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Proprio ieri si è parlato con Piesse di elmetti Adrian dove ci sarebbe il disastro di materiale collezionabile rispetto ad altre collezioni elmettofile.
Diciamo che questo elmetto è un pezzo decisamente particolare, nonostante costi meno di altri.
Saluti
COrrado
p.s: ragazzi che giornata ieri... addirittura il grappino a fine pasto.
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p.s: ragazzi che giornata ieri... addirittura il grappino a fine pasto.
Beh,senza andare OT qui c'è un topic nel caffè "i nostri incontri".....
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Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Condivido quanto dice Piero
Per la stragrande maggioranza degli appassionati se non ci sono svastiche in vista, si tratta solo di ferraccio, questa è la realtà*!
o più precisamente materiale di poco interesse.
Ma condivido anche quello che dice Giancarlo
Io,ad esempio,colleziono solo tedesco per scelta perchè trovo fascino per quel settore.
La militaria della prima guerra mi piace,eccome,ma problemi legati a svariati motivi quali soldi,spazio etc mi hanno obbligato a scegliere una direzione sola.
Ma non condivido quando da altri è stato detto
che sarebbe opportuno collezionare materiale Vietnam, o DDR o Guerre del Golfo, perché disponibili in quantità* e a prezzo modesto.
perchè credo che chi colleziona lo faccia perchè gli interessa un periodo/i storico e non certo solo perchè l'oggetto/i costa poco perchè se così fosse credo perderebbe qualcosa di bello.
Con questo non intendo dire che chi colleziona guerra del golfo non sia anch'esso un collezionista anzi lo è a tutti gli effetti e se ha scelto questa cosa lo ha fatto perchè gli piace e non (almeno penso) perchè le cose costano poco.
Ovviamente parere personale.
Pertanto come dice anche Giancarlo tu continua imperterrito a postare
[ciao2]
Quoto!
E complimenti Piesse per il pezzo, piuttosto insolito, completo e in ottime condizioni! Internamente alla calotta si vede molto bene il grigio verde originale, come se fosse stato riverniciato senza smontare l'imbottitura.
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Scusate ma vorrei fare una considerazione:
Piesse ha parlato di elmetto da poche decine di euro, Ado di un "disastro" di elmetti collezzionabili ma a dire il vero, a Militalia non mi è sembrato che gli Adrian te li tirassero proprio dietro. Si è vero, costavano meno di un elmetto tedesco, di un M33 italiano ma per un Adrian completo che mi piaceva moltissimo mi hanno sempre chiesto 350 euro! Naturalmente è rimasto al suo posto ma mi ha molto stupito il suo costo. Non intendendomene molto forse ho chiesto il prezzo di una rarità* ma c'erano anche gusci, solo gusci da 70 a 100 euro.
Per favore, chiaritemi un pò le idee.
[ciao2]
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Ovviamente c'è Adrian e Adrian.
I Mod.15 valgono qualcosa più dei Mod.26, ma tanto per avere qualche cifra diciamo che un buon Mod.15 francese, completo, con bella vernice e interno in buone condizioni e fregio fanteria o artiglieria, si trova a 120/150 euro.
Un po' più cari Chasseurs e Spahis, Genio, Sanità*, Fanteria Coloniale, ma raramente si arriva a 200 euro.
La presenza di soggolo per Ufficiali può alzare ancora il prezzo, ma non di moltisimo, diciamo 15/30 euro.
Se poi si va a elmetti per Generali o rarità* particolari allora il discorso cambia (in alto).
Più pregiati sono gli M15 della Legione Cecoslovacca, Russi Imperiali, Serbi, Greci, Polacchi ecc., sempre parlando di esemplari in buone/ottime condizioni, si superano ampiamente i 500 euro, a salire anche fino a 1000.
Costosi anche gli italiani in livrea prima guerra, sia i M15 che gli M16.
Le casistiche sono numerose, e quindi i prezi molto variabili, ma diciamo che a meno di 250 euro non si trova pressoché niente, sempre parlando di elmetti completi e in buone condizioni.
I ricondizionamenti post 1 gm normalmente deprezzano questi elmetti, salvo le rarità* particolari.
Buona quotazione hanno i francesi M23 in livrea francese e con fregi, non meno di 350 euro.
Mentre sostanzialmente economici sono ancora i M26 francesi.
Anche qui le casistiche sono infinite, però un onesto Fanteria o Artiglieria, completo, con Rondache ante 1937, si può trovare abbastanza facilmente sotto i 50 euro. Poco più per esemplari del Genio e degli Chasseurs. Gli Spahis/Tirailleurs invece sono piuttosto richiesti e non è facile trovarli a meno di 150.
Di solito gli elmetti con rondache post 1937 costano di più.
I belgi Mod.15 sono grosso modo sullo standard dei francesi, mentre i Mod.31 belgi generalemente costano di più dei Mod.26 francesi.
Anche qui una infinità* di varianti contribuiscono a differenze di valutazione anche consistenti che possono essere esaminate solo caso per caso.
Ricordo solo che anche solo per i Mod.26, esistono almeno una ventina di tipologie di fregi francesi ante 1940, poi almeno 10/15 della Francia di Vichy; abbiamo tre o quattro tipologie di fregi polacchi, ancora una decina fra Polizia e Gendarmeria, quindi esemplari sia Belgi che francesi con insegne Thailandesi, poi Messicani anch'essi con almeno una decina di fregi, Peruviani e Uruguayani e perfino Cubani, Jugoslavi e Bulgari e Greci, poi ricondizionati vari dai Tedeschi e dalla Resistenza Francese, Polacca, Cecoslovacca, esemplari impiegati in Spagna durante la Guerra Civil per lo più dai Repubblicani, e altri ancora.
In tutta questa confusione, le regole comunque sono un po' aleatorie, è un mercato emotivo, come sappiamo, per cui capita di trovare anche un elmetto come questo M15 un po' particolare, a una sessantina di euro, che ritengo un prezzo basso per la sua tipologia, indubbiamente abbastanza rara.
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Grazie Piero,
non è facile destreggiarsi tra tante tipologie di elmetti.
Quello che ho capito però è che se voglio acquistare un elmetto del tipo usato da mio nonno durante la grande guerra devo mettere profondamente mano al portafoglio.
Ciao Enzo
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Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Vi propongo questo Adrian tipo M15, ma in tre pezzi anziché quattro come di solito si vedono.
Infatti la falda è realizzata in un unico pezzo e non in due riuniti con saldatura e rivetti nella parte centrale.
Si tratta di una tipologia di elmetti ancora non molto noti, neppure oltralpe, comunque riconducibili a produzioni belghe, probabilmente immediatamente dopo la fine della Grande Guerra.
Il fregio del leone è quello tipico della prima guerra, più piccolo e più piatto rispetto al successivo.
L'elmetto appare color grigio verde di fabbrica, poi riverniciato successivamente con un colore che sembra essere, dal vero, grigio-verde scurissimo, quasi nero direi, o forse addirittura nero stinto dal tempo.
L'interno mi pare molto bello, ed è presente un nome ancora ben visibile e un numero che probabilmente è il numero di matricola.
Un pezzo senza troppe pretese, ma direi piuttosto insolito.
Che io sappia, questo elmetto di produzione belga è noto come M20. Il tuo porta la verniciatura della Gendarmeria.
Un paio d'anni fa me ne feci sfuggire uno, rosso, con stemma metallico di una società* petrolifera belga e interno "de chapelier".
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Allegati: 2
Due belle foto d'epoca per riaprire la discussione. PaoloM
Allegato 198302Il Re. Allegato 198303 e un soldato.
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Scusate ma io ho visto solo adesso questo post ma io nella prima e unica foto di piesse vedo solo un classico mod°15 Belga cachi e con le falde giuntate dai classici rivetti sono impazzito o hanno sostituito le foto?
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Allegati: 7
Weber, sono rimasto sorpreso anch'io: quello non è il mio elmetto, non so perché sono state messe quelle foto.
Ecco di nuovo le foto del M20 belga; all'epoca del post questo elmetto era di colore nero, ma sinceramente mi piaceva poco, per cui tempo fa con un po' di paxienza ho tolto questa sopraverniciatura e riportato al colore di fabbrica.
Mi scuso per le brutte foto, ma attualmente non ne ho altre.
Allegato 198421Allegato 198430Allegato 198431Allegato 198432Allegato 198433Allegato 198434Allegato 198435