Onestamente lo preferisco cosi' com'è ora. Mi giunge difficile da capire l'affermazione che il rosso bordeaux di prima e anche il blu brillante rappresentino una qualche rarita'.[137PaoloM
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Onestamente lo preferisco cosi' com'è ora. Mi giunge difficile da capire l'affermazione che il rosso bordeaux di prima e anche il blu brillante rappresentino una qualche rarita'.[137PaoloM
Interessante, ma sono stato tratto in errore dal titolo del topic. Credevo fosse un 33 di BETASOM...
Ciao Paolo, mi riferivo alla circostanza che i 33 in blu brillante generalmente presentano gusci senza precedenti livree. Infatti spesso il blu è applicato su gusci preventivamente trattati con antiruggine giallo limone. Qui invece è presente una precedente Ivrea e per giunta una ulteriore livrea rossiccia che rimanda a compiti particolari (antincendio). Sono rari i 33 AM con livree rossiccie. Il tutto rendeva questo 33 piuttosto raro nell'ambito dei 33 AM. Ciao.
Grazie a tutti per i complimenti ragazzi !
Onestamente sono contento che Marpo la pensi come me...mi rincuora !
A breve vi posterò l'interno !
Purtroppo su questo tema siamo al punto della leonardesca Battaglia di Anghiari: chi mi dice che sverniciando il mio 33 verdone EI anni '70 non spunti fuori un MVSN nero con fregio o un RSI mimetico? Nelle caserme i missiloni di corvè si sono improvvisati pittori per decenni...
Io prima di partire in quarta ho visto che sotto c'era del grigio-verde...se la tua vernice è intatta, prova in un angolino meno visibile !
Il mio 33 ha qualche traccia di gv sulla cupola, ma preferisco tenerlo così in ricordo della naja. Il mio discorso era teorico, rifacendomi alla recente ricerca ai raggi x dell' affresco leonardesco sotto quello attuale.
Se la cupola è gv sicuramente sotto c'è molta vernice, in genere la cupola è uno dei primi punti dove salta la vernice o lascia spazio alla ruggine !
Capisco però il tuo discorso :D