Visualizzazione Stampabile
-
Non metto in dubbio la professionalità* di Rochat ma, non so, così, a pelle non mi vedo un intero reggimento d'artiglieria che in pieno Mediterraneo e in "pieno" anno 1943 è dotato ancora di cappello alpino...
E' una mia sensazione ... Comunque mi informerò... e ti terrò al corrente.
[:I][:I][:I]
Però sono dell'avviso che la composizione del reparto all'8 settembre, riportata nel volume dello SME, è ufficiale e sicuramente veritiera.
Un caro saluto
Fante 71 [:)][:)][:)]
-
... tra le divisioni "da montagna" c'è anche la Superga, ebbene dopo la breve campagna di Francia, detta divisione fu trasferita in Campania per esercitarsi all'esigenza Malta... fallita questa esigenza fu spedita in A.S. nel novembre 1942 e combattè fino all'ultimo, maggio 1943, in Tunisia.
In A.S. i gruppi d'artiglieria del 5° Superga erano da 75/18 e da 75/27 tutti motorizzati pertanto non someggiati. Per il 5° ci fu il cambiamento dei materiali e non credo che fu mantenuta la dizione "da montagna", fatto sta che in Africa non andarono con il cappello alpino perché in Africa i 75/13 non c'erano...
Idem per la Sforzesca e la Ravenna in Russia che ebbero i 75/18, i 100/17 e i 105/28...
La Livorno, in Sicilia, aveva i 75/18 e i 100/17 ...
Secondo me le "differenze" furono previste in tempo di pace, con il proseguire della guerra ci furono ben altre esigenze da rispettare...
Un caro saluto
Fante 71 [:)][:)][:)]
-
intervengo nella discussione per riportare che oggi ho visto la foto del proprietario della giubba che indossa la bustina, purtoppo non posso postarla perchè il figlio nn la molla...
comunque questa discussione sta diventando per me molto bella e fonte di apprendimento
grazie endoplat e grazie fante71!!!!
ciao
Edo
-
Per Fante71:
Il fatto è che tutte queste divisioni vennero ritirate dalla zona di guerra per essere riorganizzate in Italia in vista del loro impiego su altri fronti:
La Ravenna rientrò dalla Grecia nel maggio 1941,la Sforzesca a luglio 41 e partirono per la Russia nel luglio 1942
Stessa storia per la Livorno e la Superga (anche se non ho le date precise).
La Aqui arrivò in Albania nel Dicembre 1940 e non rientrò più in Italia
Mi sembra strano che la macchina burocratica Italiana riuscisse a riorganizzare una divisione (o anche solo il reggimento artiglieria)
mentre essa era impiegata come forza di occupazione.
Inoltre ricordo di aver visto un intervista a Amos Pampaloni (l' ufficiale del 33° che tra i primi sparò contro i tedeschi il 13 Settembre e sopravvisse miracolosamente alla fucilazione) rilasciata al programma "terra" nella quale indossava fieramente il cappello alpino.
Ora rimane da stabilire se lo indossava perchè era membro del gruppo someggiato o all' epoca lo portava ancora tutto il reggimento.........(Pampaloni aveva combattuto in Nord Africa prima di venire trasferito a Cefalonia, quindi non doveva essere il copricapo del vecchio reggimento)
E siamo ancora al punto di partenza...........
Comunque le batterie che aprirono il fuoco erano la 1° la 2° e la 5° Ho letto che Pampaloni era della 1°.
Come funzionava la numerazione delle batterie?
-
Leggo or ora questo post e non posso che fare i complimenti a tutti gli intervenuti[^]
-
Devo fare un Mea culpa
Il colonnello Fava comandò effettivamente il 33° artiglieria a Cefalonia dal novembre 1941
L' 8 settembre 43 il reggimento era invece comandato dal colonnello MARIO ROMAGNOLI, fu lui ad essere fucilato alla casetta rossa e ad essere decorato di medaglia d'oro alla memoria.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...927_img105.jpg
75,25 KB
Allego l'unica foto del colonnello Romagnoli che possiedo (tratta dalla pubblicazione "7 anni di guerra") dove indossa il cappello da ufficiale di stato maggiore
Su internet però girano delle foto del colonnello con il cappello alpino......
Non so cosa avevo in mente quando ho scritto del colonnello Fava e della foto pubblicata, mi scuso con tutti.
-
Mi sento di consigliare a tutti un libro sui giorni di eroismo e di morte dei nostri a Cefalonia,e cioè "Italiani Dovete Morire" di Alfio Caruso.Davvero toccante ed in diversi momenti è davvero commovente.Da leggere assolutamente.
-
Aggiungo una notizia non riferita alla Acqui....
Un mio zio, ha prestato servizio con il 51° rgt art. III° gr da 75/13, inquadrato nella 51^ Divisone di Fanteria "Siena" in Albania e Grecia, aveva il cappello da Alpino.
-
Ricordo che la "Acqui" era una divisione di Fanteria da Montagna, pertanto portava il cappello all'alpina, ma basta guardare il fregio e si capisce subito che non è un reparto alpino.
Un saluto
-
didoman:
Citazione:
Un mio zio, ha prestato servizio con il 51° rgt art. III° gr da 75/13, inquadrato nella 51^ Divisone di Fanteria "Siena" in Albania e Grecia, aveva il cappello da Alpino.
giustamente aveva il cappello alpino, con il fregio dell'artiglieria di divisione di fanteria, in quanto era nel III gruppo armato con i 75/13 da montagna... Ma gli appartenenti agli altri due gruppi, da 100/17 e da 75/27 portavano la bustina ... questo sicuramente se lo ricorderà ... prova a chiederglielo...
Un caro saluto
71° fanteria [:)][:)][:)]