Super konvolut

Citazione:

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Originariamente Scritto da herr x

Un altro interessante spaccato di storia! [264
Sembra che i distintivi che presentano la J con il beccuccio siano considerati repliche.. [137

[attachment=0:1ht4h6ko]Immagine 151.jpg[/attachment:1ht4h6ko]

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Non avendo in collezione questa decorazione, ho pensato di inserire una foto tratta come ho citato in breve ed ora lo riporto per esteso: Decorazioni Tedesche della II Guerra Mondiale e riconoscimenti politici. di Christopher Ailsby edito da Hobby & Work.
Più che libro, una guida molto "leggera", ben lontano da certi libri in materia che ho avuto occasione di vedere (ma non avere), ora la decorazione fotografata viene data come da esempio e buona, ma come tutti ben sappiamo: "nessuno è perfetto".
Ciao
Roberto

..infatti Roberto, il libro da te citato ce l'ho anch'io e ho avuto anche un distintivo uguale, cosa che mi è stata fatta notare proprio su questo forum..

Ho fatto delle ricerche in rete, dal momento che la ricerca tra la mia documentazione risulterebbe troppo lunga e complicata, quindi a questo punto potrei dire (uso il doveroso condizionale in quanto non sono un esperto in decorazioni) che l'esemplare buono è quello che vado a postare ora.

Ciao
Roberto

Premesso che anch'io non sono troppo affinato nella materia, sembra che questo sia il disegno giusto..

[00016009 a tutti,

ne approfitto anch'io per postare il mio lotto di documenti dello stesso soldato,bottino della recente scorribanda in Austria.

Si tratta dei diplomi delle decorazioni dell'Unteroffizier Josef,Sepp per gli amici e per la sua famiglia,un soldato del 32° Reggimento di Fanteria la cui storia si può leggere nelle righe seguenti.

Il 32° Reggimento di Fanteria ( 32 ° Infanterie Regiment ) è stato creato il 25 ottobre 1935,nel distretto militare n ° IV, e fino al novembre del 38 sarà inquadrato nella 14 Divisione di Fanteria ( 14 Infanterie Division ) per poi passare alle dipendenze della 24 Divisione ( 24 Infanterie Division ).
Occupa Praga il 15 marzo 1939 e il 1 settembre supera il confine polacco prendendo parte dal 21 dello stesso mese ai combattimenti attorno alla città di Varsavia.
Ritirato in patria,prenderà parte all`invasione della Francia attraversando la frontiera belga-lussemburghese l`11 maggio 1940,sostenendo pesanti combattimenti con le truppe francesi,soprattutto nella zona di Verdun.
Di guardia nella zona dell`estuario del fiume Schelda ( importante fiume che nasce nel nord della Francia,entra in Belgio e scorre nei Paesi Bassi fino a raggiungere il Mar del Nord ) il reggimento verrà spostato in Galizia,vicino alla città di Mielce per prendere parte alla futura invasione sovietica da parte delle truppe tedesche.
L`operazione Barbarossa ha inizio e il 22 giugno 1941 e il 32° IR attraversa il confine a Belzec marciando verso Rawa Ruska, Mosty e W. Paplince e raggiungendo il 25 luglio 1941 la linea Napadowka-Vinnitsa sotto costanti contrattacchi russi. Successivamente, il reggimento prende parte ai combattimenti nella zona di Uman, incontrando forte resistenza e partecipando a violenti combattimenti. Il 22 Agosto 1941 la città di Cherkassy viene finalmente raggiunta e il 23 Agosto 1941 ( che durerà fino al 15 settembre ) ha inizio la battaglia per attraversare il fiume Dnieper. Il 22 Settembre 1941 il fiume potrebbe essere superato nella zona di Krementschug ma soverchianti forze nemiche russe accerchiano il reggimento che subirà pesanti perdite in una dura battaglia che si protrarrà fino al successivo 24 Settembre 1941. Al completamento di queste battaglie, il reggimento è trasferito come unità di riserva nel sud della Crimea. Dal 17 Dicembre 1941, il reggimento prende parte al primo attacco contro la città fortificata di Sebastopoli e il 26 Dicembre 1941 parteciperà ad alcune battaglie difensive contro le forze russe sbarcate a Feodosja,importante e strategico porto ubicato sul Mar nero.
Dal 16 gennaio 1942 al 31 Marzo 1942 il reggimento è più volte attaccato riuscendo però sempre a contrastare e contrattaccare le forze sovietiche. In aprile, periodo di relativa calma, il 32° IR si prepara nuovamente ad attaccare la città -fortezza di Sebastopoli che è duramente attaccata e poi conquistata il 7 Giugno 1942 . A fine giugno, la battaglia per la conquista di Sebastopoli e di conseguenza della penisola di Crimea si può considerare completata.
Il 3 Luglio 1942, il reggimento è ritirato dalla zona di operazioni per essere riformato dopo i pesanti combattimenti e dopo cinque settimane di riposo, il reparto viene assegnato al Gruppo d'armate Nord nella zona di Tortolowo.
Rinominato 32° Reggimento Granatieri ( 32° Grenadier Regiment ) il 15 ottobre 1942 seguirà le sorti della divisone combattendo a Leningrado e Latvia e terminando il proprio ciclo operativo in Kurlandia il 9 maggio 1945.

Le decorazioni guadagnate da questo bravo soldato sono le seguenti :
_Eiserne Kreuz 2.Klasse il 31 luglio 1941 con il grado di Unteroffizier
_Verwundetenabzeichen in schwarz per una ferita il 25 novembre 1941 sempre con il grado di Unteroffizier
_Eiserne Kreuz 1.Klasse il 22 marzo 1942 con il grado di Feldwebel
_Infanterie-Sturmabzeichen in silber il 4 aprile 1942 ancora con lo stesso grado
e
_il Krimschild il 30 dicembre 1942 con il grado di Leutnant

Purtroppo Sepp muore nella battaglia per Sebastopoli l'8 giugno 1942 e,visto il grado riportato sia sul dilpoma del Krimschild e sia sul suo Sterbebild ,penso che la promozione a Leutnant sia postuma,come penso che anche il distintivo in argento per feriti centri qualcosa con la sua morte.

Secondo quanto riportato sul sito del Volksbund,l'Oberleutnant Sepp è sepolto con molta probabilità come milite ignoto nella fossa comune del cimitero di guerra germanico a Sebastopoli,in quanto non è stato possibile identificarlo traslando le salme dal vecchio cimitero a quello tuttora esistente,inaugurato nel settembre 2001.

Spero di non avervi annoiato,ma io colleziono militaria perchè mi piace tanto la storia e cerco di capire meglio la storia collezionando militaria.

Se avessi fatto errori nel ricostruire questa piccola storia vi prego cortesemente di correggermi [264 .

Ciao
Michele

Secondo me hai fatto un acquisto eccezionale con questo konvolut [257
Ho letto con molto piacere ed interesse tutta la storia che hai aggiunto prima di postare gli ottimi attestati, un doverose plauso per l'impegno [264

Spero di non avervi annoiato,ma io colleziono militaria perchè mi piace tanto la storia e cerco di capire meglio la storia collezionando militaria

Penso che nessuno resterà* annoiato....per il resto 10 e lode [264

Grazie,Giancarlo

sono proprio contento di questo acquisto [17 .

Chissa,un giorno mi piacerebbe trovare anche altre cose di questo valoroso soldato.
Penso che manchi l'attestato del ferito in argento.
Ma ho speranza,non si sa mai nella vita.

Ciao
Michele

Citazione:

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Originariamente Scritto da Mulòn

Secondo me hai fatto un acquisto eccezionale con questo konvolut [257
Ho letto con molto piacere ed interesse tutta la storia che hai aggiunto prima di postare gli ottimi attestati, un doverose plauso per l'impegno [264

Spero di non avervi annoiato,ma io colleziono militaria perchè mi piace tanto la storia e cerco di capire meglio la storia collezionando militaria

Penso che nessuno resterà* annoiato....per il resto 10 e lode [264

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Giancarlo dice bene [257 , .............quindi quoto tutto [264

Pensi che manca l'attestato per il classe argento da ferito?
Non lo so, secondo me non l'hai ricevuto, altrimenti lo avresti ritrovato insieme agli altri, almeno penso.

Si,penso che manchi il ferito.

Sul suo "Santino" è riportato,ma penso sia postumo e quindi non so neanche se la famiglia l'abbia mai ricevuto.

Bisognerebbe recuperare il suo WP e scoprire il mistero.

Ciao
Michele

Ottimo, Complimenti [264
Interessante la storia dell'attestato del distintivo ferito in silber,
dici che l'ha ricevuto postumo,
potresti cortesemente postare un primo piano del santino per poter leggere.
Ciao
Roberto

Certamente Roberto,

nota anche la correzione a mano della data di morte.
Sul Volksbund è riportata la data corretta.
Molto probabilmente è stato un errore di stampa.

Ciao
Michele

Grazie Michele,
Molto bene, secondo me e sottolineo : secondo me. Il konvolut è completo e non manca nulla.
Il santino oltre la data che comunque andava corretta ovviamente, contiene altro errore e mi spiego.
I distintivi avuti ossia l'Assalto in argento e il ferito in nero nel preparazione delle bozze in tipografia invece di distinguersi sono finiti per essere ambedue in un unica dicitura in ....silber.
Io la vedo in questa maniera.
Ciao
Roberto

Ottima osservazione,Roberto.

E' molto probabile che velocemente in fase di stampa l'assalto e il ferito siano diventati d'argento.

Ciao
Michele

Stavo rivedendomi dei santini che ho anch'io e molte volte, anzi quasi sempre non vedo specificato il colore del distintivo ferito, invece specificato per altri distintivi, penso proprio che il preparatore delle bozze quel giorno debba aver fatto un bel pò di caos.
Ciao
Roberto

Un bel konvolut Michele.
Ho letto tutto con piacere, ti faccio i complimenti [264

Grazie,Pie

si,è veramente un bel konvolut e ne sono contento.
Era da tanto tempo che lo cercavo.
Naturalmente lo cercavo di un soldato che ha combattuto in Italia ma va bene anche così,non posso lamentarmi [264 .

Ciao
Michele

Ciao Michele, trovare un lotto di documenti cosi non è cosa da tutti i giorni, o se vogliamo, da tutti i mercatini; comunque penso anch'io, in considerazione delle riflessioni fatte sopra, che l'attestato del Verwundetenabzeichen in silber non sia stato consegnato. L`ottimo stato dei documenti e la presenza del santino, fa pensare che la famiglia teneva e conservava con molta cura e considerazione questi attestati; per cui se c`era, sarebbe arrivato fino a te insieme con gli altri. Complimenti sinceri per l`acquisto di questo bellissimo ed evocativo lotto. [264

Guarda... quasi quasi approfitto per allegare le foto di un orologio Silvana DH, rinvenuto in un bunker appartenente proprio alla 121a div. di fanteria, 70 Werfer, e situato proprio in una foresta vicino a Libau, in Curlandia...
Ormai privo del vetro, ma in condizioni eccellenti, probabilmente è stato abbandonato dal suo proprietario, al momento della cattura.
Pare che in quella zona si rinvengano binocoli, armi, decorazioni, piastrine di riconoscimento, resti di falò con gradi ed uniformi, espressamente gettati via, distrutti o nascosti poichè, negli ultimi giorni prima della resa chi aveva decorazioni di eroismo e di valore, gradi superiori o ruoli speciali, tendeva a disfacersi di ogni segno distintivo del proprio status, per non avere un trattamento più duro da parte dei nemici...
Cecchini, ufficiali, specialisti, SS o veterani particolarmente valorosi, cercvavano quindi di attirare il meno possibile l'attenzione su di sè, disfacendosi dei segni della propria condizione...
L'orologio, il binocolo, etc... normalmente, erano tra questi segni.
Rinvenire orologi d'ordinanza sul campo di battaglia non è, altrimenti, cosa molto frequente...

Questo ritrovamento è particolarmente importante perchè conferma, ad uso dell'ultimo scettico ancora rimasto, (sempre se c'è ancora...!) che gli orologi DH erano gli orologi assegnati, ufficialmente, d'ordinanza, alle varie branche della Werhmacht...

Interessante come ritrovamento [264
Si quelle sigle e numeri indicano che trattasi di proprietà* Deutsher Heer di fabbricazione elvetica

Ottio ritrovamento, ho inoltre letto con interesse anche la tua tesi, plausibilissima nonchè veritiera sul perchè ci si disfasse di particolari effetti personali [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da cocis49

Interessante come ritrovamento [264
Si quelle sigle e numeri indicano che trattasi di proprietà* Deutsher Heer di fabbricazione elvetica

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Beh... te pare facile! Sul significato delle sigle, in realtà*, ci sono almeno due diverse teorie.... Deutsches Heer o Dienstuhr des Heer?
Personalmente propendo per quest'ultima teoria, se non altro per simmetria con gli altri acronimi D, D.I. H. e DU... e perchè, dopo la guerra, sugli orologi delle ferrovie tedesche, ha continuato ad apparire la lettera D prima del numero di matricola, a significare Dienstuhr...
Ma in relatà* nessuno lo sa...
Cosa siano, però, è chiaro: orologi d'ordinanza tedeschi... per tutti, ma proprio per tutti, tranne, ormai, che per una mente isolata e solitaria, che dubita e nega, strenuamente, perchè... non esistono i documenti ufficiali... o meglio, non ce ne sarebbero abbastanza o sarebbero falsi, falsificati... chissà*...

Ciao Klaus, quanto dici sulla poca informazione temo di essere d'accordo con te, tieni presente che malgrado mi piacciono gli orologi militari, ho visto solo un libro che trattava di questo argomento.
La guida ai marchi e punzoni mi dice soòamente che la sigla DI..........H, è il marchio di proprietà* dell'esercito tedesco su orologi da polso non impermeabili circa 1943, mentre per la sigla DE purtroppo non mi dice nulla.

Ciao, Luciano...
la poca informazione è cosa cui siamo abituati, in materia, ti assicuro!
Ci sono solo dubbi, ipotesi e teorie su molte cose e poche sono le certezze...
Ti riferisci, sicuramente, al mitico libro di Ziggy Wesolowski, ancora uno dei migliori, a 14 anni dalla sua edizione... nel corso degli anni ne ho acquistati altri sei e ti garantisco... aggiungono davvero ben poca sostanza al gran bel lavoro di Ziggy... e le sue teorie tengono tantissimo il tempo: chiunque abbia mai provato a confutarle, ha sempre sbattuto il muso...
Peraltro con lui abbiamo formulato un'altra ipotesi sulla sigla D.I...H, un minimo azzardata...
I D vengono comunemente intesi come orologi della Luftwaffe. DU forse sta per Dienst Uhr

Ciao Claudio, vero poca informazione e quella che si riesce a reperire non sempre è precisa e pensare che dei citati orologi ne sono stati prodotti, quindi ci si aspetterebbe qualcosa di più.
Si il libro è quello da te citato.
Vero il D....... è citato come Luftwaffe e più precisamente l'elenco recita "" numero di servizio (Dienst) trovato su orologi di ordinanza da polso della Luftwaffe di fabbricazione elvetica 1939-1945"", come ti dicevo il DU..........non sono riuscito a trovarlo, forse può essere come dici.

Se dobbiamo parlare di orologi, questa non è la stanza adatta !
grazie della collaborazione !

Orpo! C'han beccato in flagranza... [142 Ci arrendiamo? [197
[257

Citazione:

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Originariamente Scritto da Klaus

Orpo! C'han beccato in flagranza... [142 Ci arrendiamo? [197
[257

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No, rilancio io [257

Il konvolut è finalmente completo (o quasi [142 )

Grazie alla EKI appena acquistata ho finalmente completato il quadretto con le decorazioni che Karl si è guadagnato, e posso dire di essere davvero soddsifatto:

[attachment=1:uwsnz8pw]SX 003.jpg[/attachment:uwsnz8pw]

[attachment=0:uwsnz8pw]SX 005.jpg[/attachment:uwsnz8pw]

Ora ci siamo !

vedo ora,
bella e di gran gusto questa esposizione.
mi piace [264

Ciao
Roberto

Un sentito grazie ad Enrico e Roberto [264

Quella parete diventa sempre più bella!!! [257 [257

Grazie Pie [264
Spero di riempirla tutta prima o poi, ho diverse cose in mente [icon_246 [icon_246

Vedo con ritardo e con ritardo ti faccio i complimenti.
Notevole [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da cocis49

Vedo con ritardo e con ritardo ti faccio i complimenti.
Notevole [264

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[146 [264

Ciao ragazzi, c'è qualcuno che sia in grado di aiutarmi nel capire quali sono o, meglio, chi sono i firmatari dei miei documenti oggetto di questo topic?
Un caro amico mi ha già* aiutato un po', e ne è uscito questo:

-quello con data 11 febbraio 1942 dovrebbe essere firmato dal General der Artillerie MARTIN WANDEL
-quello con data 11 luglio 1944 dovrebbe essere firmato dal General der Infanterie THEODORE BUSSE

[00016009 a tutti

Martin Wandel (15 April 1892 – 14 January 1943) was a highly decorated General der Artillerie in the Wehrmacht during World War II. He was also a recipient of the Knight's Cross of the Iron Cross. The Knight's Cross of the Iron Cross was awarded to recognise extreme battlefield bravery or successful military leadership. Martin Wandel was killed on 14 January 1943 during the Battle of Stalingrad, and was posthumously promoted the General der Artillerie.

Ernst Hermann August Theodor Busse (15 December 1897 – 21 October 1986) was a German officer during World War I and World War II.
Busse was a General Staff officer in April 1939, and prepared a training program which was approved by the Chief of the General Staff in August. The program covered a period from 1 October 1939 to 30 September 1940. Between 1940 and 1942 he served as the Chief of Operations to General (later Field Marshal) Erich von Manstein in the 11th Army on the Eastern Front. He remained serving on von Manstein's staff from 1942 until 1943 as Chief of Operations of Army Group Don and then from 1943 until 1944 he was Chief of Staff of Army Group South, both Army Groups on the Eastern Front. While serving with Army Group South he was awarded the Knight's Cross of the Iron Cross on January 30, 1944. He spent a short time in reserve and was then appointed General Officer Commanding German 121st Infantry Division. In July 1944 he commanded I Army Corps.

During the last five months of the war, Busse commanded the 9th Army which was by then part of Army Group Vistula. As the Soviets continued to advance into Germany, he fought to protect the German capital city in the Battle of Berlin. Specifically, Busse commanded the 9th Army during the Battle of Seelow Heights and the Battle of the Oder-Neisse.

While Busse took command of the 9th Army on 21 January 1945, his appointment was never confirmed. It would appear that it was customary for commanders of formations of the status of an Army and higher to be on six months probation before their final appointments as Commanders-in-Chief. Germany surrendered unconditionally before Busse's probationary period expired.

Da Wikipedia.

Ciao
Michele

Il generale Wandel!

Vi ringrazio.
Qualche idea sulle altre firme?