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Citazione:
Originariamente Scritto da Dudi
bè beati voi due, chissà* quanti video sui cosacchi collaorazionisti avrete visto per fare dei commenti così intelligenti...
per fortuna che qualcuno ha capito la rarità* di queste immagini.
pensate che molto probabilmente nessuno dei cosacchi presenti del video è sopravvissuto alla guerra.
vi allego anche questo link interessante sull'occupazione cosacca in italia
http://www.collezioni-f.it/museo/impi/cosac.html
Scusa dudi ma temo che sia tu a non aver capito.
Nessuno credo abbia giudicato questo video infatti non vedo commenti negativi in proposito.
Ho commentato in maniera blanda la fine che quegli uomini hanno fatto.
Forse non ricordi che per purga staliniana si intenda eliminazione.
Se poi diciamo per eufemismo ""purga"" e non massacro vedi un pò tu.
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caro cocis, non era indirizzato a te ci mancherebbe. scrivere col pc non permette di capirsi quasi mai.
per fare chiarezza mi riferivo ai primi 2 commenti che sono stati fatti su questo video che ho postato solo per iniziare una discussione interessante, come peraltro è successo.
non nascondo che mi hanno dato fastidio.
ora la chiudo qui.
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Ciao dudi tutto chiarito scusa se ho capito male hai ragione con il pc a volte si fraintende.
Grazie per il link.
[ciao2]
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scusate l' ignoranza ma i cosacchi non hanno combattuto contro gli italiani sul don ?
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Quelli erano truppe cosacche sovietiche, quelli che qui vengono trattati sono truppe cosacche dell'armata di liberazione russa alleata della Wehrmacht;
Per quello che è stato detto vorrei fare un breve riassunto: le truppe cosacche che passarono dalla parte Tedesca furono inquadrate come cavalleria nella Heer, furono usate in Italia e sul fronte orientale, su quest'ultimo furono in particolar'modo usate, in quanto esperte del territorio, con la fine della guerra furono rimandati tutti in unione sovietica dove stalin non perse tempo e li fece passare per le armi tutti quanti, se ci fu qualche superstite riuscì a salvarsi per mera fortuna, stessa sorte toccò a tutti quei soldati, sottuficiali e ufficiali dell'armata rossa, dell'aviazione e della marina sovietica che, secondo le leggi sovietiche, avevano tradito lo stato arrendendosi e non essendo morti da soldati sovietici con le armi in pugno, tutti i cittadini delle popolazioni rurali che emigrarono a ovest con l'avanzata prima e la ritirata in seguito delle truppe Tedesche furono in parte rispedite in unione sovietica e mandati in Siberia, dove si può ben immaginare che fine abbiano fatto.
c'era una legge del 1941/42 per cui le famiglie intere di qualunque soldato, aviere, marinaio sovietico che si fosse arreso alle orde fasciste sarebbero state internate e mandate ai lavori forzati in Siberia.
Con un altro accordo tra i tre capi di stato alleati le truppe Tedesche che avessero combattuto durante il conflitto contro una nazione piuttosto che un altra sarebbero state consegnate a questa fazione contro cui avevano combattuto;
Una piccola parentesi, tutti i prigionieri Tedeschi dei sovietici vennero rilasciati nel 1955 dopo che la croce Rossa Internazionale tartasso all'inverosimile stalin, se no non sarebbero stati liberati.
C'è da dire che la guerra sul fronte orientale non aveva niente a che vedere con la guerra convenzionale.
saluti
Die Nadel
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Un filmato senza dubbio raro ed interessante
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Concordo pienamente con quanto illustrato da Die Nadel, daltra parte non è altro che una esposizione più articolata di quanto da me riassunto. Solo un piccolo appunto: se dei prigionieri furono rilasciati nel 1955 non fu di sicuro per pressioni su Stalin, era già* morto da due anni. Ciao
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Mi correggo, La Croce Rossa Internazionale tratassò prima Stalin, senza ottenere grandi successi, alla morte del dittatore ritentarono il colpo con Cruschew, e gli andò meglio.
chiedo venia per l'errore [:I][innocent].
Saluti
Die Nadel
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Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
scusate l' ignoranza ma i cosacchi non hanno combattuto contro gli italiani sul don ?
Non combatterono solo contro di noi, ma anche con noi.
Reparti cosacchi costituiti da prigionieri che chiesero poi di combattere con noi contro i sovietici erano sicuramente aggregati al Savoia Cavalleria, svolgendo servizi ausiliari, e penso che lo stesso sia accaduto anche per i Lancieri di Novara, altro reggimento impiegato sul fronte orientale.
Ho visto anche, non ricordo dove ma forse su "Storia dell'arma bianca italiana" di Calamandrei, una foto di un gruppo di cosacchi "arruolati" in Savoia Cavalleria e passati in rivista da nostri ufficiali.
Paolo
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Citazione:
Originariamente Scritto da Dudi
... omissis ... ne è uscito un bel post su un argomento che credo approfondirò con qualche libro.
... omissis ...
Esiste anche una rivista edita da organi della "nazione cosacca" in Ucraina (naturalmente in lingua ucraina, simile ma non uguale alla russa, così mi dicono) che tratta la storia dei cosacchi, con particolare attenzione a coloro che scelsero di combattere contro i sovietici.
Tempo fa era stato pubblicato un articolo sul tenente colonnello Kononov, comandante del 5° reggimento cosacchi del Don facente parte del Corpo d'Armata Cosacco agli ordini del generale Von Pannwitz e che operava nel territorio croato, articolo nel quale - a torto o a ragione non so, il giudizio non può che spettare alla Storia, che poi non è altro che il modo di sentire di ognuno di noi, che quindi non potrà* mai coincidere con quello di altri, o coinciderà* solo tangenzialmente - il tenente colonnello Kononov veniva definito "un eroe della Nazione Cosacca".
La rivista si trova (a numeri sciolti) su un noto sito di aste via internet (non faccio nomi perché non ho letto il Regolamento del Forum e non so se sia consentito[boing], per cui evito9, utilizzando la chiave di ricerca "cossack".
Naturalmente, occorre poi qualcuno che la traduca, il che induce a stringere amicizie internazionali, magari con una signorina che parli ucraino ed italiano[II]... se proprio si deve per conoscere meglio la Storia.
Paolo