identiche le avevamo anche noi ad Aosta al corso ufficiali nel '75... (forse un po'più sul verde)
e le abbiamo anche utilizzate!
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identiche le avevamo anche noi ad Aosta al corso ufficiali nel '75... (forse un po'più sul verde)
e le abbiamo anche utilizzate!
Si, cambia solo il tipo di panno.
Confermo; anch'io le ho portate per alcuni mesi nel 1980 a Tai d Cadore ed erano di panno diverso. Quelle che presento sono d'epoca, quale non si sa, ma essendo di due produttori diversi sono di differente tonalità.Citazione:
Originariamente Scritto da fiammaverde
Non sono perfette ma bisogna farle andare bene... almeno sono dx e sx e della stessa misura. Saluti e auguri.
Quelle sicuramente giuste usate nella prima guerra mondiale sono quelle con finimenti e lacci in cuoio (trovate sempre con timbri con date prebelliche) e per il resto identiche a quelle piu' conoscute, di queste ne sono state trovate anche in ghiaccio.
Se andiamo su quelle con i lacci in corda e finimenti in stoffa come queste l'unico modo per essere sicuri che siano dell'epoca e' averle trovate in ghiaccio, siccome il panno con cui sono sempre state confezionate e' sempre stato strano, spesso diverso dal solito panno per le uniformi, forse per il fatto che doveva essere piu' impermeabile, Quindi panno e finimenti difficili da datare.
Allegato 192931Allegato 192932Allegato 192933Queste sono timbrate 1914
Riguardando quelle di Icarus, ho notato che hanno le stesse fibbiette che ho trovato sulle cinghie d'affardellamento (in tessuto) in uno zaino mod 907, che ho dato via tempo fa.
Comunque quelle postate per il panno e finimenti sono belle datate.
Altra cosa..non mi e' mai capitato di vederle queste ghette in alcuna foto di epoca ww1.
Chiedo lumi a chi può correttamente datare questi scarponi trovati nella ristrutturazione di una baita.
A vostro parere, potrebbero essere epoca Grande Guerra, o successivi?
Allegato 203103Allegato 203104Allegato 203105Allegato 203106
da una foto della Grande Guerra, alpini in Cadore, la chiodatura corrisponderebbe:
Allegato 203107
Come erano appena trovati...dopo aver servito la Patria, un'intensa vita in alpeggio...
Allegato 203108Allegato 203109
Ancora da pulire, in condizioni più che accettabili e, credo, piuttosto rari da trovarsi...
Allegato 211722Allegato 211723Allegato 211724Allegato 211726Allegato 211727Allegato 211729Allegato 211730
incredibili ritrovamenti .... [argh
La peppa peppina....
Una domanda. Ne ho visto un paio, apparentemente molto simili a questi e - credo - nuovi, in un magazzino di surplus militare. Il colore era il kaki post bellico. Sono di derivazione dal modello postato?
Ottimo ritrovamento icarus68 e direi in ottime condizioni considerata la veneranda età
Splendidi ed in ottime condizioni!
Il legno della suola è stato dipinto di grigioverde "marcio" durante la prima guerra mondiale, di grigioverde "ferro" durante la seconda, di cachi nel dopoguerra.
...un paio di calzature simili sul campo, indossati da una sentinella del 49° Fanteria della Brigata Parma.
Allegato 211767
anche qui ce n'era qualcuno ...
Allegato 211774
Qui c'era un articolo... solo che è la prova della copertina e non mi ricordo più il numero :o
Allegato 211858
dentro sono foderati di pelo
Allegato 211859
Buonasera a tutti.
Avete per caso qualche teoria sulle calzature indossate da questo artigliere ? Sembrano presentare una suola di legno
Grazie per qualsiasi ipotesi. Sergio
Rimando a questa interessante discussione...quantunque su un altro Forum...
http://miles.forumcommunity.net/?t=52089658
e questi?
2
Negli anni 80, durante il mio servizio militare a Udine, questo tipo di scarponcini erano in vendita nei negozi di agraria.
strano l'utilizzo di bullette e chiodi ad ali di mosca tipicamente militari
Il legno si consuma. Comunque erano in uso anche nelle stalle militari.
zoccoli
Ne avevo già postato un paio tempo fa (non trovo più la discussione in archivio...sparita?).
Questi, freschi di ritrovamento, sono in condizioni pressochè perfette, con marchi del produttore e di accettazione AMT (Torino), imbottitura in pelo d'agnello.
Allegato 245485Allegato 245486Allegato 245487Allegato 245488Allegato 245489Allegato 245490
Gran bel pezzo!
Spettacolari. Complimenti per l'acchiappo
Bellissimi !
complimenti bel pezzo.
Aldus
Bellissimi Max, complimenti!
Ciao Icarus.Sapresti spiegarmi come mai nelle foto della prima guerra questi sovracalzari arrivano sempre fino o sopra al ginocchio mentre gli ultimi tre che ho visto ( due tuoi e uno in asta) sono alti circa la metà? Ne esistevano due modelli?
Sergio
entrambi alti
altra
Quelli in asta erano miei.
Il perchè non lo so, immagino ne producessero di diverse tipologie.
Due paia ne ho trovati in tanti anni, ed entrambi erano così.
Che siano della Grande Guerra non lo dubito.
In particolare questi ultimi, che poi sono identici per costruzione a quelli in asta e che qui avevo già pubblicato, hanno i timbri dell'accettazione militare del deposito vestiario ed equipaggiamento di Torino AM-T e produttore "Bertoglio Carlo - Laboratorio Forniture Militari Torino".
Allegato 245988
foto d'epoca di un baraccamento in quota a suo tempo postata dall'utente Tonle
e numero di U&A dove ne appaiono di identici
Allegato 245989Allegato 245990
altri
Cercavo solo qualche certezza iconografica o da librette
Dalla foto che posti del deposito in quota mi sembra non si possa essere certi dell'altezza.. ma posso sicuramente sbagliarmi.
Certo, mi è chiaro il tuo intento.
Prima o poi da qualche parte magari spunterà una foto del modello basso...
Lo chiedo per capirne di più non per fare il bastian contrario.
Tu affermi che non haim dubbi che siano della prima guerra : La marchiatura che portano all'interno ,della cui originalità non si discute, è esclusiva della prima guerra o L'accettazione militare del deposito vestiario ed equipaggiamento di Torino AM-T e produttore "Bertoglio Carlo - Laboratorio Forniture Militari Torino" ha prodotto e distribuito materiale di quel tipo anche successivamente?
Ma infatti Sergio, ti ho detto che il tuo intento è chiaro nel senso che dici tu, forse mi hai frainteso.
Tutti ne beneficiamo a saperne di più!
Dico che la tipologia dei timbri è a mio avviso (e certezza) riconducibile a tale periodo (per quelli venduti in asta ne ho la certezza per come e da chi li ho avuti).
Certezze mie, non voglio certo creare convinzioni in altri.