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Per chi avesse ancora dubi,eccovi la Circolare esplicativa della suddetta LEGGE (ripeto: Legge dello Stato!!!)
MINISTERO DELL'INTERNO
CIRCOLARE 6 MAGGIO 1997, N. 559/C-50.065-E-97
"Art. 13 della legge 11 febbraio 1992, n. 157 - Mezzi per l'esercizio dell'attivita' venatoria"
(G.U. 28/5/1997,serie gen. n 122)
à? stato chiesto l'avviso di questo Ministero in merito all'interpretazione dell'articolo 13
della legge 11 febbraio 1992, n. 157. Norme per la protezione della fauna omeoterma e per
il prelievo venatorio, laddove al comma primo testualmente statuisce:
"L'attività* venatoria è consentita...(Omissis)...con fucile con canna ad anima rigata a
caricamento singolo manuale o a ripetizione semiautomatica di calibro non inferiore a
millimetri 5,6 con bossolo a vuoto di altezza non inferiore a millimetri 40".
In particolare, è stato posto i quesito se entrambi i parametri dimensionali di cui sopra,
riferiti al calibro ed alla lunghezza del bossolo delle cartucce camerabili nelle armi con le
caratteristiche tecnico funzionali specificate nella norma, debbano sempre sussistere
contestualmente o se sia sufficiente uno solo dei due requisiti affinché dette armi
possano essere annoverate fra quelle utilizzabili per l'esercizio dell'attività* venatoria.
Al riguardo, si fa presente che la Commissione Consultiva Centrale per il Controllo delle
Armi, nella seduta n. 7/96, ha espresso il parere, condiviso da questo Ministero, che sono
da ritenere rientranti tra i mezzi consentiti per l'esercizio dell'attività* venatoria:
a) i fucili ovvero le carabine con canna ad anima rigata a caricamento singolo manuale o
a ripetizione semiautomatica, qualora siano in essi camerabili cartucce in calibro 5,6
millimetri con bossolo a vuoto di altezza uguale o superiore a millimetri 40;
b) i fucili e le carabine delle medesime caratteristiche tecnico-funzionali che utilizzano
cartucce di calibro superiore a millimetri 5,6 anche se il bossolo a vuoto è di altezza
inferiore a millimetri 40.
Sono escluse dall'attività* venatoria le armi che camerano cartucce di calibro inferiore a
millimetri 5,6 a prescindere dalla lunghezza a vuoto del bossolo.
La presente circolare sarà* pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
p. il Ministro: Masone
Purtroppo qualcuno una mattina si è alzato,ed ha tolto dal sito della Polizia di Stato la dicitura "arma da caccia" da TUTTE le armi che camerano il 7,62x39....ciò non è giusto!!!! Tale calibro,è da considerarsi a tutti gli effetti,come calibro "da caccia"...assieme alle armi lunghe che lo camerano!!! Ak 47 Kalashnikov compreso!!!
Concludo con questo comma dell'art. 2 della 110/75:
"Sono altresì armi comuni da sparo i fucili e le carabine che, pur potendosi prestare all'utilizzazione del munizionamento da guerra, presentino specifiche caratteristiche per l'effettivo impiego per uso di caccia o sportivo, abbiano limitato volume di fuoco e siano destinate ad utilizzare munizioni di tipo diverso da quelle militari."
Spero di non essere andato troppo OT,e spero di nonnessere stato interpretato come polemico...non lo sono affatto!!! Mi piace la chiarezza,tutto li. Ciao a tutti,Paolone
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Citazione:
Originariamente Scritto da Paolone
Purtroppo qualcuno una mattina si è alzato,ed ha tolto dal sito della Polizia di Stato la dicitura "arma da caccia" da TUTTE le armi che camerano il 7,62x39....ciò non è giusto!!!! Spero di non essere andato troppo OT,e spero di nonnessere stato interpretato come polemico...non lo sono affatto!!! Mi piace la chiarezza,tutto li.
E allora, visto che la chiarezza piace ad entrambi, diciamola tutta.
Quel signore era un pezzo che stava cercando di fare parlare di se'.
Aveva gia' dato in merito risposte sbagliate ad un paio di quesiti su questo argomento.
Prima di andare a modificare il database delle armi (ed e' necessario ricordare che un sito web NON e' una fonte normativa!) aveva gia' fatto telefonare alle principali Questure d'Italia spiegando che la Legge era chiarissima e che la Circolare era sbagliata.
E lo scrisse pure... scrisse che una circolare esisteva (firmata per il Ministro dal Capo della Polizia Masone!!!!!) ma che era palesemente errata poiche' la Legge era fin troppo chiara.
E le Questure, che erano state "sollecitate" in questo senso, per un paio di mesi ruppero le scatole ai tiratori pretendendo di considerare "comuni" armi che fino al giorno prima erano state denunciate come "da caccia".
Finalmente l'autore della trovata fu sconfessato... ed e' lo stesso che oggi scrive che San Marino e' uno stato estero e che per acquistare a San Marino ci vuole la licenza di importazione! :-)
Dovrebbe denunciare i produttori italiani, che esportano all'estero (San Marino) senza avere alcuna licenza!
Le armerie sammarinesi le armi le comprano dagli importatori e produttori italiani!
Perche' non vanno ad arrestare Tanfoglio, o Beretta, che esportano armi all'estero (San Marino!) senza avere nessuna autorizzazione all'esportazione? [II]
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Concordo impieno!!!E "sollecito"l'amico Guarnere ed altri a non dar seguito agli svanveramente estivi di qualche funzionario in cerca di notorietà*!!Evitiamo di creare allarmismi inutili.Tanto per portare un esempio personale io ero uno dei 150 fortunati possessori dei famosissimi M14 "clandestini"ed al contrario di altri "compagni di sventura"che si sono avvelenati l'esistenza e hanno speso qualche milionata di lirozze, non ho mai dubitato che sarebbe finita all'italiana:fucile rotamato e soldi restituiti e nulla più!!Non reiusciranno MAI a farmi desistere dalla mia passione.Citazione da un noto film western:....le tribù indiane non devono smettere di PERSEVERARE.(ma poi li hanno sterminati quasi tutti!!)
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...dimenticavo.Approposito della armi acqistate a S.Marino,con quella di domani e la 23°arma che acquisto nella "Repubblica"aspetto con ansia che mi ARRESTINO!!!!