Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
ciao a tutti
aggiungo qualche informazione sui cannoni da 120mm illuminanti. in primis fu il cannone OTO da 120/15 mod 33 e 34 ma a causa della scarsa gittata furono poi utilizzati cannoni da 120/50 e 120/40.
il problema era questo, un cannone illuminante deve sparare il colpo verso l'orizzone, dietro al bersaglio in modo che questo si stagliasse contro la luce prodotta dal proietto illuminante. purtroppo l'obice da 120/15 aveva una gittata di circa 6.400m, la quale riduceva la distanza di combattimento a soli 3.500- 4.00 metri.
come gia detto sopra le munizioni utilizzate dall'italia per il tiro illuminante erano da 76, 102 e 120, tutte derivate da proieti tedeschi della ww1. le prestazioni di tali proiettili erano alquanto limitate, e per l'impossibilià* di realizzare da parte dell'industria nazionale illuminanti di forte luminosità* paragonabili a quelle inglesi o americani non poterono essere migliorate.
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
Ciao Ciofatax,
la batteria Carlo Faldi mi risulta costruita leggermente dopo, nel gennaio 1936 infatti il terreno fu acquistato dalla RM e solo allora potettero incominciare i lavori.
La costruzione di una batteria durava all'incirca un anno, per la messa a punto delle varie opere della zona furono chiamati un gruppo di ufficiali della Regia Marina appositamente richiamati ed istruiti alla Spezia, sull'isola di Palmaria, l'anno prima.
Come hai già* detto fu ceduta alla Milmart.
La batteria ebbe modo di entrare in azione contro il nemico nella primavera del 1943, allorchè cannoneggiò un smg.
Dopo l'armistizio la Faldi fu ceduta al Regio Esercito.
La difesa contraerei e ravvicinata contava 2 armi da 20, 2 da 8mm e 3 vecchie colt da 6.5 .
Dal tuo disegno "a memoria" la soluzione costruttiva pare abbastanza simile a quella della foto 2 della Emmanuele Russo o sbaglio? Naturalmente manca il gradone.. visto il tipo di cannone, ovvero il 152/50 Ansaldo 1918, non erano presenti i depositi protetti per le cariche di lancio.
Riguardo gli obici illuminanti da 120 essi furono imbarcati inizialmente sui CCTT classe Soldati (in tuga a centro nave) e su altre unità*: visti gli scarsi risultati furono sbarcati e sostituiti con un pezzo singolo a doppio scopo (illuminante e battente) o mitragliere contraerei.
Una curiosità*: i vecchi 120/40 illuminanti erano imbarcati anche sulla modernissima corazzata Roma!
Riguardo il Marigenimil.. i cannoni da 120, oltre che per la gittata, furono preferiti nel tiro illuminante ad altri pezzi per due motivi: il primo era che si trattava di un pezzo obsoleto di cui esisteva una buona quantità* (e che non poteva essere utilizzato altrimenti se non su mercantili requisiti), secondo che scarseggiavano invece pezzi da 76 e 102 contraerei per cui non si potevano distogliere dal loro compito primario di difesa.
Un caro saluto
:P
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
Nelle batterie antinave di seconda generazione (Albini, Racchia, Ronca, De Lutti ecc.) nel golfo di La Spezia la riservetta e la piazzola per il pezzo illuminante erano concepite pressapoco come nel disegno di Ciofatax, con la sola differenza che vi erano solo due scomparti (nicchie) una per le cariche ed una per i proietti.
ciao a tutti
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
Fermo un attimo.. sicuro che la De Lutti fosse armata con pezzi da 152/45?
[4
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
La De Lutti era armata con pezzi da 152/50.
Anche se dai disegni costruttivi risultano i 152/40 una relazione dei tedeschi sullo stato delle batterie del golfo vi colloca i 152/50 e sulla precisione teutonica ...........
ciao a tutti
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
Citazione:
Originariamente Scritto da Bacchiola
Ciao Ciofatax,
la batteria Carlo Faldi mi risulta costruita leggermente dopo, nel gennaio 1936 infatti il terreno fu acquistato dalla RM :P
Appunto..."dal 1936" intendendo acquisto, progettazione ed inizio lavori, curate dalla R.M.
[264
A proposito di camo, i resti dei quali ti accennavo per telefono, ricorrenti tra Oristano e Alghero
http://img168.imageshack.us/img168/1...moferitqw7.jpg
http://img168.imageshack.us/img168/1...1126bdca99.jpg
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
Qualche immagine dalla batteria di Candeo (Caprera). La batteria era armata con 4 cannoni da 152/40 e un obice illuminante da 120. C'è un'unica piazzola dotata di qualcosa assimilabile ad un elevatore, ma all'interno del pozzetto non c'è niente che possa identificare con certezza una struttura meccanica.
http://img217.imageshack.us/img217/6439/eleva01qb3.jpg
http://img395.imageshack.us/img395/4876/elevat0id3.jpg
Le altre 3 piazzole hanno le classiche riservette per i colpi pronti all'uso direttamente in loco, in un caso con questa curiosa forma.
http://img296.imageshack.us/img296/1305/caricln4.jpg
Le riserve "principali" sono tutte in galleria con nicchie protette da portelloni metallici e mensoloni in cemento armato.
p.s. ricambio i saluti di Bacchiola e dico a Ciotafax di stare attento perchè ho le prove delle sue losche attività*...
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
Ciao Sidescanner,
il foro sulla piazzola sembrerebbe un pozzetto verticale di aerazione/ uscita di emergenza sul tipo di quelli esistenti anche dalle mie parti. Solitamente venivano utilizzati anche per calare il materiale, quando pratico, col sistema di cui avevo parlato prima.. molto belle le immagini di una batteria altrettanto stupenda, peccato non ho potuto visitarla durante la mia visita alla Maddalena/Caprera.. [11
Ingegnoso il sistema di conservare i proietti in piazzola, utilizzando la roccia viva anzichè costruire.. l'effetto mimetico è spettacolare!
I residui di ferro ai lati del pozzetto sembrerebbero l'armatura dell'originario rivestimento in calcestruzzo.
Per Bunk.. ehm Ciofatax.. bello il Camo!!!! :P :P
Un caro saluto a tutti e due!
:P :P :P
Allegati: 2
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
Riguardando le infinite fotografie che conservo della Sommi Picenardi ho trovato questa davvero significativa delle sistemazioni della riservetta-tipo.
Pezzo numero 3, corridoio di sinistra.. nella foto, presa dal corridoio del pozzo verticale, si riescono a vedere le due nicchie per lo stivaggio dei proietti da 152/45. Sui basamenti in cemento esistevano una sorta di costruzioni a ripiano (esistevano in tutte le batterie, sul forum sono visibili anche nelle foto della De Lutti). A destra si vedono i quattro scalini che portano all'esterno ed alla piazzola.
Rispetto a questa vista il deposito cariche di lancio era circa quattro metri più profondo, sulla sinistra di chi guarda..
Un caro saluto
:P :P
Re: aiuto! "Elevatori" per riservetta in batterie antinave
Grandi!
Bac, il camo del fortino di Calich (foto " a rischio malaria") è molto simile ai "campioni" che mi furono inviati dalle p.c.m. toscane a suo tempo. In più, nel caso toscano, c'era ancora del verde.
[center:2ta8p114]Ma quando acclariamo la questione dei camo?[/center:2ta8p114]
[264 Vedere quelle riservette così lucenti e ben organizzate riempie il cuore di gioia. [264
Citazione:
Originariamente Scritto da sidescanner
dico a Ciotafax di stare attento perchè ho le prove delle sue losche attività*...
Acc! Vedete? Una prende e va a vivere in Sardegna, perché ama gli ampi spazi e i silenzi accarezzati da mestrale...col cavolo! [icon_246
Qui, se anche vai nella valle più desolata, a far pipì dietro all'unico cespuglio alle 13.30 del 16 agosto, stai pur certo che c'è qualcuno, a non più di tre metri da te, che ti osserva. Altro che Far West...[17