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Scusatemi ragazzi se come sempre faccio la
figura del tonto di turno ma mi sento un pò
di rappresentare la maggioranza silenziosa
che a questo punto si sta chiedendo:" <font color="green">Ma il
primo scudetto del topic non è più simile
a quello di Nostradamus che a quello di
Ennekappa, anche solo per la tonalità* di blù?"</font id="green">
Una differenza del blù che spesso si nota
anche tra i Decima buoni e i fasulli.
Abbiate pazienza con noi poveri mortali...[:D][:D][:D]
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La storia di questo scudetto è molto simile a quella del quadretto di Marco.
Infatti anche questo scudetto apparteneva ad un reduce di Betasom, del quale trovai i cimeli.
Oltre allo scudetto Divisione Atlantica c'era lo scudetto X° Mas in ottone che ho già* postato nel topic dedicato, un distintivo da truppa in lamierino, una bella à*ncora a spilla in ottone di buone dimensioni(forse utilizzata come fregio frontale per il berretto) ed il berretto da navigazione di tipologia tedesca con falde del paraorecchi tipo feldmutze e grado metallico da ufficiale cucito di lato.
Concordo con Lafitte nella sua analisi. Dal vivo le differenze sono ancora più evidenti a livello di nitidezza dei dettagli, spessore del lamierino molto inferiore e soprattutto nella vernice. Patina ed usura, poi, fanno il resto.
Mi fa piacere che anche voi notiate le differenze, poichè, spesso, a causa delle buone copie e degli abili falsari, tale tipologia di scudetti viene "snobbata"....anche perchè trovarne uno buono è veramente dura!!!
Francesco
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Caro Marco, la tonalità* è simile, ma la consistenza ed opacità* sono diverse.
Inoltre il conio è più "tonto" e l'ossidazione troppo massiccia e stridente con la vernice praticamente perfetta. Per avere una ossidazione del genere lo scudetto sarebbe dovuto essere soggetto ad agenti piuttosto aggressivi (umidità*, ecc...)che ben altri danni avrebbero dovuto produrre sulla vernice....
Francesco
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Grazie mille Francesco per il chiarimento.
Immagino che il fatto che tu abbia usato
il termine "tonto" sia un lapsus freudiano
dovuto al fatto che stavi rispondendo a me! [:D][^]
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Ahahah! Caro Marco! Il termine "tonto" è oramai uno "slang", un gergo collezionistico che indica un conio poco delineato, scarsamente nitido e con particolari approssimativi.
La tua domanda era, invece, più che pertinente. Soprattutto su oggetti di questo genere, riprodotti QUASI alla perfezione, è sempre meglio essere il più possibile chiari.
Anche perchè, detto francamente, questi pezzi sono "pericolosi" non solo per il neofita, ma anche per il collezionista più smaliziato, soprattutto in mancanza di termini di paragone.
D'altro canto questa è la dimostrazione che il "falso perfetto", seppur realizzato egregiamente da stampi originali, non esiste ancora...e speriamo neanche in seguito!
L' oggettiva difficoltà* di orientarsi in una tematica come la RSI, ove mancano libri, informazioni, foto nitide fronte/retro dei pezzi e spesso anche foto d'epoca ha, purtroppo, portato molti neo-collezionisti a desistere dal loro intento, come anche collezionisti più datati ma meno esperti quando si sono resi conto di quali "ciofeche" avessero messo in collezione.
Aggiungiamo a questo l'obiettiva difficoltà* di reperire pezzi originali ed i relativi prezzi, ed il gioco è fatto. Il forum, come mezzo di dibattito, divulgazione ed informazione, mi auguro possa, almeno in parte, supplire a tali carenze.
Francesco
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Eh si Marco, Nostra ha ragione!, il metallo degli originali tende ad ossidarsi ad aloni perchè era anodizzato per evitare appunto ossidazioni tipo il primo postato da te! Poi non bisogna far affidamento alla foto dell' asta è piuttosto giallognola ma si può riconoscere bene la lucidità* stancata artificialmente dall' invecchiamento dello scudetto! credo che le copie siano realizzate con normale foglia di ottone non trattata con anodizzazione (o simile, vedi il retro dei Bregonzio come si comporta) per cui poi con un' ossidazione artificiale (credo ottenuta con brunitore per metalli nobili) prende tutto la tonalità* marroncina tipica dell' ottone (praticamente la componente di rame si ossida a sfavore dello zinco prendendo il colore marrone della cuprite, in pratica il rame da metallo tende sulla superficie a ridiventare minerale).
Se tale ossidazione avesse interessato tutto il distintivo anche sulla parte anteriore l'ossido marrone dovrebbe aver ricoperto le zone lucide e prive di vernice, magari corrodendole e rovinando un po la vernice nella zona di contatto!
I distintivi e ancor più le medaglie sono un' argomento complesso perchè bisogna conoscere un' po di tutto dai metalli ai conii, agli smati e vernici, bisogna avere i confronti con pezzi originali e osservare un po tutti i particolari! No che nel resto della militaria la cosa sia più facile ma il materiale si presta meglio a riparazioni e risistemazioni, invece per i distintivi o i pezzi sono buoni o non lo sono!! Tutt' al più può essere cambiato uno spillo o riparato un' anello!!
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Non anticipato, amico mio...mi piace di più concordi e contemporanei!
Francesco
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ciao, c'e' anche chi vende queste cose, scudetti e teschi che sembrano fatti con resina da dentista o similare e non in bachelite come nell'inserzione!
399 eurini
nostradamus cosa ne pensi?
Immagine:
http://www.worldwar.it/public/Data/M...624_89_1_b.jpg
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Direi che il commento nell'idioma
del Sol Levante del Nostradamus possa calzare.