Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Voglio aggiornare la situazione. Sono entrato oggi (giovedi 17maggio) nel cantiere e posso confermare quanto detto. I resti non appartengono al forte vero e proprio ma sono quelli di una delle caponiere ed esattamente quella segnata da Festungsartillerie. L'area è transennata rispetto al cantiere dove stanno lavorando ma, sembra che abbiano ripulito accuratamente il tutto e che vogliano lasciarlo in vista.
Potrebbe essere che ci siano altri resti nelle vicinanze ma non penso proprio che si mettano a scavare ulteriormente per farli rinvenire . Per quel che riguarda la distanza rispetto alla stazione frigorifera, direi che siamo sui 200metri o forse meno.
Il posizionamento della piantina fatto da da u03205 non è del tutto esatto, bisogna usare la piantina con le caponiere per centrare la sagoma.
Proverò ad informarmi con la direzione dei lavori per capire meglio il tutto.
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
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Originariamente Scritto da fortificazioni
Voglio aggiornare la situazione. Sono entrato oggi (giovedi 17maggio) nel cantiere e posso confermare quanto detto. I resti non appartengono al forte vero e proprio ma sono quelli di una delle caponiere ed esattamente quella segnata da Festungsartillerie. L'area è transennata rispetto al cantiere dove stanno lavorando ma, sembra che abbiano ripulito accuratamente il tutto e che vogliano lasciarlo in vista.
Potrebbe essere che ci siano altri resti nelle vicinanze ma non penso proprio che si mettano a scavare ulteriormente per farli rinvenire . Per quel che riguarda la distanza rispetto alla stazione frigorifera, direi che siamo sui 200metri o forse meno.
Il posizionamento della piantina fatto da da u03205 non è del tutto esatto, bisogna usare la piantina con le caponiere per centrare la sagoma.
Proverò ad informarmi con la direzione dei lavori per capire meglio il tutto.
Ma come è messo rispetto alla sovrapposizione della cartina austriaca ?
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Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
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Originariamente Scritto da fortificazioni
Voglio aggiornare la situazione. Sono entrato oggi (giovedi 17maggio) nel cantiere e posso confermare quanto detto. I resti non appartengono al forte vero e proprio ma sono quelli di una delle caponiere ed esattamente quella segnata da Festungsartillerie.............
E allora aggiorniamola questa situazione [icon_246
Un grazie a "fortificazioni" [264
[attachment=4:2q1uv114]Immagine 010.jpg[/attachment:2q1uv114]
[attachment=3:2q1uv114]Immagine 011.jpg[/attachment:2q1uv114]
[attachment=2:2q1uv114]Immagine 013.jpg[/attachment:2q1uv114]
[attachment=1:2q1uv114]Panorama 1.JPG[/attachment:2q1uv114]
[attachment=0:2q1uv114]Panorama 2.JPG[/attachment:2q1uv114]
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Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Molto interessante, sono foto molto utili per la ricerca Risorgimentale......................ho però il terrore che possano distruggere tutto per costruire, spero di sbagliarmi vivamente.
Christian M.
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Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Citazione:
Originariamente Scritto da squalone1976
Molto interessante, sono foto molto utili per la ricerca Risorgimentale......................ho però il terrore che possano distruggere tutto per costruire, spero di sbagliarmi vivamente.
Christian M.
Penso di No. Guarda la prima foto e nota la cura della pulizia che è stata fatta. Non si perde tutto quel tempo per poi distruggere. Il problema è che possono sempre ricoprire , ma questo lo vedremo in seguito [22050002
Inserisco anche l'ipotesi di fortificazioni (che prometto di fargli un piccolo corso su come inserire le foto :mrgreen: ) è simile a quella di u03205 variano le proporzioni.
[attachment=0:2bbw6z7m]forte Porta Nuova-Clam.jpg[/attachment:2bbw6z7m]
Comunque siamo vicini , variamo di poco. La posizione del forte è proprio quella .
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Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
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Originariamente Scritto da fortificazioni
Voglio aggiornare la situazione. Sono entrato oggi (giovedi 17maggio) nel cantiere e posso confermare quanto detto. I resti non appartengono al forte vero e proprio ma sono quelli di una delle caponiere ed esattamente quella segnata da Festungsartillerie. L'area è transennata rispetto al cantiere dove stanno lavorando ma, sembra che abbiano ripulito accuratamente il tutto e che vogliano lasciarlo in vista.
Potrebbe essere che ci siano altri resti nelle vicinanze ma non penso proprio che si mettano a scavare ulteriormente per farli rinvenire . Per quel che riguarda la distanza rispetto alla stazione frigorifera, direi che siamo sui 200metri o forse meno.
Il posizionamento della piantina fatto da da u03205 non è del tutto esatto, bisogna usare la piantina con le caponiere per centrare la sagoma.
Proverò ad informarmi con la direzione dei lavori per capire meglio il tutto.
Eccellenti le tue foto, Giorgio, da quella inquadratura ogni minimo dubbio è stato fugato: è senza dubbio la caponiera emergente dal muro alla Carnot aggiunto nel 1859, e tra l'altro abbiamo scoperto che c'era anche il muro di contenimento con tipico paramano di sassi fluviali nella parte opposta della controscarpa.
Del tutto casualmente proprio la stessa tarda mattina del 17 sono tornato anch'io sulla zona, ho visto l'assenza di lavori sul ritrovamento, ma ero di fretta e ho solo dato un'occhiata attraverso la stessa cancellata da cui avevo fotografato.
Volevo ringraziarti per le interessanti mappe catastali antiche della zona che mi hai fatto avere tramite Decca, mi sembra di capire che documentino lo stato del territorio a forte appena demolito e poi con le prime infrastrutture dei magazzini. Tra l'altro, è notevole vedere come nell'area corrispondente grossomodo alla famosa stazione frigo sembra ci fosse un poligono di tiro. Tutta l'area era di pertinenza militare, a nord-est del forte quello che è l'attuale immenso deposito ferroviario di porta-nuova/santa lucia era la piazza d'armi (e c'erano altri 2 forti oggi demoliti: anche qui, la domanda è la stessa: cosa ci sarà ancora, sottoterra?). Allo stesso modo, pure la zona a sud del triangolo degli ex-magazzini era un campo d'esercitazioni militari, come si rileva dalle mappe.
Allegati: 1
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
La mappa di Fortificazioni dove si vede che a sud del forte c'era un poligono di tiro. Sarebbe interessante capire la fascia temporale in cui questa struttura era operativa. Probabilmente in epoca italiana, forse tra fine '800/primi '900 e fino alla dismissione militare di tutta l'area negli anni '20?
Allegati: 1
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
E ora perdonatemi se mi concedo un piccolo off-topic: non c'entra col forte austriaco all'epoca già demolito da una ventina d'anni, ma per restare sugli eventi militari che hanno interessato proprio questa stessa area della periferia sud di Verona, non molti oggi sanno che gli ex-magazzini generali sono stati probabilmente sede dell'ultima piccola battaglia della 2° G.M. nel territorio urbano veronese, uno scontro a fuoco la notte del 26 aprile 1945 tra truppe germaniche e della RSI asserragliate negli edifici contro la avanguardie americane in risalita da sud. Gli stessi magazzini furono poi utilizzati per qualche tempo come campo di concentramento per i prigionieri, come ebbi occasione di sapere direttamente dalla testimonianza di una signora che all'epoca abitava vicinissimo agli stessi.
La seguente foto in tutta la sua drammaticità testimonia cosa si vedeva il giorno dopo quella notte di scontri, l'aveva postata Hetzer nella sezione reenactors con uno splendido then & now (qui: viewtopic.php?f=86&t=25655&hilit=colonna+libert%C3 %A0+verona), mi permetto di riproporla:
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Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Contemplando le foto di Fortificazioni c'è un dettaglio che mi colpisce: le feritoie, a giudicare da quello che ne resta, mi sembrano molto basse rispetto al bel pavimento in acciottolato della caponiera, i fucilieri dovevano inginocchiarsi per sparare? [137 Ma probabilmente mi sbaglio ed è un effetto ottico, solo un sopralluogo diretto potrebbe rendere le proporzioni effettive.
Re: [VERONA] riemergono resti del Forte Porta Nuova
Ritorniamo alla domanda fondamentale: quante parti del vecchio forte potrebbero esserci ancora, sepolte sottoterra?
Difficile dirlo con sicurezza, dato che mancano dati precisi, foto e relazioni d'epoca sulla demolizione e le sue modalità, e in generale tutte le notizie comunemente accessibili sul forte sono scarse. Ciò non significa ovviamente che qualcosa non si possa sapere e trovare andando a scavare in chissà quali archivi dimenticati, ammesso che qualcuno sia mai interessato a farlo.
E' comunque ragionevole pensare che possano esserci ancora le altre parti del perimetro del muro alla Carnot e le altre 2 caponiere.
Per il ridotto, le opere di gola e altro, è più difficile giudicare poichè queste erano più elevate come profilo altimetrico rispetto alle caponiere nel vallo difensivo, e quindi saranno state spianate più a fondo per livellare il terreno in vista del riutilizzo futuro.
Oltretutto, come testimonia la foto della demolizione del Quattro Fontane a Venezia dove gli operai puliscono i mattoni per riutilizzarli, all'epoca dalle demolizioni in genere si cercava di recuperare tutto il recuperabile.
Qualcosa potrebbe forse essere rimasto di eventuali locali sotterranei e delle fondamenta. Purtroppo le uniche mappe del forte di cui sono a conoscenza sono bidimensionali e viste dall'alto.
Comunque, riguardo a questa ipotesi, cercando sul web nei giorni scorsi ho trovato una vecchia notiziola che sembrerebbe confermare (il condizionale è d'obbligo) l'idea di alcuni locali ipogei del forte sopravvissuti. Ora, sappiamo tutti che le notizie reperite su internet vanno valutate con buonsenso e un pizzico di sano scetticismo, in ogni caso di seguito posto integralmente il link e il testo, nel caso in futuro il sito divenisse inaccessibile. Di mio aggiungo solo le sottolineature delle parti interessanti, poi magari faremo qualche valutazione.
http://www.rcvr.org/assoc/interzon/atti.htm
"Nell' Estate del '97 il Comune, messo sotto pressione dalle proteste degli abitanti del quartiere e da una campagna di stampa promossa dal giornale l'Arena contro gli spacciatori e gli extracomunitari che popolano la zona, decide di intervenire per porre rimedio allo stato di degrado in cui versa l'area approvando il progetto di inserire un teatro tenda che è tutt'ora in attività.
Per fare posto al teatro tenda vengono abbattute due palazzine di inizio secolo (chiudendo peraltro l'accesso alle cantine del forte Clam, ultima tesmonianza rimasta della struttura austriaca) e vengono compiuti una serie di lavori (allacciamento fognario, recinzioni, bitumazione del piazzale e chiusura degli accessi di alcuni capannoni).
I soldi stanziati per questa operazione sarebbero forse stati sufficienti per recuperare e attrezzare in maniera stabile altri edifici .
Oltre alle devastazioni legalizzate, nel corso degli anni si sono ripetuti diversi atti di vandalismo, in particolare, a farne le spese è stata soprattutto la sala macchine dell'edificio n.10, di cui è andata perduta tutta la vecchia strumentazione che costituiva un interessante reperto di archeologia industriale.
Ecco in sintesi un elenco dei danni e dei saccheggi da noi rilevati all'interno dell'area:
Abbattimento da parte del Comune della palazzina n.2 e n.3 e interramento definitivo dell'accesso alle cantine dell' ex Forte Clam
Chiusura ,sempre da parte del Comune, mediante muratura degli accessi ai capannoni abbandonati.
Tale misura è stata applicata ai capannoni agibili e non a quelli pericolanti che rimangono tuttora accessibili
Distruzione ripetuta e sistematica dei pannelli di controllo, in marmo e bronzo, della Sala Macchine
Recupero,mediante sventramento dei pavimenti, della sala macchine di materiale vario quale ferro e rame
Furti ripetuti delle ventole di areazione
Distruzione di una vecchia scala
Furto di alcune lampade antiche della Sala Macchine
Incendio dell'edificio n.12 che ha provocato la distruzione del tetto in legno
Altri 2 incendi nella zona dell'accesso principale
Pericolose infiltrazioni d'acqua nell'edificio n.10 in particolare sopra la
Cella Frigorifera
Abbattimento da parte del Comune della rampa, in ferro e legno, per le automobili che conduceva sul tetto dell'edificio n.10
Proliferazione di discariche abusive negli spazi aperti"
Supplemento di informazioni, dallo stesso sito http://www.rcvr.org/assoc/interzon/ebmain.htm
"Edifici n. 2 e 3
Realizzati nel 1927 facevano parte del primo nucleo di edifici dei magazzini generali.
Strutturati su due piani erano realizzati con tecniche tradizionali: coperture in legno e murature in sasso.
Nonostante si trovassero in un discreto stato di conservazione (un edificio aveva soltanto una parte del tetto distrutta per il crollo di una capriata) entrambe sono stati recentemente demoliti dall’Amministrazione Comunale.
Il primo perchè ritenuto pericolante (era occupato abusivamente da stranieri) e il secondo per far spazio al teatro tenda.
Con queste demolizioni è stata cancellata l’unica traccia rimasta del forte Clam distrutto nel 1913.
Da uno scivolo, ai piedi di uno dei due edifici, si poteva accedere alle cantine del forte ora completamente ostruite dalle macerie."