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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
A proposito di poterna nella parte finale, eccola fotografata da me [264 (direi dal fogliame per terra che le nostre foto sono state riprese in stagioni diverse).
Uscendo dal terrapieno e prima di congiungersi al blocco della caponiera, si restringeva in questo corridoio dalla caratteristica copertura in lastre di pietra ad angolo acuto che possiamo vedere anche nel plastico sopra. Questo era un accorgimento studiato per rendere difficile il passaggio a nemici che fossero riusciti a scalare la caponiera, e che tentando di risalire i terrapieni sarebbero stati bersagliati dall'alto dai tiri dei difensori.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
E questo è l'inizio del muro alla Carnot, con la sua serie di arcate successive ognuna con 3 feritoie per fucilieri.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Allora inserisco la mia [257
La tua è presa dalla porta di accesso. Questa al dritto del muro alla Carnot
[attachment=0:10rw38xx]DSC02905.JPG[/attachment:10rw38xx]
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Dall'interno della caponiera, particolare della finestra semicircolare con la sua intelaiatura vetrata. Questo oggetto, con ogni probabilità originale non rimaneggiato, ha 150 anni, e per la sua età è ben conservato.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Rimanendo in tema, qui siamo nel ridotto centrale però:
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
E ora mi permetto di riportare anche qui la segnalazione di un evento molto promettente che interessa proprio il nostro forte, dato che magari qualche cementista non naviga troppo nelle altre sezioni del forum:
viewtopic.php?f=5&p=638541#p638541
[264
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Allegati: 8
Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Una miscellanea di immagini con lo stesso tema: feritoie, cannoniere e cosa si vede dalle medesime.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
salve a tutti! stavo girovagando per la rete in cerca di informazioni sulle fortificazioni asburgiche a verona, in particolare quelle esterne della 2a cerchia.... ed ancor più in particolare quelle su forte lugagnano.
si wiki le poche informazioni che ci sono dicono essere fratello del forte gisella, credo come pianta...però non sono riuscita a capire se anche le dimensioni siano uguali..
su fortificazioni.net dice un 300mt per 200mt circa...
http://www.kleiner-steinfisch.de/v-prinz-rudolph.htm anche su questo sito (che ho trovato tramite voi ed è bellerrimo) sembra le dimensioni siano quelle...a me servirebbero dei dati più specifici..
tipo dimensioni corpo centrale, e delle sue stanze... delle poterne e degli stanzoni (deduco siano 80x40 metri le varie stanzone che si susseguono ma non ho strumenti e faccio fatica a leggere l'unica pianta disponibile su web) e la lunghezza dei corridoi...
insomma info dettagliate! mi sapete aiutare???????
e altra cosa....
avete idea sul dove posso andare a batter cassa per chiedere finanziamenti per rimettere in sesto? europa? regione?
quasi quasi pensavo di contattare l'associazione santa lucia che è quella che aveva in mano forte dossubuono-gisella...
insomma grazie! se mi poteste dare una mano ve ne sarei eternamente grata! [151 [160 [17
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Molto più "gemello" come dimensioni per il forte Lugagnano dovrebbe essere il forte Azzano.
Prossimamente inseriamo la visita proprio al forte Azzano , mentre per ora abbiamo fatto solo una visita esterna al Lugagnano.
Poi Fortificazioni o Festungsartillerie ti risponderanno meglio alle altre domande.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
graz! viste le foto...ma credo che le dimensioni non siano analoghe...
almeno! azzano poteva ospitare ca.250 uomini e prinz rudolph ca 450. proverò ad informarmi... alla fine credo che ci siano associazioni dentro quel forte, magari riesco a visitarlo.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Confermo quanto detto da Decca. La pianta dei forti Lugagnano, Dossobuono, Azzano e Tomba è simile ma, le dimensioni sono inferiori per quel che riguarda il forte Azzano. La guarnigione era, nel suo caso di circa 400 uomini contro gli oltre 600 degli altri forti.
Per le misure, ti conviene andare di pomeriggio al forte Azzano. Se hai fortuna trovi il custode. Se gli spieghi di cosa ti occupi, ti fa entrare e puoi misurare i singoli locali.
Per quel che riguarda i finanziamenti, scordati che qualcuno te li dia!!!
Ciao
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
Originariamente Scritto da fortificazioni
Confermo quanto detto da Decca. La pianta dei forti Lugagnano, Dossobuono, Azzano e Tomba è simile ma, le dimensioni sono inferiori per quel che riguarda il forte Azzano. La guarnigione era, nel suo caso di circa 400 uomini contro gli oltre 600 degli altri forti.
Per le misure, ti conviene andare di pomeriggio al forte Azzano. Se hai fortuna trovi il custode. Se gli spieghi di cosa ti occupi, ti fa entrare e puoi misurare i singoli locali.
Per quel che riguarda i finanziamenti, scordati che qualcuno te li dia!!!
Ciao
orco tu dici?!!?!? beh non credo, i finanziamenti europei per la messa a nuovo di beni culturali esistono...
magari vado a fare un giro ad azzano.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
Originariamente Scritto da lauraferro
orco tu dici?!!?!? beh non credo, i finanziamenti europei per la messa a nuovo di beni culturali esistono...
magari vado a fare un giro ad azzano.
lauraferro , calma e gesso. Se ti diciamo che soldi non te li danno , credici. [icon_246
Per Azzano , ti consiglio di andare nel pomeriggio , non presto. Se c'è il custode ti apre volentieri le porte.
Se trovi gente di altre associazioni la cosa diventa un po' più complicata.
Se vuoi lo chiamo e ti assicuro quando andarci e se vuoi fare una visita guidata con noi basta chiedere.
Comunicaci la tua decisione tramite Mp.
Per quanto riguarda le dimensioni di questi forti , come spesso accade la vecchiaia mi gioca brutti scherzi.
Che Azzano fosse il più piccolo , mi ero accorto anche io , ma pensavo che Lugagnano fosse una via di mezzo , cosa che invece ho verificato non è vera.
Prendendo come riferimento Google Earth posso dirti che :
- Le dimensioni citate da fortificazioni nelle sue pagine sono vere e riguardano però l'intera superficie occupata e valgono anche per Dossobuono.
- Il ridotto vero e proprio è lungo 81 m e largo 40 m , il muro alla Carnot sul fronte di gola è lungo 204 m , mentre dal vertice della caponiera allo spigolo del muro alla Carnot opposto sono 156 metri
-Questa ultima misura ad Azzano è di 151 metri. Il muro alla Carnot del fronte di gola è di 184 m. (20 m in meno)
Il ridotto vero e proprio è lungo 71 m (10 metri in meno) e largo 32 ( 8 metri in meno)
Ps. Il custode fa un ottimo caffè. [110.gif ma d'inverno prepara un ottimo tè da sorseggiare camminando lungo il corridoio interno.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Tieni presente che molti dei forti di Verona sono del Comune. Malgrado ciò non fanno nulla. Oltretutto, le associazioni che sono ospitate all'interno, pagano quasi sempre un affitto. Fino ad alcuni anni fa esisteva a Verona l'Uvam (ufficio per la valorizzazione dell'architettura militare) ma, è stato totalmente smantellato e non esistono progetti analoghi o comunque di recupero.
Tuttavia, puoi sempre tentare! Ricordati però che devi farlo con quelche titolo e con il benestare del proprietario del bene.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Molto in breve, sulle dimensioni dei 4 forti gemelli di Salis-Soglio, il Tomba, Lugagnano, Azzano e Gisela:
quelli più simili (non identici però), e aderenti al modello di base del progettista, sono il Lugagnano e il Gisela.
Il più piccolo è l'Azzano, oltre che differente costruttivamente, il più grande è (era) il Tomba.
Per i finanziamenti: si dice che chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Onestamente soprattutto di questi tempi la vedo un po' difficile, soprattutto con l'europa...
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Riprendiamo la nostra discussione sul Gisela, dando un volto al progettista di questo forte, e oltre che di questo delle tre opere gemelle, il Tomba, il Lugagnano e l'Azzano, e di altre fortificazioni ancora della seconda cerchia veronese: il Maggiore del Genio Barone Daniel Salis-Soglio. Svizzero di nascita, frequentò l'Accademia del Genio entrando nell'esercito asburgico. Dal settembre del 1859 fino al 1863 è a Verona e a Pastrengo. Considerato tra i massimi ingegneri militari dell' 800.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
da notare che Von Salis Soglio ha scritto un opera in due volumi "Mein Leben" (la mia vita) nella quale racconta la sua vita
avevo percorso questi volumi: in effetti come svizzero di nascita gli era stato domandato dall'esercito svizzero di consigliare gli ingenieri svizzeri nella costruzione di nuove fortificazioni.
Nelle sue pagine racconta questo aneddoto indicando che aveva domandato il permesso al Kaiser
Il forte Airolo e il risultato di questa "consultazione"
non saprei dire, pero, se parla di Dossobuono/Gisela
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
Originariamente Scritto da Mau65
da notare che Von Salis Soglio ha scritto un opera in due volumi "Mein Leben" (la mia vita) nella quale racconta la sua vita
avevo percorso questi volumi: in effetti come svizzero di nascita gli era stato domandato dall'esercito svizzero di consigliare gli ingenieri svizzeri nella costruzione di nuove fortificazioni.
Nelle sue pagine racconta questo aneddoto indicando che aveva domandato il permesso al Kaiser
Il forte Airolo e il risultato di questa "consultazione"
non saprei dire, pero, se parla di Dossobuono/Gisela
Molto interessante. Non ho mai letto purtroppo in modo completo l'autobiografia di Salis Soglio, se non per qualche pezzo reperibile sul web. Su uno di questi parlava dell'esperienza nella progettazione dei forti di Pastrengo, definendoli se non ricordo male tra i più belli architettonicamente da lui disegnati. Ci sarà qualcosa anche sui forti di Verona.
Il forte Airolo è un'opera di generazione successiva rispetto al Gisela, paragonabile a quelli austriaci dello stile Vogl. Bellissimo e splendidamente conservato.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Tarda primavera 2012: la bandiera imperiale gialla e nera austriaca con l'aquila bicipite torna a sventolare sull'ingresso di Forte Gisela.
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Allegati: 2
Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Una delle riservette per l'uso quotidiano di munizioni di artiglieria che si trovano sui terrapieni, ai lati delle piazzole dove erano collocati i pezzi per l'azione a lunga distanza. Queste riservette erano costruite in muratura di pietra gialla veronese in questo caso non poligonale ma squadrata e volta in mattoni ed avevano la solita copertura protettiva in terra. Avevano la particolarità di essere divise in 2 scompartimenti: una camera più lunga, e in fondo a questa un piccolo locale chiuso originariamente da una porta. Probabilmente il locale piccolo conteneva materiale esplodente come accenditori a frizione o qualcosa di simile, che era bene conservare separato dai proietti e cariche di lancio relative, all'epoca in buona parte confezionate in sacchetti di tela più che in bossoli metallici. Anche il portale principale di accesso doveva avere un portone che ne assicurava la chiusura, oggi scomparso. Il pavimento era in acciottolato ben curato e regolare.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Da una relazione austriaca i forte Gisela sparò solo alcuni colpi in giorno 23 giugno '66... e poi nient'altro.
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
Originariamente Scritto da angeloB
Da una relazione austriaca i forte Gisela sparò solo alcuni colpi in giorno 23 giugno '66... e poi nient'altro.
Notizia interessantissima, quindi le artiglierie del forte sono intervenute in guerra a differenza di quanto comunemente si pensa... Probabilmente saranno stati i cannoni a lunga gittata, quelli rigati, che avranno tirato magari contro pattuglie italiane, forse di cavalleria, in avanscoperta nell'imminenza di quella che sarebbe stata la battaglia di Custoza, tiri forse più che altro a scopo intimidatorio. Come è avvenuto del resto di sicuro nel caso di alcuni forti di Peschiera. Hai riferimenti a questa relazione austriaca? è reperibile sul web?
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Il 23 giugno 1866 pattuglie di cavalleria italiana inseguirono la cavalleria austriaca che in un gioco come, il gatto con il topo, si facevano inseguire, ma quasi senza difendersi ( era nel disegno del principe Alberto), si portarono da Villafranca fin sotto il forte Gisella. Qui il forte reagì sparando alcuni colpi per dissuadere la cavalleria italiana.
qui trovi lo specchio di alcune azioni di guerra. Il racconto di questo inseguimento credo di averlo letto su il Pollio, ma non sono sicuro
The Circular Order of the Imperial & Royal Reich War Ministry of 29 December 1867, reference Number 4350 published the following list of engagements during the 1866 campaign against Italy. See the translation table on the Campaign page for an English translation of the terms used. http://www.austro-hungarian-army.co.uk/cal1866s.htm
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
il 23 giugno 1866 pattuglie di cavalleria italiana inseguirono la cavalleria austriaca che in un gioco come, il gatto con il topo, si facevano inseguire, ma quasi senza difendersi ( era nel disegno del principe Alberto), si portarono da Villafranca fin sotto il forte Gisella. Qui il forte reagì sparando alcuni colpi per dissuadere la cavalleria italiana.
qui trovi lo specchio di alcune azioni di guerra. Il racconto di questo inseguimento credo di averlo letto su il Pollio, ma non sono sicuro
... no, Pollio non ha scritto queste cose. La cavalleria italiana verso le 5 di mattina del 24 (non 23) giugno attraversò l'abitato di Mozzecane e qualche ora dopo attraversò Villafranca e si dispose a difesa davanti l'abitato in attesa delle divisioni Bixio e Principe Umberto. Una volta spiegate queste due divisioni furono attaccate dalla cavalleria imperiale che proveniva da Sommacampagna-Ganfardine, ci fu l'episodio del Quadrato e la cavalleria imperiale fu respinta sempre verso Sommacampagna-Ganfardine.
Purtroppo la cavalleria italiana non arrivò mai sotto il forte Gisela, magari l'avesse fatto, avrebbe riportato la notizia che la strada per Verona era libera... Invece la cavalleria non esplorò lo stradale di Verona e le due divisioni rimaseso tutto il giorno ferme davanti Villafranca in attesa di un ipotetico attacco dalla parte di Verona che ... non venne. E questo mentre a Custoza si consumava la sconfitta italiana senza il prezioso soccorso delle due divisioni...
Non mi risulta che Gisela il 24 giugno sparò... Le granate sparate contro Villafranca furono quelle delle batterie a cavallo imperiali che accompagnavano la cavalleria...
Saluti
fm [264
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Devo cercare dove ho trovato questa notizia, perchè sono quasi certo d'aver letto che hanno sparato dal forte... però ora mi hai fatto venire un dubbio... cercherò.
Tra i vari comandanti di quel giorno Della Rocca occupa una posizione particolare, in uno stato più attento sarebbe stato da mandare alla fucilazione... o forse erano troppi quelli da fucilare?
saluti angelo
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
Tra i vari comandanti di quel giorno Della Rocca occupa una posizione particolare, in uno stato più attento sarebbe stato da mandare alla fucilazione... o forse erano troppi quelli da fucilare?
... Della Rocca agì in quel modo perché gli elementi che aveva a disposizione erano quelli che erano e poi... in guerra si va sempre con un bastone e con un sacco: con il primo per darle e con il secondo per prenderle...
Del senno di poi...
saluti
fm [264
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
[... Della Rocca agì in quel modo perché gli elementi che aveva a disposizione erano quelli che erano e poi... in guerra si va sempre con un bastone e con un sacco: con il primo per darle e con il secondo per prenderle...]
Probabilmente nel '66 si sono presentati in guerra solo con il sacco. Della Rocca avrebbe tenuto Villafranca dopo che monte Croce e monte Torre erano passati in mano austriaca? Da quelle colline era facilissimo tenere sotto tiro dell'artiglieria tutta Villafranca. Sale sul campanile della chiesa per "osservare" cosa succede sulle colline di fronte.... è molto più basso del crinale cosa può vedere??
Boh... valli a capire
saluti
angelo
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
... anche con il bastone, anche con il bastone...
i morti austriaci della giornata del 24 giugno furono quasi il doppio dei nostri e cioè circa 1300 a fronte ai circa 700 nostri...
Ritornado a Della Rocca da fucilare ricordo che in uno stato di diritto, quale era il nostro, esisteva il Codice Penale Militare (edizione 1859 - che posseggo -) ebbene il suddetto codice prevedeva anche la pena di morte per particolari delilitti/mancanze commessi in servizio ma che sicuramente non erano le colpe attribuibili al Della Rocca.
E poi una volta fucilato ? cambiavano le sorti della battaglia ?
Saluti
fm [264
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Sicuramente l'esito della battaglia non sarebbe cambiato e come molto spesso accade, i processi venngono celebrati alla fine della guerra quando ormai l'esito è definito. Non conosco il codice miltare per vedere se si poteva o meno fucilare Della Rocca ( assieme a molti altri), ma sicuramente se il comportamento fosse stato diverso le sorti potevano essere diverse. Molti ufficiali austriaci sono di questo parere, solo il proncipe Alberto era convinto di poter far fronte ad un successivo attacco su 2 fronti che poteva concretizzarsi in un paio di giorni. Un esito diverso avrebbe quasi sicuramente risparmiato all'Italia la prima guerra mondiale..però la storia non si fa con il se e i ma...
saluti
angelo
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
angelob:
Citazione:
... però la storia non si fa con il se e i ma...
[264
saluti
fm
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
... no, Pollio non ha scritto queste cose. La cavalleria italiana verso le 5 di mattina del 24 (non 23) giugno attraversò l'abitato di Mozzecane e qualche ora dopo attraversò Villafranca e si dispose a difesa davanti l'abitato in attesa delle divisioni Bixio e Principe Umberto. Una volta spiegate queste due divisioni furono attaccate dalla cavalleria imperiale che proveniva da Sommacampagna-Ganfardine, ci fu l'episodio del Quadrato e la cavalleria imperiale fu respinta sempre verso Sommacampagna-Ganfardine.
Purtroppo la cavalleria italiana non arrivò mai sotto il forte Gisela, magari l'avesse fatto, avrebbe riportato la notizia che la strada per Verona era libera... Invece la cavalleria non esplorò lo stradale di Verona e le due divisioni rimaseso tutto il giorno ferme davanti Villafranca in attesa di un ipotetico attacco dalla parte di Verona che ... non venne. E questo mentre a Custoza si consumava la sconfitta italiana senza il prezioso soccorso delle due divisioni...
Citazione:
Non mi risulta che Gisela il 24 giugno sparò... Le granate sparate contro Villafranca furono quelle delle batterie a cavallo imperiali che accompagnavano la cavalleria...
Ecco dove ho trovato la notizia "Studi tattici sulla Battaglia di Custoza nel 1866" di Karl von Bilabruck traduzione di Eugenio Barbarich - pag. 9 << la Brigata di cavalleria Pulz a seconda degli ordini ricevuti, si avviava incontro alla temporeggiante Divisione di cavalleria di linea di De Sonnaz; ma dopo che questa venne rinforzata dalla cavalleria del I° Corpo, ritiravasi dietro il Forte Gisella. Solamente nei dintorni di Dossobuono , scambiaronsi taluni colpi di cannone con l'avversario che procedeva,che a cagione di questo si ritirava con la propria cavalleria in direzione Quaderni- Mozzecane. Oltre a questa marcia in avanti, del giorno 23 , fra le 7 e le 8 di mattina..>> Ecco qui non è molto chiaro se gli spari vengono dal forte o da qualche batteria nel tratto Dossobuono forte Gisella. Come si sa è breve il tratto tra Dossobuono e il forte. Tenendo conto che la cavalleria Pulz si ritirò dietro il forte si potrebbe pensare che le cannonate siano partite da lì.
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Allegati: 1
Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
... Allego quanto scrive la relazione ufficiale, redatta dallo Stato Maggiore sulla Campagna del 1866, edizione del 1875 a pag. 184:
[attachment=0:12b0yrsn]IMG.jpg[/attachment:12b0yrsn]
... ecco perché il Pollio non la menziona...
Però stiamo andando OT ed è meglio parlare di fortificazioni...
Saluti
fm [264
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Allegati: 1
Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Determinare se una fortificazione ha o no partecipato ad una azione non è OT .... e comunque è molto interessante.
Vi stiamo seguendo con molto interesse. [257
[attachment=0:184xppw5]Gisella.jpg[/attachment:184xppw5]
Se non abbiamo fatto errori le 2 batterie laterali del Dossobuono sono la Fenilon e la Alberti che vedete qui posizionate nel nostro database. Distavano circa 800/900 metri dal forte. la strada verso Villafraca è perpendicolare al forte e le due batterie coprivano invece i fianchi.
[00016009
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Decca:
Citazione:
Determinare se una fortificazione ha o no partecipato ad una azione non è OT .... e comunque è molto interessante.
Vi stiamo seguendo con molto interesse. [257
... beh, allora queste erano le truppe a disposizione del colonnello Pulz:
- 4 squadroni del reggimento ussari Imperatore Francesco Giuseppe n. 1, cavalli 595;
- 4 squadroni del reggimento ulani Luigi conte di Trani n. 13, cavalli 605;
- batteria a cavallo n. 8, del 5° reggimento artiglieria, pezzi 8.
Pertanto se qualche colpo fu tirato contro gli inseguitori essi provenivano da quest'ultimi pezzi...
Saluti
fm [264
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
Originariamente Scritto da Decca
Determinare se una fortificazione ha o no partecipato ad una azione non è OT .... e comunque è molto interessante.
Vi stiamo seguendo con molto interesse. [257
Esatto, discussione di grande interesse. Quindi in definitiva il Gisela, seppure sembra non abbia sparato nemmeno un colpo, perchè probabilmente era in ogni caso fuori gittata massima anche con i pezzi rigati, in qualche modo si trovò coinvolto nelle azioni belliche essendo centro di acquartieramento degli Ussari e Ulani di Pulz, e provvidenziali risultarono i suoi 4 pozzi ben riforniti di fresca acqua nel caldo torrido d'inizio estate, come abbiamo visto a pagina 3 di questa discussione.
Possiamo solo immaginare quale doveva essere il clima di tensione che pervadeva gli uomini nel sovraffollato forte verso il 23 e 24 giugno...
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
Citazione:
... essendo centro di acquartieramento degli Ussari e Ulani di Pulz...
non è proprio così la cavalleria, più di mille cavalli e entrettanti uomini non entrò nel forte... ma si sistemarono nei dintorni di esso sotto i portici delle cascine della zona dove poterono confezionare e sonsumare il rancio e "governare" i cavalli...
fm [264
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Re: [VERONA] Forte Dossobuono/Gisela
... per completezza: il 24 giugno solo il Werk Monte Croce tirò alcune granate contro l'avanguardia della divisione Pianell.
Tutti gli altri forti rimasero in attesa...
Saluti
fm [264
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Buongiorno, dopo un po' di anni rispolvero questa conversazione che per me è molto utile e interessante. Sono uno studente di architettura dello iuav di Venezia e con altri 3 colleghi stiamo svolgendo una tesi di resturo appunto sul forte in questione e sul gemello forte Lugagnano.
Avrei alcuni quesiti da porvi.
1. Qualcuno di voi sa qualcosa di più relativamente l'uso che ne è stato dei forti quando erano proprietà dell'Esercito Italiano, nello specifico riguardo l'uso degli ambienti interni di ridotto e caponiera di gola?
2. Relativamente le baracche laterali al ridotto ho letto nella discussione che furono realizzate nel 1939. Sapreste indicarmi la fonte che attesta tale informazione? La funzione di tali strutture quale poteva essere? A forte Lugagnano gli spazi interni risultano partizionati da muri divisori, mentre a forte Dossobuono non vi sono patizionamenti dello spazio interno.
3. Per quanto riguarda le coperture di ridotto e fronte di gola di entrambi i forti, sapreste indicarmi quando furono modificate/rimaneggiate (e il relativo documento che lo attesti)? Se non sbaglio a forte Dossobuono oltre la copertura del ridotto che ora è in lamiera metallica, fu modificata anche la copertua della caponiera di gola; mentre per forte Lugagnano ho letto nella discussione che la copertura del ridotto subì dei lavori di coibentazione, ciò vale anche per la copertura della caponiera di gola?
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte. Tra non molto mi recherò all'ISCAG a Roma, spero di trovare delle informazioni riguardo i forti all'interno degli archivi.
Al link di seguito troverete le pagine di 2 volumi che riportano particolari costruttivi, dettagli ecc.. relativi le fortificazioni austriache di quell'epoca. Io personalmente l'ho trovato molto interessante.
https://fotki.yandex.ru/users/pasha2777/album/531068/
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Ciao Francesco, sarebbe buona norma passare dalla stanza delle presentazioni.
Grazie
Massimiliano
Vice Amministratore
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Ahimé dopo la visita agli archivi dell'ISCAG non ho ottenuto risposte specifiche ai miei quesiti..
Ho fotografato alcuni documenti che per divieto di pubblicazione non posso postare.
Riguardo la domanda che avevo fatto sulla costruzione delle baracche forse posso affermare (non con certezza) che le baracche laterali il ridotto centrale dovevano essere già presenti durante la prima guerra mondiale, in quanto in archivio ho trovato una fotografia il cui soggetto era un aerofono e con la seguente dicitura: "aerofono per la segnalazione degli aeroplani installato a forte tomba (Verona)". All'interno della foto, sullo sfondo dietro l'aerofono si vede la parte retrostante curva del ridotto, a una quota più bassa si può vedere la copertura a falde di una delle baracche laterali. Con buona probabilità quindi, essendo le baracche ubicate nella stessa posizione per i forti gemelli, si può dire che risalgano a quel periodo.
I documenti relativi l'area del veronese presenti all'ISCAG riguardano il periodo che va da dopo la terza guerra d'indipendenza agli ultimi anni del 1800. Relativamente i periodi successivi non hanno niente, almeno questo è quello che mi è stato dello dall'archivista.
Poco sono riuscito a trovare realivamente i forti, e rigurdano soprattutto documenti relativi proposte e progetti.
L'archivista mi ha consigliato di recarmi all'ufficio storico di via Lepanto (Roma), ma non ne ho avuto la possibilità. Ho scritto una mail ma non ho ricevuto risposta.
Cercando su internet ho letto qualcosa riguardo la biblioteca militare di presidio di Verona, e che attualmente i documenti si trovano alla caserma di Santa Caterina da Siena di Verona, in via Cantarane. Qualcuno sa darmi qualche informazione? Ad esempio se è accessibile?