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Allegati: 15
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Nell'area mediterranea si respirava ben altra aria.
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8 ottobre 1941, sul fronte sovietico meridionale, le forze tedesche accerchiano sette divisioni russe e conquistano Mariupol, sul Mar d`Azov, nel settore centrale l`avanzata delle truppe tedesche è molto rallentata dalle pioggie e dal fango.
16 ottobre 1941, truppe tedesche e romene entrano a Odessa, nel settore settentrionale i tedeschi occupano Vaidal.
20 ottobre 1941, a Mosca viene proclamato lo stato d`assedio e vengono prese misure speciali.
24 ottobre 1941, nel settore meridionale i tedeschi conquistano Charkov.
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25 ottobre 1941, la tenace resistenza russa e le particolari avverse condizioni climatiche fanno si che si possa considerare oramai esaurita la prima spinta offensiva tedesca, l`inverno russo è alle porte.
8 novembre 1941, le truppe tedesce nel settore meridionale occupano la città* di Kursk, a nord controllano la ferrovia Leningrado-Vologda.
15 novembre 1941, i tedeschi sferrano un`offensiva nel settore centrale, prende inizio la battaglia per Mosca.
16 novembre 1941, nel settore meridionale, l`11ª Armee investe Sebastolpoli, il XVII. Armeekorps , comandato dal generalleutnant Hans Graf von Sponeck, occupa Ker?, nell`estremità* orientale della penisola della Crimea.
20 novembre 1941, i tedeschi occupano Rostov, sul Don.
21 novembre 1941, il I. Panzergruppe completa l`occupazione di Rostov, mentre la 17 Armee dilaga nell`area industriale e mineraria del basso Donec.
23 novembre 1941, reparti tedeschi si spingono fino a Istra, circa cinquanta chilometri da Mosca.
29 novembre 1941, nel settore meridionale contrattacco dell`Armata Rossa che riconquista Rostov, sul Don.
1 dicembre 1941, le truppe tedesche si spingono fino a 38 chilometri dal centro di Mosca.
4 dicembre 1941, l`inverno blocca i tedeschi nel settore centrale, la temperatura che nella notte scende fino a 35 gradi sotto lo zero, blocca motori, inceppa armi e provoca migliaia casi di congelamento ai soldati.
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7 dicembre 1941, attacco giapponese a Pearl Harbour.
11 dicembre 1941, contrattacco travolgente sovietico, i tedeschi devono lasciare ben 400 località* occupate nella zona di Mosca.
19 dicembre 1941, Hitler assume personalmente il comando supremo dell`esercito.
30 dicembre 1941, truppe sovietiche giunte dal Caucaso attaccano le areee in Crimea sotto il dominio tedesco, i tedeschi devono abbandonare Ker? e Feodosia.
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Allegati: 23
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
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Nell`inverno russo del 1941, come del resto in Norvegia nel 1940, l`unico rimedio e unico capo di vestiario in dotazione a contrasto dei rigori del freddo era il cappotto.
[attachment=19:1e4ldqn3]Immagine 134.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=18:1e4ldqn3]Immagine 128.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=17:1e4ldqn3]Immagine 129.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=16:1e4ldqn3]Immagine 130.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=15:1e4ldqn3]Immagine 133.jpg[/attachment:1e4ldqn3]
Il cappotto, Mantel Modell 1935, in dotazione all`esercito era di modello comune a tutti i ranghi ad eslusione di Generali e Feldmarescialli , si trattava di un cappotto a doppio petto con una doppia fila di sei bottoni metallici zighirinati e tinti in feldgrau, simili a quelle delle feldbluse.
[attachment=14:1e4ldqn3]Immagine 220.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=13:1e4ldqn3]Immagine 221.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=12:1e4ldqn3]Immagine 222.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=11:1e4ldqn3]Immagine 224.jpg[/attachment:1e4ldqn3]
Il colletto inizialmente era ricoperto di panno bluverdastro scuro, come pure le spalline, le maniche erano provviste di un risvolto di circa 15 cm per la truppa e di 23 cm per gli ufficiali, \va considerato che molti cappotti da ufficiale erano confezionati da sartorie private e quindi di qualità* nettamente superiore.
[attachment=6:1e4ldqn3]Immagine 234.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=5:1e4ldqn3]Immagine 233.jpg[/attachment:1e4ldqn3]
[attachment=10:1e4ldqn3]Immagine 226.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=9:1e4ldqn3]Immagine 225.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=8:1e4ldqn3]Immagine 223.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=7:1e4ldqn3]Immagine 227.jpg[/attachment:1e4ldqn3]
Il cappotto era dotato di tre tasche due laterali a taglio trasversale con aletta di chiusura e una interna sul lato sinistro, posteriormente nella parte inferiore era presente uno spacco chiuso da 4 bottoni e all`altezza della vita una martingala regolabile mediante due bottoni, la sua lunghezza arrivava normalmente al polpaccio.
[attachment=4:1e4ldqn3]Immagine 228.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=3:1e4ldqn3]Immagine 229.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=2:1e4ldqn3]Immagine 230.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=1:1e4ldqn3]Immagine 231.jpg[/attachment:1e4ldqn3][attachment=0:1e4ldqn3]Immagine 232.jpg[/attachment:1e4ldqn3]
Ai vertici dei quattro lembi inferiori venivano applicati gancetti metallici , per poter tenere ben chiusi i lembi o anche per poterli tenere sollevati e agganciati in alto, in modo tale da garantire maggiore libertà* di movimento in combattimento.
Con il perdurare del conflitto la foggia del cappotto subì delle modifiche, ma che vedremo in seguito.
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Allegati: 9
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Tratte da Signal, una sequenza dove veniva illustrata ed esaltata la qualità* e capacità* nel mimetizzarsi del soldato tedesco.
[attachment=8:mvn2zfdn]Immagine 083.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
[attachment=7:mvn2zfdn]Immagine 084.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
[attachment=6:mvn2zfdn]Immagine 085.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
Ultimi scatti presi sempre da Signal, come del resto lo stragrande numero di foto postate, inerenti all'assedio di Mosca e Leningrado.
[attachment=5:mvn2zfdn]Immagine 132.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
[attachment=4:mvn2zfdn]Immagine 136.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
[attachment=3:mvn2zfdn]Immagine 137.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
[attachment=2:mvn2zfdn]Immagine 138.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
[attachment=1:mvn2zfdn]x25.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
Chiudo questa parte con questa immagine emblematica della fine del 1941.
[attachment=0:mvn2zfdn]Immagine 078.jpg[/attachment:mvn2zfdn]
Per il momento mi fermo qui, il tempo di preparare il seguito e posto.
Ciao
Roberto
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Riporto di nuovo e aggiornate le fonti sulle quali ho realizzato la mia ricerca e tratto alcune delle immagini:
Reibert – Der Dienst-Unterricht Im Heere 1938/39.
Reibert – Der Dienst-Unterricht Im Heere 1940.
Riviste dell`epoca: Signal – Signaal
Uniform & Traditions of the German Army 1933-1945 – Vol. 3 – John R. Angolia e Adolf Schlicht
R. James Bender Publishing.
Uniformi e Distintivi dell`Esercito Tedesco 1933-1945 – Brian L. Davis
Ermanno Albertelli Editore.
Le Uniformi Tedesche della Seconda Guerra Mondiale – P. Marton e G. Vedelago
De Vecchi Editore.
Panzer Colors I – Camouflage of the German Army Panzer Forces 1939-45 – B. Culver B. Murphy
Squadron/Signal Publications.
Panzer Colors II – Markings of the German Panzer Forces 1939-45 – Bruce Culver
Squadron/Signal Publications.
La Seconda Guerra Mondiale – Arrigo Petacco
Armando Curcio Editore.
La Seconda Guerra Mondiale – Enzo Biagi
Fabbri Editori.
Grande storia fotografica della Seconda Guerra Mondiale
Peruzzo Editore.
Il Terzo Reich
Hobby & Work – Italiana Editrice.
Osprey – Men at arms series – N°24 , The Panzer Division
German Commanders of WWII
Osprey - Men at arms series.
Reportage di guerra 1939 - 1945
Hobby & Work - Editrice Italiana.
Blitzkrieg - Ricardo Recio Cardona
Auriga Publishing International.
German Infantry in action – Squadron Signal Publications
Deutsche Soldaten – Agustin Saitz
Andrea Press – Steel Models.
Uniformi dell`Esercito Tedesco nella Seconda Guerra Mondiale. Wade Krawczyk
Ermanno Albertelli Editore
Feldbluse – The German Soldier`s Field Tunic 1933-45.
Laurent Huart & Jean-Philippe Borg - Histoire & Collections
Le Casque Allemand de la Seconde Guerre Mondiale.
Gazette des Uniformes
Les Uniformes de la Panzertruppe 1934/1942.
Gazette des Uniformes
La Wehrmacht – Uniformes et Insignes de l`Armee de terre Allemande (Heer).
Eric Lefebre
Jaques Grancher Editor.
Armes Militaria Magazine
Uniformi e Armi
Ermanno Albertelli Editore.
Bundeswehr Archives
Ciao a tutti
Roberto
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Roberto, eccezionale continuazione di un capolavoro che stai facendo per WW forum.
Difficile trovare parole che non siano già* state dette, per cui complimenti ed avanti così [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Roberto, eccezionale continuazione di un capolavoro che stai facendo per WW forum.
Difficile trovare parole che non siano già* state dette, per cui complimenti ed avanti così [264
Impossibile non quotare [264, aggiungo come una enciclopedia [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
concordo in pieno. Opera notevole sia per la parte prettamente esplicativa che per l'ottimo corredo fotografico.
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Allegati: 11
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Ciao a Tutti,
continua il percorso iniziato, come al solito alcune precisazioni di merito, questa non ha nessuna pretesa di essere una sorta di dogma, ma una semplice e con tutti i limiti del caso, ricerca sul percorso storico affrontato dal soldato tedesco durante il Secondo Conflitto Mondiale, è naturale che l`impegno è quello di dare più informazioni esatte, ciò potrebbe non sempre verificarsi, quindi ogni correzione e suggerimento è ben accetto.
Vi chiedo cortesemente di attendere che io abbia finito di postare per esprimere i Vostri pareri.
Via al calcio d`inizio.
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Superata l`iniziale travolgente avanzata e con lo stallo nel fronte orientale, le forze tedesche dovettero rivedere la loro filosofia d`impiego riguardo i mezzi corazzati, punto di forza del loro successo fino ad allora.
Inizialmente la protezione e l`armamento erano ridotti a guadagno di una maggiore velocità* d`azione e questo andava bene finchè ci si è trovati a fronteggiare le esigue e impreparate forze militari di Polonia, Francia, Belgio, Norvegia, ect. , ma con l`Operazione Barbarossa il confronto con i corazzati sovietici meglio protetti e più potenti come armamento, non dava dei risultati soddisfacenti, quindi il punto era: colpire l`avversario in sicurezza senza che questi potesse ricambiare il favore e con maggiore protezione per l`equipaggio, pertanto aumentare il calibro e tipologia del cannone montato, maggior spessore delle corazzature, ciò chiaramente garantiva una maggiore gittata e maggiore protezione, naturalmente e di conseguenza diminuiva la velocità* d`impiego e di manovra, caratteristische legate al modo di condurre la Blitzkrieg (Guerra lampo).
Altro aspetto, se vogliamo tecnico e di scelta politico/amministrativo, ovvero come più o meno già* riportato, mentre i tedeschi realizzarono produzioni diversificate e non compatibili tra loro, gli alleati resero standard la loro produzione, un esempio per tutti può essere il carro M4 Sherman, prodotto da varie industrie e con parti perfettamente intercambiabili tra loro, non solo, ma usato anche come chassis base per ulteriori varianti.
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à? bene ricordare che la colorazione di fabbrica era sempre il Panzergrau/Schwartzgrau (RAL 7021), come abbiamo già* visto nel teatro Nord-Africa tale colorazione poco idonea, veniva da prima ricoperta con misture di sabbia e acqua, successivamente fu riverniciata con del Grünbraun (RAL 8000) come base e a spezzare la sagoma con del Grüngrau (RAL 7008), a partire dal 25 Marzo 1942 in Nord Africa viene introdotta la seguente colorazione la base era il Gelbbraun (RAL 8020) e come colore atto a spezzare la sagoma era usato il Sandgrau (RAL7027). Questo tipo di mimetizzazione fu anche usata a Creta, in Grecia e probabilmente anche nei Balcani.
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Questioni inerenti al mimetismo ci furono anche sul fronte russo, specialmente con la neve, detto che: quando si attacca si è ovviamente visibili e il problema si pone relativamente, di contro il problema di mimetizzarsi si pone in fase di stazionamento, sia questo per motivi di stallo, di difesa o di imboscata.
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Comunque si adottarono varie tecniche di mimetismo più o meno funzionali, dalle coperte e lenzuoli bianchi, alla calce, pittura a tempera e vernice bianca.
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Allegati: 5
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
A mio avviso, va sottolineato un avvenimento accaduto da non sottovalutare, ovvero l`attacco giapponese alla base USA di Pearl Harbur il 7 dicembre 1941 e la conseguenziale entrata in guerra degli Stati Uniti d`America, questo causò inizialmente il cessare dei rapporti commerciali con la Germania (vedere fornitura del petrolio da parte della Esso) .
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Evidentemente i tedeschi ebbero a sottovalutare questo aspetto, in quanto era loro idea e convinzione di impossessarsi a breve termine dei giacimenti petroliferi dell`Unione Sovietica e di avere il controllo totale nell`area Mediterranea.
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17 gennaio 1942 , Africa Settentrionale , i presidi italo-tedeschi di Sollum e Halfaya sotto pressione dell`offensiva britannica cedono e si arrendono.
21 gennaio 1942 , Africa settentrionale , Rommel lancia una controffensiva, dalla linea El Agheila – Marada le truppe italo-tedesche avanzano verso Agedabia.
28 gennaio 1942 , Africa Settentrionale , le forze italo-tedesche occupano nell`Africa Settentrionale, El-Regima, a oriente di Bengasi, da dove le truppe britanniche stanno ritirandosi.
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1 febbraio 1942 , Africa Settentrionale , le truppe dell`Asse occupano Cirene, fra Barce e Derna.
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4 febbraio 1942 , Africa Settentrionale , le forze dell`Asse rioccupano Derna.
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Allegati: 19
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
15 maggio 1942 , Unione Sovietica , i tedeschi riconquistano Ker?, in Crimea, le truppe russe sono invece all`attacco nella zona di Charkov.
"Tutta la terra sarà* nostra" cantano i tedeschi andando al fronte.
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17 maggio 1942 , Unione Sovietica , le truppe tedesche passano al contrattacco nella zona di Charkov.
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1 giugno 1942 , Africa Settentrionale , le forze corazzate di Rommel annientano la 150° Brigata inglese e fanno tremila prigionieri.
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11 giugno 1942 , Africa Settentrionale , le truppe italo-tedesche occupano Bir Acheim.
15 giugno 1942 , Africa Settentrionale , un comunicato di Rommel annuncia che la battaglia contro l`8th Army è vinta, rimane solo da conquistare Tobruk.
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Sul fronte sovietico le armate tedesche sono al contrattacco nella zona di Charkov.
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20 giugno 1942 , Africa Settentrionale , le truppe italo-tedesche attaccano Tobruk.
21 giugno 1942 , Africa Settentrionale , le truppe britanniche si arrendono a Tobruk, alla notizia di vittoria, Hitler telegrafa a Rommel annunciandogli che gli invierà* il bastone da Feldmarschall, "sarebbe meglio che mi inviaste una divisione" , risponde Rommel.
24 giugno 1942 , Africa Settentrionale , le truppe del Generalfeldmarschall Erwin Rommel marciano verso l`Egitto.
26 giugno 1942 , Unione Sovietica , vittoria della 6 Armee del general Paulus, a Charkov.
27 giugno 1942 , Africa Settentrionale , le forze italo-tedesche costringono parte dell`8th Army a ripiegare verso El-Alamein.
28 giugno 1942 , Africa Settentrionale , il presidio britannico della piazzaforte di Marsa Matruh si arrende.
29 giugno 1942 , Africa Settentrionale , dopo aver occupato Marsa Matruh, raggiungono Sidi Abd el-Rahman, a circa trenta chilometri da El-Alamein.
1 luglio 1942 , Africa Settentrionale , le truppe italo-tedesche raggiungono il perimetro difensivo britannico di El-Alamein.
2 luglio 1942 , Africa Settentrionale , i britannici passano al contrattacco bloccando su più punti l`avanzata italo-tedesca.
5 luglio 1942 , Unione sovietica , i tedeschi, dopo aver occupato Sebastopoli, dilagano e annientano ogni resistenza in Crimea.
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6 luglio 1942 , Unione sovietica , i tedeschi raggiunto il fiume Don, premono su Voronez.
In Africa Settentrionale continuano i combattimenti nella zona di El-Alamein.
9 luglio 1942 , Unione sovietica , le forze italiane vengono poste, con il nome di ARMIR, sotto il comando del Generale Italo Gariboldi.
10 luglio 1942 , Africa Settentrionale , le truppe britanniche continuano a contenere la pressione italo-tedesca.
15 luglio 1942 , Africa Settentrionale , contrattacchi italo-tedeschi parte della Cresta Ruweisat è riconquistata.
17 luglio 1942 , Unione sovietica , forte resistenza delle truppe sovietiche sul Don, nella zona di Stalingrado per permettere di organizzare la difesa della città*.
[attachment=6:37djd3qo]Immagine 149.jpg[/attachment:37djd3qo]
18 luglio 1942 , Unione sovietica , le truppe tedesche continuano ad avanzare verso sud e conquistano Vorosilovgrad.
24 luglio 1942 , Unione sovietica , i tedeschi conquistano Rostov e Novocerkassk.
[attachment=5:37djd3qo]Immagine 120.jpg[/attachment:37djd3qo]
28 luglio 1942 , Unione sovietica , i tedeschi raggiungono i sobborghi di Stalingrado, più a sud occupano Azov.
14 agosto 1942 , Unione Sovietica , la 6 Armee, al comando del General Paulus, marcia verso Stalingrado da sud, da ovest e da nord-ovest.
[attachment=4:37djd3qo]Immagine 833.jpg[/attachment:37djd3qo][attachment=3:37djd3qo]Immagine 835.jpg[/attachment:37djd3qo][attachment=2:37djd3qo]Immagine 838.jpg[/attachment:37djd3qo][attachment=1:37djd3qo]Immagine 847.jpg[/attachment:37djd3qo][attachment=0:37djd3qo]Immagine 840.jpg[/attachment:37djd3qo]
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Allegati: 14
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
19 agosto 1942 , truppe alleate tentano di sbarcare a Dieppe, in Francia, l`operazione sarà* un totale fallimento.
20 agosto 1942 , Unione Sovietica , a Izbusenskij, nell`ansa del Don, il colonnello Alessandro Bettoni guida i suoi 600 cavalleggeri del Savoia Cavalleria contro duemila russi armati di mitragliatrici e mortai.
Fu l`ultima carica di cavalleria della storia e si concluse con la vittoria degli italiani.
30 agosto , Africa Settentrionale , le truppe italo-tedesche muovono all`attacco sul fronte di El-Alamein, ha inizio la battaglia di Alam Halfa a sud di El-Alamein.
Una meritata parentesi penso sia d`obbligo e riguarda il SdKfz 181 Panzerkampfwagen VI Tiger I Ausf. E
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Sd.Kfz. è l'abbreviazione di Sonder Kraftfahrzeug, (veicolo per usi speciali), ogni veicolo per uso militare nella Heer aveva un riferimento Sd.Kfz.. Tale codifica fu usata dalla Germania a partire dagli anni del riarmo, da dopo la Prima Guerra Mondiale fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Prodotto dalla Henschel dall`agosto del 1942 fino all`agosto del 1944, esemplari costruiti 1.354.
Armamento Cannone da 88 mm KwK 36 L/56 , MG34 da 7,92 coassiale, MG34 da 7,92 su scafo e possibilità* di MG34 da 7,92 sul portello del capocarro sul cielo della torretta.
Le peculiarità* del carro, estrema fragilità* della meccanica abbinata a particolari attenzioni a livello di manutenzione e trasporto fece si che tale carro non fu assegnato ai regolari Panzer-Regiment delle Panzer Division, ma vennerò creati appositi reparti detti battaglioni pesanti, appunto i Schwere Panzerabteilung, solo alcuni tra i più importanti e prestigiosi corpi d`elitè della Heer e delle Waffen SS ebbero in dotazione il Tiger I.
Reparti che ebbero in carico il Panzerkampfwagen VI Tiger I Ausf. E
Schwere Panzerabteilung 501
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Schwere Panzerabteilung 502
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Schwere Panzerabteilung 503
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Schwere Panzerabteilung 504
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Schwere Panzerabteilung 505
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Schwere Panzerabteilung 506
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Schwere Panzerabteilung 507
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Schwere Panzerabteilung 508
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Schwere Panzerabteilung 509
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III. Bataillon/Panzer-Regiment Großdeutschland
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Allegati: 22
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
2 settembre 1942 , Africa Settentrionale , le truppe italo-tedesche ripiegano sulle posizioni di partenza.
3 settembre 1942 , Unione Sovietica , i tedeschi sfondano sul Volga e raggiungono i quartieri periferici occidentali di Stalingrado.
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6 settembre 1942 , Unione Sovietica , i tedeschi occupano Novorossijsk sul mar Nero, violentissimi combattimenti attorno a Stalingrado.
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12 settembre 1942 , Unione Sovietica , la difesa di Stalingrado è affidata al generale нucov.
14 settembre 1942 , Unione Sovietica , le truppe tedesche penetrano nel centro di Stalingrado, raggiungendo la sponda del Volga.
20 settembre 1942 , Unione Sovietica , continua senza sosta la battaglia casa per casa a Stalingrado.
3 ottobre 1942 , Unione Sovietica , prosegue durissima la lotta a Stalingrado.
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Intanto nella base segreta di Peenemunde il fisico tedesco von Braun sperimenta con successo la V2.
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14 ottobre 1942, riprende violenta la battaglia di Stalingrado.
21 ottobre 1942, contrattacco sovietico a nord di Stalingrado.
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25 ottobre 1942, i tedeschi occupano Nal?ik.
31 ottobre 1942, continua con violenza la battaglia di El Alamein.
3 novembre 1942, le truppe dell`Asse, dopo aver subito ingenti perdite di carri armati nello scontro di El Aqqaqir, cominciano a ripiegare, Hitler è categorico e ordina a Rommel di non ritirarsi a qualunque costo; Rommel tuttavia persisate nel proposito di sganciarsi dalle posizioni di El Alamein.
7/8 novembre 1942, ha inizio l`Operazione Torch, truppe alleate al comando del Generale Eisenhower sbarcano in Marocco.
13 novembre 1942, l`8 Armata inglese occupa Tobruch.
15 novembre 1942, truppe italo-tedesche comandate dal Generale Walther Kurt Josef Nehring, sbarcano in Tunisia.
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Allegati: 20
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Già* a cominciare dall`operazione Barbarossa giugno 1941 e all`arrivo dell`inverno in Russia e all`arresto delle truppe tedesche a Mosca e Leningrado, il blitzkrieg esaurisce la sua carica iniziale e si comincia già* ad una guerra di posizione anche se momentanea, in quanto con l`offensiva nell`estate 1942 (Fall Blau) la Wehrmacht ringranerà* la marcia e si spingerà* verso sud nel Caucaso fino a Stalingrado.
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Durante questo periodo l`uniforme e l`equipaggiamento del soldato tedesco va modificandosi vuoi per esigenze di penuria delle materie prime , vuoi anche per esigenze di condurre la guerra, ma andiamo per ordine.
Come già* descritto il cappotto, fino all`inverno del 1942, rimane l`unico rimedio contro il freddo, il cappotto poteva esser indossato anche in combattimento e naturalmente sopra di esso andava portato l`equipaggiamento, nel caso che non si adottavano gli spallacci a Y , ma i ganci di sostegno adattati alla feldbluse, per sostenere il cinturone e l`equipaggiamento ad esso appeso, i due ganci posteriori venivano fatti uscire da due apposite asole del cappotto.
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Alcune foto a evidenziare il passaggio tra una combinazione di inizio conflitto e una databile in un periodo tra la fine del 1940 e il 1942.
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Schanzzeug, attrezzo individuale o meglio conosciuta come paletta fissa, Klappspaten, pala pieghevole, introdotta su disposizione militare HV38C No. 1038 del 12 novembre 1938, in posizione retratta misura circa 50 cm. mentre estesa misura circa 70 cm.
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Come detto, il 1942 vede anche dei sensibili cambiamenti nell`uniforme del soldato tedesco, dettati dalla necessità* di ottimizzare la produzione, ovvero abbattere i costi di produzione e velocizzare la medesima, ciò coincide anche con una caduta di qualità*.
L`elmetto, Stahlhelm Modell 42, simile al Modell 40, tranne che per i bordi della falda non ribattute all`interno, ciò risparmiava alcuni passaggi della lavorazione e conferiva alla siluette dell`elmo un aspetto ancora più marcato.
Detta modifica nasce da disposizione militare OKH/AHA No. 4120 del 20 aprile 1942 , che abolisce la ripiegatura verso l`interno del bordino di 4 mm della falda esterna dell`elmo fino allora denominato Modell 40.
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Roberto! 10 e lode per questo lavorone che stai facendo!!! [257 [257
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Allegati: 11
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
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La bustina, Feldmütze Modell 42, Schiffchen, introdotta appunto nel luglio del 1942 riprende lo stile di un modello in uso prima del 1938, anteriormente aveva a chiusura delle falde laterali due bottoncini metallici zighirinati e tinti in feldgrau.
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La giacca, Feldbluse Modell 42, le modifiche riguardano il perdere il rinforzo centrale (cannoncino) delle quattro tasche, il disegno della fodera interna, viene meno il discorso delle bretelle interne in canapa, sostituite da delle fettucce in canapa asolate direttamente cucite all`interno della giacca, il colore un feldgrau tendente al grigio, la percentuale di lana rispetto al rayon che passò al 50% o addirittura al 40% , con un relativo calo di resistenza termica e ridotta robustezza dopo bagnate.
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Il 1942 vide anche l`introduzione di borracce e gavette in ferro, tale scelta fu indotta per risparmiare l`alluminio e specialmente per quanto riguarda le gavette non ebbe particolare successo, le gavette in ferro erano destinate per svariati motivi legati all`uso a deteriorarsi e generare ruggine, sostanza particolarmente nociva per l`organismo umano.
[attachment=6:2tcc1ool]z0.jpg[/attachment:2tcc1ool][attachment=5:2tcc1ool]z1.jpg[/attachment:2tcc1ool][attachment=4:2tcc1ool]z2.jpg[/attachment:2tcc1ool][attachment=3:2tcc1ool]z3.jpg[/attachment:2tcc1ool][attachment=2:2tcc1ool]z4.jpg[/attachment:2tcc1ool][attachment=1:2tcc1ool]z8.jpg[/attachment:2tcc1ool][attachment=0:2tcc1ool]zi1.jpg[/attachment:2tcc1ool]
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Allegati: 15
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Con l`inverno 1942 vengono introdotte, dopo i vari tentativi a titolo individuale e da campo, i primi capi di vestiario mimetico,
Oltre naturalmente lo zeltbhan , abbiamo "die Leichte Tarnjacke des Deutschen Heeres", il camiciotto leggero in tessuto impermeabile reversibile, di taglio simile a quello delle WSS, con un lato mimetico a schegge e l`altro bianco.
Il grembiule mimetico "die Heeres Tarnungs Körpfer-Schürze" , era semplicemente una lunga striscia di tessuto bianco da un lato e mimetico a schegge dall`altro, con apertura al centro per la testa e si chiudeva con delle cordicelle sui lati all`altezza dei fianchi.
Uniformi invernali reversibili " Umkehrbare Winteranzug des Deutschen Heeres" , introdotte nell`inverno 1942-43, dopo la brutta esperienza dell`inverno russo del 1941, queste uniformi assicuravano tra l`altro una adeguata tenuta termica senza intralciare i movimenti, i primi modelli erano in colore grigio topo da un lato e bianco dall`altro, poi con schema a schegge mimetiche " splittermuster 31" al posto del grigio topo, fino alle varianti finali con il lato mimetico con schegge sfumate "sumpfmuster 44".
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La peculiarità di questi indumenti era che potevano essere indossati sopra l`uniforme feldgrau, ovvero una uniforme di base sulla quale a secondo delle esigenze con l`aggiunta di alcuni elementi si potevano raggiungere scopi ottimali di mimetismo e adeguamento al clima, senza dover realizzare nuove uniformi, caratteristica innovativa in quel periodo e che venne ripresa e adottata anche da altri eserciti in futuro.
[attachment=9:2nl4lzct]Immagine 1026.jpg[/attachment:2nl4lzct][attachment=8:2nl4lzct]Immagine 1029.jpg[/attachment:2nl4lzct][attachment=7:2nl4lzct]Immagine 1031.jpg[/attachment:2nl4lzct][attachment=6:2nl4lzct]st13.jpg[/attachment:2nl4lzct]
I bottoni posti sulle maniche servivano ad assicurare una banda di stoffa colorata (cambiata di giorno in giorno) allo scopo di un tempestivo e sicuro riconoscimento, dato che anche i sovietici facevano un uso massiccio di capi mimetici, nella coincitazione dei combattimenti poteva essere fatale un errata e/o tardiva individuazione del nemico o amico.
[attachment=5:2nl4lzct]0bc1.jpg[/attachment:2nl4lzct][attachment=4:2nl4lzct]0bc2.jpg[/attachment:2nl4lzct][attachment=3:2nl4lzct]0bc3.jpg[/attachment:2nl4lzct][attachment=2:2nl4lzct]0bc4.jpg[/attachment:2nl4lzct][attachment=1:2nl4lzct]Immagine 1005.jpg[/attachment:2nl4lzct]
Con le tenute mimetiche furono adottati dei specifici galloni riguardanti i gradi.
[attachment=0:2nl4lzct]gradi 5.jpg[/attachment:2nl4lzct]
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Allegati: 13
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Con l`occasione un veloce specchietto sui gradi, va detto che a secondo della specialità* la denominazione del grado poteva variare, in questo caso mi sono esclusivamente tenuto nell`ambito della Fanteria.
[attachment=12:12r7ujdq]gradi 1.jpg[/attachment:12r7ujdq][attachment=11:12r7ujdq]gradi 2.jpg[/attachment:12r7ujdq][attachment=10:12r7ujdq]gradi 3.jpg[/attachment:12r7ujdq][attachment=9:12r7ujdq]gradi 4.jpg[/attachment:12r7ujdq]
Altre soluzioni adottate per il mimetismo su territori innevati, furono i camiciotti da neve "Schneehemden" , una camicia a un dritto bianco senza collo e con maniche lunghe che arrivava fino al ginocchio.
Il completo mimetico da neve "Schneeanzüge", composto da casacca e pantaloni bianchi.
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Tuta mimetica da neve "Einzelstück Schee-Tarnung à?berzug", un monocompleto bianco.
Va anche detto che a scopo mimetico per la neve agli inizi, ma anche poi, in quanto non sempre le richieste di vestiario speciale venivano evase, era uso indossare sopra l`uniforme feldgrau quella da fatica in cotone bianco grezzo, come anche avvolgersi in tovaglie e lenzuoli bianchi.
Per ciò che concerne l`equipaggiamento e gli elmetti era pratica tingerli con tinte a base di tempera o calce facilmente eliminabili in seguito, tale pratica era usata, come abbondantemente già* detto, anche per i veicoli e mezzi corazzati.
[attachment=7:12r7ujdq]Immagine 1020.jpg[/attachment:12r7ujdq][attachment=6:12r7ujdq]U.jpg[/attachment:12r7ujdq]
Nonostante il massiccio uso di mezzi motorizzati, non va dimenticato l`uso del cavallo, in più di un occasione indispensabile.
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19 novembre 1942, ha inizio una massiccia offensiva sovietica sul Don.
20 novembre 1942, le truppe sovietiche muovono all`offensiva anche nel settore a sud di stalingrado.
22 novembre 1942, truppe italo-tedesche occupano Gabes in Tunisia.
23 novembre 1942, le truppe sovietiche accerchiano e rinchiudono in una sacca la 6° Armata tedesca; sul fronte Nord-Africa, Rommel tenta di allestire una linea difensiva tra Marsa Brega ed El Agheila.
11 dicembre 1942, a seguito dell`offensiva sferrata dalle truppe inglesi contro le posizioni italo-tedesche di Marsa Brega, le forze italo-tedesche sono costrette ad arretrare su Buerat e il 13 dicenbre abbandonano anche El Agheila.
14 dicembre 1942, la 4° Armata Corazzata tedesca passa all`offensiva lungo la ferrovia Jutovo-Stalingrado allo scopo di liberare la 6° Armata.
16 dicembre 1942, i sovietici occupano l`importantew base aerea di Tazinskaja, essenziale per i rifornimenti di Stalingrado.
17 dicembre 1942, a seguito dello sfondamento delle difese dell`Asse tra Kalitva e Bogukar, le truppe italiane devono ripiegare su Cir.
21 dicembre 1942, reparti della 4° Armata Corazzata tedesca, riescono ad arrivare nei pressi di Stalingrado, ma devono arrestarsi a causa della tenace resistenza sovietica.
23 dicembre 1942, offensiva sovietica sul fronte del Cir, allo scopo di interrompere l`avanzata in direzione di Stalingrado.
[attachment=3:12r7ujdq]Immagine 1036.jpg[/attachment:12r7ujdq]
28 dicembre 1942, i resti delle armate rumene impegnate nel Caucaso vengono ritirate dal fronte.
1 gennaio 1943, inizia il ripiegamento delle forze tedesche operanti nel Caucaso e nella steppa dei Calmucchi.
8 gennaio 1943, il Generale Paulus respinge l`intimazione di resa rivolta alle truppe tedesche intrappolate a Stalingrado, il 10 dicembre ha inizio l`offensiva sovietica mirata ad annientare le truppe tedesche nella sacca di Stalingrado.
12 gennaio 1943, ha inizio l`offensiva sovietica sul Don contro la 2° Armata ungherese e l`8° Armata italiana.
18 gennaio 1943, i sovietici riescono a rompere l`assedio intorno a Lenigrado.
23 gennaio 1943, le truppe italo-tedesche abbandonano Tripoli.
25 gennaio 1943, i tedeschi abbandonano Armavir e Voronez; continua l`offensiva sovietica contro la sacca di Stalingrado.
2 febbraio 1943, a Stalingrado la 6° Armata tedesca si arrende ai sovietici, circa 91.000 soldati tedeschi cadono prigionieri dei russi.
[attachment=2:12r7ujdq]Immagine 843.jpg[/attachment:12r7ujdq][attachment=1:12r7ujdq]Immagine 1025.jpg[/attachment:12r7ujdq][attachment=0:12r7ujdq]x9.jpg[/attachment:12r7ujdq]
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Allegati: 2
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
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Situazione dell`armamento al 1943 , in aggiunta a ciò precedentemente esposto .
Armi individuali.
Pistole :
Walther P38 calibro 9x19 e Mauser HSc calibro 7,65 .
Fucili :
Karabiner Mauser K98k calibro 7,92 .
Pistole Mitragliatrici :
MP 40 , MP 40/II e MP 41 , tutto in calibro 9x19 .
Mitragliatrici :
MG 34 , MG 34/S , MG 34/41 , MG 42 , tutto in calibro 7,92 .
Fucili semiautomatici:
G 41 Mauser e Walther , G 43 Walther , tutto in calibro 7,92 .
Fucili automatici :
FG 42 , MKb 42 Haenel , MKb 42 Walther , tutto in calibro 7,92 .
Mortai :
Granatenwerfer 42 da 80 mm. e successivamente un modello da 120 mm. .
Armi anticarro :
A razzo :
Panzerfaust 30 (arma indivuduale) , Panzerbüchse 54 (servito da due uomini) , Raketenwerfer 43 calibro 88 (fucilone controcarro adattato per lanciare proiettili a razzo) .
Leggere :
Panzerbüchse 39 da 7,92 mm. , Panzerbüchse 41 da 28 mm. , Granatbüchse 39 da 7,92 mm. .
Cannoni :
M 35/36 da 37 mm. , M 38 da 50 mm. , M 40, 41 e 42 da 75 mm. , M 43 da 88 mm. , M 50 da 75 mm. .
Semoventi :
Semicingolati :
SdKfz 250/11 da 28 mm. , SdKfz 251/10 da 28 mm. e da 37 mm. .
Autoblindo :
SdKfz 221 da 28 mm. .
Su scafo di mezzo corazzato :
SdKfz 101 da 47 mm. , SdKfz 131 Marder II, 135 Marder I e 138 Marder IIIM da 75 mm. , SdKfz 132 Marder IID, 139 Marder III da 76,2 mm. , SdKfz 164 Hornisse/Nashorn e 184 Ferdinand da 88 mm. , RSO da 75 mm. .
Cannoni :
Modell K 18 da 170 mm. e 39 da 210 mm.
Obici :
semoventi da assedio da 540 mm. e 600 mm. .
Mezzi corazzati:
PzKfw VI "Tiger" , Sturmgeschutz III .
Armi chimiche :
Lanciafiamme Modell 41 e 42 .
[attachment=0:svbu1j6c]Immagine 1033.jpg[/attachment:svbu1j6c]
Per il momento è tutto.
Non a caso chiudo qui questa parte, con quello che è considerato il giro di boa dello svolgimento della Seconda Guerra Mondiale.
Per le foto fanno riferimento le liste di documentazione già* mensionate, va detto che specialmente in questa ultima parte, molte foto a colori provengono da una collezione privata di immagini di propaganda dell`epoca.
Un particolare ringraziamento a Giancarlo (Mulon).
Alla prossima
Roberto
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Che dire Roberto, un topic sempre più bello e ricco di contenuti/spunti.
Dici bene quando parli del 42 come anno della svolta nella produzione degli effetti militari.
L'economizzazione ha fatto si che la necessita di allora si sia trasformata in ricchezza collezionistica al giorno d'oggi, laddove la ricchezza è da vedersi come varianti/modelli etc che fanno la gioia dei collezionisti.
Il passaggio dall'alluminio al ferrò è stato pressochè totale, anche se giova ricordare sempre che le due produzioni sono proseguite parallelamente, ritrovando oggetti di quegli anni sia in ferro che in alluminio e/o nelle più variate combinazioni/varianti.
Veramente un bel topic Roberto, grazie [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Grazie a Pietro.
Grazie Giancarlo.
Giusta la precisazione, in effetti l'utilizzo del ferro al posto dell'alluminio non ne ha precluso del tutto la presenza di quest'ultimo dalla produzione, seppur in maniera minore rispetto agli inizi.
Ciao
Roberto
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Ottimo lavoro e complimenti anche per la pazienza nella ricerca storica e scelta delle immagini! [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Grazie Andrea.
Ciao
Roberto
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Allegati: 15
Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Una doverosa appendice, seppur parziale e senza pretese, va comunque dedicata alle decorazioni.
Con l`impoverimento dell`uniforme, dovuto a necessità* legate alla reperebilità* e risparmio delle materie prime, oltre che ad una semplificazione e velocizzazione a livello manufatturiero, come fattore di compensazione aumentano i "segni del valore", ossia le decorazioni atte a premiare il soldato tedesco, anche per il sempre più inasprirsi dei combattimenti.
Tali "segni" venivano esibiti dal soldato tedesco con evidente fierezza, anche a scapito di questioni di mimetismo e a volte con rischio della propria incolumità*.
Il distintivo per ferite.
Verwundetenabzeichen, in tre classi: schwarz / nero , silber / argento , gold / oro.
[attachment=14:9zohyhik]Immagine 1059.jpg[/attachment:9zohyhik]
La III. classe in nero veniva conferita per una o due ferite
La II. classe in argento veniva conferita per tre o quattro ferite, per perdita di una mano, di un piede o un occhio, per perdita parziale dell`udito, lesioni atti a sfigurare il volto e danni cerebrali.
La I. classe in oro veniva conferita per cinque o più ferite, perdita totale della vista, per gravi danni cerebrali, per gravi mutilazioni, tale distintivo era e poteva essere conferito anche postumo.
[attachment=13:9zohyhik]Immagine 1060.jpg[/attachment:9zohyhik]
Il 1 giugno 1940, Adolf Hitler decretò che ogni insignito con distintivo per ferite in classe argento e/o oro, ricevesse automaticamente la Croce di Ferro di II. classe.
La Croce di Ferro.
Eisernes Kreuz, in due classi: II. classe e I. classe.
[attachment=12:9zohyhik]Immagine 1063.jpg[/attachment:9zohyhik][attachment=10:9zohyhik]Immagine 1067.jpg[/attachment:9zohyhik]
La famiglia della Croce di Ferro è comunque ben più ampia, ovviamente prendo in considerazione solo i modelli citati.
La Croce di Ferro era assegnata per comprovata dimostrazione di coraggio in combattimento, ciò fa di questa decorazione, la decorazione tedesca per eccellenza.
La II. classe veniva esibita solo il giorno del conferimento e solo su l`uniforme da parata (salvo indicazioni contrarie), a titolo dell`avvenuto conferimento veniva portato cucito al secondo occhiello della bottoniera frontale della feldbluse il nastrino della decorazione.
[attachment=11:9zohyhik]Immagine 1064.jpg[/attachment:9zohyhik]
[attachment=9:9zohyhik]Immagine 1066.jpg[/attachment:9zohyhik]
La I. classe era invece portata sul taschino sinistro, al centro, in alto, sopra tutte le altre decorazioni.
[attachment=8:9zohyhik]Immagine 1065.jpg[/attachment:9zohyhik]
La Croce al Merito di Guerra con spade.
Kriegsverdienstkreuz mit Schwertern.
[attachment=7:9zohyhik]Immagine 1068.jpg[/attachment:9zohyhik]
La medaglia per il Fronte Orientale.
"Winterschlacht Im Osten 1941/42" Ostmedaille,
[attachment=6:9zohyhik]Immagine 1069.jpg[/attachment:9zohyhik]
conosciuta anche come "medaglia della carne congelata", veniva conferita a quei soldati che prestarono servizio sul fronte sovietico durante il periodo che va dal 15 novembre 1941 al 15 aprile 1942, con i seguenti criteri: permanenza di sessanta giorni continui sulle zone operative, partecipazione a due settimane di combattimenti nelle zone operative, riportare ferite nelle zone operative, riportare danni da congelamento.
[attachment=5:9zohyhik]Immagine 1070.jpg[/attachment:9zohyhik]
Come gran parte delle medaglie, anche la Ostmedaille veniva esibita solo il giorno del conferimento e solo su l`uniforme da parata (salvo indicazioni contrarie), a titolo dell`avvenuto conferimento veniva portato cucito al secondo occhiello della bottoniera frontale della feldbluse il nastrino, dopo quello della Croce di Ferro e/o la Croce al Merito di guerra.
[attachment=4:9zohyhik]Immagine 1072.jpg[/attachment:9zohyhik]
Distintivo in argento per assalto della Fanteria.
Infanterie Sturmabzeichen,
[attachment=3:9zohyhik]Immagine 1061.jpg[/attachment:9zohyhik]
istituito il 20 dicembre 1939, poteva essere portato su tutte le uniformi, tranne il cappotto, e andava posizionato nella parte inferiore del taschino sinistro.
Questi i criteri di assegnazione: aver preso parte a tre o più attacchi della Fanteria, aver preso parte a tre o più contrattacchi della Fanteria (o anche le due cose assieme); aver preso parte a tre o più missioni di ricognizione armata; essere partecipi o coinvolti in combattimenti corpo a corpo nell`assalto ad una postazione nemica; aver partecipato in tre giorni diversi alla restituzione di postazioni da combattimento.
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La versione in bronzo, introdotta il 1° giugno 1940, era invece destinata a onorificare i membri delle unità* di Fanteria Motorizzata, questi i criteri di assegnazione: aver preso parte a tre o più attacchi della Fanteria Motorizzata, aver preso parte a tre o più contrattacchi della Fanteria Motorizzata (o anche le due cose assieme); aver preso parte a tre o più missioni di ricognizione armata motorizzata; essere partecipi o coinvolti in combattimenti corpo a corpo nell`assalto ad una postazione nemica; aver partecipato in tre giorni diversi alla restituzione di postazioni per combattimento motorizzato.
Barretta per combattimenti corpo a corpo.
Nahkampfspange,
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istituito da Adolf Hitler, il 25 novembre 1942, come ricompensa visibile per i combattimenti corpo a corpo, il distintivo era suddiviso in tre gradi: bronzo, argento e oro.
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Ciao
Roberto
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Appendice molto gradita, molto [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Roberto il tuo è un lavoro straordinario, non puoi immaginare quanto bene stai facendo al forum, è davvero piacevole leggere ed ammirare [264
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Grazie a Voi [146
Ciao
Roberto
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Re: IL SOLDATO TEDESCO DURANTE LA 2GM, MEZZI ED EQUIPAGGIAME
Ho visionato solo ora questa tua opera monumentale, complimenti un lavoro davvero notevole!