Grande grande grande!!! Non l'ho trovato su Google Earth, so che è oltre la conca di Koritza, ma non lo trovavo!
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Grande grande grande!!! Non l'ho trovato su Google Earth, so che è oltre la conca di Koritza, ma non lo trovavo!
... il libro descrive anche alcuni episodi di quelle giornate riportate nell'attestato... oggi ti posto le pagine...
Un caro saluto
Fante 71 [:)][:)][:)]
Grazie mille Fante71, dai racconti di mio nonno ho appreso che praticamente sono stati fermati a colpi di mortaio e costretti rapidamente a scendere dagli automezzi; il problema fondamentale era che l'artiglieria era ancora in viaggio con le navi, mentre loro giunti in aereo erano già* in linea.
Da Google Earth, ho evidenziato la città* di Koritza, il Mal Lofka, il Mal Furka ed appunto il Mal Lisec (anche se quest'ultimo non è indicato dal programma.
http://www.milistory.net/Public/data...4543_Lisec.JPG
... come promesso ti ho fatto lo scan di quello che ho...
http://img406.imageshack.us/img406/5...titolo5lx9.jpg
http://img255.imageshack.us/img255/6...titolo6ia7.jpg
http://img406.imageshack.us/img406/6...titolo7ae0.jpg
Ingrandimento della cartina disegnata nel volume e una vera cartina del 1939.
http://img406.imageshack.us/img406/9...titolo2qw0.jpg
http://img406.imageshack.us/img406/4...titolo3jr6.jpg
Il comandante dell'Edolo che tuo nonno sicuramente ricorderà*. la M.O. la ebbe "a vivente"...
http://img138.imageshack.us/img138/6...titolo1yj0.jpg
... ne riparliamo...
Un caro saluto
Fante 71 [:)][:)][:)]
Sul Colonnello Rivoir ne ho una io da raccontare che non sa nessuno:
ricevette la MOVM per il combattimento nella zona di Dushar il 14/12/1940, dell' "Edolo" ne rimasero vivi solo un centinaio (tra cui mio nonno), il Colonnello Rivoir fu portato a spalle da un Alpino bergamasco per un paio di giorni interi e solo così potè salvarsi. A mio nonno congelarono i piedi il 15, a battaglia conclusa, ma mi dice sempre "La Medaglia dovevano darla anche a quel bergamasco..."
Un saluto e grazie per i preziosi documenti.
E' una fortuna ascoltare questi racconti direttamente dalla voce di chi li ha vissuti in prima persona, deve essere molto emozionante e coinvolgente, passerei, senza neanche accorgermene, ore ad ascoltare senza dire una parola!
Persone come tuo nonno, alla quale va stima e rispetto!!!
Saluti.
Daniele.
... così Rasero narra il sacrificio dell'Edolo in quei giorni di dicembre... che idiozia, mandare al macello gente nel mese di dicembre e a quelle quote...
http://img75.imageshack.us/img75/535...titolo1sm4.jpg
http://img222.imageshack.us/img222/4...titolo2yd4.jpg
Per quanto riguarda l'episodio dell'alpino che salvò il ten. col. Rivoir purtroppo mi sfugge, ma credo che qualche riconoscimento lo ebbe... comunque nel "modo" di operare dei militari, ho letto qualche libro, mi risulta che la decorazione concessa al comandante si "riverbera", in senso morale, su tutto il reparto comandato da esso...
Termino (veramente, altrimenti mi cacciano via) con le gloriose mostrine dei mei fratelli alpini e ricordo il motto del "tuo" 5°: Nec videar dum sim che in toscano suona cosi: "Ch'io non appaia purché io ci sia".
http://img216.imageshack.us/img216/3892/98203206py1.jpg http://img148.imageshack.us/img148/2313/43390775rl1.jpg
Queste le medaglie al valore che ornano la sua bandiera.
Il reggimento è in vita e di stanza nella sede di Vipiteno.
http://img98.imageshack.us/img98/7287/omirl3.jpghttp://img513.imageshack.us/img513/5235/orokr4.jpghttp://img513.imageshack.us/img513/5235/orokr4.jpghttp://img98.imageshack.us/img98/1784/argentovv6.jpghttp://img98.imageshack.us/img98/1784/argentovv6.jpghttp://img118.imageshack.us/img118/5706/bronzosp4.jpg
Un caro saluto
Fante 71 [:)][:)][:)]
Fu mio nonno uno degli elementi avanzati che avvistarono il nemico:
"Ero uscito dal rifugio per dare il cambio al mio compagno, il nome me lo ricorderò sempre, era un valdostano, un certo Aimar, quando sento che mi chiama ripetutamente e mi dice "XXX, XXX, XXX arriva qualcuno da sotto, ma non vedo perchè c'è nebbia!", io risposi che probabilmente erano quelli della 52 (52^ cp Btg "Edolo", mio nonno era nella 51^cp); Dopo un po' sentii di nuovo "XXX, XXX, XXX si stanno avvicinando, non parlano mica italiano!", allora diedi l'allarme ed iniziammo a sparare ed a lanciare bombe a mano. Alla fine della battaglia rimanemmo meno di un centinaio, la sera mi misi attorno ad un fuoco con degli artiglieri (molto probabilmente del "Bergamo") e questa fu la rovina, perchè la mattina dopo mi alzai e non sentivo più i piedi, fui portato a Tirana in ospedale dove restai per un mese"
Ogni anno, il 15 dicembre mio nonno mi ripete sempre: "Tanti giorni come oggi mi sono congelati i piedi in Albania"... ma quest'anno per me sarà* diverso, perchè io ho esattamente l'età* che aveva lui quando accaddero questi fatti...
Un saluto a tutti e grazie ancora a Fante71.
Bravi Alpino X e Fante71 per quanto avete esposto.
In particolare i racconti di vita vissuta e delle esperienze fatte sul campo hanno senza dubbio un meraviglioso valore aggiunto.
Si vanno ascoltati con religioso silenzio.
Vi leggo con molto interesse e a fante vorrei dire che non lo caccerà* nessuno [:7]anzi dico mandali da me che ci penso io [boing]
[ciao2]