Re: postazione antiaerea (assurda)
quando dico 'in tutti i sensi' intendo pure che siamo l'unico paese al mondo in cui non ci si rende conto che il danaro pubblico non è infinito e che è nostro... e dovremmo essere noi stessi i primi a far valere l'interesse a che venga speso bene...
e anche questa è una forma di ignoranza...
Re: postazione antiaerea (assurda)
Scusate non ho letto i post i di tutti... comunque è da ringraziare che il palo lo abbiano messo davanti e non abbiano usato questa postazione come comoda base per quel traliccio...
[916
Re: postazione antiaerea (assurda)
Citazione:
Originariamente Scritto da Klaus
l'Italia possiede oltre metà del patrimonio artistico mondiale... e non ce la fa non solo a mantenerlo, ma neppure ad esporlo tutto...
credo davvero che si tratti anche di ignoranza, come pure credo che se spendessimo anche solo un centesimo per conservare bunker di 70 anni si tratterebbe di spreco e danaro sperperato... l'Unesco avrebbe ben ragione a farci fare perizie psichiatriche... e lezioni di storia patria... quella storia che il mondo ci invidia e che conosce meglio di noi, mi sa...
tanto per cominciare si dovrebbe spiegare quali caratteristiche storiche, architettoniche e artistiche si celano in questi pregevoli manufatti...
io immagino che per qualcuno questi bunker abbiano più fascino del Colosseo.... ma... trattandosi di una sparuta minoranza... in democrazia, si ritiene meglio indirizzare le poche risorse disponibili a finalità ritenute preferibili dalla maggioranza...
dunque mi preoccupo di più della salute di Pompei, tanto per fare un esempio...
Scusate il secondo post... ma alla fine mi sono deciso a leggere gli altri messaggi e i terrei ad esporre la mia opinione...
E' si vero ciò che ha scritto klaus nel messaggio che ho quotato, ma è pure vero che non si può generalizzare questo discorso su tutti i bunker. Esistono alcuni bunker che quando li si vede di quest si dice: "guarda che cesso di bunker... chi può aver costruito un coso simile?" poi ci sono quelli dei quali si dice "Hei guarda! C'è un bunker!" a ce ne è anche una piccola parte che quando li si vede si dice "" (non si dice nnt), li si ammira e ci si chiede perchè sia così grosso da non poter entrare nel bagagliaio della macchina, ce ne sono alcuni che sono siti in contesti paesaggistici particolari e si armonizzano perfettamente cl paesaggio, magari cemento e coperto da pietre del luogo per il camuffamento, sono questi che per primi non meritano di scomparire, poi infine tutti gli altri (quelli cessosi per ultimi e solo per principio e non per particolare bellezza o chissà cosa).
Aggiungo una cosa: il discorso dei soldi sarebbe comunque da vedere; lo stato spreca Miliardi di € (non milioni, proprio miliardi) per cose inutili e poi taglia i fondi alla sanità, all'istruzione e alla difesa e mai alla politica. Figurarsi cosa gli interessa dei fondi per l'arte e per l'architettura in generale! Se nell'insieme consideriamo che nel solo 2011 son stati evasi 28,5 MILIARDI di euro (circa) si può ben comprendere che la colpa non sia solo delle istituzioni, perchè se quei soldi fossero stati ricevuti lo stato avrebbe potuto tra l'altro (io lo dico solo per fare un esempio) devolvere l'1% per il restauro di bunker e opere militari varie avrebbe significato opere di restauro per un valore di 288 milioni di euro e io non so come la pensate voi ma di certo questi non sono mica bruscolini... se poi sempre ipotizzando che quei soldi fossero stati riscossi avrebbero potuto fare cifra tonda e devolvere altri 1 miliardo + 712 milioni per restauri di altre cose artistico architettoniche e so andati 2 miliardi ma almeno son spesi bene, poi una decina se li devono mangiare loro e il resto ai ministeri che ne hanno bisogno. Chiudo qui questa piccola riflessione...
CIAO!
Re: postazione antiaerea (assurda)
Cerco di sintetizzare la cosa partendo dai dati di fatto:
1) lo stato ( musei-enti-province-regioni ) non ha fondi x tutto/i
2) esistono moltissime persone ( i cittadini dello stato ) appassionate di ww1/ww2 ed altro
Orbene cosa si fà da noi?
Il soggetto del punto 1 si arrocca a sè tutti i diritti/doveri negando ai soggetti del punto 2 ogni pretesa ed in un certo senso mi sembra, anche il solo esistere.
Risultato:
1) "migliaia di testimonianze storiche" (intese nella loro globalità) abbandonate ed in mercè del tempo
2) migliaia/centinaia (fossero anche 10 non cambia ) di persone messe in un angolo con leggi,
regolamenti,disposizioni,regolamenti ect ect
3) milioni di € BUTTATI NEL CESSO tramite campagne,opere inutili e ridicole
4) realtà locali in guerra contro tutti/o
Cosa penso:
Un passo indietro,un pò d'umiltà,+ passione e + logica per il soggetto 1 coinvolgendo sotto la propria tutela, il soggetto 2 in volontariato e/od altro.
L'alternativa.........continuamo così........tanto è dal medioevo che lo facciamo x tutti i campi......
Re: postazione antiaerea (assurda)
Quanta verità...
e tutti pronti a gettarsi sull'osso da spolpare per il centenario della grande guerra...
Re: postazione antiaerea (assurda)
Citazione:
Originariamente Scritto da gilgenova
Da noi ci sono pochi volontari , poca aggregazione e tanti scrittori che pensano di fare libri
ma non fanno nulla di valido per la salvaguardia di questi reperti di storia recente.
Giovanni
Ciao Giovanni è il problema italiano...siamo tutti "dottò" ;)
Beh, l'ideale sarebbe sia scrivere, che mettersi a pulirli. Noi qui ci siamo riusciti - di più in passato - con gli amici della a.s.s.fort; altri, come ben dici, scrivono e invocano la tutela, ma non vogliono sporcarsi le mani...non capendo che le amministrazioni locali su questi temi vanno spronate, sono passati solo 70 anni...
Ultimamente, devo dire, alcuni Comuni hanno cominciato a capire che, se ci sono le risorse, li possono anche far pulire dal personale addetto a questi compiti.
Il fatto è che non li fanno pulire così, occorre creare dei micro-eventi aperti al pubblico.
[00016009
Re: [REGGIO CALABRIA] Postazione antiaerea (assurda)
É proprio vero!! Non facciamo proprio nulla.
Re: postazione antiaerea (assurda)
Citazione:
Originariamente Scritto da ciofatax
Citazione:
Originariamente Scritto da gilgenova
Da noi ci sono pochi volontari , poca aggregazione e tanti scrittori che pensano di fare libri
ma non fanno nulla di valido per la salvaguardia di questi reperti di storia recente.
Giovanni
Ciao Giovanni è il problema italiano...siamo tutti "dottò" ;)
Beh, l'ideale sarebbe sia scrivere, che mettersi a pulirli. Noi qui ci siamo riusciti - di più in passato - con gli amici della a.s.s.fort; altri, come ben dici, scrivono e invocano la tutela, ma non vogliono sporcarsi le mani...non capendo che le amministrazioni locali su questi temi vanno spronate, sono passati solo 70 anni...
Ultimamente, devo dire, alcuni Comuni hanno cominciato a capire che, se ci sono le risorse, li possono anche far pulire dal personale addetto a questi compiti.
Il fatto è che non li fanno pulire così, occorre creare dei micro-eventi aperti al pubblico.
[00016009
Io personalmente preferirei sporcarmi le mani piuttosto che scrivere... (per il semplice fatto che non so a chi scrivere e cosa dire), se nella mia zona si organizzasse qualcosa del tipo pulizia e sistemazione accorrerei per primo ma come dici Te "Il fatto è che non li fanno pulire così, occorre creare dei micro-eventi aperti al pubblico." e aggiungerei "occorrono permessi e robbe simili" rende la cosa irritantemente complicata.
Se qualcuno riesce a ottenere il permesso di sistemare un bunker in zona che me lo faccia sapere che sarò in prima linea. [264
Re: [REGGIO CALABRIA] Postazione antiaerea (assurda)
Quoto le parole di Molla2
[257
Presente anche io
Re: [REGGIO CALABRIA] Postazione antiaerea (assurda)
Ciao [00016009
Premessa: lo status dei fortini ww2 è controverso e per nulla chiaro, ma se c'è il placet del proprietario del fondo non vi sono di norma grossi problemi, né troppe comunicazioni da fare..
Per quelli ww1 penso che faccia testo la Legge che regolamenta la materia (il che - in un paese come l'odierna Italia - può dare più grattacapi che benefici).
Che si sappia, i militari si sbarazzarono ben presto - nel dopoguerra - della "grana" costituita da tutte le postazioni "puntiformi" costruite a mezzo espropri d'urgenza e ditte fiduciarie nel 1942-43.
Teoricamente sono ancora demaniali (ma demanio civile) quelli costruiti dal Regio Esercito; forse quelli tedeschi non lo sono mai stati, pertanto sono considerati parte della proprietà privata, anche se dopo 50 anni rientrano anch'essi tra i Beni non modificabili ne' eliminabili senza una pronuncia della Soprintendenza.
Non aspettatevi grandi risposte dalla "Agenzia del Demanio" perché nel nostro caso non si sono scomodati a risponderci per immobili avente valore "zero".
In alcune zone, o in alcuni casi, le Autorità Militari possono ANCHE aver fatto pratiche di derequisizione, quindi il fortino è stato, nell'intervallo tra la derequisizione e il passaggio a "bene" culturale, in totale balìa del privato.
Comunque noi, nel 2006, abbiamo fatto così: abbiamo chiesto al Comune se poteva interessare inserire anche un fortino ww2 negli itinerari dei "monumenti aperti".
Nell'attesa di una risposta, abbiamo comunque chiesto il permesso di pulire la postazione (per 47/32 e 2 "pesanti") al proprietario del fondo (fondo aperto e non coltivato).
Il problema grosso, alla fine di tutto, è principalmente lo smaltimento dei rifiuti e la loro eventuale differenziazione, per la qual cosa l'apporto logistico di un Comune è cosa utile, a meno di non disporre di furgoncini e a patto che alla discarica abbiano voglia di fare il lavoro per il quale sono pagati...
Confesso che, in un altro caso, siamo andati e abbiamo pulito, punto e basta... ;)