Cassette portamunizioni US

Citazione:

---

Originariamente Scritto da kanister

La dizione .30M1 non si riferisce alle munizioni ma al modello di cassetta.

---

Non son affatto pratico del settore , ma davanti c'è scritto anche "CAL." che dovrebbe stare per calibro .30M1

Eccola qua, trovata [17 Ovviamente kanister aveva ragione , sono cassette per calibro .30 [264 modello M1

http://browningmgs.com/AmmoCans/T-Chial ... 01_WW2.htm

Nella foto del fregio si vedono bene le due tonalità* di verde; il verde chiaro ricopre un verde più scuro. In effetti credo si tratti di un lavoro d'epoca.
Grazie mille per le vostre info e per il link postato [264

Citazione:

---

Originariamente Scritto da kanister

Ciao, si queste nascevano in origine per contenere i nastri in .30/06 per le mitragliatrici statunitensi, principalmente Browning M1919 e seguenti. In teoria avrebbero dovuto essere rimandate indietro per essere riutilizzate, ma una volta svuotate venivano riutilizzate per un'infinità* di scopi, considerando che erano a tenuta.
La dizione .30M1 non si riferisce alle munizioni ma al modello di cassetta.

---

Non ne sarei certo Kanister, prima di usare la cartuccia 30/06 mod. .30M2 (sviluppata nel 1938 e classica WWII) usavano la .30M1 sviluppata nel 1926. La differenza è nel peso della palla.

Qualche info in più si possono trovare in questo vecchio topic: viewtopic.php?f=3&t=6712&hilit=+cassetta

Citazione:

---

Originariamente Scritto da artu44

Non ne sarei certo Kanister, prima di usare la cartuccia 30/06 mod. .30M2 (sviluppata nel 1938 e classica WWII) usavano la .30M1 sviluppata nel 1926. La differenza è nel peso della palla.

---

Qualche tempo fa avevamo sviluppato una discussione in cui asserivo che la nomenclatura militare americana a mio parere poteva portare a confusioni, vista la profusione di M1, M2,.....
Direi che questa è proprio indicativa di ciò che intendevo.
Oltre che per la cartucce, le armi, i carri, ....tutto ciò che era disponibile, l'indicazione M1 e seguenti rappresentava un modello di cassetta: se vai a vedere uno dei link richiamati ti dice chiaramente che esisteva una cassetta .30 M1, una .30 M1A1, una M2.... e così via, indipendentemente dal tipo di contenuto.
Il contenuto veniva poi indicato a vernice o con etichette, in quanto, almeno in teoria, queste cassette erano riutilizzabili.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da kanister

Citazione:

---

Originariamente Scritto da artu44

Non ne sarei certo Kanister, prima di usare la cartuccia 30/06 mod. .30M2 (sviluppata nel 1938 e classica WWII) usavano la .30M1 sviluppata nel 1926. La differenza è nel peso della palla.

---

Qualche tempo fa avevamo sviluppato una discussione in cui asserivo che la nomenclatura militare americana a mio parere poteva portare a confusioni, vista la profusione di M1, M2,.....
Direi che questa è proprio indicativa di ciò che intendevo.
Oltre che per la cartucce, le armi, i carri, ....tutto ciò che era disponibile, l'indicazione M1 e seguenti rappresentava un modello di cassetta: se vai a vedere uno dei link richiamati ti dice chiaramente che esisteva una cassetta .30 M1, una .30 M1A1, una M2.... e così via, indipendentemente dal tipo di contenuto.
Il contenuto veniva poi indicato a vernice o con etichette, in quanto, almeno in teoria, queste cassette erano riutilizzabili.

---

Vedrò di informarmi meglio, ma conoscendo i miei polli è più probabile che la scritta si legga CAL 30M1, AMMUNITION BOX e non CAL 30, M1 AMMUNITION BOX

Questo link smentisce la mia ipotesi. Si vede che mi sono fidato troppo della nmia conoscenza dello stile delle marcature US.

http://browningmgs.com/AmmoCans/T-Chial ... 01_WW2.htm

Ciao Artù, ti stavo rispondendo e segnalando appunto questo indirizzo per suffragare la mia idea, ma sei arrivato prima che concludessi la frase.

Ed allora è vero o no che tutti questi M1, M1A1, M2,..... possono ingenerare confusione? Alla fine non si sa più o cosa ci si riferisce.

Quello che mi ha depistato è che non credevo che per una volgare cassettaccia si sprecassero in finezze di marcatura consone a materiali più nobili.