quasi nessun modello di binocolo portava i WaffenAmt comunque...
Visualizzazione Stampabile
quasi nessun modello di binocolo portava i WaffenAmt comunque...
Mi sembra un po' improbabile considerando l'omogeneità* della tinta e la patina uniforme presente su tutta la superficie.. [137Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
Ciao Herr!
Grazie per l'aiuto ma purtroppo non vedo il codice inserito nella tua minuziosa lista :|
Questo dà* la certezza che non fosse prodotta in Germania?
No, considera che per quanto utili le liste in nostro possesso non sono complete, è già* tanto che abbiamo queste e benvengano le integrazioni! [249Citazione:
Originariamente Scritto da enzorispoli
Non ho ancora padronanza nella corretta codifica di questi codici ma il tuo (sempre secondo le liste che abbiamo), potrebbe appartenere al fabbricante "T2 Willi Burgbacher, Neukirch-Baden".
Ciao Andrea,
è indubbiamente improbabile, son d'accordo con te.
Ciao, l'abbondanza di binocoli e di giudizi sugli stessi mi portano a tentare un'identificazione di questi che vi posto. Non posso dirvi molto, solo che sono in famiglia da più di sessanta anni. Me li ricordo già da bambino, e poi sempre in una tasca dello zaino ad ogni scampagnata. Ormai stanno cascando a pezzi, ma nessuno ha mai pensato che possano essere un pezzo di storia, solo un utensile come tanti altri. I marchi esistenti sono quelli visibili, nessun altro.
Voi cosa ne pensate?
Non sò se siano militari o civili.. (mia impressione, sembra più un modello civile) sicuramente la fondazione di questa fabbrica (leitz wetzlar) risale alla fine del 1800 inizi 900.. Oggi dovrebbe chiamarsi Leica..
http://de.wikipedia.org/wiki/Leitz_(Optik)
http://www.ernst-leitz-wetzlar.de/
Ciao Viper, penso anch'io siano di origine civile, la mia ipotesi è che siano comunque arrivati in Italia quale dotazione di un qualche militare tedesco. Per essere in casa mia da subito dopo la guerra e con l'indicazione Germany, senza "Made in..." mi fanno pensare ad un prodotto civile degli anni immediatamente precedenti la guerra. Non capisco molto di binocoli e non so se la rotella centrale di regolazione che mi sembra diversa da quella degli altri militari postati sia giusta. Vediamo se qualcuno ha altre ipotesi.
Beh tutto è possibile.. attendiamo altri pareri..
Ciao Kanister,
Questo é sicuramente un binocolo/Modelo di esportazione per l'estero.
Io ho un binocolo che fu usato dalla Marina Italiana durante la 2ªGuerra (Carl Zeiss) e anche ha il famoso "made in Germany"
La rotella centrale é molto simile a questo.
Questo binocolo fu regalato a me da un amico del mio Nonno, amico questo che fu combbatente nella Marina Italiana, durante la 2ªGM.
Questo amico del mio Nonno ha abatutto un' aereo Spitfire Inglese... [188
Questo era il suo binocolo....
Me lo ha regalato avevo io circa 12 anni....e mi ricordo ancora che aveva il contenitore...
Lo devo cercare in soffita...se lo trovo lo posto qui....
[22
Luis [00016009
I binocoli ad uso militare recavano la dicitura "Dienstglas" sul coperchietto superiore dx oltre che al numero di matricola, ingrandimento etc. Anche osservando con il binocolo e sempre sul lato dx, normalmente compariva il reticolo visibile attraverso la lente. [00016009
Ciao, infatti non pensavo ad un'adozione militare proprio perchè mancano tutte queste caratteristiche e poi il produttore è espresso in pieno e non in codice. Però dovrebbero essere di produzione anteguerra o guerra perdurante in considerazione della scritta "Germany", perchè subito dopo vennero le due Germanie con i relativi marchi. Come ho detto all'inizio sono in casa mia da almeno 62 anni, forse più, però non ho più nessuno a cui chiedere. Come possono essere giunti in Italia dei binocoli tedeschi di quel periodo se non nel corredo di u soldato?Citazione:
Originariamente Scritto da herr x
...molti articoli in particolare di natura cartacea, recavano la scritta "made in germany" fino allo scoppiare delle ostilità*, pratica che è cessata per le produzioni relative al periodo bellico.
Quello che vado a postare è un binocolo che conosco da parecchi anni e che ho avuto la fortuna di recuperare qualche tempo fa. Il binocolo è stato prodotto da Swarowski - Glasfabrik u. Tyrolit, Wattens, Tyrol, Austria "cag" e si presenta in condizioni eccellenti completo di accessori, comprende anche una custodia in bachelite rossiccia con relativa tracolla che riporta il codice a tre lettere sui passanti in pelle "jhg" Gustav Genschow u. Co. AG - Lederwarenfabriken, Alstadt-Hachenburg, mentre il corpo in bachelite evidenzia il codice "boa" Venditor - Kunststoff-Verkaufs GmbH, Troisdorf del quale non si conoscono le produzioni. Insomma a voi le opinioni..
[attachment=14:1f50t1g1]01.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=13:1f50t1g1]02.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=12:1f50t1g1]03.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=11:1f50t1g1]04.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=10:1f50t1g1]05.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=9:1f50t1g1]06.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=8:1f50t1g1]07.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=7:1f50t1g1]08.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=6:1f50t1g1]09.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=5:1f50t1g1]10.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=4:1f50t1g1]11.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=3:1f50t1g1]12.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=2:1f50t1g1]13.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=1:1f50t1g1]14.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[attachment=0:1f50t1g1]15.jpg[/attachment:1f50t1g1]
[264
Ottima presentazione e spiegazione, vado ad integrare postando il mio dienstglass color giallo con relativa sua custodia mimetizzata.
Due pezzi stupendi, in condizioni eccezionali, accattivanti ognuno a modo suo.
Ho "pasturato" bene è il vecchio squalo ha abboccato! [17
Aspettavo questa integrazione di odilo che meritava foto migliori [916 almeno per l'esclusiva custodia, grazie per averla postata! [264
I binocoli postati sono in condizioni da favola.
Se il primo di Xerr X ha la particolarita' di essere uno Swarowski, ( quindi chissà* che lenti e che " seeing " avrà* ... ) il secondo di Odilo pur in condizioni impeccabili ha una custodia che da sola "vale il prezzo del biglietto", per così dire !
Quindi bravi ad entrambi e grazie per averceli postati. [264 [264
Il colore dei binocoli e' stato usato in tutta la Campagna d' Italia. Quindi da quella d' Africa in poi.
E' riduttivo quindi attribuire al color sabbia di questi oggetti e non solo, la sola campagna d' Africa e pensare fossero di esclusiva pertinenza dell' AfrikaKorps.
Quindi discorso ritirata sul suolo italiano a parte, a riguardo , credo di aver letto di un' ordinanza scritta in merito alla colorazione sabbia dei vari accessori ... chiedo conferma ...
Non ti immagini come questa tua affermazione farà* contento chi so io.Citazione:
Originariamente Scritto da Fritz Christen
In quanto alla valutazione pura dei due binocoli posso apprezzarne le condizioni pure io ed è detto tutto.
Quoto e riporto ciò che è stato già* chiarito in altre occasioni riguardo l'adozione o meno dei binocoli gialli durante la campagna d' Africa. Il colore d'ordinanza dunkelgeb venne introdotto a partire dal febbraio 1943 quindi comunque considerando la presenza delle truppe tedesche in Tunisia fino al maggio del '43, può essere auspicabile pensare salvo qualche eccezione che le produzioni dei binocoli con tinteggio tropicale siano state distribuite successivamente e quindi impiegate maggiormente nella campagna d'Italia etc.Citazione:
Originariamente Scritto da Fritz Christen
I produttori Swarowski "cag" e Voigtlaender "ddx" si distinsero in particolar modo nella produzione di binocoli 6x30 tinteggiati in dunkelgeb e ovviamente è nota la qualità* ottica di Swarowski.
Voglio ringraziare per gli apprezzamenti in quanto accantonando per una volta la modestia, ritengo di avere un bel 6x30 giallo con tutti gli accessori a posto e in condizioni da sogno! [151
A Cesare quel che è di Cesare.
Binocoli stupendi e perfetti, oggetti magnifici ai cui fortunati possessori vanno meritati complimenti, per la DIFFICILISSIMA reperibilità* di tali pezzi e ancor di piu' per la rara tracolla originale presente nella custodia di HerrX.
Per quanto riguarda il lato storico, Il colore giallo venne adottato nel'43 come già* ampiamente detto per la stragrande maggioranza di effetti d'equipaggiamento e non solo. Il fatto che binocoli "gialli" vengano definiti "DAK" è solo un nostro luogo mentale ( ed estetico ) abbastanza errato. E' possibile che negli ultimi sgoccioli della campagna d'Africa, e successivamente in Italia, siano stati distribuiti effettivamente dal'43 binocoli gialli come del resto i comuni "neri".... come è possibile che binocoli gialli siano stati distribuiti, per esempio, nel sud della Russia.....
Ciò che ne sancisce l'impiego d'uso NON è certamente il colore del corpo del binocolo, bensi il COLORE DEL TRIANGOLINO PRESENTE, che nel caso del binocolo di Herrx ( blu ) ci indica un impiego per climi freddi.
cordialmente, K.d.G.
Chissà* perchè mi sento un po' tirato in ballo.Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Come ha già* spiegato Herr X non è riduttivo pensare all'Africa per il colore giallo "Europa" ma sicuramente sbagliato.
Vi do qualche elemento di riflessione:
- Sappiamo che questo colore giallo fu introdotto dal febbraio '43: ma voi pensate che il giorno dopo l'emanazione delle direttive tutto il materiale venisse già* verniciato in giallo? Non avranno piuttosto terminato prima le scorte di vernici precedentemente in uso?
- Sappiamo che pochissimi uomini e nessun materiale dell'Afrika Corps ritornò dalla Tunisia, quindi a meno che non provenga da un veterano americano od inglese (od anche da qualche ritrovamento in Libia o Tunisia) ben difficilmente esiste materiale Africa in Italia.
- Noi, con molta presunzione provincialistica, pensiamo sempre alla campagna d'Italia, senza ricordarci che il colore giallo "Europa" era utilizzato su tutti i materiali spediti appunto in tutta Europa, altrimenti si chiamerebbe "giallo Italia". (Qualcuno fissato con la Normandia afferma invece che queste colorazioni sono tipiche di quella campagna)
- Se esaminiamo le direttive allora in uso vediamo che questo giallo doveva essere impiegato quale tinta base su cui applicare le altre vernici utili a mimetizzare qualsiasi attrezzo, dal carro armato sino alla giberna, esempio ne è la custodia dei binocoli presentata.
- Tempo fa sulla rivista francese "Militaria" era apparso un bell'articolo sui sistemi di mimetizzazione in uso in Normandia, ma non solo: peccato che non l'abbia ancora visto tradotto su U&A. In breve: una colonna di tedeschi bardati di tutto punto passa davanti ad alcuni addetti muniti di pistole a spruzzo con varie tinte che provvedono in sequenza a mimetizzare non tanto il materiale che portano quanto loro. Alla fine si ritrovano tutti in versione multicolre: pensate se per caso oggi si trovasse una parte di quel materiale cosa potrebbero dire i soliti soloni del "Falso".
Alla prossima.......
Complimenti ad Andrea ed a Odilo.
Pezzi veramente stupendi.
Quoto, mai visti in condizioni così perfette [arghCitazione:
Originariamente Scritto da Pie
Belli entrambi,quello di Andrea me lo gusterò con calma a casa sua,per quello di Odilo,mi accontenterò delle foto. [264
Ciao Andrea!
complimenti per gli ottimi pezzi postati ed in condizioni supermint! Molto belle anche le foto. Ottimi anche quelli di Odilo.
Questi oggetti non rappresentano il mio campo specifico però quando un pezzo è bello è bello e merita sempre i complimenti!
A presto
Terry
Gran belli e in condizioni strepitose, complimenti [264 .
Molto bella la custodia in bachilite camo, non ne ho viste molte, anzi.
Scusate la domanda sciocca, ma cosa serviva essenzialmente questo??
Grazie
[attachment=0:kkdbva6c]binocolo.jpg[/attachment:kkdbva6c]
Ciao, per fissare i binocoli ad un bottone della giacca impedendo così che ballassero durante i movimenti.Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Grazie a tutti per i commenti e la partecipazione! [264
Rispondo a Luciano: la lingua in pelle è parte quasi indispensabile assieme al paraoculari, degli accessori previsti per il binocolo e serviva semplicemente a trattenere lo stesso (quando abbotonata alla feldbluse) in caso di piegamento o corsa da parte del soldato. Attualmente questi accessori non sono impossibili da trovare ma comunque piuttosto richiesti e per questo costosi! [3
Grazie Kanister e Andrea [264 ci avrei dovuto pensare [142
Anche qui pezzi al top , IMPOSSIBILI da upgradare , quasi altrettanto difficile il poterli eguagliare , ed Odino solo sa da quanto tempo ne cerco uno simile [142 [142 , complimento d'obbligo [264
Nel coperchio della custodia sono presenti i coprioculari di ricambio nel loro alloggiamento ?
Di solito nelle ricostruzioni la linguetta in pelle la utilizzo così : corretto ?
Nel coperchio della custodia non sono presenti coprioculari di ricambio che di solito ho potuto notare nelle custodie di cuoio, invece il metodo per fissare il binocolo che fai vedere tu è curioso; di norma io lo metto così (foto allegata). Se osservi la foto originale potrai capire che il binocolo è fissato sulla bottoniera anteriore della giacca, il soldato è leggermente piegato in avanti ed il binocolo resta aderente al petto.. poi si sa che poteva essere soggettivo!Citazione:
Originariamente Scritto da Skrewdriver
Grazie x l'apprezzamento! [264
[attachment=0:14op520o]01.jpg[/attachment:14op520o]
entrambi i binocoli, di Herrx e Odilo sono strepitosi e superbi ma fatemi spezzare una lancia in favore delle rispettive custodie, la prima in bachelite rossa e la seconda in finitura camo, sono due esemplari da urlo, forse perchè mi piace la bachelite, mah, non sò.......... [264
Belle foto, molto esaustive [264 [264
Salve,
riapro questo topic a tema e posto due miei binocoli e una custodia portabinocolo.
Doppelfernrohr , binocolo di servizio regolamentare 6x30, in colorazione dunkelgelb RAL 7028, il giallo sabbia continentale entrato in vigore dal 18 febbraio 1943, completo di copri oculari in gomma e Anknöpflasche , fascetta in cuoio per tenerlo aderente e ancorato alla giacca.
Marcato: cag Swarovski D. Glasfabrik und Tyrolit-Schleifmittelwerke, Wattens, Tirol, Österreich. Il triangolino colorato ne indica lo specifico utilizzo per basse temperature, per via della particolare tenuta stagna del corpo lenti atta ad impedire accumoli di condensa con relativo appannamento delle medesime.
La marcatura Dienstglas (tradotto letteralmente: lente di servizio) significa che il binocolo è di tipo regolamentare, purtroppo qualche idiota lo ha rigato allo scopo di occultarlo, fortunatamente senza neanche riuscirci bene.
L`ottica è perfetta e all`interno della camera SX riporta il reticolo.
La matricola è 307192.
Behälter , custodia porta binocolo in bachelite rossa.
Sul coperchio c`è il marchio del produttore: 43 Dynamit AG, vormals Alfred Nobel und Co., Abt. Zelluloidfabrik, Werk Troisdorf.
La custodia porta binocolo è vissuta e le cinghiette dei passanti in press-stoff sono danneggiate.
Doppelfernrohr , binocolo Carl Zeiss, Militärabteilung Jena DF 6x24 – 947424 (matricola) modello non regolamentare, di produzione civile, era acquistato privatamente dagli ufficiali, naturalmente non di artiglieria, completo di cinturino in cuoio e copri lenti in bachelite.
Ottica perfetta.
Ciao
Roberto
Davvero notevoli, due bei pezzi [264
Molto belli
Bella anche la custodia e le copri lenti.
Complimenti [264
binocoli spettacolari Roberto ma quella custodia in bachelite è uno schianto [264
Si, piace molto anche a me la custodia così screziata nella versione rossiccia.
Swarovski assieme a Voigtlaender di Braunschweig (ddx) è spesso riconducibile a questa tipologia di 6x30 nella colorazione gialla e si è distinto anche per la qualità* delle sue ottiche. Le produzioni tardive inoltre erano sprovviste del rivestimento ruvido sull`impugnatura e l`usura come in questo caso è spesso marcata e visibile, anche il paraoculari in gomma è nella versione meno costosa e fragile rispetto a quello rigido realizzato in bachelite..
Molto bella la custodia. Mi piace sul serio.