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Così il colore del fregio sembra più omogeneo ma ha una grafica imperfetta, quel che mi lascia perplesso è la sottopannatura in tela piuttosto pesante e anche la cucitura a macchina, poco usuale per l'adattamento al campo, dovrenno sentire altri pareri, sicuramente Mauro avrà* un' opinione riguardo all' insieme.
Il timbro è molto confuso , sembrerebbero 2 cannoni incrociati o 2 lance ( lanceri?) con un 7.
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E' vero, il timbro è molto sbiadito e poco leggibile, ad occhio nudo sembrerebbero più due lance incrociate con relative bandierine (che nella foto non sono percettibili), oppure due cannoni con bandierine (Artiglieria da costa?). Volevo anche precisare che il supporto del fregio è stato ripiegato lungo i bordi creando una specie di piccolo orlo che forse serviva per evitare sfilaciamenti, e questo sicuramente da un'impressione di maggiore spessore.
Certamente la cucitura a macchina dello stesso fregio sul telino, lascia anche me perplesso.
O forse siamo troppo pignoli noi, visto che i sarti militari, nelle retrovie avevano tanto di macchine da cucire?
Comunque grazie lafitte per l'accurata analisi![:D]
Ciao
Dimonios
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Mi perdonerete la tavanata......anche perchè sono pressochè cieco......ma non è che sia un timbro del GENIO? Personalmente non capisco l'utizzo di due fili diversi nel fregio, uno più lanoso e uno più setoso.....
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Cavoli Marco, hai ragione, il fregio è realizzato con due diversi fili, uno più spesso di lana e un altro più sottile e chiaro. Osservandolo con la lente ho potuto notare che quello nero lanoso è sempre in posizione sottostante, mentre quello più chiaro ripassa in alcuni punti sopra all'altro. L'impressione che si ha è che il filo più chiaro e sottile sia stato messo successivamente all'altro. Forse si tratta di una riparazione postuma?
Grazie per avermi fatto notare questo particolare che in realtà* mi era sfuggito.
Dimonios
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Io non credo che si tratti di una riparazione postuma, se per postuma intendi recente. Infatti quello lanoso preesistente è tipico della cucitura a mano e tende a sfilacciarsi e quello più chiaro mi sembra identico a quello del fregio alpino che ho postato qui sopra da macchina da cucire anche se il tuo è messo a mano. Nulla vieta una riparazione odierna con filo vecchio ma secondo me avrebbe allora avuto più senso lasciarlo com'era. Forse è proprio questa sovrapposizione a segnalare la bontà* del fregio.
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Eheh vi siete accorti che il fregio era policromo bene bene, fregi policromi esistevano, alcuni da ufficiale prebellici in cannottiglia o in seta verde dove veniva data una lumeggiatura alle diverse parti, il fregio in questione è stato abbozzato con la lana scura non ritorta cucita a mano grossoanamente, questa tendendo a sfilacciarsi è stata altrettanto grossolanamente ripassata con cuciture imperfette con del filo ritorto e di colore brunastro, ciò denota che in effetti nel migliore dei casi ci troviamo di fronte a una risistemazione del fregio, comunque sia i fregi da mobilitazione (come quello del cappello alpino sopra) sono sempre e tassativamente ricamati a macchina (pantografo) su lunghe strisce di tela orlata per non sfilacciarsi (venivano ripiegati solo il sopra e il sotto dove venivano di fatto tagliati), furono realizzati così perchè la forte richiesta non permetteva alle ricamatrici che li facevano a mano con una mascherina in cartone fornita dall' intendenza militare (da ricoprire con il ricamo, da qui il fatto che quelli cuciti a mano su panno sono sempre in rilievo), di realizzarne in quantità* rilevante in poco tempo.
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forse sono drogato ma a me il fregio sembra un ometto tipo diavoletto che tiene in mano una lancia. la testa in alto dove è più scuro, le ali a dx e sx, il corpo con l'affare che tiene in mano al centro. forse ho le allucinazioni ma dateci un' occhiata anche voi...
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Archeologicamente parlando credo che Dimonios dovrebbe prendere un pezzo di velina e a matita ripassare con cura ciò che resta del timbro. Penso che possa essere determinante ai fini dell'indagine. Ho passato circa un'ora a cercare il diavoletto poi, quando mi è parso di vederlo ho cominciato a vederci di tutto secondo l'angolazione in cui mi mettevo. Credo che la nostra patologia sia piuttosto grave......Dai Dimonios fai questo sforzo!
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direi che davide987 ha colto nel segno [:D], forse è gli è stato d'aiuto il mio nickname, ma in effetti questo fregio era di un ufficiale della brigata Sassari che, a seguito del nomignolo affibbiato a questa unità* dagli austriaci (diavoli rosi), ha pensato bene di farsi ricamare un diavoletto (dimonios) sul telino. Altra ipotesi: un ufficiale milanista! Da cui la nascita, per contrapposizione, del famoso fregio da manica con drago (vedi C.Dominioni) creato per gli ufficiali interisti [;)]
Scherzi a parte (ammesso che davide scherzasse!)ed alla luce delle seconde foto postate (con relativa correzione cromatica), lafitte ritieni ancora che possa trattarsi di un telino francese?
Comunque sia...grazie a tutti.
dimonios
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Io ragazzi vi vorrei tanto dare una mano, ma in queste cose sono un "ateo".
Posso solo parlarvi per impressioni ma non posso motivarle e pertanto preferisco ascoltare gli altrui pareri e fare tesoro di insegnamento. Per questa volta farò una piccola eccezione: non mi convincono molto la tela utilizzata e le cuciture del fregio sul telino. Di contro devo dire che complessivamente l'insieme non mi sembra malvagio.
Un saluto [:I]