L'altra Italia

Penso che sia inestinguibile il debito di queste persone nei confronti di Ivan.Dovrebbero versare un assegno ai familiari tutti i mesi fino alla fine dei loro giorni secondo me.
Hai ragione,Dijio,quando si salva una persona può succedere di tutto.Quando avevo sedici anni mi è successo che una persona che non fosse molto sicuro di sè come nuotatore fosse andato a nuotare in acque profonde.Quando fu stanco e provò ad appoggiare i piedi sul fondo non sentendo l'appoggio si agitò ed iniziò ad affogare.Allora io che non ero molto distante sentendolo urlare nuotai verso di lui.Il risultato fu che preso dal panico si dimenò talmente che quasi fece affogare anche me.Ti lascio immaginare lo sforzo che feci per riportarlo a riva.Quindi figuriamoci se avessi dovuto riportarne indietro tanti e con il mare agitato.

Onore e gloria eterna a chi da la propria vita con abnegazione per gli altri, onore rispetto ed ammirazione ad Ivan che ci ha dato un'esempio di generosità* incommentabile. Im mezzo a tanto male per fortuna c'è ancora tanto bene, purtroppo molta è l'amarezza per queste morti premature ed apparentemente inspiegabili nella loro fatalità*. Chiederci a che è servito .. è una bella domanda, ma non saprei rispondere, voglio credere che sia servito, e non solo per la memoria di Ivan che ha dato la sua vita, ma soprattutto a noi che ancora viviamo e da costoro impariamo!

Bellissime parole,Celtico...