Questo è il mio regalo di Natale
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Hai capito l'admin....complimenti!
Complimenti,Norby!!!Ottimo acchiappo!!!Davvero bello!!!
Ciao![ciao2]
Ho modificato il titolo della discussione perché Mk1* dovrebbe essere quello giusto.
L'imbottitura è marchiata ( 7 ccl 1940 ) sul guscio non sono riuscito a vedere marchi ma mi pare che ci siano più di due passate di colore.
Il pacchetto da medicazione è indiano dello stabilimento National Drug Co. Ltd. di Calcutta - India
Molto bello[;)]
Sul guscio del mio non ci sono marchi. Nell'imbottitura invece c'è la taglia 6¾, il fabbricante sudafricano Jager-Rand e l'anno 1940, più la "broad arrow".
CCL (Charles Collett Ltd) è un fabbricante di cuffie inglese.
Non entro nel merito della disamina collezionistica del pezzo, ma vorrei aggiungere alcune osservazioni:
1) a seguito delle sue politiche razziali,il Sudafrica non impiegò mai in combattimento soldati neri. Fu creato invece un Cape Corps, composto da coloured e indiani.
77.000 neri furono comunque arruolati, con funzioni di sussistenza (autisti, etc)ma non impiegati con compiti di prima linea.Non ho informazioni sulla presenza di neri al seguito della 6th armoured division in Italia, ma può essere.
2) il cognome "Lemumba" non è nativo sudafricano. Fa più pensare all'africa centrale (es: Patrice Lemumba, Pres dello Zaire)
Non è possibile quindi che l'elmo in questione sia stato ricondizionato ed utilizzato in qualche altro conflitto centro africano?
Riguardo all'elmetto di Norby, posso dire che è uno dei più bei sudafricani che mi sia capitato di vedere.
Complimenti.
Interessanti le osservazioni di BGK, ma per quanto abbia cercato non ho capito a che messaggio (e quale elmetto) di questo topic si riferiscono: che sia un messaggio cancellato?
Molto interessante quest'aspetto, anche perchè allora era primo ministro il filosofo/soldato Jan Christiaan Smuts, che si opponeva all'apartheid.Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
ciao,
x Piesse : il mio riferimento era al primo post (di Blaster Twins).
Grazie! si ora ho visto..[;)]Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Comunque, tanto per precisione, il Primo Ministro della Repubblica del Congo (non ancora Zaire) dal 23/6/60 al 17/6/61 si chiamava Patrice Lumumba, non Lemumba.
Devo in parte rettificare; in effetti qualche fonte, specialmente Belga, riporta, per lo stesso personaggio, anche il nome Lemumba o anche Le Mumba.
Mah....
probabilmente è la translitterazione in francese da una delle lingue locali, tipo lingala,kiswahili,kikongo o il chiluba
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Ti ringrazio dell'intervento BKG.No,non è possibile che sia stato ulteriormente ricondizionato e riutilizzato dopo la WWII.
Allegato 228836 Allegato 228837
Mi sembra non se ne vedano molti di MkII sanitari.
Mi è capitato questo, come vedete un elmetto color sabbia riverniciato in bianco e una grossa croce rossa.
L'interno è abbastanza vissuto, l'armatura è marcata 1944.
Il soggolo è di tipo elasticizzato.
I tre fori (attraverso i quali è colata la vernice bianca, anzi due sono addirittura chiusi dalla vernice) fanno pensare ad un sudafricano.
Elmetto così così, diciamo che è una curiosità*.
Immagine:
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Ciao Piesse.. come sempre ottimi pezzi.. quelle tre righe bianche presenti all'interno dell'elmo ?.. erano per differenziare la parte anteriore e posteriore ?..
No,Viper 4,quelle tre righe è dove ci sono i fori dai quali è passata la vernice.Questo elmetto è sicuramente interessante,Piesse,anche perchè di elmetti Commonwealth del Medical Corps non se ne vedono molti in giro,anzi è il primo che vedo!!!
Ciao![ciao2]
Ciao Piero,questa volta non sono molto convinto di questo elmo.
O meglio,l'interno è sicuramente ok,quello che mi lascia perplesso è la colorazione esterna.In alcuni punti la vernice bianca è saltata via a chiazze,come se fosse stato colorato con sotto della polvere e noto anche una stranezza sulla croce rossa.Si vede nell'ultima foto un punto dove sembra che sia stata data anche sopra alla ruggine,può essere?
Puoi fugare i miei dubbi?
Ho capito il punto dove dici che la croce è stata verniciata sulla ruggine,ma io credo si tratti di una sfregiatura/ammaccatura che oltre ad ammaccare il guscio ne ha scalfito la vernice,sfregiatura/ammaccatura che io reputo comunque coeva.Capita spesso sugli elmetti sudafricani,anche perchè sono tutti con più di uno strato di vernice sopra ed è per questo che molto spesso si vedono sfregiature così pronunciate.Secondo me era un normalissimo Mk II in colorazione sabbia che magari ha cambiato proprietario,passando da un soldato ad un "doc" che lo ha poi debitamente verniciato.Il fatto che la vernice venga via a scaglie può essere benissimo come dici tu dovuto al fatto che l'elmetto al momento della pittura presentasse la sua superficie non così linda,cosa che avvalora la verniciatura in sede campale,fatto che si evince anche dalla grezzaggine della verniciatura e del disegno della croce rossa per niente curato.
molto bello e molto raro!complimenti piesse!
Senz'altro questa riverniciatura è stata applicata su un elmetto già* vissuto e quindi probabilmente ammaccato e forse anche con punti di ruggine, non mi pare cosa troppo strana.
Specie lungo il bordo si sfoglia, poiché in questi punti l'umidità* si ferma sempre di più e la ruggine agisce maggiormente.
Dirò di più; secondo me anche il liner è stato sostituito all'epoca, e lo desumo dal fatto che è marcato 1944 (anche il soggolo è di ultimo tipo bellico)e anche la vite cupolare non è classica sudafricana, cioè alla rovescia, ed è anche di tardo periodo, mentre il guscio è senz'altro precedente, come di solito sono i gusci sudafricani; poi l'elmetto, una volta ricondizionato, è stato verniciato e la prova è la vite cupolare che, seppur un po' scolorita, conserva tracce di vernice rossa.
Secondo me questo è un normale elmetto che si era fatto l'Africa, poi magari un po' malmesso, è stato recuperato alla buona (manca anche il cuscinetto cupolare) ed è stato passato a compiti secondari, appunto qualche unità* sanitaria durante la campagna d'Italia appunto nel 1944.
Se ci fate caso porta anche i soliti, classici, segni neri lasciati dal liner di un altro elmetto, quando venivano impilati nei depositi.
Vorrei aggiungere: gli elmetti riverniciati sul campo, o anche nelle caserme, difficilmente sono "belli"; pensate per esempio ai M33 postbellici ricondizionati negli anni 50 e vedrete che si tratta molto spesso di verniciature molto rozze, alla buona, fatte su graffi, ruggine e anche polvere, che addirittura si impasta con la vernice.
E questi sono elmetti che certo nessuno si mette a falsificare.
Pensate cosa poteva essere in tempo di guerra, e magari in prossimità* delle prime linee.
Inoltre io credo che chi si dedica alla riverniciatura di elmetti con scopi un po' furbastri o anche solo per divertimento, almeno ruggine e polvere la toglie, almeno così ho sempre notato negli elmetti taroccati.
Personalmente diffido di più di tanti bellissimi mimetici che sembrano realizzati dalla mano di un pittore.
Io ritengo questo Mk.II un elmetto né bello né molto attraente, in condizioni scadenti, però mi sembra credibile.
L'elmetto è simpatico. Diciamo che pare fatto proprio in extremis, dovuto magari ad un cambio di programma e quindi di destinazione di chi lo doveva indossare.
Il tutto mi appare onesto.
Ok Piero,mi trovi d'accordo su quanto hai detto.Continuo però a non capire la passata rossa sul quel pezzo di ruggine.
Mi spiego.
Se uno ricondiziona un elmo,presumo lo faccia nello stesso momento,o almeno quando asciuga la prima mano di vernice,ossia quella bianca.Ecco,questo non riesco a capire,come è possibile che ci sia della ruggine sotto al rosso,se questo è stato dato verosimilmente subito dopo?Può essere che il rosso sia stato aggiunto dopo,molto dopo?
Per il resto non ci sono problemi.
Scusami,ma vorrei capire.
Indicami dove vedi il rosso sopra la ruggine.
L'ultima foto in cui si vede la croce,se vedi bene si vede una specie di "grumo" di colore,alla dx in basso di questo grumo vedo della ruggine ricoperta da vernice.Ci sono riuscito?
Quelli sembrerebbero quasi dei punti di saldatura,ma io opto per un grumo di vernice.
Ah, infattio pensavo proprio ti riferissi a quella.
Non è ruggine, come ho accennato, è il segno nero lasciato dalla "catramina" dei liner, quando mettevano questi elmetti uno sull'altro, specie se fa caldo.
E' sopra al bianco e probabilmente un elmetto era stato poggiato sopra quando ancora il bianco non era ancora del tutto "tirato", si vede bene dal vero.
Poi il rosso è un pochino sopra la catramina.
Io suppongo che chi ha fatto questi elmetti ne abbia fatti diversi; prima li ha verniciati di bianco, li ha fatti asciugare e li ha ammucchiati (non proprio asciutti) uno sull'altro; poi, dopo qualche ora o addiririttura il giorno dopo, ha tracciato le insegne rosse; questa spiega il perché di queste sovrapposizioni.
Ok Piero,grazie,ora ho capito.
Ti un po' rotto le scatole......[innocent][;)]
In effetti il problema dei liner che tendono a liquefarsi l'ho riscontrato anche io nel mio elmetto sudafricano.C'era del giornale nel liner e lì il giornale è rimasto.Vuoi magari perchè inserito dal soldato per evitare che il liner gli si sciogliesse in testa,vuoi magari perchè riempirono il liner di carta in fase di stoccaggio degli elmetti stessi.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_DCAM0166.jpg
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Ma figurati, è un piacere.
Queste chiacchierate sono utili perché stimolano l'osservazione dei particolari.
Magari farò un paio di foto ancora più in dettaglio.
Comunque, se ci fai caso, vedrai anche un altro segno circolare, questo sotto al bianco, indice di altro stivaggio precedente.
La catramina dei liner inglesi è micidiale, anche dopo 60 anni se li metti al sole, si scioglie e imbratta tutto quello che tocca!!
Vedasi foto del mio precedente post!!!Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Ma figurati, è un piacere.
Queste chiacchierate sono utili perché stimolano l'osservazione dei particolari.
[:264]
Chissà* quando è stato usato...
marpo ha scritto:
Guarda, ti posso dire invece che le forze armate sudafricane
specie nel periodo WWII suscitano sempre piu' interesse tant'è
che grazie a quel famoso thread (in cui mi pare non vi fosse alcun
motivo polemico da parte di nessuno)sono venuti fuori elmetti
come questo (ora di Dave Powers):
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...th_African.JPG
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...frican_MkI.JPG
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Io ne ho preso un altro con l'insegna romboidale che appena fotografato, postero'.
Per farmi perdonare, del mio vecchio errore concettuale, espresso
come lapsus, per altro subito corretto,postero' una tavola gia' su
Armes Militaria, con tutti i nnumerosi flashes sudafricani, spesso
portati sul polo, spesso sulle divise e spesso sugli elmetti (appena
la trovo). Ciao[8D]PaoloM
loupie1961 ha scritto:
caro Marpo, splendido elmetto, era tuo? Coi marchi della 2a Divisione non se ne devono vedere molti, stante le ben note vicissitudini... allora io rilancio con questo Mk II con le insegne della 1 Divisione, scusandomi per la scarsa qualità* dell'immagine...
Immagine:
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Non sapevo che gli elmetti della 6th SA Armoured Division fossero ... proliferati dopo la discussione su questo forum. Se non mi sbaglio, la stessa questione non era stata peraltro affrontata, e risolta, anche sul forum defunto? Posto qui uno dei miei due Mk II della 6th SAAD che - per fortuna - ho acquistato in tempi non sospetti...
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._II_6_SA_1.jpg
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marpo ha scritto:
Questa e' la tavola di cui accennavo, ritrovata ora:
i fregi si possono riscontrare anche sugli elmetti.
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(purtroppo piu' grande non viene)
Il mio elmetto ha la losanga come il tuo.Non l'ho ancora fotografato.
Questo è invece il fregio della 6^ Div Corazzata di cui parlavamo.
Dopo che ne parlammo sul forum, se ne sono visti diversi con questo
distintivo, ma per fortuna la vernice e' differente e si riconosce.
Ciao,[ciao2]PaoloM
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Un Mk II Sudafricano, marcato sul liner 1942, con le insegne della Royal Artillery. Come spesso capita, si tratta di un elmetto sudafricano con insegne britanniche.
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Particolare del fregio della Royal Artillery. Sul fregio non ci sono tracce di ruggine, presente sul resto dell'elmetto, ma francamente a me sembra piuttosto compatibile col complesso dell'oggetto: peraltro non si può escludere che sia stato aggiunto in un secondo tempo, quando consegnato agli inglesi.
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Il tradizionale liner sudafricano, con l'imbottitura in feltro:
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Marchi sul liner: Jaeger Rand 1942 e la Broad Arrow inscritta nella U di Union of South Africa
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Nome del legittimo proprietario, il Gunner V. M. Merriman
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Merriman?Non è il titolo di una nota canzone militare usata anche nei titoli di coda del film "Il Giorno Più Lungo"?