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Citazione:
Originariamente Scritto da ilveromilite
Salve Forum,questo tipo di elmetti RSI (che evito da secoli) hanno raggiunto un livello di perfezione che anche con il pezzo in mano e' veramente difficile dare un parere serio.Non per nulla la valutazione e' precipitata nel corso degli ultimi 5 anni,una volta ci volevano MILIONI per un elmo sicuro ma adesso chi si fida?
Ma torniamo all'elmo,sinceramente non ho nulla da aggiungere alla diagnosi di PIESSE (che oramai e' un professionista)la deca non sembra male ed e' coeva con lo stato dell'elmo,l'impressione generale e' buona.Quanto alle rune mi sembra paradossale che qualcuno riesca a definirla postbellica,ma in base a cosa?Poi chiaramente il perche' ed il come non lo sapremo mai!
"""Insomma, io per primo capisco che la diffidenza sia d'obbligo, ma con questo tipo di osservazioni permettetemi un po' campate in aria, si crea solo confusione, specie nella testa dei meno esperti."""
Ciao a tutti, sono completamente d'accordo con il veromilite; partiamo dal presupposto che elmetti buoni di questo tipo ve ne sono pochi; poi trovarli anche con la decal perfetta penso sia diventato praticamente impossibile. Il bello di quest'elmo è che come diceva Piesse non è stato riverniciato e che sull'unico strato di vernice (prebellica) sono state incise le due rune, grattando solo quel che bastava dell'unico strato di vernice.
Ora è probabile che se l'elmetto avesse avuto più strati di vernice, forse le rune sarebbero apparse più evidenti.
Non si può dire assolutamente quando siano state fatte, possono essere state fatte 60 anni fa come la scorsa settimana.
Se vedete bene sotto le rune lo strato di ossidazione è lo stesso che c'è per tutto l'elmo sotto la vernice verde, quindi dare un parere certo è impossibile.
Certo mi viene da pensare che se voglio fare le cose per bene allora provo a mettere una "bella decal" dove era il tricolore e non perdo tempo a grattare.
Comunque un bel pezzo!!!![:D][:D]
Mario
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L'elmetto è ENR, ma le SS italiane non dipendevano dall'ENR.
Ipotesi per ipotesi, le SS probabilmente sono state scarabocchiate dal figlioletto di uno dei vari proprietari dell'elmetto.
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Re: M33 Div. Italia
C'è un noto commerciante che è in grado di fare "miracoli"... comprarli mai, mentre ereditarli o riceverli in dono sempre.....
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Re: M33 Div. Italia
Citazione:
Originariamente Scritto da LR65
C'è un noto commerciante che è in grado di fare "miracoli"... comprarli mai, mentre ereditarli o riceverli in dono sempre.....
Scusami, ma non ho capito che intendi dire.. [137
Puoi spiegarti meglio?
Grazie.. [257
Andrea. [264
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Re: M33 Div. Italia
Effettivamente è un'affermazione pesante.......
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Re: M33 Div. Italia
Se l'intento è mettere in guardia la gente/collezionisti da possibili truffe, non conviene dire nome e cognome e assumersene la responsabilità* ? [0008024
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Re: M33 Div. Italia
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Effettivamente è un'affermazione pesante.......
Strano che si sia ripescata questa discussione.. [137
Mi sono già* fatto una mezza idea...
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Re: M33 Div. Italia
In effetti questo tipo di affermazioni sibilline non servono a molto.
Qui al massimo si può provare a giudicare gli oggetti sulla base della documentazione presentata, ma lanciare sassi e nascondere la mano non è utile.
Tutti sappiamo che esistono falsi, riproduzioni, elmetti per reenactor e via dicendo.
Tutti conosciamo venditori con il banco pieno di cianfrusaglie e altri che cercano di essere più attenti a ciò che propongono, ma anch'essi non esenti dall'incappare in pezzi dubbi.
Non credo si debbano fare nomi e cognomi, perché criminalizzare persone magari sulla base di una nostra personale unica esperienza negativa, può non essere corretto.
Peraltro se si vuol esprimere dubbi o perplessità*, sulla base della nostra esperienza, lo si può fare argomentando il pezzo proposto, evidenziandone quelli che a nostro avviso sono i punti deboli o carenti.
Io non sono un esterofilo, sono convinto che il collezionista italiano come competenza vale quanto qualsiasi collezionista del resto del mondo, però agli stranieri, in particolar modo a quelli di cultura anglosassone, va riconosciuto che esiste in loro, anche in quelli di fama internazionale e lungo corso collezionistico, una sorta di modestia e misurazione, oltre ad una minor diffidenza, per lo più sconosciuta ai collezionisti di casa nostra.
Si giudica il pezzo partendo dal presupposto che può essere buono, da noi oramai si parte dal presupposto che al 90% è falso, e se ne deve dimostrare l'autenticità*, in particolar modo quando si tratta di pezzi che NON sono in nostro possesso.
In ultima analisi si sta stravolgendo anche quella che dovrebbe essere la funzione di un forum, ovvero cercare di stabilire linee guida per riconoscere caratteristiche di autenticità*; il dubitare di tutto e tutto mettere in discussione porta ad un sicuro disamore verso la materia, e nel caso degli elmetti ciò mi sembra ultimamente piuttosto evidente.
Non dico che si debba certificare per buono quello che non è, sono il primo a non farlo, ma quando si vuol porre l'accento su qualcosa che non ci convince, lo si deve fare argomentando, e non per impressione personale.
Sennò è meglio non commentare.
Nello specifico di questo topic, ad esempio, sull'elmetto mimetico di Ciano io preferisco non esprimermi, perché è onestamente difficile sulla base di queste foto dire qualcosa.
Non è obbligatorio sapere tutto, ma è sensato non confondere le idee a chi sa meno, secondo me.
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Re: M33 Div. Italia
Quoto in tutto il pensiero di Piesse.. non serve a nulla far certe esternazioni sibilline..