Endopat,mi hai bruciato per un millisecondo!!Stavo per postare la stessa foto per sottoporla
al nostro Furiere MF.La cosa sembrava semplice,invece... [1334 PaoloM
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Endopat,mi hai bruciato per un millisecondo!!Stavo per postare la stessa foto per sottoporla
al nostro Furiere MF.La cosa sembrava semplice,invece... [1334 PaoloM
Cioè, F.M., la chiodatura degli scarponi da me postati ti sembra leggera? Vorrei vedere, a questo punto la foto di un paio di scarponi per alpini mod. 29 per capirene le differenze e soprattutto per capire cosa si intende per chiodatura leggera e pesante. Da parte mia li ho confrontati anche con quelli pubblicati dal Caimi su U&A e differenze non ne ho trovate, sia nelle cuciture che nelle chiodature[142
Due son le cose allora, o questi son tutti mod. 1948 ed il mod. 1929 non è mai esistito, oppure auspico che F.M. ci posti una foto del mod.29 (d'epoca o non) così capiremo tutti... [264
Nell'immagine postata da Endopat non mi sembra di vedere chiodature più pesanti che nei miei scarponi. Bho! [1535
Attendiamo...
Ciao
Dimonios
PS: Comunque ho provato a contare i chiodi degli scarponi nella foto d'epoca e sono identici al numero di quelli dei miei Infine, dimenticavo: e il timbro con simbologia sabauda presente internamente?
...
finalmente ho inviato una rogna [257
... ho riportato quanto mi ha detto un caro amico ex militare, che li ha sicuramente portati, e soprattutto quanto riportato dal Viotti sul recente Strutture, uniformi e distintivi dell'Esercito Italiano (1946 - 1970).
Un caro saluto
F.M. [257
Salve a tutti,
col solo scopo di contribuire a fare chiarezza in merito a questi "benedetti" scarponi, vorrei postare 2 immagini, attraverso le quali è possibile fare una comparazione visiva tra i miei scarponi ed un modello postato in un vecchio topic da Ciofatax. Chiedo scusa se posto immagini non mie ma spero e penso che l'amico Ciofatax sia d'accordo. Il termine di paragone è valido in quanto i suoi scarponi provengono (come egli ha affermato) da un ufficiale che li acquistò privatamente ad inizio conflitto e che mai li impiegò.
Nella prima foto (i miei scarponi sono in alto, quelli di Ciofatax in basso), confrontate i chiodi, sia il tipo che il numero degli stessi: nessuna differenza, neanche nella disposizione.
Nella seconda foto (i miei, sempre in alto), è possibile apprezzare i particolari costruttivi, notate, una, dico una differenza?
Chiedo a F.M. : sulla base di quali criteri scrive che i miei sono un mod.1948? Dove sono le differrenze che ha scritto devono esserci tra i due modelli?
Ripeto: vi prego di non cogliere toni polemici nella mia risposta, voglio solo cercare di capire ed imparare, da chi sicuramente ne sa più di me...
Leggo adesso, poco prima di postare, la risposta di F.M., allora sarebbe forse stato più corretto usare il condizionale. Sai, dopo 60 anni, i ricordi rischiano di perdere alcuni particolari dei dettagli, quali le cuciture i chiodi ecc...
Comunque grazie per il contributo e per avermi fatto sapere che esisteva anche un mod.1948 [264
... su uno degli ultimi mumeri di U & A c'è un corposo articolo sulle scarpe italiane ... qualcuno può dare un'occhiata ?
Io la seconda serie ho deciso di non comprarla ...
Ciao
F.M.
Un cara persona mi ha inviato un MP con quello che c'è scritto esattamente sull'Ales-Viotti:
"... era molto simile allo stivaletto mod. 1939, dal quale differiva per il colore marrone scuro e per tre particolari costruttivi, quali la presenza del contrafforte esterno di rinforzo al gambaleto, il montaggio eseguito mediante cucitura a guardolo rovesciato e la chiodatura ridotta della suola che era effettuata con 31 chiodi "testa tronco di piramide" 26 sulla suola e cinque sul tacco; era dotato di 37 graffe di ferro ribattute lungo i bordi".
Venne introdotto nel 1948 e abolito nel 1950.
Io credo che l'articolo su U & A risolverebbe quest'utile discussione [249
Un caro saluto
F.M. :P
Ho controllato anche l' articolo di U&A n° 133.
La didascalia dello "Scarpone per truppe da montagna modello 1929" dice:
"La chiodatura del modello originario prevedeva la guarnizione del contorno della suola con 25 chiodi a T (quelle che Ales-Viotti chiama graffe di ferro ribattute lungo i bordi (NDA))da applicare in modo da non danneggiare le cuciture.
Il contorno deltacco con 16 chiodicon gambo più corto e robusto dei primi, mentre la parte centrale con 19 chiodi con testa circolare rigata e 5 nella parte centrale del tacco.
Negli esemplari giunti fino a noi abbiamo riscontrato dai 19 ai 21 chiodi a T sulla suola e dai 16 ai 17 chiodi (Sempre a T (NDA)) sul tacco, dovuti probabilmente alle differenti taglie.
I chiodi centrali sulla suola sono sempre a testa a freccia in nummero consistentemente maggiore (da 25 a 27). Questi erano inframmezzati da 6 10 chiodi a T"
La foto mostra una chiodatura differente.
Rimane da spiegare cosa indossano gli Alpini della foto...
Riguardo ai miei:
CALZATURIFICIO S. CROCE SULL'ARNO
timbro interno
F 1942 , segue numero 1 2 0 6 (di lotto?)
ciao.
... grazie all'interessamento di un caro amico ho recuperato l'articolo sul n. 133 di U & A ... posso solo aggiungere, da quanto scritto sull'Ales-Viotti, che tra le differenze di quelle pre e post belliche c'era appunto ... la presenza del contrafforte esterno di rinforzo al gambaletto che nelle scarpe di Dimonios è presente mentre su quelle dell'articolo sulla rivista no.
Cosa aggiungere ?
solo un caro saluto a tutti
F.M. :P
Ed io invece non trovo differenza nel contrafforte di rinforzo. Scusa Fante71 mi pare che tu voglia a tutti i costi dimostrare di aver ragione, tirando fuori argomenti assurdi ed inesistenti. Probabilmente qualche vecchio rancore ti spinge a disprezzare i miei scarponi.
Ti prego allora di farmi vedere la differenza del contrafforte tra i miei scarponi e quelli di Ciofatax (marcati 1942) e poi perchè trascuri gli altri criteri di diversità*, ovvero sul Viotti tu dici che è scritto che i post bellici hanno cuoio marrone scuro e chiodatura leggere, bene, tu ti ostini al solo contrafforte (che ancora non l'ho capito) e volutamente ignori gli aspetti positivi (chiodatura, colore del cuoio, timbro con fasci littori).
Davvero ho l'impressione che tu voglia solo arrampicarti sugli specchi, piuttosto che ammettere: forse mi sono sbagliato.
Riconosco pubblicamente le tue conoscenze e capacità* ma trovo quasi "ridicolo" questo tuo ripetuto accanimento a voler dimostrare che i miei scarponi sono post bellici. Ancora, tieni presente che non ho accennato alla loro provenienza, ma se tu la conoscessi (ed io non te la comunicherò mai!), capiresti quanto ridicola sia questa tua ostinatezza.
Comunque, per quanto mi concerne, va bene così, alla lunga stanca...
Ciao a tutti
Dimonios
... mi dispiace ma avevamo promesso entrambi:
nulla di personale (ovviamente) [264
ma la tua risposta mi fa ricredere.
F.M.
Gli scarponcini in questione sono dei perfettamente regolamentari M29 destinati
alle truppe alpine, e devono costruttivamente essere fatti in questa maniera,
ne ho ben due paia in collezione un paio marroni identici a quelli fotografati
ed un paio anneriti e modificati con l'aggiunta di una protezione di pelle anteriore
per non mandare la neve sui lacci.
Differiscono dal M32 destinato alla truppa proprio per la presenza del contrafforte
posteriore rinforzato, della regolamentare chiodatura pesante, della doppia cucitura
rinforzata sulla tomaia, ed è vero che sono stati utilizzati
a consumazione nel dopoguerra, ma questo esemplare è sicuramente d'epoca
visto anche il bollo tondo all'interno, ed il timbro della taglia 28=42.
Anche su Uniformi & Armi quelli fotografati da Caimi sono identici,
ed anche sul libro di Robert Fisch, l'esemplare conservato al museo di West Point,
è identico. (quelli come sappiamo sono prede belliche prese per essere studiate).
Non sono andato a leggere cio che dice il Viotti, ma tutte le foto degli esemplari d'epoca
compresi quelli sul N°1 di uniformi e armi e sui vari numeri di Militaria Magazine sono identici.
Non capisco dove sta il problema su queste calzature.
... Luca,
da quanto scritto Ales, che ha reperito la documentazione, sostiene che la differenza tra pre e post sta nel contrafforte del gambaletto cioè su quella striscia di pelle, larga un paio di centimetri e lunga una quindicina, che copre la cucitura posteriore fino all'orlo superiore.
Questo scrive lui ... e io avevo solo ricordato che Ales insiste su questo particolare.
Infatti sul n. 133 di U & A la foto, di quelle postate, sul posteriore non si vede questa striscia e questo confermerebbe quanto dice Ales.
Puoi postare il retro dei tuoi ?
Ciao
F.M. :P
Ciao F.M., come fai a dire che sugli scarponi pubblicati da Mauro Caimi non siano presenti i contrafforti mentre nei miei si?Citazione:
Originariamente Scritto da Furiere Maggiore
Posto l'immagine dell'articolo in parola:
Per contrafforte del gambaletto, si intende quella striscia di pelle che copre la cucitura esterna e che termina superiormente con un "occhiello".
Utilizzo la scarpa di Ciofatax ed evidenzio, in azzurro, il pezzo in questione. Pertanto, secondo l'Ales, è questo il pezzo che differenzia il pre dal post ma vedo che non mi ero spiegato bene prima e tu hai postato l'altro contrafforte mentre io avevo evidenziato, in giallo, la mancanza, della striscia, sulla scarpa di U & A.
Quindi è la foto del retro di tutta la scarpa che avresti dovuto postare.
...
... ora guardando bene il "fondo" della scarpa, dove fai notare la nessuna differenza che c`è tra quella di U & A e la tua, si nota la cucitura senza la "striscia" ... che sembra non concordare con tutte le foto postate delle tue scarpe.
Ho evidenziato, in giallo, queste differenze. Ho messo una foto precedente dove l`orlo della striscia è a sx mentre sull`ultima l`orlo della medesima non esiste ma c`è la cucitura senza la striscia in questione.
E' un effetto ottico ? Come si spiega ?
FM
TUTTI gli scarponi da alpino M29 hanno questo contrafforte che fra l'altro è
presente su tutte le calzature italiane a partire dagli scarponi M12 da truppa.
Queste sono le foto dei miei scarponi, e allego l'articolo di Caimi su uniformi e
armi completo, e vedrai che anche quelli fotografati da lui lo hanno,
quello che te indichi non è altro che il contrafforte visto di taglio, e non è
la giunzione posteriore senza questo rinforzo,
non esistono a mia conoscenza calzature d'epoca senza questo
particolare, anche perchè a rigor di logica senza questo rinforzo la scarpa
che viene indossata con la semplice cucitura senza rinforzi si smonta.
Poi se riesci a trovare una foto di una di queste scarpe senza contrafforte
faccela vedere.
Tutti gli articoli e libri che ho consultato fotografano gli scarponi con questo particolare,
e fino a prova contraria la descrizione di Ales è errata, come spesso avviene nei
libri nessuno è perfetto.
Io rimango della mia convinzione le calzature illustrate sono tutte d'epoca, M29 regolamentari.
Ciao, Luca
Lucas, ti ringrazio per l'intervento e le immagini postate, mi danno un grande sollievo. Sei stato davvero gentile. [264
Non aggiungo altro perchè apparirei troppo di parte. Lascio commenti e conclusioni ad altri.
Ancora grazie Lucas.
Saluto tutti
dimonios
... Comunque fotografati, nel particolare basso, sia quelli della rivista che quelli tuoi non mettevano in evidenza la striscia che arriva fino all'orlo che, ripeto, l'Ales mette come una delle differenze ecc. ecc. con il modello post.
Io, tra una sosa e l'altra, ho solo cercato di approfondire e se anche altri (grazie Luca) ti danno ragione io sono ... felice per te. :P :P :P
Tutto qui
Un caro saluto
F.M.
Okay, "Fiat Lux" e grazie per i complimenti che giro ai miei scarponi, se li meritano!!
Discorso finito.
Ciao e grazie a tutti gli intervenuti
vi presento l'ultimo acquisto. Non sono mai stati usati. La manifattura, poco leggibile sembra "Fratelli Marin" Verona, l'anno 1938.
che ve ne pare?
matteo
dato che nessuno dice niente...
questo tipo di calzature fu realizzato espressamente per la campagna in AOI. Il suo utilizzo evitava l'uso delle fasce mollettiere. Sono abbastanza, per non dire molto, rari da trovare, specialmente in queste condizioni. Io personalmente li ho visti solo in fotografie d'epoca e sul 4° volume di soldati d'africa.
Secondo me si tratta di un pezzo di equipaggiamento molto bello e funzionale ( parte i chiodi, ma provate ad immaginare quanto sarebbero funzionali con una suola in vibram o gomma) sia per il teatro africano che per le altre zone di operazioni. Ed erano un prodotto italiano degli anni 30. Quali erano le calzature in dotazione agli altri eserciti, in quel periodo, che potessero paragonarsi a queste? Le suole Vibram (per chi non conoscesse la loro storia consiglio questo breve documento http://www.montagna.org/node/5130) vengono inventate in quegli anni e purtroppo erano troppo costose per le condizioni di ristrettezza in cui si trovava l'Italia alla vigilia della II GM.
A questo punto ho sia il casco coloniale che le calzature, mi manca il resto, ma con calma si può riuscire a trovare tutto quanto!!!
saluti
matteo
Pur non essendo un esperto posso però dire che sono molto belli ed in ottime condizioni.
Interessante la relativa spiegazione.
Complimenti [264
Non è un pezzo che colleziono, ma che posso apprezzare si,
sono senz'altro di bella fattura ed è chiaro che il nostro equipaggiamento
risentiva dei limiti per motivi economici non sicuramente per cattiva lavorazione.
Ciao
uau!!!!! [151
Ciao ragazzi,qualcuno sa dirmi com'erano fatti gli stivali della PAI?Avete qualche foto a riguardo?Sto cercando su internet come un matto ma non riesco a trovare nulla e non ho nemmeno libri che ne parlano nello specifico....
Ti posso solo dire che nei libri che parlano della difesa di Roma spesso ci sono foto di componenti della Pai che erano li a fare i "pizzardoni" dopo la perdita delle colonie [icon_246 [icon_246Citazione:
Originariamente Scritto da nembo77
Magari cercando trovi qualche foto in cui si vedono gli stivali.
Cerca anche qualcosa sul Barbarigo della X° perchè mi pare che dopo una rissa ci fosse stato uno scambio di pugnali con la Pai a scopo pacificatorio, magari sei fortunato.
basta chiedere.... ecco i miei!
In effetti bastava dire: Chiedi a Coloniale [icon_246 [icon_246 [icon_246
Nomen est homen [264
é sempre un piacere andare a cercare la roba , fotografarla , e postarla per aiutare gli altri utenti....sopratutto quando ringraziano !
Ragazzi perdonate il copioso ritardo nel rispondervi e nel ringraziarvi ma ho avuto qualche problemino da risolvere che mi ha costretto a trascurare la militaria per qualche giorno.Avete sempre la soluzione pronta ed i tuoi stivali coloniale sono stupendi....Grazie mille ragazzi!Un'altra domanda(e perdonate l'ignoranza...),gli stivali del regio esercito potevano avere anche i lacci laterali?
ciao e grazie per i complimenti!Citazione:
Originariamente Scritto da nembo77
in merito alla tua domanda sull'allacciatura laterale , é una tipologia di allacciatura tipica del fronte africano e della guerra di Spagna , non comune ma diciamo limitata quasi esclusivamente a quei due teatri di battaglia , in territorio metropolitano o comunque in europa difficilmente l'ufficiale italiano portava stivali con allacciature laterali .
va da se che per quanto scritto sopra l'allacciatura laterale é quasi esclusiva di modelli in pelle marrone e non nera...
spero di esserti stato utile. ciao
Utile come sempre nicola!Grazie ancora......e pensare che gli ho pagati solo 20 euro ad un piccolo mercatino a 20 km da casa!Avevo notato lo stivale classico nero del periodo ma non li avevo mai visto con l'apertura ed i lacci laterali...visto il prezzo li ho presi anche nel dubbio!
[1334 allora non facevi prima a postare le foto .... ?????Citazione:
Originariamente Scritto da nembo77
Scusa ancora il ritardo nel rispondere nicola ma ultimamente ho poco tempo e non riesco a collegarmi piu' di tanto [142. Purtroppo non ho la possibilita' di postare le foto;gran parte della mia collezione,per non dire quasi tutta,e' imballata in scatoloni e sotto naftalina in garage causa appartamento minuscolo.Se tutto va come previsto entro fine anno si cambia e anch'io riusciro' a postare qualcosa nella stanza delle collezioni!! [205
ottimo allora! aspettiamo fiduciosi [264
Salve, posto le immagini di questi stivali e degli speroni per avere dal Forum quante più notizie possibili riguardo al periodo. Ho guardato un pò per il Forum, però gradirei avere il vostro parere lo stesso, prima di acquistarli.
Grazie anticipatamente
Sposto in questa stanza il link, per sapere dagli esperti se gli stivali e gli speroni sono WWII o post.
Grazie
viewtopic.php?f=63&t=26579
Link spostato nella stanza equipaggiamento!