Re: Elmo italo-inglese???
Citazione:
Originariamente Scritto da Gertro
In mancanza di documentazione ma in presenza di dati innegabili da cui partire le ipotesi sono legittime altrimenti si verificherebbe il paradosso di bollare per falso tutto cio' che non risulta dall'evidenza fotografica. Ciao. [249
Questa è una costante nel mondo del collezionismo...
Ogni volta che salta fuori un pezzo modificato in maniera inusuale si tende a bollarlo per falso o rimontato.
Il problema è che nel campo del materiale militare molte volte si incontrano elementi dell'uniforme modificati da chi li ha usati sul campo, spesso con personalizzazioni fantasiose, che in un primo momento possono far pensare al rimaneggiamento truffaldino.
Non mi esprimo sull'originalità* dell'elmetto oggetto di questo topic, ma non posso fare a meno di concordare con le tue ipotesi, tenuto in considerazione il fatto che gli elmetti, una volta "passati di mano" da un esercito ad un altro, possono subire delle mutazioni non indifferenti...
[00016009
Re: Elmo italo-inglese???
[249 Ciao Buzz, grazie per la solidarieta'. Sai bollare di falso un oggetto (nello specifico un elmo) solo perche' non rientra nei canoni personalmente codificati e', secondo me, un errore. Nessuno di noi puo' conoscere esaurientemente quello che e' avvenuto concretamente nella vita di un oggetto come l'M33 che ha avuto una lunga vita ed e' anche espatriato. Mi chiedo (tanto per fare un'altra ipotesi con riferimento all'elmo postato) ma gli inglesi che cosa ne facevano di tutti gli M33 che toglievano ai prigionieri italiani??? Li buttavano??? O forse questi elmi avevano altre utilizzazioni presso di loro???? Pertanto, a mio avviso, possono esserci dei generali canoni di riferimento ma questi non rappresentano necessariamente la regola cui tutto deve attenersi perche' la realta' e' stata ed e' ben diversa. Ciao. [249