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Originariamente Scritto da novantaun
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Originariamente Scritto da novantaun
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Complimenti!
Un lavoro davvero interessante, a tratti commovente.
Gran bel lavoro complimenti...............continua così!!!!!!!!!!!! [257
Trovi tutte le informazioni presso la Deutsche Dienstselle (WASt) http://www.dd-wast.deCitazione:
Originariamente Scritto da Alexderome
A chi interessa il tema IMI consiglio vivamente la lettura de "Il Diario Clandestino" di Giovanni Guareschi. [264
E lui che ha scritto don Camillo e Peppone ?
Grazie per l'indicazione della WAST.
ALEX
Leggo solo ora questo thead. Molto strano, mio nonno -Regia Marina- venne deportato dopo l'8 settembre, fatto lavorare in Germania come meccanico (lui lo era già da civile) però l'indennizzo lo ricevette.
Ciao, di Giovannino Guareschi, internato militare col grado di Tenente Artiglieria Contraerea del R.E. più che DIARIO CLANDESTINO, caratterizzato da una forma - per quanto amara - di umorismo, consiglio vivamente IL GRANDE DIARIO. Cronaca giornaliera della prigionia è un libro drammatico e raggelante! Inoltre vi è incluso un dossier raccolto dallo scrittore nel 1945 sui crimini nazisti contro i prigionieri italiani. Caso strano il dossier non ebbe seguito, forse fu messo "a dormire" in qualche armadio della vergogna dalle autorità militari cui fu consegnato.
Sono stato personalmente al campo di Stargard (II D, in Pomerania; all'epoca era Germania, oggi è in Polonia), che esiste ancora e posso postare le foto, dove mio padre fu tenuto prigioniero dall'ottobre 43 al febbraio 44.
Successivamente fu spostato nella Ruhr, in una succursale del campo VI A (Hemer). Anche di questo campo, o meglio di una sua succursale, so per certo che le baracche esistono e funzionano ancora, ne ho foto e collocazione.
Il risarcimento mio padre lo chiese e non lo ebbe mai.
Ha avuto solo la medaglia d'onore, istituita nel 2006, perchè l'ho chiesta io molti anni dopo la sua morte.
Quella degli IMI è una storia di cui si può sapere quasi tutto, perchè c'è moltissimo di scritto. Ma se ne parla assai poco, in particolare ne parlano pochissimo i diretti interessati.
Ne ho incontrato uno, che fu sul treno col quale mio padre e altri 2000 vennero trasferiti da Dubrovnik a Stargard. Mi ha ricevuto una volta e poi non ha più voluto parlare dell'argomento.
Consiglio a tutti di vedere questo diario fotografico fatto da un ufficiale italiano, Vittorio Vialli, da subito prima l'8 settembre fino al suo rientro in Italia.
http://www.8settembre1943.info/gallery/vialli/
ANCHE MIO NONNO(RRCC)è STATO UN I.M.I..
SOLO CHE LUI NON E' TORNATO.
E' ANCORA SEPOLTO AD HALLE SAALE IN UN SACRARIO ITALIANO.
IN HALLE SAALE VI ERA UN SOTTOCAMPO DI BUCHENWALD DOVE FURONO INVIATI AL LAVORO COATTO GLI I.M.I. NELLE NUMEROSE FABBRICHE PRESENTI.
ANCHE A LUI SONO RIUSCITO A FAR OTTENERE LA MEDAGLIA D'ONORE E L'AVANZAMENTO DI GRADO A TITOLO ONORIFICO.
ALTRO SITO DA VISITARE PER OTTENERE INFORMAZIONE E' ASSOCIAZIONE NAZIONALE REDUCI E INTERNATI DALLA PRIGIONIA(A.N.R.P.): [257
C'è qualcuno che ha approfondito le ricerche sui Bau-Btl (battaglioni lavoratori militarizzati) italiani ausiliari della WH ma non combattenti, impiegati a costruire fortificazioni, ecc. sul fronte orientale nell'autunno 1943? Com'erano inquadrati, che divise avevano, ecc.?
Credo avessero divise italiane. Se hai pazienza ti accludo quello che scrive Pisanò a pag. 869 de GLI ULTIMI IN GRIGIOVERDE.
Paziento vai tranquillo, grazie.Citazione:
Originariamente Scritto da Il Cav.
Ciao a tutti, l'altro giorno, scavando nei vechi documenti in casa di mia nonna, ho trovato un pacco con dentro tutte le carte riguardanti la guerra di mio nonno.
Siccome sono appassionato di WWII, non mi è stato difficile capire i che cosa parlassero quelle carte.
Così ho deciso di fare una ricerca sull guerra di mio nonno.
Tutto filava per il meglio finchè non mi sono fermato, perchè non trovo alcuna informazione sui campi di concentramento americani e inglesi.
Purtroppo non riesco a caricarvi l'immagine del documento, ma vi ricopio tale e quale le suo parole.
-Fatto prigioniero dagli inglesi nelle montagne di La Lavery (Tunisi)
-In seguito portato nel campo di concentramento per prigionieri di guerra n 221.
-Passato come prigioniero di guerra sotto ordini francesi
-Passato sotto gli ordini dei comandi americani, come cobeligerante, facendo l'autista nel B.M. 7041 - 7080 Company Trk.
Qualcuno, sa dove potrei trovare informazioni riguardanti il campo P.W.O. 221 Inglese e il B.M. 7041 - 7080 Company Trk ( suppongo che trk si gnifichi camion in inglese)???
L'unica cosa che ho capito che lui era prima sotto gli inglese, poi sotto i francesi e poi sotto gli americani, e che faceva l'autista (P.S. Nei documenti ho trovato una patente in ingese rilasciata dagli americani in quei giorni).
Se qualcuno sa darmi qualche informazione utile sull'argomento o dove potri trovare delle risposte, lo ringrazio con tutto il cuore.
grazie ancora.
BM era la sigla dei reparti di collaborazionisti inglesi, quelli americani erano ISU.
Prova a fare una email a museo di Duxford, probabilmnete ti possono indirizzare nella direzione giusta.
duxford@iwm.ork.uk
Se ti serve aiuto con l'inglese fammi sapere
Grazie ne terrò conto! [17
Salve a tutti, volevo parlarvi di un campo di concentramento americano tristemente conosciuto con il nome di POW337. Questo campo di concentramento fu costruito, in una vasta riserva a Coltano. Il campo ospitò più di 35.000 prigionieri italiani della R.S.I repubblica sociale italiana , oltre a migliaia di prigionieri tedeschi e anche numerosi partigiani italiani accusati di collaborazionismo e di furti nei confronti dell'esercito americano. Il campo era gestito da reparti della 92th Buffalo. Questo campo è tristemente conosciuto a causa delle atrocità subite soprattutto dai prigionieri italiani , che morivano di stenti e soprusi commessi dalle guardie americane. Molti morti del campo furono sepolti nel cimitero americano di Castelfiorentino che rimase tale fino agli anni 50. Attualmente il governo americano non vuole rilasciare i documenti dell'epoca riguardanti il numero esatto dei prigionieri e il numero di chi mori durante quei terribili giorni di prigionia ritenendoli ancora top secret , una macchia che pesa ancora oggi come un macigno sulla coscienza dei vincitori. Tra le personalità importanti il campo ospitò gli attori del calibro di Walter Chiari e Raimondo Vianello. Vi mostro un ritrovamento importante effettato proprio nell'ex campo di concentramento di Coltano. Si tratta di un cucchiaio da ufficiale italiano recante il cognome del possessore inciso a mano sulla parte di dietro di esso. Oltre ad essere un ritrovamento davvero difficile da fare data la spietata caccia a questi reperti eseguita in tale luogo da anni, è molto interessante almeno per me , perché è la testimonianza oggettiva di un prigioniero del POW337 di Coltano, è anche da notare che sulla parte superiore del manico vi siano incise otto tacche fatte di proposito, che tra i soldati molto spesso stavano a significare il numero di soldati nemici uccisi in battaglia, non sono sicuro che queste tacche stiano a significare questo ma di certo il cucchiaio in se è ricco di storia. Spero che questo ufficiale Roberti sia sopravvissuto e possa essere tornato a casa all'epoca dopo la chiusura del campo nel 1946. Spero di aver fatto cosa gradita. In fondo vi allego una foto di Vianello quando era nella R.S.I
Scusate per le foto messe male ma sono nuovo e poco pratico del forum un saluto DAMIANO.
FOTO DI COME SI PRESENTAVA IL CAMPO E DEL RITROVAMENTO.
Esatto, un campo tristemente noto ed a me legato in quanto ospitò un paio di miei cugini che militavano nella RSI.
Grazie per il topic e per la foto del ritrovamento.
Linko un vecchio topic riguardante una medaglia reducistica del campo http://www.milistory.net/forum/medag...hlight=coltano
Ciao Damiano ottima discussione ben documentata e descritta. Bel cimelio, il campo lo conoscevo anche io e purtroppo è come hai detto è tristemente noto, cosa non nota invece che non ero al corrente dei ancora molti documenti top-secret.:neutral:
questo è il mio contributo anche questa persona ha frequentato questo campo come vedete dai documenti che mi ha lasciato
Grazie ragazzi , e soprattutto grazie anche dei contributi , interessantissima sia la medaglia reducistica , e sia la documentazione con il cucchiaio artigianale del soldato. Se avete altro riguardante questo campo postatelo, mi piace molto questa discussione anche perché questo campo non è lontano da dove abito, pur avendo sempre rispetto per chi in quel campo a sofferto le pene dell'inferno. Ciao Nitro90, purtroppo fino ad oggi è vero il governo americano ritiene i documenti sul campo ancora top secret . Credo anche perché numerosi prigionieri sparirono misteriosamente , come le liste del numero dei morti. Infatti ad oggi non è chiaro nemmeno il numero esatto degli internati. Te ne racconto una sui soprusi perpetrati dai liberatori sui prigionieri. Testo preso dal bellissimo libro di PIETRO CIABATTNI anche esso prigioniero in quel campo : Non è da dimenticare quanto gli americani amassero provocarci per la grande fame che avevamo; più di una volta suonarono l'adunata ad ore strane del giorno e della notte per farci correre a prendere un bicchiere di tè o infuso di tiglio che fosse, certi che non avremmo rinunziato a nulla. Ridevano insieme ai tedeschi nel vederci nuovamente inquadrare sotto il sole o al buio, consapevoli della nostra difficoltà di entrare ed uscire velocemente dalle tende, dovendo anche aiutare i commilitoni in difficoltà
anche sul cucchiaio sono riportate le date poi le fotografo ciao
Dubito che le tacche ricordino vittime. Quelle non si celebravano come i velivoli abbattuti. Se non sono danni dovuti all'interramento alla peggio possono indicare i mesi passati in prigionia. =)
ecco il mio cucchiaio, fatto sul posto in quanto non fornivano nulla .
Discussione molto interessante e ricca di notevoli contributi!
Ecco un altro lotto ... di un "prigioniero privilegiato" ...
Notate il pass con il ritratto al posto della foto!!!
Ho molte foto originali del Campo ... più tardi posterò qualcosa ...
Bye
Giò
Sta venendo fuori davvero una bella discussione, splendidi documenti inediti e storici di altissimo livello, grazie per aver condiviso sto imparando cose nuove...........
ChM
La foto originale ...postata all'apertura del topic ...
Aggiungo qualche foto dei miei cugini "inquilini"del campo.
Allegato 191505 Icilio il papà
Allegato 191506 Gastone il figlio
Allegato 191507 Gastone durante la militanza nell'RSI
Allegato 191508 La liberazione da Coltano
per chi è interessato alla storia di Gastone: Dedicato
Complimenti a tutti per le foto , bellissime le foto dei tuoi cugini, spero che siano sopravvissuti al campo, e grazie davvero a tutti per aver partecipato e condiviso i vostri cimeli al riguardo del post....
Fortunatamente si, anche se Icilio morì poco dopo la liberazione.Citazione:
spero che siano sopravvissuti al campo
Grazie a te per lo "spunto"!!
Purtroppo non hio materiale per integrare ma l'argomento è interessantissimo.
Allegato 217123
Una delle piu' belle foto di una Camicia nera appena catturata dai francesi in Africa Orientale, che mi sia mai capitata.;)PaoloM
Allegato 193555Allegato 257410
Notare la borraccia tipo Raveri da 2 Lt, tipica delle truppe nazionali e coloniali in AOI.
In effetti è un'immagine splendidamente espressiva!
A me invece sembra di leggere : " Mi hanno beccato , e allora... almeno sono vivo e fumo alla faccia del duce "
Allegato 226188 Allegato 226189
Sicilia 1943: nostri prigionieri appena catturati dagli Alleati si avviano ai centri di raccolta. Tutti felici
e contenti per averla scampata.Si nota qualche Camicia Nera, alcuni fanti e qualche artigliere.PaoloM
Allegato 194440
In effetti non sembrano per niente affranti.... Tutt'altro!
Sembrano ad una scampagnata.
ChM
Si accorgeranno presto di cosa significhi darsi prigionieri...