Sullo sfondo un Fokker B I atterrato accanto al Caproni abbattuto.
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Sullo sfondo un Fokker B I atterrato accanto al Caproni abbattuto.
Un particolare della parte anteriore del Caproni.
Il particolare dell'etichetta del Caproni, che al momento dell'abbattimento si chiamava "Romagna", in quanto pagato con una raccolta di fondi presso le popolazioni romagnole.
Poi inspiegabilemte divenne "Aquila romana".
Mah!.
Bellissime foto, grazie per il ricchissimo contributo Kleiner Pal!!!
I primi abbattimenti di velivoli nemici, su tutti i fronti, suscitarono clamore e portarono prestigio alle rispettive aviazioni. Cosa che ovviamente non sfuggì agli Uffici Propaganda.
L'immagine che allego è relativa al manifesto che informava circa l'esposizione -a pagamento- della preda bellica cosistente nel ricognitore biposto Austro-Ungarico Brandenburg C.1, matricola 61-57della Fliegerkompanie 19. Questo apparecchio fu costretto all’atterraggio nei pressi di Casarsa del Friuli da Francesco Baracca e catturato intatto.
Fu la prima delle 34 vittorie accreditate all’ Asso degli Assi dell’Aviazione Militare Italiana, oltre che una delle prime vittorie dell’Aeronautica italiana su quella Imperial-Regia, fino ad allora preponderante.
Dopo essere stato esposto (i fondi ricavati furono destinati alla Croce Rossa Italiana ed alle famiglie dei Caduti), venne successivamente testato dal grandissimo collaudatore, Tenente Francesco Brach Papa a Mirafiori, per essere infine assegnato al 4° Gruppo di Verona.
Mi scuso per essere andato fuori tema, ma l'argomento è molto, molto interessante!
Ancora...
Il profilo del Caproni (dalla vecchia "Storia dell'Aviazione" Fabbri).
...meglio, avrei voluto allegare....non riesco a ridimensionarla!!
Il capitano Oreste Salomone.
La famosa copertina della Domenica del Corriere.
E ultima, il Caproni rimesso in grado di volare a Wiener Neustadt.
Ecco il sopra nominato Brandenburg C.1, matricola 61-57.
La sua storia è veramente curiosa.