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come giustamente notiamo..
ognuno porta dei pareri a confronto..attraverso questi ci chiariamo le idee..
diciamo che il fattore robustezza e risparmio di peso lo abbiamo accertato..rastremazioni scanalature e quanto di meglio si possa fare su una baio o un pugnale (anche considerando la natura diversa di impiego, se proprio vogliamo essere pignoli) inoltre non dimentichiamo che anche un grammo di ferro, lega, acciaio e quant'altro risparmiato nella produzione di un oggetto a tiratura "infinita" è comunque un risparmio di materia prima e comulandosi permette l'aumento di numero di pezzi, cosa da non sottovalutare in tempo di guerra..(scarsità* di materia prima e richiesta smodata di risorse)
inoltre non ci dimentichiamo che quelli che oggi ed allora hanno progettato un qualcosa lo hanno fatto sulla scia di tutta una serie di esperienze ragionate e tramandate da secoli.
per rispondere ad auriga, un secondo, sul fattore punti di collasso su una baio inastata
ha anche ragione lui, infatti le baio lunghe si spezzavano sia sulla lama che all'innesto e quelle corte era più facile si spezzassero all'innesto..ma si spezzavano!
per Dan: che il fattore tipologia di taglio tra baionetta e coltello sia sostanzialmente differente
è vero, ma non sarei convinto sulla gravità* senz'altro superiore di un taglio rispetto ad un altro..
anzi tutto il contrario..da ciò che mi risulta il pugnale è di gran lunga più letale..se usato da personaggi addestrati..con conoscenza dei punti chiave!
cmq..mitico auriga fattene una ragione..lo "scolasangue" sta nelle menti più malsane delle nostre
ke disquisiamo di strumenti di morte!
ciao
digjo
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...concordo a pieno il dire di Digjo, ne condivido le considerazioni e conclusioni.
Usare una lama, un coltello, una sciabola, una lancia è arte antica che non può essere applicata se non unita all'odio verso il nemico o la persona che si vuole offendere. Viene spontaneo poi che quanto più è alta la carica di odio, tanto più possenti sono i fendenti, gli affondi e i movimenti che ad una lama possono essere imposti, tipo farla girare nella ferita imprimendo movimenti più o meno disordinati.
Un cavaliere medioevale era coraggioso non perchè affrontava inpavido una torba di nemici ma perchè infieriva sul malcapitato in maniera così mortale da eliminarlo tecnicamente.
Concludo con la scritta su un vecchiO bastone animato, ormai non più in mio possesso:
NON TI FIDAR DI ME SE IL COR TI MANCA
Ciao Sal
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Ok prendo per vero...
Vorrei rispobndere a 128legio: hai ragione mi sono spiagato male il pugnale non è che deriva dalla spada (lo ho detto malissimo) era per spiegare che il pugnale e la baionetta sono una cosa totalmente diverda come spada e lancia. (volevo solo dire che l'affermazione che lo sguscio non può essere un colasangue perchè il sangue farebbe diventare scivolosa la baionetta, non è una motivazione plausibile dato che essa non è stata progettata per essere impugnata ma bensì per essere inastata)...
Io ho capito quello che volete dire... ed è altamente probabile che abbiate ragione (Sguscio=rinforzo e alleggerimento e non colasangue), non lo metto in dubbio. Iola storia dello scolasangue l'ho letta da qualche parte ma non mi ricordo dove... e l'ho anche sentita in qualche documentario che ora non ricordo (e non quelli di rete 4 per intenderci), può darsi che entrambi si sbaglino, però ciò mi fà* restare ancora scettico (anche se molto più convinto che si tratti solo di rinforzo).
[ciao2]
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Ciao a tutti, scusate se riscrivo in questo topic...
Ho trovato dove ho sentito la storia della scanalatura come colasangue.
Su Ulisse il piacere della scoperta... documentario di raiuno.
Una puntata era dedicata alla ww1.
Allora, ok che un documentario televisivo non è il vangelo...
Ma mi sembra strano che le sparino così grosse senza avere fondamenti...
Avranno anche loro storici a cui fare riferimento...
Comunque chi se lo è registrato può verificare...
CIAU
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Ho visto anch'io quel documentario,come molti altri degli Angela,che per quanto interessanti ed istruttivi non sono privi di lacune ed errori.
Ho spiegato a cosa serve la scanalatura della lama sulle baionette ed anche ragionando senza il bisogno di esperti e documentari mi sembra sia chiaro che per far "scolare" il sangue da un corpo la lama bisognerebbe lasciarla inserita per molto tempo,senza contare che i tessuti molli andrebbero ad aderire alla lama rendendo vano l'uso della scanalatura come"scolasangue".
Comunque poi si è liberissimi di rimanere ancorati alle proprie credenze.
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A suo tempo avevo mandato una mail ad Alberto Angela in cui facevo notare l'errore grossolano dello scolasangue ma non ho mai ricevuto risposta, chiaramente le trasmissioni vengono preparate in studio molto tempo prima ed è difficile poterle modificare in seguito.
Certo che mi piacerebbe conoscere il consulente degli Angela che l'ha sparata così grossa!