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Appena recuperata:
una borraccia di fine guerra, che non ho ancora avuto il coraggio di ispezionare in dettaglio, pertanto ve la posto così come mi è pervenuta [264
Si possono notare i bottoncini lisci, il cinghiaggio in pelle di maiale,il gancio in ferro dipinto in verde e marcato ritter. Manca il boccale, ma si può notare come la cinghia dev'essere rimasta un nel pò arrotolata in quel modo, percui sono tentato di non alterarla.
Matteo,se la tocchi ti sego un braccino [icon_246 [icon_246 [icon_246
Secondo me sta cinghia sta così da una vita,e la borraccia ti è arrivata così come l'ha lasciata il soldato.
Era prassi comune che le portassero attaccate in ogni dove e senza boccale.
Molto interessante,canonica in tutte le componenti da fine guerra.
Un bel pezzo [264
concordo, non la toccare, lasciala così com'è altrimenti salgo su e ti picchio [icon_246
Molto bella [264
Ruspante la borraccia di Matteo, a me personalmente piacciono molto i moschettoni in ferro tinteggiati in feldgrau! [264
La foto è molto scarsa ed è tratta dal tomo di Angolia/Schlicht, la didascalia specifica che la fibbia è composta da un pezzo unico in bachelite marrone/rossiccia e prodotta in numerazione molto limitata.Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso
Pazzesco.Ci sai dire qualcosa di più?O,se è già stato detto,mi rimandate al link che al momento non mi sovviene?
No, purtroppo c'è solo un esempio con la didascalia ed il nome del collezionista. Dalla foto del libro si capisce bene che è bachelite.Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Sono quasi sicuro di averla vista in qualche foto da qualche parte,e non ci avevo fatto troppo caso,pensavo che fosse la classica "pacianca".....non si finisce mai di imparare!
Andrea, è bellissima ma sono convinto che, essendo la bakelite molto fragile, non avrà* avuto molto successo, una fibbia da collezionare comunque, una vera rarità* da non far dormire il nostro Mulon [264
Giancarlo, guarda questo tappo
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