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Diversi anni fà* mentre stavo visitando il forte di Cima Campo o Forte Leone in una delle tante stanze trovai una signora con i capelli brizzolati che con un pezzo di legno brucciacchiato stava scrivendo qualcosa su di un muro, gli "augurai" buon lavoro e "complimenti" per l'ottimo lavoro che stava lasciando.[Panic2]
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Concordo pienamente con quanto affermato da CIOTOFAX:
Ragazzi, a parte il forum...voi come lo fermereste?
Si bivacca a turno nelle opere? Videosorveglianza? Contro gli asini calzati e vestiti non abbiamo armi, perché la prima istituzione a fallire è la scuola, dove non si insegna educazione civica, poi ci si mette la TV con i suoi disvalori, e il gioco è fatto.
Anche a me al Moncenisio è capitato,in molte Opere di trovare le scritte più bislacche,strane ed irriverenti.Non le ho mai postate volontariamente:Perche dare a quegli individui la soddisfazione di vedere le loro c....te ON LINE ?IGNORIAMOLI TOTALMENTE.Posto invece volentieri questa fotografia scattata all'interno della Batteria B1-Caposaldo RIVERS.L'ignoto visitatore che mi ha preceduto nella visita trovando all'interno delle spolette(purtroppo arrugginite)dei proiettili da 75 mm non solo non le ha asportate o lasciate per terra ma le ha allineate con cura sulla scanalatura che corre lungo il corridoio principale.Questi sono i gesi che mi piace postare e ricordare.Grazie Mister X.[ciao2]a tutti Gianfranco
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_IMG_1642.jpg
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Grazie, io posso aggiungere una esperienza eprsonale: ho visitato più opere del Vallo Alpino, di quelle (poche) non saldate dal nostro Esercito dopo la dismissione degli anni '80/'90...nelle opere erano presenti le targhette segnaletiche che indicavano la destinazione dei locali.
Beh, io ne ho una, e solo perché l'ho trovata già in terra. Questa è la mia filosofia, però....dopo poco tempo, quelle targhette erano sparite, magari prese dai ragazzi del posto come souvenir.
Lo sapete che un po' mi dispiace non averne prese altre? Che fine avranno fatto?
Sarei felice di sapere che qualche nostro amico del forum ne abbia in collezione, magari con la speranza che un domani entrino in una collezione fruibile dalle scuole e dal pubblico.
[ciao2]
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Si tratta di un fenomeno diffuso anche qua da noi!
La pulizia delle Opere è direttamente proporzionale alla difficoltà* di ingresso.
Quelle del Fronte Orientale,normalmente sono nascoste e spesso di difficile accesso e quindi,in profondità* abbastanza pulite.
Nelle casermette esterne invece!!!
Non sò perchè,ma probabilmente il fatto di essere entrati,tutti si sentono degli eroi ed il loro nome deve essere ricordato in eterno!
Lo stesso vale anche per i manufatti della prima guerra,senza distinzione.
Una attenta politica ed informazione,ha contribuito enormemente a ridurre la sporcizia in montagna,speriamo bene anche per le nostre Opere(non sono,ahimè,molto ottimista)!