Caschi tropicali tedeschi

Ciao a tutti! scusate l'assenza dal forum per motivi di lavoro.
Volevo postare questo casco che ho aquisito da una famiglia proprio oggi, che, mi hanno detto di averlo avuto sempre in casa da tempo immemorabile (sopra un armadio).

E' possibile avere un'idea sul valore commerciale di tale pezzo.

Un particolare abbraccio agli amici incontrati a Novegro [^][^].


a presto e grazie


http://img223.imageshack.us/img223/8164/dsc02159ac0.jpg[/URL]


http://img223.imageshack.us/img223/8269/dsc02162eg3.jpg[/URL]


http://img223.imageshack.us/img223/6342/dsc02161cu1.jpg[/URL]


http://img227.imageshack.us/img227/227/dsc02169cc3.jpg[/URL]


http://img87.imageshack.us/img87/6442/dsc02171dj2.jpg[/URL]


http://img153.imageshack.us/img153/8220/dsc02173nl2.jpg[/URL]



http://img88.imageshack.us/img88/8868/dsc02168og7.jpg[/URL]


http://img218.imageshack.us/img218/2313/dsc02167rd2.jpg[/URL]



PS: ho dovuto inserire le foto con imageshack perchè dal forum non ci sono riuscito.

Se è originale ha un discreto valore, ma comunque il forum non è fatto per dare delle valutazioni commerciali, è fatto per condividere i propri oggetti con gli altri forummisti, chiedere consigli, confrontarsi con gli altri, scambiarsi opinioni e via dicendo.

Saluti
Die Nadel

non so se sia buono o meno però è molto bello...strani gli areatori...siamo sicuri che non sia inglese con scudetti applicati?

a me sembra proprio un casco coloniale italiano ( vedendo sia i materiali che il tipo di costuzione) con scudetti applicati i quali mi sembrano un po grossolani e con dettagli poco definiti, ma non ho documentazione in merito per esprimere un giudizio certo (sugli scudetti)!

Vedendo la foderina interna mi sento di concordare con l'Amico Franzroma.

Anche a me non sembra tedesco ma italiano oltre a quello che avete detto anche i distanziali interni in sughero.
[ciao2]

Credo sia italiano, il cupolino sembrerebbe rimontato, i fregi non mi danno molta sicurezza.Speriamo in qualche collezionista più documentato[;)]

Spiacente ma secondo me quegli scudetti sono falsi, io già* vedendoli non lo avrei preso... spero di sbagliare... ma secondo me sono proprio due patacche...[boing]

Ciao,

Casco coloniale 100% Italiano.Qui non ci sono dubbi.
Sembra che gli Italiani a l'epoca abbiano vendutto alla Germania molti elmetti di questi non lo so per quali motivi...
Scudetti mi sembrano originali.
Adesso é impossibile di sapere quando furono messi gli scudetti...Prima della Guerra? Durante la Guerra? Doppo la Guerra?
Nel dubbio, io non lo acquisterei.
Quanto al prezzo magari su i 180-200 EUR...

Luis




Luis[;)]

Ciao,

Posto oggi il mio casco coloniale AK-1º Modello.
Spero che sia del vostro gradimento, specialmente al membro Walter Novotny, che mi ha inviato una pm,proprio per questo.

Abbraccio

Luis

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...0_DSC03223.JPG
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Immagine:
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http://www.milistory.net/Public/data...4_DSC03233.JPG
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Mi sembra tutto in ordine! Che anno è datato?

mp 38 è un 1941 oppure un 1940:nel 42 entrò in produzione il + economico tropenhelm fatto di feltro pressato,quello in questione fu prodotta dal 40 al 41 è in sughero pressato e ricoperto da segmenti di tela color verde oliva...una vera fig.ata!bellissimo nouvissimo fiammante.............la fine del mondo!grazie ciano apprezzo moltissimo,chissà* se tra un po riesco anche io a prenderne uno.

GRAZIE GRAZIE GRAZIE

davvero un bellissimo pezzo, ottima patina e stato di conservazione!!!

Pezzo rischiosissimo... molti hano dubitato della sua stessa esistenza...

Klaus, se molti hanno dubitato, evidentemente non hanno approfondito
l'argomento perché il coloniale SS esiste eccome documentato in piu' foto
non riferentisi all'Africa, ma al settore del Mediterraneo!Comunque non e' questo il problema.Quello in questione è sicuramente italiano:sarebbe interessante sapere cosa c'è scritto sul marchietto stampato all'interno,e
se uno puo' farlo, smontando gli scudetti, sapere se sono marcati o meno.
Esistono copie di questi scudetti,ben conosciuti e schedati...
[8D]PaoloM

per lo scudetto ti accontento subito:
http://img116.imageshack.us/img116/5544/dsc02178ri2.jpg[/URL]

Grazie a tutti

Ciò non toglie che rimane "pezzo rischiosissimo, di cui molti hanno perfino dubitato della stessa esistenza"...

A parte RZM e un forse 120 non si legge nulla. I marchi in genere sono
leggibilissimi,sempre in rilievo.Il sinistro? Dalle graffette, potrebbe essere buono, infatti le repliche conosciute le hanno fatte con graffette tubolari,ma non potrei escludere che nel frattempo i falsari si siano evoluti.Infatti non mi occupo piu' di materiale SS dagli anni '70
Si,chiamiamolo pure pezzo rischiosissimo, ma per il resto non sono d'accordo, del resto ognuno puo' avere le sue opinioni e farne tesoro.[8D]PaoloM

la foto del retro sinceramente mi mette più dubbi che del davanti!!!

Attenzione: mi rendo conto che, come ho scritto il mio ultimo intervento, può sembrare "acido e antipatico"... non è questo il tono in cui l'ho scritto!
Ciò che intendevo dire, sin dal principio, è:
"pezzo tanto raro che qualcuno ha dubitato della sua esistenza" (anch'io compravo U&A, anni fa....)
... Sono moltissimi i falsi in circolazione, la maggior parte di quelli che si vedono, direi....
E l'effettivo uso è, per molti, ancora alquanto dubbio.
Anche questi scudetti sembrano falsi.
Sono molti gli oggetti "speciali" delle SS costruiti in numeri così esiguo di esemplari che molti dubitano della loro esistenza... perciò rischiosissimi...
Mi viene in mente un tipo di orologi che fu realizzato, per le SS, in venti esemplari, ma forse mai consegnato, del quale esiste solo una foto operativa, forse di propaganda... In quel caso, parlare di esistenza dubbia non mi parrebbe un'eresia...
Poi, sinceramente, quando sento frasi del tipo "mai giunto nel mercato collezionistico" o "comperato dalla famiglia nella quale è sempre stato" etc... mi viene da pensare...

Citazione:

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Originariamente Scritto da Klaus

"pezzo tanto raro che qualcuno ha dubitato della sua esistenza" (anch'io compravo U&A, anni fa....)
... Sono moltissimi i falsi in circolazione, la maggior parte di quelli che si vedono, direi....
E l'effettivo uso è, per molti, ancora alquanto dubbio.
Poi, sinceramente, quando sento frasi del tipo "mai giunto nel mercato collezionistico" o "comperato dalla famiglia nella quale è sempre stato" etc... mi viene da pensare...

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Si Klaus, qui non c'entra la simpatia o l'antipatia delle frasi ! Per carita'!
Mi rendo conto che il campo e' fortemente 'minato'.
Si, se compravi U&A dovevi pero' andare oltre, infatti, a parte U&A,
poi sono venute fuori foto dell'impiego di caschi coloniali SS nell'area
mediterranea, tant'è che ci hanno fatto sopra dei mostruosi
e costosissimi libri. L'evoluzione fotografica e' la sola che puo'
offrire delle certezze.Certo, se uno non conosce le foto...il dubbio
per forza rimane. Concordo sull'ultimo punto, della solita storiella
che puo' essere vera, non vera o dubbia.In questo caso, sarebbe poi
un pezzo da '90, come si dice, perché e' vero che i tedeschi hanno
riutilizzato caschi coloniali inglesi, indiani, sudafricani, greci,
francesi...e italiani (sono note foto d'epoca e cio' non credo possa
essere contestato), pero' trovare un M.28 italiano con scudetti SS,
sarebbe proprio l'evento dell'anno !!! Mi farebbe proprio piacere
pero' !...[ciao2]PaoloM

ciao ragazzi vi ringrazio per i vostri (preziosi commenti)rispondo subito a Klaus, io di questi oggetti non ne faccio oggetto di commercio e credetemi non ho interesse nel dire che l'ho comperato da una famiglia (che tra l' altro non me lo voleva cedere) anche se nel commercio e'una frase molto corrente' io stesso non l'ho comprato per una "rarita'" piu che altro una curiosita' pagandola come tale.poi per carita' tutto e possibile . se volete vi posto anche l'altro scudetto. un caro saluto a tutti.

Fabrizio, se puoi, già* che ci sei postalo.In ogni caso, hai introdotto
un interessantissimo thread che puo' avere sviluppi interessanti.
Ciao[8D]PaoloM

Bibas, non è con te che ce l'avevo... è che spesso noi collezionisti, nella speranza di avere tra le mani opportunità* rare e irripetibili, "ci costruiamo" dei film... aiutando chi vende a... vendere bene...
La tendenza è a "chiudere un'occhio" e ad autoconvincerci....
In alcuni casi... arriviamo all'autosuggestione...!

Ricordo un collezionista che si era "autoconvinto" che un orologio militare tedesco, (sicuramente post bellico, poichè figurava costruito al termine del 1945 negli archivi Longines) fosse un rarissimo orologio bellico, perchè proveniva da persona che, a parer suo, non sapeva neppure che fosse orologio militare e quindi di certo l'oggetto non era mai stato nel circuito del collezionismo...
Si trattava di uno di quegli acquirenti che fanno le volpi, fingono interesse per l'oggetto perchè "a mia moglie piacciono gli orologi con quadrante nero..." etc...
Peccato che conoscevo il venditore, che era noto collezionista, che ne aveva altri due identici e si faceva grasse risate nel confezionare colli di volpe...

Questo non è il mio settore e non lo sarà* mai, perchè il campo SS è TROPPO minato... quando le quotazioni salgono tanto i falsari, quelli bravi, quelli VERI, sono troppo indotti ad operare... e, vi assicuro, ne ho visti e conosciuti di bravissimi!!!
Per motivi di studio e di lavoro ho avuto contatti con falsari d'arte... di quelli che ingannano noti esperti d'arte con una maestria degna di ammirazione, inscenando veri set cinematografici!!

Falsi ci sono anche nei costosissimi libri, anzi... direi che anche quelli sono da acquistare ed utilizzare... "cum grano salis", dato che ho conosciuto alcuni autori e so come vengono scritti...
A vedere il retro dello scudetto, poi... si comprende davvero come mai questa famiglia fosse tanto affezionata a questo copricapo...

Da parte mia, mi sono dato una regola, empirica quanto del tutto soggettiva: quando, nel settore di cui mi occupo principalmente (orologi militari tedeschi), emerge un raro esemplare, non conosciuto o poco noto, acquisto solo se il prezzo è molto conveniente, riducendo il margine di rischio.
Acquisto, in seguito, sicurezza, nei confronti dell'orologio acquistato "col dubbio", solo dopo che ho visto almento tre pezzi con identiche caratteristiche, di provenienza sicuramente diversa...
Altre volte la situazione è meno complicata: nel caso di certi produttori, basta chiedere al curatore del settore storico informazioni sulla base del numero di serie... ho così avuto piacevoli sorprese... ma questa è altra storia...
Fino ad allora... il pezzo dubbio rimane confinato in quarantena...

Lo scudetto dalla foto è un evidente falso.
La parte posteriore di questa tipologia di scudetti non era così.
Comunque ho verificato il fabbricante e questo perlomeno esiste
nella lista degli RZM, M1/120 è Wilhelm Deumer, Ludenchied.
Domani scannerizzo un articolo dove ci sono fotografati due originali.

Il regolamento proibisce di inserire foto tratte dalla nota casa d'aste; io domando: si può citare SOLAMENTE LA DESCRIZIONE di un oggetto in vendita nella nota casa d'aste? Le foto ricevute direttamente da un venditore, NON PUBBLICATE sul noto sito per motivi di policy, che però fanno riferimento ad un oggetto in vendita possono essere inserite nel forum ?

Un caro saluto

Ma il pezzo di cui in oggetto e' in vendita sul noto sito o la tua e' una
domanda a sé stante?[8D]PaoloM

Perchè la risposta con un'altra domanda?
Diciamo che io ho delle foto, non pubblicate sul noto sito per motivi di policy, di oggetti ivi passati in vendita, che possono essere utili nelle discussioni sul forum; chiedo pertanto la loro pubblicabilità*. Chiedo inoltre se si può fare riferimento a particolari visivi di oggetti in vendita sul web (non necessariamente sulla nota casa d'aste) confrontabili con oggetti pubblicati sul forum di proprietà* dei suoi frequentatori.

Un caro saluto

Guarda Rommel,il discorso è semplice,secondo me.
Se tu hai il permesso esplicito del venditore a postare foto sue su di un forum et simili,e ti assumi la resposnsabilità* della veridicità* delle tue affermazioni,penso che non ci siano problemi.
Quindi,se tu prima di postare un oggetto affermi "ho ricevuto il permesso di pubblicare queste foto per una loro disamina",penso che non ci siano problemi.
Cmq,il mio è solo un parere personale,niente di definitivo.

ciao ragazzi , anche per me lo scudetto é palesemente falso ...poi ce lo vedete una ss (e ribadisco una ss!!) con un casco italiano in testa ?? io non ce lo vedo proprio!!
il casco comunque é un bel casco italiano che secondo me hanno "rovinato " applicandovi sopra delle repliche ...io se fossi in te lo smonterei e lo terrei per quel che é , un Signor casco coloniale italiano
ciao

Bene, come promesso a Gianca, posto altre mie cosette.
Comincio con un Tropenhelm della Heer secondo modello. Il pezzo è datato 1942:


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http://www.milistory.net/Public/data...20553_dak6.jpg
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Ostia,è in condizioni eccezionali,bello bello.L'occhio dell'Adler è da urlo.....complimentissimi.

Bene sono contento che ti piaccia!
Unica pecca non sono ancora cosi abile con la digitale da poter fotografare la data interna al cuoio...col tempo vedrai che arriverà* anche quella![:)]

In che senso non riesci a fotografare la data?Dove si trova?

si trova nella falda interna del cuoio, dove c'è impresso il fabbricante, JHS. in ogni caso c'è la scritta ad inchiostro 1942 e la taglia, 57. Precisamente: 1942-57

Il cuoio sembra morbido,per cui non dovresti avere problemi a girarlo,puntarlo con un dito e "zac",scattare la foto[;)]

Molto bello MP38, un esemplare in feltro che si presenta in condizioni eccellenti. Molto ben definiti anche gli scudetti, complimenti! [:264]

un tropenhelm 1942 davvero mint!carino,moooooolto carino.

Citazione:

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Originariamente Scritto da walter nowotny

un tropenhelm 1942 davvero mint!carino,moooooolto carino.

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Non voglio nemmeno pensare cosa avresti fatto/detto se era del 41.....[self]

Molto bello e in condizioni perfette davvero un bel pezzo.
Complimenti.
[ciao2]