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Ricordo che quasi tutte le opere del Vallo Alpino Occidentale sono in territorio francese; costoro delle opere italiane e del loro contenuto "asportabile" SE NE FREGANO!
L'interesse storico-archeologico è quasi sempre un'emerita PAGLIACCIATA creata a doc dai politici o da istituzioni similari, per mettere le mani ad eventuali "oggetti" da requisire e rivendere sottobanco.
Qui si parla di residui di "ferraglia" da salvaguardare dai vandali (ovvero il braccio operativo dei politici) per essere esposti alla visione di coloro che della "ferraglia" danno il giusto VALORE STORICO.
Saluti
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da domini
[L'interesse storico-archeologico è quasi sempre un'emerita PAGLIACCIATA creata a doc dai politici o da istituzioni similari, per mettere le mani ad eventuali "oggetti" da requisire e rivendere sottobanco.
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Ne sono convinto anche io, come ti ho detto prima è certamente meglio il recupero controllato di questi reperti. Però non sempre è questioni di opinioni... quella che ho citato è la LEGGE vigente che piaccia o no, è comunque la regola a cui rifarsi. In quanto ai francesi, forse di quello che c'è nelle opere non gliene frega niente ma, per esempio, l'uso del metal detector è molto limitato (anche al Moncenisio, mi pare!) e i controlli sono piuttosto severi.
Ciao, Giovanni.
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<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da gio_marines
<div align="center" id="quote2"><table class="quote"><tr><td class="quotetd"></td></tr><tr><td class="quotetd2"><span class="quotetext">Messaggio inserito da domini
[L'interesse storico-archeologico è quasi sempre un'emerita PAGLIACCIATA creata a doc dai politici o da istituzioni similari, per mettere le mani ad eventuali "oggetti" da requisire e rivendere sottobanco.
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Ne sono convinto anche io, come ti ho detto prima è certamente meglio il recupero controllato di questi reperti. Però non sempre è questioni di opinioni... quella che ho citato è la LEGGE vigente che piaccia o no, è comunque la regola a cui rifarsi. In quanto ai francesi, forse di quello che c'è nelle opere non gliene frega niente ma, per esempio, l'uso del metal detector è molto limitato (anche al Moncenisio, mi pare!) e i controlli sono piuttosto severi.
Ciao, Giovanni.
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Concordo perfettamente con quanto dici. Asportare oggetti o atrezzature di ogni genere a mio modo di vedere è comunque un atto di vandalismo. Il fine non giustifica i mezzi. Pertanto non vi sono fini superiori per cui qualcuno debba sentirsi autorizzato a fare ciò che vuole. Altrimenti qualsiasi sito demaniale per lo stesso motivo potrebbe essere messo a sacco mattone su mattone dai visitatori di domani. E' inutile che si deplori il fatto che ignoti hanno fatto sparire pare in elicottero un abbeveratorio in cemento con tanto di dedica ed anno di costruzione (1 guerra mondiale) se poi durante le gite domenicali ci portiamo a casa i tubi e gli impianti dei fortini del vallo alpino...
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Egregi Signori, ma i musei con che cosa sono stati realizzati?
Vandalismo è asportare per distruggere o rivendere.
Recuperare per fine espositivi-culturali è salvaguardia della memoria.
Signori! Sappiate dell'esistenza di personaggi con l'unico scopo esistenziale di distruggere quello che trovano.
Al Moncenisio hanno asportato anche le pietre delle fortificazioni ottocentesche, utilizzando paranchi è fuoristrada.
Le "gite domenicali" le fanno i "merederos" ovvero coloro che oziano ai bordi delle strade montane e lasciano cumuli di immondizia, irrispettosi della natura, della fauna e della STORIA!
Consiglierò a Matty di stare attento nello scrivere, ovvero di non far sapere ad altri la scelta di salvare il salvabile.
Saluti
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e ognuno è libero di ascoltare o no !!!!!!!!!!!!!!!
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<font color="red">In assenza dei due moderatori di sezione mi permetto di intervenire e chiedervi gentilmente di non andare oltre poichè non mi sembra il caso.. Vi prego di esternare e dialogare in maniera pacata senza passare i limiti e ricordatevi "rispetto reciproco".. Grazie</font id="red">
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Citazione:
Vi prego di esternare e dialogare in maniera pacata senza passare i limiti e ricordatevi "rispetto reciproco".. Grazie[/b]
Mi pare sacrosanto quanto tu chiedi. Il mio intervento non voleva suscitare risposte rancorose o quant'altro. Evidentemente il problema della necessità* di recuperare o meno, anche a fin di bene, esiste ed è presente nel forum.
Come in tutte le società* civili bisogna accettare la discussione, porre il problema e trovare le soluzioni. Ma il rispetto delle opinioni altrui mi sembra la prima condizione per poter continuare a discutere. Non voglio entrare nel merito della validità* delle vostre opinioni, esprimono tutte concetti largamente condivisibili e, come si dice, "in medio stat virtus", probabilmente tutti hanno una loro parte di ragione e anche una, aihmè, di torto.
Non sarebbe male affrontare l'argomento in una discussione pacata e civile, perchè il caso offre diversi spunti di riflessione.
In ogni caso, ricordiamocelo sempre, qui si discute tra amici e soprattutto, tra appassionati di un bene storico che lentamente va scomparendo...
Giovanni
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In ogni caso, ricordiamocelo sempre, qui si discute tra amici e soprattutto, tra appassionati di un bene storico che lentamente va scomparendo...
Quoto!
Questa frase è davvero indicativa[:264]
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<font color="red">Ringrazio i colleghi per essere tempestivamente intervenuti e ricordo a tutti che per
gli "scambi di cortesie" c'è sempre il servizio di messaggistica privata...
Nell'attesa di prendere i necessari provvedimenti... il topic si chiude (per ora) qui.</font id="red">