qjat8w1e]03 P1080599.JPG[/attachment:qjat8w1e]
[attachment=0:qjat8w1e]04 Panoramaicha.jpg[/attachment:qjat8w1e]
Sono proprio curioso di vedere a lavori finiti cosa riusciranno a fare.....
Saluti [00016009