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Ovvio! Ne sarò felice, come detto.
Allora: sto cercando di capire perchè il tuo è privo di Waa, con l'aiuto di qualche amico collezionista.
C'è il BAL, il marchietto rosso, che forse tiene la stessa funzione... Forse. Il marchio rosso scompare a guerra inoltrata. E rimane il Waa.
Si potrebbe dire che nei primi anni si usasse il Bal, poi il Waa. Ma non è così: si trovano orologi che hanno entrambi i marchi.
allora potrebbe ipotizzarsi che gli orologi in servizio con il BAL sono stati rimarchiati con il Waa, se giacenti in magazzino. Qualli già* in servizio, come il tuo, no.
Però... c'è sempre un però... Se ne trovano con il Waa della repubblica di Weimar, quindi mooolto Early... e quindi?
Non lo sapremo mai?
Qualche idea, là* fuori?
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Un forum interessante per gli appassionati di orologi tedeschi e italiani.
http://germanwatch.proboards43.com/inde ... discussion
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Grazie, molto interessante[ciao2]
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Allora, come già* detto, questo è un orologio da tavolo per radiotelgrafisti e reparti comunicazione, ebbi modo di visionanrne uno COMPLETO E FUNZIONANTE da un mio amico/collega rievocatore a casa sua un paio d'anni fà*, la carica dura otto giorni completi.
Il radio puro, da buon elemento radioattivo che è, può provocare danni quali leucemie, tumori, ecc. perciò OKKIO, ovvio che in microquantità* come ce n'è sull'orologio e tenuto a distanza non ha grandi possibilità* di fare danni, però non si sà* mai.
Saluti
Die Nadel
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Quindi il ragionamento del Radio vale anche per tutta la strumentazione di bordo Luftwaffe???Se fosse così i piloti erano esposti a pericolose radiazioni...
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Beh, rendiamoci conto che fino al dopoguerra non si sapeva con precisione cosa fosse la materia radioattiva e quali effetti potesse avere sull'organismo umano, solo con la corsa agli armamenti nella guerra fredda e l'inizio dello sfruttamento del nucleare si ebbe la piena consapevolezza dei pericoli del radioattivo.
Ma comunque le quantità* di radio usate nelle strumentazioni d'aereo era minima e anche sommandola si aveva un rischio non elevato per il pilota, ovvio che non doveva stare sempre nell'aereo.
Saluti
Die Nadel
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Addirittura penso che forse anche le gorgiere e altro materiale avessero tali problemi di radioattività*...Giustamente il radio fu eliminato dalle produzioni a partire dai primi anni cinquanta perchè prima non si conoscevano bene i suoi effetti sulla salute[;)]
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Specialmente in oggetti simili, presterei attenzione, se fossi in te lo metterei dentro una scatola di lamiera. Mi piacerebbe farci due misurazioni con i miei Geiger, comunque oggetto bellissimo!
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Citazione:
Originariamente Scritto da ENRIK
Quindi il ragionamento del Radio vale anche per tutta la strumentazione di bordo Luftwaffe???Se fosse così i piloti erano esposti a pericolose radiazioni...
Credo che si preoccupassero d'altro...
Comunque la risposta è SI: tutta la strumentazione di bordo brillava di notte come un albero di Natale...
La cosa è poco preoccupante: un annetto di esposizione è come un paio di lastre. La radioattività* scende a livelli innocui a 19 cm di distanza dal quadrante. Amici forumisti internazionali hanno verificato il tutto in laboratorio...
il problema si pone per tipologie particolari di orologi, come quelli da tasca U-boot e i Panerai con quadrante sandwich. quelli non li terrei troppo vicini...
La leggenda parla del figlio dell'ex Consubin incaricato di custodire i Panerai del Gruppo incursori che si ammalò di leucemia.
Questo pare che indusse TUTTI i colleghi a mettere il loro orologio in un secchio, riempito di cemento ed affondato al largo...
Anche se qualcuno mette in dubbio la veridicità* di tale storia, me la hanno raccontata due di loro, ex X Mas Barbarigo entrambi.