Posto una una M.1 carbine con calcio pieghevole da truppe aerotrasportate della Saginaw SG Div General Motors. [00016009 PaoloM
(arma demilitarizzata)
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Posto una una M.1 carbine con calcio pieghevole da truppe aerotrasportate della Saginaw SG Div General Motors. [00016009 PaoloM
(arma demilitarizzata)
Ma spettacolo!!! La voglio anche io!!! [142 [142 [142
Ciao, a parziale sostegno dei dubbi di Andrea trovo le seguenti date:
M1A1 - adozione nell'aprile 1942 - distribuzione alle truppe dal novembre 42.
M2 - Inizio studi da maggio 1944 (compreso il caricatore da 30), prototipi nel novembre 44, fabbricazione dopo l'aprile 45. Tuttavia dei kit di rimontaggio furono distribuiti per trasformare le M1 o le M1A1 in M2. In questi casi veniva modificata anche la scritta sulla camera di scoppio.
E' appena da precisare che non c'era differenza nella meccanica tra M1 e M1A1. Ho visto foto di versioni a raffica con calcio pieghevole, ma non sono riuscito a capire con quale sigla venissero indicate.
Il modello M2 non è quello con caricatore a banana?
la m1a1 (calcio pieghevole) e' stata prodotta solo
dalla inland in numero di 140.000.
le calciature pieghevoli con lo scasso m2 sono false.
la m 1a1 e' stata prodotta solo in modo semiautomatico.
Il caricatore da 30 colpi era applicabile su tutti i modelli, a condizione avessero il ritegno rinforzato. Era comunque specifico dei modelli a raffica, gli M2.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Se gli M2 con calcio pieghevole sono dei falsi si spiega perchè non ho trovato la denominazione ufficiale.
Grazie mille, Kanister. Ti faccio ancora una domanda: il ritegno rinforzato doveva essere modificato di arsenale? Quindi è presumibile che gli esemplari già* consegnati abbiano continuato ad usare i caricatori normali, giusto?
Ciao, non so a che livello di preparazione dovessero essere gli armaiolo che potevano effettuare queste modifiche, tuttavia non credo che fossero necessarie grandi abilità*, in fin dei conti si tratta solo di un dentino in più sul pulsante, il terzo nel disegno sotto.
Capito! Grazie mille!!! [264
...a integrazione del bel Topic avviato da Cipolletti vi passo immagini della mia M1 e di qualche accessorio in mio possesso compreso il "ricomparso" calcio pieghevole, spero che le foto siano abbastanza chiare, a causa della normativa vigente che vieta in maniera assoluta l'accessorio montato sull'arma, ho dovuto adattare un nuovo calcio all'arma tra l'altro in discrete condizioni, sul calcio in questione è presente lo scasso per la levetta, il pezzo e secondo me sicuramente originale non bellico, propendo per la teoria che su tutti i nuovi calci fu fatta tale variante a offrirne la versatilità* d'uso Ciao sal
Bellissimi, Sal!!! [1495 [1495 [1495
..riprendendo la discussione,la inland ha prodotto circa 400.000
m2,la winchester 17.500, i calci inland sono marcati con"0I,Ri.
i calcioli hanno un numero ricavato all'interno,i rivetti che
sostengoni il guanciolo in cuoio devono essere di ottone pieno o ferro
all'origine dipinti di nero.
Salve a tutti, concordo con cipolletti: purtroppo il calcio M1A1 delle foto qui sopra è una riproduzione commerciale, quasi sicuramente di marca italiana, disponibile dagli anni Ottanta in poi. Invece quello postato da marpo è militare.
Per il resto: confermo che l'attacco per la baionetta fu montato sulle carabine alla produzione dalla primavera del 1945. Fu utilizzato (in guerra) solo su un numero limitato di carabine nelle battaglie finali del Pacifico. L'attacco è stato poi montato su tutte le carabine in servizio nell'US Army nei tardi anni Quaranta; la carabina di cipoletti è dunque a standard per la Corea e successivi conflitti (le altre modifiche standardizzate riguardano il tipo di sicura, l'alzo regolabile al posto di quello a foglietta, etc.).
Per la ricarica, W296, come già* consigliato, oppure H110 (quest'ultima a mio avviso è preferibile, trattandosi di polvere replicata da quella originariamente utilizzata dall'US Army). Comunque hanno caratteristiche di combustione quasi sovrapponibili (la W296 è di un capello più lenta). Lasciate perdere tutto il resto: ci sono altre polveri pure utilizzabili (es: N110) ma non danno il meglio in questa cartuccia. Non fornisco dosi perché non posso sapere come ricarica il mio prossimo! Comunque si trovano su qualsiasi manuale di ricarica.
In ogni caso, al giorno d'oggi le munizioni reperibili sono molto economiche, la ricarica non è un'opzione obbligata. Oltretutto è un po' noiosa, per il 30M1, perché i bossoli in concreto vanno lubrificati (uno ogni due-quattro a seconda dei casi) anche se si usano matrici al carburo di tungsteno, e la lunghezza del bossolo va RIGOROSAMENTE controllata ad ogni ricarica (le carabine M1, talvolta anche se in condizioni pari al nuovo, hanno il brutto vizio di sparare anche ad otturatore non in chiusura completa e un bossolo lungo può portare spiacevoli conseguenze!).
Aggiungo alcune note che possono risultare utili sull`argomento delle calciature M1A1. Putroppo data la nostra legislazione si tratta di argomento di interesse solo storico, ma tant'è.
Tutte le carabine M1A1 furono originariamente prodotte utilizzando azioni Inland. Non si distinguevano dalle altre carabine Inland coeve, se non per la calciatura.
Le M1A1 non avevano serie matricolare distinta, ricadendo solo, per numero di matricola e data sulla canna, nei due periodi di produzione noti: circa 71.000 M1A1 furono assemblate alla Inland tra novembre 1942 e ottobre 1943, ulteriori 69.000 circa tra maggio e dicembre 1944, per un totale di circa 140.000 M1A1 "di fabbrica".
à? ovvio, poi, che una calciatura M1A1 può essere montata su qualsiasi carabina, quindi è ragionevole che armi di altri fabbricanti fossero utilizzate, dai reparti, in configurazione M1A1.
Inoltre, il numero di calciature M1A1 prodotte durante la guerra fu molto più alto del totale delle carabine M1A1 assemblate dalla Inland. Il totale delle calciature prodotte è infatti stimato in circa 240.000, il ché implica l`esistenza di circa 100.000 calciature di ricambio prodotte per l`US Army tra 1942 e 1945. Le impugnature a pistola furono altresì prodotte separatamente, come ricambio, in gran numero.
Le parti in legno furono prodotte, per la Inland, dalla S.E. Overton Company, le componenti metalliche dalla Royal Typewriters, Inc. Quest`ultima era anche responsabile dell`assemblaggio delle calciature M1A1 per la Inland, ma in realtà* passò l`incombenza alla Overton nel 1944.
Agli inizi del 1944, la Overton subappaltò la produzione di circa 178.000 impugnature a pistola alla Richardson Furniture Company, la quale produsse ulteriori 8.000 impugnature a pistola per l`arsenale di Springfield alla fine del 1944. La Springfield Armory produsse direttamente circa 7.300 calciature M1A1 complete nel 1945-46.
In presenza di tale "surplus" di calciature, non tutte le carabine M1A1 del secondo blocco di produzione (dal maggio 1944) presentano le caratteristiche tipiche dei calci delle coeve M1 Inland (es: lo scasso ribassato in corrispondenza dell`asta di armamento, adottato sulle M1 Inland verso la fine del 1943- inizi 1944). Al contempo, le calciature M1A1 prodotte dal 1944 montano spesso un`impugnatura a pistola di profilo più concavo di quelle precedenti, ciò che con molta probabilità* corrisponde al subappalto delle dette impugnature alla Richardson Forniture Co. Le calciature M1A1 prodotte dalla Springfield Armory nel `45-46 hanno tutte scasso ribassato e utilizzano lo stesso tipo (concavo) di impugnatura.
Nessuna calciatura M1A1 prodotta durante la guerra presentava gli intagli per il montaggio del selettore di tiro a raffica delle M2. Non si hanno dati sull`eventuale produzione postbellica di calciature M1A1 (a parte quella alla Springfield Armory nella prima metà* del 1946). Con circa 100.000 calci di ricambio, è improbabile che essa abbia avuto luogo. Tuttavia, alcune fonti riportano che alcune carabine M2 in configurazione A1 sono state utilizzate dalle Special Forces nella fase iniziale della guerra in Vietnam, quindi è possibile che esistano calci così modificati per uso militare. Non è neppure escluso che analoghe modifiche di reparto siano state utilizzate già* in Corea.
Infine, quantomeno le parti in legno delle calciature M1A1 furono prodotte in Italia nel dopoguerra per l`uso nelle nostre Forze Armate (credo Paracadutisti e Alpini), direttamente alla Fabbrica d`Armi di Terni o comunque previa sua ispezione / accettazione.
Da quanto sopra conseguono le seguenti tipologie di calciature M1A1 militari:
A 1) calciature M1A1 di produzione 1942-1943
Non hanno scasso ribassato per l`asta di armamento, hanno impugnatura a pistola del primo tipo (profilo anteriore meno concavo), sono marcate OI (per Overton Inland) nella cassa e sotto l`impugnatura a pistola. Se la calciatura proviene da una carabina assemblata alla Inland, l`impugnatura a pistola recherà* anche il timbro dell`Ordnance Department e, anche se non sempre, una "P" (a volte cerchiata, a volte no) sempre sull`impugnatura a pistola. Se la calciatura era un ricambio e non è stata utilizzata su un`arma ricondizionata da un arsenale dell`US Army non recherà* l`emblema dell`Ordnance né la "P".
A 2) idem come sopra ma utilizzata durante ricondizionamento armi
La calciatura presenterà* il marchio distintivo dell`Arsenale (es: AA per Augusta Arsenal, etc.), di solito sul lato sinistro della cassa, e sarà* stata modificata sbassando l`apertura dell`asta di armamento. Talvolta presenterà* anche la "P", di solito non cerchiata, della prova forzata;
B 1) calciature M1A1 del secondo periodo di produzione Inland (dal maggio 1944)
Possono presentare le stesse caratteristiche di quelle precedenti oppure (per lo più) monteranno impugnatura a pistola prodotta dalla Richardson Forniture Co (marcata "RI" sopra un numero "3", con profilo anteriore concavo. Col tempo, la cassa diviene del tipo con scasso ribassato, ma la data di introduzione della modifica sulle M1A1 non è accertata;
B 2) calciature come sopra utilizzate in ricondizionamento d`armi
Vedi quanto già* detto al punto A2;
C 1) calciature M1A1 prodotte dalla Springfield Armory nel 1945-46
Queste hanno tutte cassa con scasso ribassato. Dovrebbero recare il marchio "SA" nella cassa (perlomeno, così sono maracte tutte le claciature convenzionali prodotti dall`Arsenale dopo la guerra, ma non ho conferma diretta sulla questione). Di sicuro, il marchio "SA" si ritrova invece suelle impugnature a pistola: quindi, o la Richardson Forniture Co. Inviò all`arsenale impugnature non marcate, oppure l`arsenale ne produsse un lotto ulteriore per suo conto;
C 2) come sopra utilizzate su armi ricondizionate
Vedi sopra A2;
D 1) una qualsiasi delle precedenti tipologie modificata per l`uso del selettore di tiro a raffica negli anni Sessanta (e forse in Corea)
Presenterà* intaglio laterale a sinistra per la leva di comando del selettore, nonché fresatura della traversa della cassa davanti alla scatola dello scatto. Trattasi di modifiche di sicuro numericamente insignificanti;
E 1) calciature M1A1 militari prodotte in Italia nel dopoguerra
Le casse che ho a suo tempo osservato in armeria di solito recano i tipici punzoni della FAT (ovale con lettere/simboli); inoltre hanno profilatura posteriore visibilmente più squadrata di quelle di produzione USA (N.B.: le casse di produzione Springfield Armory sono già* a loro volta più squadrate di quelle Overton, ma sempre meno di quelle italiane). Da notare infine che dette casse italiane sono del vecchio tipo senza scasso ribassato, quindi possono essere erroneamente confuse con casse Overton del primo periodo di produzione.
Tutto ciò con riguardo alle parti in legno. Per quanto riguarda le parti in metallo, si applica quanto segue.
Tutti le estensioni in metallo di produzione USA erano fosfatate e assemblate per saldatura convenzionale (non per brasatura); l`accoppiamento del cuoio al metallo è accurato; i rivetti, che sono sempre a livello con il cuoio, mai sporgenti, possono essere di ottone annerito o di acciaio fosfatato, sia di tipo tubolare che (secondo alcune fonti) pieno. Alcune fonti sostengono che i rivetti di ottone erano tipici delle calciature più vecchie, ma ritengo sia un`affermazione da prendere con cautela, dato che l`ottone, nel `42-43, era classificato materiale critico negli USA; infine, i calcoli metallici sono prodotti per fusione (non stampaggio) e recano impressi (sempre per fusione) il numero di inventario e il codice dello stampo di fusione, separati da un asterisco (es: B257614 – asterisco – numero di stampo; osservati numeri da 1 a 12). Trattasi di scritte talvolta a malapena leggibili.
I calci metallici che ho visto utilizzati con casse di produzione militare italiana erano identici a quelli USA, e potrebbero essere effettivamente di produzione americana. Talvolta mostravano lavori di sostituzione del cuoio etc. presentando in quel caso rivetti di ottone installati con minore uniformità* della produzione USA.
Le copie commerciali, infine, si riconoscono facilmente dagli originali, dato che hanno caratteristiche palesemente diverse da quelle sinora illustrate (parti brunite, e assemblate a brasatura, calciolo stampato, legno predisposto per il selettore di tiro a raffica, etc.). Si noti comunque che negli USA sono disponibili anche calciature commerciali che sono state abilmente rifinite e riassemblate da abili artigiani (senza inganno all`origine, ma una volta passate di mano...) per assomigliare agli originali. Pare che la maggior parte delle calciature commerciali disponibili anche all`estero siano prodotte in Italia, non so da quale ditta. Ne ho viste circolare in armeria a partire dagli anni Ottanta, ma potrebbero esisterne anche di più vecchie. Ultimamente, la Auto Ordnance Corp. Americana ha messo in commercio una sua versione M1A1 ma ignoro se utilizzi dette calciature "nazionali" o abbia provveduto a produrne ex novo in proprio.
Saluti!
Ciao a tutti,è da un sacco di tempo che non postavo su WW :roll: Volevo contibuire alla gallery con la mia International Business Machine del '44 purtroppo non ho la baionetta relativa.... :oops:
http://i211.photobucket.com/albums/b...3/DSC_0605.jpg
http://i211.photobucket.com/albums/b...3/DSC_0608.jpg
Qui con "grenade launcher sight M15" montato
http://i211.photobucket.com/albums/b...3/Raw00006.jpg
http://i211.photobucket.com/albums/b...3/Raw00004.jpg
...bella la dissertazione di Kilroy, nonostante mi abbia indotto a buttare via la mia M1, sul calcio non ho trovato nessuna indicazione particolare, senza contare che molto probabilmente anche sui ferri qualche pezzo spurio si trova, debbo dire però che l'impiego a fuoco sia in poligono che alle volpi è soddisfacente, non me ne vogliano gli animalisti a loro chiedo scusa, personalmente non ho mai curato i monomatricola è stato sufficente che il pezzo apparisse in modo piacevole senza difetti estetici e di buona resa al fuoco, almeno per quelli che ho potuto provare, ho apprezzato e letto con piacere il tuo scritto mio caro Kil, sei sempre molto esauriente, per questo grazie.
Quello che non ho mai visto e che mi piacerebbe vedere è il Kit completo per la funzione di "automatico" a prescindere dallo scasso sul calcio ritengo possa essere applicato a tutte le carabine, vi prego di darmene conferma e mostrami una immagine del Kit, bella e giustamente vissuta quella di Paolone un complimento, per la bella Mis, anche a lui. Un saluto Sal
Invece a me la discussione è servita per riesumare la calciatura originale che dopo una bella pulizia ha cominciato a mostrare i suoi marchi.Citazione:
Originariamente Scritto da savoia1948
Appena finito di passare il True oil farò delle foto.
Ti confermo che a quanto mi risulta il gruppo raffica è montabile su tutte le M1 a patto di avere i pezzi che sono visibili su un sito belga con tanto di esploso nel settore ricambi per M1. La ditta si chiama AMS, il link lo cerchi tu così non violiamo i regolamenti.
...Ti ringrazio Caro Andrea seguirò le tue indicazioni, Ti saluto e aspetto di vedere il tuo calcio, Saluti Sal
Ciao, vi mando un paio di pagine che ho scannerizzato da dei libri relativi alla M1, mi spiace ma non ho un diagramma completo del selettore, solo queste foto.
Vi segnalo anche quello che dice il secondo libro circa i paraguancia della versione pieghevole.
Bellissimo pezzo!
Io ne avevo una con la scritta undewood del 1942 (il nome credo sia della fabbrica di produzione)su un sito puoi scaricare il manuale d'istruzione per l'uso originale
Ciao a tutti.
Ho ordinato, ed ormai è sicuramente in viaggio verso l'armeria, una carabina Winchester .30M1. L'acquisto è stato fatto principalmente per motivi affettivi avendola portata in spalla nei primi anni di servizio nei Carabinieri. Questo naturalmente non vuol dire che non la userò anzi ho espressamente richiesto al'armiere che debba avere un abuonissima rigatura di modo da poterla usare in poligono.
A qusto punto inizia la ricerca degli acecssori, da me più o meno conosciuti. Quello di cui ho poche notizie è il tromboncino che si monta in volata (e sulla cui utilità ho fortissimi dubbi!!!) tipo quello assai più diffuso per il Garand.
Le domande (richieste di aiuto) sono queste:
Qualcuno ha fotografie, documenti, carte in cui lo si vede montato o da cui si possano rilevare le caratteristiche e la funzione?
Lo si trova in commercio, qualcuno ha qualche link?
Ringrazio sin da ora tutti quanti.
Ciao
Nino
Per tromboncino cosa intendi ? Il semplice cono soppressore di vampa oppure il freno bocca/compensatore ?
Mi auguro che tu non intenda il lanciagranate, perchè ne è vietata sia la detenzione che il montaggio sull'arma.
Ciao
Stefano
...non ero a conoscenza che ci fosse un tromboncino lanciagranate per la carabina m1!.... [137
Sposto la discussione da "Munizioni" ad "Armi lunghe e di squadra"! [264
C'è, c,è ! [264Citazione:
Originariamente Scritto da hulk50
Si chiama M8.
http://www.inert-ord.net/usa03a/usarg/s ... index.html
Ciao
Stefano
...grazie ste.anche oggi ho imparato qualcosa! [257
Ciao a tutti.
Andiamo con ordine.
- Sicuramente non sono stato chiarissimo, so perfettamente (visto il lavoro che faccio) che il lanciagranate è proibito. Mi riferivo al soppressore di vampa, da me definito inutile in quanto, da quel poco che so non è altro che un cono di lamiera che non sopprime propriol nulla.
- Grazie per aver spostato la discussione, in effetti ero in dubbio su quale fosse la sua reale collocazione.
- Anche io non sapevo dell'esistenza di un lanciagranate per la M1, ne ho quindi imparato una nuova.
- Ma foto niente ???
Grazie in ogni caso a tutti.
Ciao
Nino
Del Flash Hider M3 abbiamo la stessa opinione, ha più o meno l'utilità di un terzo capezzolo.
Forse sarà servito montato sulle M3 col sistema di puntamento IR per non abbagliare il sensore, ma montarlo per vezzo su una normale carabina è solo zavorra.
[attachment=2:vpwhgup1]FlashHiderM3.jpg[/attachment:vpwhgup1]
Diverso il discorso del freno di bocca, che ho trovato veramente utile: in primis perche il suo lavoro lo fa per davvero e abbassa il rinculo, già gestibilissimo, di un buon 15-20%, annullando praticamente il rilevamento (te ne accorgi tirando in piedi).
[attachment=1:vpwhgup1]MB1.jpg[/attachment:vpwhgup1]
[attachment=0:vpwhgup1]MB2.jpg[/attachment:vpwhgup1]
Secondo, forse a causa dei due effetti già detti, ma probabilmente anche perchè disperde immediatamente la colonna di gas che segue il proiettile evitando interferenze sui flussi in coda a quest'ultimo, le rosate migliorano in maniera apprezzabile.
Accessorio che apprezzo e raccomando.
Ciao
Stefano
Ciao a tutti.
Bellissimo il freno di bocca che non sapevo esistesse per quest'arma.
Se ne trovano in giro?
Hai qualche riferimento da fornire?
Grazie
Nino
L'unico riferimento che posso darti sono le fiere di militaria:Citazione:
Originariamente Scritto da iwottopq2
http://www.fiere-militaria.com/
Frequentandole è possibile trovare l'accessorio in questione.
Poi puoi provare a cercare "Muzzle Brake" e "M1 Carbine" in rete e vedere se in qualche sito d'aste o di vendita di accessori per armi si trova qualcosa.
Ciao
Stefano
Ciao a tutti.
Grazie Stefano, veramente gentile ed utile.
Purtroppo dalle mie parti non è che ci siano spesso fiere del genere...anche non se ne svolgono proprio...
Per tutti...resto comunque interessato a tutti gli accessori per la "carabinetta" M1.
Grazie ancora.
Nino
Ciao Iwottopq2, posso chiederti se la m1 che hai ordinato è una di quelle che era in dotazione alla polizia di frontiera austriaca? Io ne ho una con la quale mi trovo bene. E' una Inland del '43 e si può definire praticamente nuova
Ciao a tutti.
Ciao Stahlelm16. Il disgraziato (l'armiere) non mi ha ancora chiamato qundi credo non sia ancora arrivata. In ogni caso credo che sia proprio una ex Polizia di Frontiera austriaca. Sono quelle che si trovano più facilmente e con il marchio WP (se non riocrdo male) vicino al bocchettone del caricatore.
Non vedo l'ora di averla tra le mani così potrò divertirmi anche con la ricarica adatta alla carabinetta.
Non appena arriva ti farò sapere e, se riesco a recuperare la macchina, farò anche qualche foto.
Ciao
Nino
Ciao e grazie per la cortesia. Il marchio della polizia di frontiera è ZW (Zoll Wache). Ti auguro buona giornata e che la carabina ti arrivi presto
Ciao a tutti.
Speriamo che arrivi VERAMENTE presto. Oggi con il delinquente (sempre l'armiere) dobbiamo telefonare in ditta pwer vedere a che punto siamo.
Intanto ho ordinato un blocchetto fondipalle per fondere le palle in maniera casalinga, mi sono procurato un sacco e mezzo (!!!) di bossoli ed ho fatto incetta di inneschi. I dies sono già a disposizione...manca la materia prima...l'arma!!!
Ciao
Nino
Ciao a tutti,
l'ho avuta anch'io : un bel giocattolino per divertirsi in poligono.
Occhio alle palle in piombo : spero tu abbia le dosi e tipo di polvere corrette.
Ciao
Michele
sopratutto attento che le palle in piombo possono otturare il foro di presa gas. Procurati la chiave di smontaggio della presa, se smontata senza l'attrezzino è facile danneggiarla e poi .... divertiti !!! Te lo dice uno che di carabine M1 ne ha tre.
Ciao Paolo
Nino, una raccomandazione, se ricarichi abbi cura che le cartucce siano perfettamente asciutte, cioè niente residui di grasso, lubrificante o sostanze simili, altrimenti la M1 uno può farti brutte sorprese !
Prima di usarle pulisci le cartucce una ad una con un panno pulito, la presenza di lubrificanti può portare a conseguenze disastrose per l'arma .... e per il tiratore.
Stesso discorso per l'arma, prima di tirare controlla che camera cartuccia e canna siano "a secco" !
Ciao
Stefano
Ciao a tutti ed a tutti grazie per le fraterne raccomandazioni in merito alla ricarica del .30M1. Preciso tuttavia che sono ormai 25 anni (o giù di li) che ricarico munizioni metalliche (.308, .223, 7.65 Br e Para, .38 Sp, 6.5x52 ed altre) ma ogni volta che mi cimento con un calibro nuovo (o una polvere nuova, o un innesco nuovo, o...qualsiasi cosa nuova) mi approccio come se fosse la prima volta.
Per Paolo51: Si, è un rischio che ho esaminato ma può essere minimizzato utilizzando una lega molto dura (tipo circa 25-27 gradi Bhn) fermo restando che una sana pulizia della sede del pistoncino sia salutare. Così come avere un tappo ed un pistoncino di riserva.
Per Stecol: Tutte le munizioni devono essere asciutte e camerate in una camera di cartuccia asciutta pena un innalzamento spaventoso delle pressioni ed un incollaggio del bossolo alle pareti della camera con conseguente probabilissimo sfondellamento del bossolo e getto di gas e frammenti di ottone verso il viso del tiratore.
Per Tutti. Chi si è già cimentato nella ricarica del .30M1 che polvere ha usato ed in che dosaggi???
Grazie a tutti AMICI.
Ciao
Nino
Ciao a tutti.
Allora???
Nessuno ricarica il .30M1???
Strano...
Ciao
Nino