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Questo topic me lo sono perso. L'oggetto potrebbe essere originale dell'epoca, magari in dotazione agli ufficiali. Però si vede benissimo che l'aquila è stata incisa e pure male. Inoltre nella svastica i lati che dovrebbero essere perfettamente dritti, sono storti e gli angoli tondeggianti, solo uno è retto.
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Ripeto, a me non piace troppo...parere personale comunque.
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Se ne vedono, talvolta, di questi WaffenAmt "naive" e, per qualche autore, sarebbero pure autentici... io non ci ho mai creduto al 100%....
In realtà*, un conto è il WaffenAmt della marina "stilizzato" e semplificato, tipico e tipicissimo, (sembra fatto da un bambino, ma non è questo che deve preoccupare)... un conto è questo tipo, un po' naive, tutto storto e asimmetrico...
I Waa stilizzati di LW e WH si presentano in modo meno falsificabile...
Talvolta la linea di confine tra lo stilizzato e il falso, per quelli KM, è molto dubbia e credo che i falsari se ne approfittino...
A me la M sotto l'aquila e il fatto che la svastica sia molto più piccola del tondo in cui è inserita convince poco, a dire il vero...
Se posso credere che l'aquila è difficile da disegnare e quindi chi incideva Waffenamt, magari a bordo(esistevano Waa di bordo? magari è un'ipotesi... visto mai?), trovava difficoltà*... la M è sempre ben fatta...
Ci hai speso molto? Spero di no...
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Allegati: 1
Re: ASCIUGA CAPELLI WW2
Guardate qui che vi ho trovato!!
Un operatore dei servizi informativi della Luftwaffe che ha un phono sulla scrivania, molto probabilmente per asciugare le stampe fotografiche!
Avevano già* l'asciugacapelli, quindi, ma molto più arcaici...
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Re: ASCIUGA CAPELLI WW2
Foto interessante.
Si sicuramente in quel caso per asciugare le foto sviluppate
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Re: ASCIUGA CAPELLI WW2
A me non piace , per farla breve lo scritto di Klaus si avvicina molto al mio pensiero, per non dire che è uguale.
Però:
dipende quanto hai pagato la carabattola.
Io nel dubbio lo terrei sino a Tuo parere finale dopo attento esame.
In questi anni specialmente dall'est sono usciti falsi e patacche clamorose,
punzonano tutto e di più.
E poi secondo me quello originale funzionava con la dinamo...a pedali!! [17 [00016009 [00016009
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Re: ASCIUGA CAPELLI WW2
questo non è un Phon ma uno strumento di propaganda:
la famosa "aria di vittoria" [1495 [1495
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Re: ASCIUGA CAPELLI WW2
Citazione:
Originariamente Scritto da odilo
questo non è un Phon ma uno strumento di propaganda:
la famosa "aria di vittoria" [1495 [1495
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Re: ASCIUGA CAPELLI WW2
Sicuramente l'oggetto è d' epoca ma altrettanto sicuro che qualcuno gli ha poi praticato il WaffenAmt per renderlo più appetibile.
[00016009
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Re: ASCIUGA CAPELLI WW2
Sicuramente l'oggetto presentato è molto molto interessante in tutti i sensi.
Trattasi del famoso "Hairdryer type4°" e assolutamente introvabile!!!
Il primo modello è del 1936,su progetto della AEG,riconoscibile dall'impugnatura in bachilite nera,con inserti in avorio.Questa prima versione era la più alta come qualità*,seguita successivamente dai modelli 2°-3°-4° (quest'ultimo presentato nelle foto).
Chiaramente con l'entrata in guerra della Germania nel 1939,i vari modelli diventano sempre più semplici e scarni,alcuni dei quali presentavano gravi carenze di regime "caldo-molto caldo",tanto da essere ritirati per evitare corto-circuiti all'interno delle navi in operazione.Le numerose lamentele da parte del Kriegsmarinezentralamt (Ufficio Centrale della Kriegsmarine) per i malfunzionamenti sopra citati,fa fa annullare gli ordinativi in essere e dal '43,l'asciugacapelli esce definitivamente di scena.Si possono trovare alcuni modelli con Waffenamt anche post '43,provenienti da lotti in giacenza,ma sono a dir poco introvabili in quanto fuori ordinanza.
Curiosità*:il Hairdryer type1° venne sì gettato sul mercato della AEG nel '36,ma voci non ufficiali mettono in evidenza la stretta collaborazione con la moglie dell'Ammiraglio Canaris (capo dell'ufficio di spionaggio della Wehrmacht),che ne disegnò le prime linee (ma questa è una notizia che resterà* non confermata).
Per gli amanti del genere posso segnalare il libro,ormai fuori catalogo in tre tomi " Spezialisierte taktische Ausrüstung Kriegsmarine",anno 1982,edito dalla B.W. Hensche,di Helmut Spizler.
Ancora complimenti per l'oggetto.