appoggialo sullo scanner che viene meglio.
Visualizzazione Stampabile
appoggialo sullo scanner che viene meglio.
forse ho capito come si fanno le foto....questa sera le posto!!!!
Ciao
Vincenzo
Dai Vincenzo, attendiamo...
un saluto
Francesco
Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale
Comando Generale
Istruzione sulla uniforme della MVSN
(Ufficiali , Sottufficiali e Camicie Nere )
(1941-XIX)
CAPO IV
Disposizioni di carattere generale
37) USO DEL ROBBIO. I Consoli e Primi Seniori della Milizia ordinaria . Specialità* e delle Milizie Speciali , che sono comandanti titolari di corpo o capi di un servizio in seguito a determinazione del Comando Generale della Milizia , portano i fregi del copricapo ed i distintivi di grado di color robbio .
Ecco le foto....penso che siano venute meglio[:D]
Grazie a IL SANTO per aver riportato parte del regolamento....ma capitava che non venivano rispettati i canoni del regolamento.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...9_PICT1119.JPG
104,18 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_PICT1122.JPG
49,3 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_PICT1128.JPG
126,37 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5_PICT1129.JPG
117,07 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...1_PICT1130.JPG
125,14 KB
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3_PICT1131.JPG
125,57 KB
Ciao Vincenzo,
purtroppo il fregio e' ricamato su panno rosso e non robbio come
da regolamento; mi dispiace ma la mia opinione e' negativa, penso
si tratti dei "famosi" ricami in canuttuglia di cui scrivevo.
http://www.milistory.net/forumtopic.asp?TOPIC_ID=349
un saluto
Raffaello
E' vero il fregio è rosso [:I] non robbio ...
dalle altre foto non si notava .
Saluti
Tommaso
salve !
sul numero57 di Uniformi e Armi il buon Coccia parla dell'assenza di profilature rosse ecc.per i colonnelli comandanti gia dal 1926 se non per i colori distintivi di specialita'!
per quanto riguarda il rosso/robbio/ scarlatto cito testualmente:Spesso si fa confusione tra rosso scarlatto e robbio, in ogni caso si tratta di 1 particolare colore rosso non sempre uguale nelle fatture.Si trovano fregi con sottopannature tendenti al cremisi, e rosso piu' o meno carico.
Nelle foto che corredano il testo ci sono 1 mod. 26 e due 33 con la sottopannatura uguale a quella del berretto di Etna "per quanto riguarda il colore", ma anche a me il tipo di panno non convince piu' per la sua consistenza che per il colore.
Questo non vuol dire che il suo berretto sia buono o no, ma ho voluto solo aggiungere 1 informazione in piu da 1 dei collezionisti di berretti a mia opinione tra i piu' competenti !
P.S. quanto sopra non comprende naturalmente le colonie ecc.
saluti Maurizio
Mah..... si in effetti il panno ha una consistenza piuttosto leggera e si nota una trama diagonale, non credo che comunque ci si trovi di fronte a uno dei soliti falsoni, non mi sento di escluderne l'originalità* per 2 motivi sostanziali:
1) panno simile al giorno d'oggi è abbastanza difficile da reperire in fatti se ne trova in giro solo del tipo lenci, ancora più incosistente come robustezza molto più peloso, (non se ne nota neppure la tramatura e i colori sono molto vivi), in pratica quello che viene usato per rifare mostrine da bersagliere, alpini ecc, ecc
2) il ricamo è perfetto, ora sapendo che le nostre brave donnine non sono neppure in grado di cucinare un uovo al tegamino figuriamoci realizzare un fregio con tale precisione!! Sicuramente il lavoro non giustificherebbe il prezzo, poi sul retro del fregio stesso si nota la garzetta che veniva gommata per salvaguardare l'integrità* delle passate del filo sul retro, particolare sciocco ma che sulle copie viene spesso omesso, a riprova di quanto scritto provate a vedere i ricami dei fregi da ufficiale ora in uso, sono veramente dei grovigli indistricabili di cannottiglia, per di più brutti anche nel design oltre che nelle proporzioni.
Ricordatevi poi che alcuni anni fa venne smenbrata un'imponente collezione di fregi nel torinese dove uscirono delle cose mai viste, spesso però si trattava di campionari di vecchie Unioni Militari mai utilizzati o neppure entrati in produzione, ovviamente il campionario era una cosa e quelli che effettivamente poi venivano montati era un'altra, questo anche a riprova del fatto che non si sono mai visti tanti fregi di colonnelli comandanti come negli ultimi anni. Successivamente questi bei fregi migrarono dalle vetrine ai berretti ed alcuni splendidamente conservati se ne vedono ancora oggi sui banchi delle note fiere.
Per avere qualche info in più bisognerebbe osservarne il retro, controllare tra le cannottiglie la doratura residua e altri particolari.
Salve a tutti. Mi permetto di rispondere a Mal d'Africa ed a Lafitte.
Riguardo alla precisazione esposta da mal d'Africa: il mancato uso della sottopannatura robbio per i gradi da colonnello comandante (equivalente di console comandante) era una tendenza non esclusiva, ma sicuramente predominante, nel R.E.I. e solo raramente nella M.V.S.N., che infatti ribadisce a chiare lettere in tutti i suoi regolamenti e circolari l'obbligatorietà* di tale sottopanno. Comunque sia ammettendo che il proprietario fosse un "trasgressore", come mai non ha almeno il sottopanno nero tipico Milizia? Trasgressione alla trasgressione? Ipotesi, a mio avviso, un po' forzata. Ma andiamo oltre. Il fatto che il colore possa avere delle variazioni è indubbio. Poteva averle già* all'epoca, immaginiamo solamente 60/70 anni di tempo, luce, agenti atmosferici vari cosa possano aver provocato. Non reputo che questo sia in assoluto un fattore derimente e discriminante.
Quanto alle affermazioni fatte (in maniera peraltro intelligente e soprattutto motivandole) sento di avere una visione differente.
Il panno utilizzato all'epoca era del tipo chiamato in gergo "tessuto non tessuto", alias un panno uniforme con trama quasi invisibile. Infatto quest'ultima risulta visibile quando il panno diventa "liso" o le tarme rendono raso lo strato superficiale di "pelo".
Quanto al ricamo...purtroppo ci sono ancora falsari e ricamatrici di buona qualità*, te lo posso assicurare.
Reputo che il fregio in questione andrebbe visto dal vivo per dare un giudizio più realistico, in quanto in foto si evidenziano dei punti "anomali" che mi fanno rimanere perplesso, alias:
1)Il sottopanno sembra realizzato in un materiale più simile al feltro che al panno convenzionale (e sue varianti);
2)Lo spessore del ricamo è decisamente piatto, per intenderci, di solito i fasci hanno un "corpo" maggiore, sono un "altorilievo" e non un "bassorilievo";
3)Il filo metallico che avvolge il fascio è di spessore apparentemente più alto del solito "capello", sembra quasi un "filo di rame" (paragonate questo fregio a quello da sottufficiale della Milmart, a mio avviso originale, e già* noterete le differenze...figuriamoci che questo era un console comandante...);
4)La scure del fascio appare poco curata ed irregolare;
5) La patina è molto strana, sembrerebbe artificiale, troppo compatta in alcune parti ed inesistente in altre (vedi nervatura centrale delle fronde che, seppur sia ammissibile una certa differenza dovuta alla differenza dei materiali, appare troppo netta e marcata).
Ripeto, tutto ciò che appena esposto, è frutto dell'osservazione da foto che, per quanto ben fatte, tali restano.
Cordialmente
Francesco