Prego, Werter, ma anche tu devi imparare a postare le foto, dai!!! [916 [916 [916 [icon_246 [icon_246
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Prego, Werter, ma anche tu devi imparare a postare le foto, dai!!! [916 [916 [916 [icon_246 [icon_246
Ciao ,complimenti per il guscio molto bello .
Berto [00016009
Allegato 232204
Da un paio di mesi ho in casa questo elmetto donatomi da un conoscente di Monticelli d'Esperia (nel maggio del 44 fu "liberato" dal CEF, con tutto il codazzo di violenze e brutalità* che ben conosciamo).
Prima di portarmelo il tizio mi dice "ho un elmetto inglese buttato in casa dai tempi della guerra, so che a te stà* roba piace e quindi..."
Sapendo dove vive ho capito che non poteva essere inglese, ma Made in USA in comodato d'uso. Ma devo dire che a me sembra un po strano.
Voi che ne dite? E' solo la parte metallica.
ciao
Maur :P
Se e' dei Goumiers doveva essere un M.17A1 americano, ma dalla foto mi e' difficile
tentare una benché minima classificazione.Boh? [137 PaoloM
Salve MaestroCitazione:
Originariamente Scritto da marpo
Quali altri particolari fotografici ti servono?
Maur :P
Non servono altri particolari fotografici, tuttavia non riesco ad identificarlo:presenza di quel foro bordato...assenza del copribordo... Insomma direi un po' anomalo.Ma non posso sbilanciarmi in alcuna classificazione, perché non conosco questa versione. [137 PaoloM
Le mie perplessità* sono ben riposte.Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
E' vero che l'elmo Usa IGM ha due fori per lato (sottogola ed imbottitura? Sulle foto sul tuo primo libro sembra sia così), ma è vero anche che questo pezzo ha vissuto per 60 anni in una casa di contadini ciociari, e quindi Dio solo sa in che modo o maniera lo hanno riutilizzato come attrezzo agricolo, caso mai riforandolo e/o levando quello che a loro non serviva o sembrava superfluo. Fatto stà* che l'elmo viene da una frazione di Esperia e non mi sembra Inglese di certo. [137 [137 [137
Maur :P
Qui puoi vedere un elmetto USA della WWI viewtopic.php?f=72&t=18318 [249Citazione:
Originariamente Scritto da von senger
Io posso dire che in questi giorni di festa sono andato in visita da un amico collezionista, un "elmettista" di primissimo livello piuttosto conosciuto, che ha ben tre di questi elmetti: due sono senza interno, proprio nati così, per essere portati sul turbante, mentre uno ha un interno che ricorda le cuffie dei M26 francesi.
Hanno una forma che non è né quella dei M17A1 ne quella degli Mk.II inglesi e dei loro derivati, ma proprio un elmetto a se stante, con cupola più ampia e falde più strette, da non confondere comunque coi McDonald civili americani o M17A2.
Facevi una gran cosa se ne fotografavi almeno uno...cosi' ce li
facevi vedere. [137 PaoloM
Hai ragione Paolo, ma, a parte che non avevo la macchinetta, lì per lì sono stato incuriosito, ma non li avevo mai visti, e a dir la verità* neanche lui ne sapeva granché, se non che un francese gli aveva detto che erano appunto elmetti da Goumiers.
Visto che qui se ne parla, comunque gli ho telefonato ieri sera; mi manderà* le foto lui domani o dopodomani.
Così poi si prova a capirci qualcosa di più.
Ottimo! Attendo con curiosita'. [264 PaoloM
Allora, ecco le foto dei 3 fantomatici elmetti "Goumiers".
Il primo e il terzo sono diciamo "base", con soggolo e privi di intreno e come si vede sensa alcun indizio di avere mai avuto un interno.
Sul secondo invece è stato applicato un interno francese tipo M26, applicando per saldatura le 4 lamelle di sostegno tipo M26, ma direi di fattura non usuale, e una normale cuffia.
Inoltre questo è stato ridipinto in un colore tipo Marina.
Tutto puo' essere ma permettimi di rimanere scettico.La vasta iconografia sui Goumiers
illustra gli M17A1 (esistono centinaia di foto,pubblicate anche recentemente da Militaria
Magazine e su lavori monografici sulle truppe nordafricane):quelli da te illustrati,naturalmente
sono elmetti molto diversi che potremmo assimilare a delle varianti britanniche modificate
per i francesi, ma usate quando? Io onestamente non lo so.Mi pare strano che Hennequin nella
sua monumentale opera a colori abbia saltato a pié pari queste varianti, lasciando per i Goumiers solamente gli M17A1 e i comuni M-1. Interessanti indubbiamente, ma per me la
ricerca va' fatta sulle foto d'epoca. [137 PaoloM
Paolo, sono d'accordo con te, in linea di principio.
Ma dato che Von Senger ci ha presentato un relic trovato nelle sue zone e poi l'amico che possiede questi pezzi, che anche tu conosci e sai che non è certo un dilettante come collezionista, appunto li possiede, cosa possiamo dire?
Io li ho visti e ti posso assicurare che non sono elmetti inglesi, o perlomeno non lo sono nello standard abituale.
Ciao....Piero e Paolo ! Sono Christian di Torino non chè proprietario degl'elmi postati da Piero....ho parlato con più di un collezionista Francese a tal riguardo e tutti parlano di questi elmetti come prodotti e utilizzati dai goumiers ma nessuno ne sà* di più ( potrebbe essere una delle tante "leggende metropolitane" )
I primi due senza interno li ho trovati in Francia mentre quello con l'interno dipinto di un verde/marcio ......attenzione....l'ho trovato ad un mercartino quì in Piemonte insieme ad un classico Francese Mod.26 !!!! Durante le vacanze di Natale mi sono sfogliato tutti i numeri della rivista Francese Militaria magazine dove ho trovato parecchi articoli sui Goumiers con relative foto....parlano sempre e solo dell'elmo Usa mod.17A1 o della "padella" Inglese....ma osservando le foto ne ho viste più di una dove sembrerebbe che l'elmo possa proprio essere questo ( riconoscibile sia dalla forma più arquata sia dal sottogola in cuoio!) ...nessuna però abbastanza vicina e chiara per essere sicuri !!!! Magari prima o poi scopriremo qualche cosa di più.....Ciaoooo
Mamma mia, ce l'hai fatta a uscire dalla tana.....
Grazie dell'intervento e fatti un po' un giro nelle sezioni elmetti e vedi di dire qualcosa.... [249
Ho parlato con Powers di questi elmetti. Per la cronaca Dave e' il piu' grosso collezionista
di elmetti al mondo ed in particolare e' affascinato da tutto cio' che e' esotico, strano, africaneggiante, a confine con le regole d'ordinanza.Ache lui non esclude che gli elmetti in
questione possano essere stati assegnati ai Goumiers nordafricani anche se la documentazione
'ad occhio' e' mancante. Allora possiamo fare delle distinzioni in base all'appartenenza nazionale:parliamo quindi di marocchini, algerini, tunisini e mettiamoci anche se non arabi o
berberi i senegalesi.Tutte queste etnie hanno fatto parte delle truppe coloniali francesi.
E' possibile, dico possibile ma non accertato, che a fine guerra ,e al raggiungimento dell'indipendenza dalla Francia pochi anni dopo, le loro forze armate si siano guarnite
degli elmetti piu' facili a trovarsi sul mercato: i britannici(di quale epoca e' ancora tutto da stabilire).Previa qualche modifica, cio' e' accertato sicuramente per gli Algerini.Gli elmetti illustrati da Piero sembrano tra loro simili,pero' dissimili da quello di VonSenger, e molto dissimili,tutti, da quelli citati su tutti i libri attuali, gli M17A1.Oltre a cio', tutti i collezionisti francesi interpellati come conferma Christian,cadono dalle nuvole quando si fa' riferimento non all'elmetto Britannico MKII o MKI* ampiamente usati dai francesi della Francia Libera, ma agli ibridi come questi, belli e oserei dire molto interessanti,ma anche sconosciuti.E' noto che gli autori di articoli e libri francesi sono molto cavillosi:nemmeno uno si e' azzardato a parlarne e mi viene da chiedermi il perché.Credo che la ricerca necessiti in questo campo, di ulteriore approfondimento che potrebbe produrre anche delle risposte veramente a sorpresa e impensabili perché meno ovvie di quanto si puo' plausibilmente credere... :arrow: PaoloM
Ne è apparso un altro.
Questo l'ho comprato io, in Francia.
Stesso discorso, il venditore dice che secondo voci che girano in Francia è un elmetto Goumiers, ma anche lui non sa dire di più.
Questo esemplare e in condizioni molto buone, colore verde, soggolino in cuoio; nessuna predisposizione per cuffie interne.
In più un fregio fatto con qualcosa tipo una matita a cera, e con la stessa matita è stato scritto un nome, leggo Felix ma il cognome non lo decifro.
Il fregio ricorda quella della Milizia di Vichy, ma non credo c'entri niente in questo caso.
Nota tecnica: nelle prime tre foto che propongo il sole al tramonto ha falsato il colore, che è più fedele nelle foto successive, fatte con l'ausilio del flash.
Che dire?
il mistero continua......
Bello indubbiamente. Rimango tuttavia scettico sul periodo d'utilizzo . A complicare la mia
scetticita' c'è la conferma del solito Powers che mi ha inviato delle foto di un elmetto Algerino
del 1954 (!!!)usato fino al 1965!!!! che quarda caso vede molte similarita' con gli elmetti 'Goumiers' del thread:
giudicate voi:
Boh? [137 PaoloM
Mi è ricapitato sott'occhio questo topic: non avevo visto l'ultimo elmetto postato da Paolo, che è molto interessante e direi che non è niente altro che uno dei soliti "misteriosi", forato nella cupola, neanche troppo preciso in verità*, e applicato un interno tipo inglese.
Il tutto, ripeto, molto interessante, ma l'argomento resta misterioso, purtroppo.
Tempo fa mi son capitate delle foto di nordafricani in Italia, con "padelline" in testa che non erano certo inglesi, si vede dal soggolo, e non sembravano neanche gli M17a1, o quanto meno se erano questi sembravano non avere la cuffia interna, poiché abbastanza calzati sul copricapo tipo berbero portato dai soldati.
Dovrei averle salvate, anche se ricordo che erano piuttosto piccole e non troppo nitide.
Se le ritrovo, proviamo a continuare il discorso.
Qualche altra foto:
Allegato 197256 BRAVO'! Allegato 197257 Allegato 197258 Allegato 197259
In sintesi comunque,bravi combattenti, che con l'aggiramento, permisero agli Alleati
la presa di Cassino. PaoloM
Ecco 2 foto e il mio M1
Allegato 197309Allegato 197310
Allegato 197311
Mi piacciono molto tutti gli elmetti postati, avercene....
Un paio di domande sugli elmetti
L'M1917 indossato dai "marocchini" era sempre senza la cuffia in pelle?
Le truppe "francesi" sul fronte italiano indossavano indifferentemente Adrian M26, M1 e M1917 americani ?
Oppure l'uso dei vari elmi variava col passare dei mesi sul nostro fronte?
Infine un piccolo off topic per riprendere il post di Blaster
E' curioso che Blaster abbia chiamato scimitarre le baionette affilate, anche i miei nonni le chiamavano così.
Dopo l'8 settembre '43 si trovavano a S.S. Cosa e Damiano, vicino a Castelforte (LT), dopo aver scampato i rastrellamenti dei tedeschi e dei fascisti,
nei mesi che seguirono iniziarono le ritirate delle truppe germaniche e poi iniziarono i bombardamenti alleati dalla linea del fiume Garigliano.
Il paese era isolato e minato, questo impediva agli abitanti di uscire e procurarsi provviste, così la nonna mandava in "missione" il nonno alla ricerca di qualcosa da mangiare, il nonno invece trovava solo dei "marocchini" morti che addosso non avevano cibo ma solo "scimitarre" che lui con grande disappunto della consorte
riportava a casa. Prima che chiediate, purtroppo nulla è sopravvissuto...nei primi anni '70 il comune espropriò la casa dei nonni e tirò giù i muri con tutto dentro.
Probabilmente la proprietà fù ampiamente "visitata" prima della demolizione perché ricordo da bambino solo tanti attrezzi U.S., pale, picconi, chiavi inglesi, ma nessuna
delle "scimitarre" di cui parlava la nonna, ricordando quei tempi.
Riguardo ai vari modelli di elmetti portati non vi è differenza temporale, sono stati tutti portati contemporaneamente, non solo sul fronte italiano ma anche nello sbarco on Provenza e nella risalita lungo la costa mediterranea francese, quindi le Alpi marittime, i Vosgi e la Germania.
Ad esempio, personalmente tempo fa ho approfondito un po' le vicende di un reparto in particolare, il 3° RTA ovvero Regiment de Tirailleurs Algeriens, e le numerose foto che ho trovato, scattate sia in Italia che in territorio Francese e Tedesco li raffigurarano sempre con elmetti francesi Mod.26, oltre a qualche Mod.37 per truppe corazzate.
Io raccolgo volentieri gli elmetti con il "croissant", la mezzaluna, e ne ho diversi.
Voglio mostrarvene uno che penso di non avere mai pubblicato, e che è ben intonato col topic.
Allegato 197450Allegato 197451
Complipenti bel pezzo[264
Gourmiers con elmetti diversi (inglese e francese entrambi con rete anch'essa differente) in un cimitero di guerra italiano.
..
davvero un gran bel topic, complimenti a tutti i partecipanti....
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Molto amici:
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Foto ricostruzione post bellica. La djellaba è algerina o tunisina della polizia. In bianco e nero fa la sua figura ma è di grigio chiaro con dei risvolti blu cobalto da paura
Scusa, ma come fa' ad essere una fotoricostruzione se la foto e' ECPA ?PaoloM