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E qua andiamo sul pesante.Hai postato uan sequnza di tubi eccezionale,sono uno più bello dell'altro.
Quando e se vorrai/potrai postali pure e con i tuoi tempi,non c'è nessun problema. [264
il gasplane e relativo contenitore sono stupendi,in condizioni eccezionali.
Complimenti per tutto l'insieme che hai postato.
eccoti accontentato Mulon! il tubo trovato vuoto della maschera ma pieno di chiodi proviene da Ramiola (vicino a Fornovo ) dove si arresero migliaia di Tedeschi nel '45.
molti contadini hanno ancora tubi come questo nelle cantine usati per contenitori. quasi tutte le mie maschere antigas tedesche provengono da quella zona in cui ho tanti amici (ho fatto il militare in aeronautica al 63°dep. terr. a.m. ed ero di stanza a Fornovo ,ed inoltre alcuni miei compagni di classe sono proprio della zona) che conoscendo la mia passione mi trovano il materiale militare .
cosa ne pensi?
ciao Nico
Cosa ne penso?Che più di qualche forumista sarà flice di vedere questa chicca,non solo io.
Il materiale "mimetico" è per me sempre difficile da giudicare,ma questo penso sia bello,sano e genuino.
Usura nei punti giusti ed aspetto "saporoso" notevole.
A me piace davvero un sacco.
Grazie per averlo postato,ora aspettiamo anche altri pareri,soprattutto sul mimetismo che,per me,non da nessun problema. [264
sono contento che ti piaccia! io lo ho solamente pulito con un pochino di paglietta e una spazzola di ferro per levare la ruggine superficiale , poi gli diedi un poco di olio sopra per arrestare il riformarsi e da qualche anno non é stato più toccato!!
ciao
allora ragazzi che ne pensate ? come mai un mimetismo tipo Russia in Italia?
Molto bello [264 complimenti, secondo me il mimetismo gli è stato dato durante l'inverno 44/45 e che poi il soldato quando fu catturato non aveva riverniciato il tutto. [264
Saluti Pietro
[22 [22 [22 [22
INCREDIBILE! pure il telo e il portatelo anti iprite marcati Tp.....ne ho di strada da fare ragazzi.....
Beh,la spiegazione potrebbe avere 1000 risposte come no.Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
1,non possiamo avere la certezza che sia stata in Italia da sempre anche se è molto plausibile,2 potrebbe essersela portata dietro un reduce dalla Russia,3 magari è un supertarocco e ci sta ingannando tutti,e si potrebbe continuare.
Cmq,se ti fa problemi....son qua [icon_246 [icon_246 [icon_246
Beh, un pezzo difficile dato anche dalla rarità* del mimetismo. Io personalmente non avrei usato la paglietta e comunque varrebbe la pena osservarlo di persona per una valutazione più precisa.. [00016009
Molto bello, per me è originale.
La neve non viene mica soltanto in russia ma anche qui da noi e di conseguenza è normale che i soldati in inverno adottassero questo tipo di mimetismo. [00016009
Una raccolta strepitosa, pezzi davvero stupendi. Complimenti [00016009
che tradotto vuol dire: "non mi piacciono assolutamente non perdo nemmeno tempo a cercarli perchè tanto a me la roba Tropen non piace"Citazione:
Originariamente Scritto da walter nowotny
:lol: :lol: :lol: :lol:
E' risaputo che la sigla "tp" indica l'equipaggiamento tropicale. Se puoi produrre documentazione che certifica l'uso di questo tipo di scatolina esclusivamente da parte del personale operante in zone tropicali saremo lieti di prenderne atto anche nell`ottica di un approfondimento dell`argomento..Citazione:
Originariamente Scritto da alterato
può essere in effetti di tutto ! dubito il tarocco (mi é stato regalato pieno di chiodi e viti varie, da una persona amica estranea al collezionismo) per quanto riguarda la considerazione sul mimetismo bianco , 5 giorni 'fa a casa mia c'erano quasi 50 cm. di neve! quindi é plausibile che essendo una zona che in inverno ben si presta al manto nevoso il soldato nell'inverno del 44 l'avesse dipinta .... tutto é possibile (parafrasando un noto politico statunitense)
ciao!
Davvero un bel contenitore Coloniale,poi per uno come me che colleziona anche indumenti e copricapo invernali e avendo un'imbottita reversibile scheggiata/bianco,è il massimo! [argh [264
Purtroppo il 90% delle mie conoscenze sull'equipaggiamento Tedesco nascono dal"campo" e dallo scambio di pareri con altri collezionisti specialmente stranieri.
La mancanza di testi e documenti d'epoca riguardanti questo argomento è tristemente nota.
Basti pensare che prima dell'arrivo dell'Angolia(molto impreciso del resto), per identificare un porta ascia da pioniere sono diventato matto.
scusate cosa vuol dire il tringolino sui filtri?
Da quel che ne so, dovrebbe contrassegnare il materiale tropicale...ma potrei anche sbagliarmi.
Non indica roba prodotta dalla Draeger?
Il triangolino nero indica impermeabilità* all'acqua (Wasserabweisend).
Come mai non tutti i filtri hanno tale stampigliatura? A vederli sono tutti uguali, a parte il modello che è cambiato nella parte sotto.
Sui filtri non so, sulle ottiche il triangolo indica quelle adatte ad essere impiegate da -40 a +50 gradi centigradi.
Mentre la croce ed il cerchio quelle adatte fino a -40 e non ai climi caldi(penso dipendesse dal tipo di grasso utilizzato per la costruzione.
Partendo da questo avevo sempre associato il triangolo al materiale adatto ai climi molto caldi.
Mentre sono certo che l'impemeabilità* dei portamaschera è indicato da una D impressa sul fondo [1334
Sti Tedeschi ci vogliono far impazzire
No, la " D " al fondo del contenitore per la maschera antigas indica che tale contenitore è stato modificato, allungandolo, in arsenale.
[argh A me risulta che la D stà* per Dicht, ermetico.
Infatti lo si può trovare sui contenitori che nascevano con la guarnizione.
Il fatto dell'allungato da arsenale mi è nuova, ho osservato le mie maschere con la D ma una modifica successiva si dovrebbe notare, mentre a me sembrano stampati di fabbrica.
Vorrei fare una precisazione in merito al triangolino nero che spesso notiamo sui nostri filtri.
Come diceva Blaster il logo Draeger compare sotto forma di una "DW" (Draegerwerke Gasschutzgerate) in gotico, racchiusa in un triangolo nero da non confondersi con il triangolino nero vuoto che stando alla documentazione, indica l'idroreppellenza all'acqua (Wasserabweisend). Per quanto riguarda il contenitore metallico il passaggio dal modello corto (25 cm) al modello allungato (27,5 cm), avviene nel 1938 ma non fa riferimento al modello rinforzato (D stampigliata sul fondo) che si potrà* notare nelle produzioni successive durante il periodo midwar. [00016009
Ottima spiegazione, Herr X, davvero esaustiva. Ti pongo ancora una domanda: dove stava la differenza tra il filtro a prova d' acqua e quello normale? Ad occhio sembrano uguali. Tu che probabilmente li hai tutti e due riesci a notare delle differenze evidenti?
No, io possiedo due gasmask M30 con filtri FE37 inserite in due modelli differenti di contenitore: il corto e l'allungato. Posso ipotizzare che ci fossero delle componenti differenti nelle vernici usate sui filtri idroreppellenti e non. Disponendo di un database si potrebbe stabilire in base alle date se questa distinzione sia stata conseguenziale oppure concomitante.
Vedo che in questo caso il triangolo è su di un FE41, che come sappiamo ha l' apertura per ricevere l' aria molto differente dall' FE37. Che la differenza stia proprio lì? Bisognerebbe vedere se ci sono degli FE37 con il triangolo nero a questo punto.
Si questo è quello che fino a qualche tempo fa pensavo anch'io. Ho constatato che alcuni modelli FE37r presentano il fondo chiuso con l'apertura circolare nel mezzo propria dei modelli FE41. La tua è un' ipotesi che andrebbe valutata anche se letteralmente "wasserabweisend" indica reppellente all'acqua.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Il fatto è che se è un discorso di vernici non è che così ad occhio ci siano delle differenze tali di colore o di come si presenta la vernice sul filtro tali da fare pensare ad una differenza. Se la questione non è nella forma del filtro io credo che potrebbero esserci delle guarnizioni extra all' interno, oppure potrebbe esserci un' ulteriore membrana prima dei carboni attivi filtranti, ma non credo si tratti della vernice, sinceramente.
Ho deciso di postare una curiosita' che molto probabilmente non centra niente ma anche questa molto strana e ancora oggi non identificata, un 20 mm di mia proprieta' con anche esso un triangolo che sia qualcosa di inerente?
Nutro più di qualche dubbio. Comunque prova a formulare la domanda agli esperti che si occupano dell'argomento nella sezione dedicata. [249
ottimo ragazzi,sono molto contento di come si sta evolvendo il topic,pensavo che a pochi sarebbe interessata la questione del filtro tropen.....invece è uscito un bel reportage....ringrazio tutti quanti sono intervenuti e interverrano ancora
[23
Ancora una nota relativa al filtro in alluminio postato da Alterato. Secondo uno studio recente presentato dai nostri colleghi francesi, questa tipologia di filtro era destinata al personale che faceva uso di bussole o strumenti sensibili al magnetismo e la banda marroncina che compare sul fondo, serviva appunto per la rapida identificazione. [00016009
Tempo fa le avevo già* presentate entrambe queste due GM38 che ho da tempo in collezione, ma oggi me le sono andate a rivedere per controllare il discorso del triangolo nero sui filtri di cui si è parlato con Herr X ed effettivamente sia su di un filtro FE37R ( la R cosa indica? Io ho sempre visto solo FE37 ), sia su di un filtro FE41 troviamo il famoso triangolo. Su di uno dei contenitori di una delle due maschere vi è un marchio proprio sullo sportellino delle lenti di ricambio, ma non indica la Draeger. Chissà* cosa indica? Le foto sono decisamente migliori di quelle che feci in passato, quindi mi sembra giusto riproporvele. Spero vi piacciano...
Della prima che hai postato non riesco a capire se ha lo stesso numero sia sul tubo che sulla maschera,il 319!
Sul tubo c' è il 319, sulla maschera sembra che ci sia il 1319, ma più che un 1 sembra una sbarretta che non si capisce bene.
Grazie,non riuscivo a capire.Puoi postarne una foto migliore?
Di oggi no, mi spiace. Va bene lo stesso se la metto domani?
Certo.