M-1 carbine

Citazione:

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Originariamente Scritto da iwottopq2

Ciao a tutti.
Allora???
Nessuno ricarica il .30M1???
Strano...
Ciao
Nino

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Io, ed uso la ww 296. Non ti do le dosi precise perchè la polvere è ormai introvabile, comunque erano dai 12 ai 13 grani. Puoi usare la similare Vittawuori le cui dosi sono in rete sul loro sito.
Per le palle io uso preferibilmente il blindato ma c'è un blocchetto (credo rcbs ) che prevede il GC. Le palle mi pare vengano da circa 110 grani, adesso non ricordo e dipende anche dal piombo. Il piombo che uso non so che durezza abbia ma è quello dei contrappesi per auto, purificato ed addittivato di ulteriore stagno ed antimonio. Il mio "durometro ad unghia" non riesce a scalfirle. [icon_246 [icon_246
L'ho provato e preparato qualche centinaio di palle e funzionano bene al punto che si può usare la stessa dose del blindato senza pericolo di impiombature. Le trafilo a 309 dopo averle passate nell' Alox della Lyman montando contemporaneamente il gc. Regolari e precise compatibilmente coll'arma.
Unica "raccomandazione" riguarda la lunghezza del bossolo che va controllata bene e non deve eccedere quella prevista perchè la M1 ha la spiacecole particolarità di sparare anche ad otturatore non perfettamente chiuso, come il Garand d'altronde. Ho fatto una prova con ìun bossolo innescato. Ho chiuso manualmente l'otturatore trattenendolo in chiusura incompleta e ......cacchio, spara!!!!! [notok [notok [notok
In quanto al freno non sapevo esistesse, vedrò di trovarne uno e provarlo.

Ciao a tutti.
Grazie Andrea58, molto interessante.
Ciao
Nino

Ciao a tutti.
Riprendo...la carabina ordinata non è arrivata perchè alla fine ho disdetto l'ordine. Sembrava che mi prendessero in giro.
In compenso un amico me ne ha REGALATA una. Si tratta di una Saginaw (il castello) con canna Underwood 11-42 più vari pezzi sparsi.
La canna sembra essere in buone condiziloni con la rigatura ben evidente. Non si tratta di quelle dello stock della Polizia di Frontiera (ZW) austriaca ma è stata importata direttamente dagli USA (almeno credo) visto che manca appunto il marchio ZW e sono presenti i marchi del Banco di Prova sulla canna. Manca di cinghia ed il caricatore è strano hnel senso che ha la presentazione singola delle cartucce quindi le labbra sono molto ravvicinate tra di loro, tipo il caricatore della 92/98. E' marcato SP ed ha un numero di matricola che, naturalmente te pareva..., non si accoppia con la matricola della carabina. Qualcuno ha notizie di questo tipo di caricatore?
Non l'ho ancora smontata ma lo farò al più presto...dopo averla abbondantemente provata...oggi stesso...
Son contento.
Ciao
Nino

Credo che il caricatore a presentazione singola sia uno di quelli modificati per il 357 Magnum, le prime M1 catalogate erano in quel calibro.
Riesce a trattenere le normali 7,62x33 e ad alimentare correttamente ?

Ciao
Stefano

Ciao a tutti. Ecco la prima rosata da 15 colpi. Non male considerato che sono 100 metri, le cartucce erano vecchie di 29 anni, mi tremava la mano per l'emozione (La coscienza dice: "Bugiardo...è l'età!") ed indosso dei fondi di bottiglia come aiuto alla vista (occhiali). Ma per me è la più bella rosata che abbia mai fatto...
Per inciso la visuale nera ha un diametro di 15,5 cm ed il colpo a destra a margine del foglio non è mio.
Per il caricatore. Durante la sessione di tiro ho cercato di introdurre più di 5 cartucce ma non ci sono riuscito. Ne arguisco che è uno dei caricatori fatti apposta (non sembra modificato) per la catalogazione. L'alimentazione + regolare, riceve le cartucce .30M1 e non si inceppa.
Ciao
Nino

P.S. Non mi ricordavo un rinculo così gagliardo...cartucce Fiocchi d'annata.

AriCiao
AriNino

Ciao a tutti.
Questo è il caricatore "strano".
Ciao
Nino

Eh si è proprio il caricatore per le 357 M., ricosnosco lo sguscio a metà delle labbra del caricatore: giustamente essendo la primissima catalogazione non ci vanno più di cinque colpi. Non pensavo che potesse alimentare bene anche con le .30, meglio così.

Per la rosata niente male, basta qualche altro allenamento e non uscirai dal 9, ne sono sicuro! [264

Ciao
Stefano

Ciao a tutti.
Ciao Stefano e grazie per la risposta. Eppure alimenta benissimo e senza inceppamenti. La sigla SP tra parentesi tonde...hai idea di cosa voglia dire?
Per la rosata...oggi "distruggo" un altro centinaio di colpi...vediamo che succede.
Ciao
Nino

Salvo che non mi ricordi male (SP) è una delle sigle che identifica la Seymour Products Co. in Connecticut.

Ciao
Stefano

Ciao a tutti.
Sempre per il caricatore...avevo detto che non sembrava essere stato modificato...ma dopo un attento esame propendo invece per la tesi che è stato SI modificato!!! Infatti presenta i tagli sulla parte laterale delle labbra fatti in maniera quasi artigianale, diversi tra di loro. Nella parte posteriore, dove va ad appoggiare il fondello della cartuccia ci è uno scasso prodotto probabilmente con un punzone. Inoltre aggiungo che, a seguito di un uso intensivo, mi sono accorto che, a volte, vi è una qualche difficoltà a far scendere le cartucce in quanto l'ogiva tocca con la parte anteriore del guscio.
Ma questo è un problema di poco conto, i caricatori si trovano facilmente, anche se da 10 colpi.
Ciao
Nino

Questo mi conferma che è uno dei caricatori modificati da Piscetta per le prime carabine catalogate in Italia che erano in 357 M, metà anni '80 all'incirca.
All'epoca di vederle in armeria in calibro originale era una pia illusione [icon_246, visto che l'Esercito le aveva ritirate dai reparti solo nel 1982 e l'Arma le utilizzava ancora normalmente.
Lo sguscio sulle labbra serviva a far passare il rim del 357 evitando che la cartuccia s'impennasse provocando uno "stovepipe".

Ciao
Stefano

Ciao a tutti.
Ciao Stefano.
Che dici...lo elimino quello sguscio o lo lascio così?
Ciao
Nino

Ma no, se non ti ha dato problemi di alimentazione, chi te lo fa fare ?
Piuttosto cerca di rimediare un paio di caricatori con riduzione a 10 colpi vecchio tipo, almeno si salva pure l'estetica ... [264

Ciao
Stefano

Ciao Stefano.
Sai per caso come era fatta la riduzione dei caricatori a 5 colpi o, meglio ancora, hai qualche foto?
Io non li ho mai visti...purtroppo!!!
Ciao
Nino

Per i caricatori ridotti a 10 colpi c'erano uno o due ribattini di alluminio collocati posteriormente ad altezza opportuna per bloccare la discesa dell'elevatore, per i primi caricatori da 5 c'era addirittura un tassello di legno all'interno [icon_246

I più recenti che ho visto di ambedue le capacità, erano tagliati ad altezza opportuna: quello da 5 era perfettamente a filo con il blocco di scatto, mentre quello da 10 sporgeva di 3-4 cm.

Ciao
Stefano

Oggi pomeriggio ho fatto le foto e quindi vi mostro la mia carabina 30 M1 ex polizia di frontiera austriaca. L'ho corredata con una cinghia in tela del tipo americano, perché la preferisco a quella austriaca in cuoio (la trovo più pratica). Per quanto riguarda la baionetta, c'entra poco perché si tratta sì di baionetta propria per l'arma, ma è una italiana post bellica. Questo perché a fronte di una spesa contenuta per detta baionetta, quelle americane del periodo bellico che mi erano state proposte erano a prezzi decisamente esagerati. E quindi mi perdonerete, ma spendere cifre esose per una "baionettina" dell'M1 proprio non mi andava giù....tornando a noi, una delle parti che più mi piace della carabina è il gruppo del grilletto color "melanzana", riportante il numero dato dalla polizia di frontiera austriaca. L'arma è una Inland (gruppo General Motors) prodotta nell'agosto del '43. In ottime condizioni e monomatricola. Nella foto 7 si vede la fascetta anteriore, marcata JMO, nella foto 6 si vede la marchiatura AAF presente sul calcio. Chi mi sa dire il significato di questi due marchi? Grazie a tutti spero vi piaccia......

Una vecchia conoscenza la piccola e dolce M1 [151 che non finirò mai di farmi piacere....
Posso solo aggiungere che:
AAF sta per Agusta Arsenal
JMQ (non JMO ) significa invece : J.Meuler Furnace Co. Quality Hardware ,uno dei tanti sub appaltatori
[00016009

Ciao a tutti.
Ieri ho ordinato da Palmetto di Brescia il freno di Bocca per la M1, più che altro per sfizio ma anche perchè è stato detto in questa discussione che ha benefici effetti sulla precisione. Voglio provare "...a vedere l'effetto che fa!!!..." (Enzo Jannacci).
Bella la carabinetta austriaca...anche se a me il color melanzana non mi va proprio giù.
Ciao
Nino

Ciao a tutti.
Arrivato il F.d.B per la M1 sono subito andato a provarlo. Posto il bersaglio a 75 metri ho tirato un centinaio di colpi. Devo dire che l'effetto benefico sulle rosate non l'ho visto anzi, ad occhio ed occhiali, mi sembra che le rosate si siano un tantino allargate. La sensazione di rinculo è effettivamente attenuata ma neanche di tanto. Addirittira verso la fine della sessione di tiro mi si è allentata la vite a galletto che lo serra alla canna...ma questo è un mio errore in quanto non è ho controllato il serraggio di tanto in tanto.
Però è bello, mi piace e me lo tengo.
Ora devo cercare un po di accessori per "turbarla".
Ciao
Nino

A proposito di caricatori .... [264

http://www.reocities.com/Athens/Academy ... emags.html.

Link interessante Stecol, grazie. Mi interessa sempre conoscere i marchi....

Ciao a tutti.
Intervengo ancora una volta con un aggiornamento.
Primo: Le palle in piombo, o almeno quelle fuse da me, non intasano il foro di presa gas. Ci ho sparato 200 colpi e non è successo niente.
Secondo: Ho usato la Vithavuori N110 e devo dire che va bene. 12 grs con la palla blindata da 110 grs. Con la palla in lega da 113 grani con GC ne uso 10,7 ma lamento dei frequenti mancati armamenti ma nel contempi si è rievata molto precisa. Tuttavia non sono convinto che i mancati armamenti siano da imputare alla dose di polvere perchè con 10,6 grani invece l'armamento era perfetto. Vi è da dire che quelle da 10,7 sono alte 39,90 m/m mentre quelle da 10,6 erano da 39,75. Forse l'aumento di spazio nel bossolo ha influito negativamente.
Comunque un divertimento da sballo.
Ciao
Nino

ho anche io una 30 M1 e spara bene con cartucce sia ricaricate che prodotte con bossoli nuovi, carico palla da 110 gn blindata con N310 13 gn.
Gli accessori li ho trovati all'armeria Tomcat di Avenza (MS), se sprovvista sa dove trovarli.
Concordo sull'utiità del freno di bocca, il soppressore di fiamma fa comunque la sua scena.

spero tu volessi scrivere N110, altrimenti ...BUMMMM .........

mi sono preso uno spavento....ho riaperto col martello cinetico una cartuccia delle ultime caricate......confermo N110 bella grigia e non giallina come la N310.
grazie per l'osservazione.

Ciao riapro il topic perchè mi servono dei consigli....

Dunque, ho cercato di leggere di tutto e di più.... da siti (Euroarms e altri), forum, italiani, stranieri, ho manuali, manualetti, spaccati e quant'altro....

Poi c'era anche un Post più vecchio sempre qui dentro dove si precisavano le originalità varie del modello M1A1 se ricordo bene... molto interessante !

Si inuisce che io DEBBA acquistare una M1 per divertirmi al Poligono (perchè solo a 100mt ?) e che abbia chiaro che un prodotto venuto fuori in 6 milioni di pezzi in poco più di 5 anni e poi durato fino ai succesivi 30 sarà dura che rimanga con una certa "originalità" anche e sopratutto perchè io ci vorrei sparare e bene...

Tenendo conto di ciò, quindi, cosa devo stare attento a controllare per fare un buon acquisto sotto differenti punti di vista (?):
1) originalità del pezzo (il più possibile originale ed il meno paciugato possibile)
2) efficianza meccanica dell'arma
3) compromesso tra l'uno e l'altro

Mi era anche venuto in mente il possibile acquisto del "clone" Auto Ordnance, ma qui, a seconda degli anni di fabbricazione, in USA si mettono le mani nei capelli.... e ti dicono che è sempre meglio tutta la vita un M1 originale (comunque sia messo).... [137
Si insomma, prendere un'arma NUOVA prodotta intorno al 2009 rispetto ad una degli anni 40/50 sia pur riarsenalizzata... è un'altra cosa, ma immagino che voi cultori di Militaria ovviamente schifiate ( :mrgreen: ) questa ipotesi....

Però io vorrei avere una certa sicurezza che spari bene ora e per i prossimi 5 anni almeno !!! :roll:

Nelle armerie, da quello che ho visto e capito, girano i vari Euroarms.... la maggior parte credo riarsenalizzati e con parti coeve o meno... i privati, non son tanti, ma qualcosa hanno.
Ho trovato un Inland con canna marchiata "W" (e basta...) dunque Winchester credo... e senza attacco baionetta (!!), con mire del secondo tipo (regolabile in deriva e 5 alzi) marchiate "I.R.Co" e tutta la meccanica in nero... se non erro ( a me fanno impazzire quelle parkerizzate in verde !!!) ma altro non mi sa dire.... [137

Insomma.... un pò di idee in testa ci sono, ma devo fare chiarezza ed ho bisogno di esperti !!! [257

Da quanto scrivi mi pare di capire che ti interessi principalmente sparare, quindi direi che il tuo controllo principale dovrebbe rivolgersi all'efficienza meccanica.

Circa l'originalità se hai letto tutto quello che abbiamo scritto saprai che se proprio non trovi un esemplare "dimenticato" nel 1943-44 ben difficilmente potrai sperare di possederne una che non sia stata riarsenalizzata anche più volte.
Già all'epoca venivano via via aggiornate con gli ultimi ritrovati, quali attacchi bsaionetta, alzi, sganci, ecc. ecc.
Aggiungi poi che nessuna fabbrica produceva completamente tutti i pezzi (la stessa Winchester non ne fabbricava che 18) ma che gli stessi erano forniti da centinaia di subfornitori e ti renderai conto che è impossibile trovarne una non spuria.

Citazione:

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Originariamente Scritto da davinn67

Ciao riapro il topic perchè mi servono dei consigli....

Dunque, ho cercato di leggere di tutto e di più.... da siti (Euroarms e altri), forum, italiani, stranieri, ho manuali, manualetti, spaccati e quant'altro....

Poi c'era anche un Post più vecchio sempre qui dentro dove si precisavano le originalità varie del modello M1A1 se ricordo bene... molto interessante !

Si inuisce che io DEBBA acquistare una M1 per divertirmi al Poligono (perchè solo a 100mt ?) e che abbia chiaro che un prodotto venuto fuori in 6 milioni di pezzi in poco più di 5 anni e poi durato fino ai succesivi 30 sarà dura che rimanga con una certa "originalità" anche e sopratutto perchè io ci vorrei sparare e bene...

Tenendo conto di ciò, quindi, cosa devo stare attento a controllare per fare un buon acquisto sotto differenti punti di vista (?):
1) originalità del pezzo (il più possibile originale ed il meno paciugato possibile)
2) efficianza meccanica dell'arma
3) compromesso tra l'uno e l'altro

Mi era anche venuto in mente il possibile acquisto del "clone" Auto Ordnance, ma qui, a seconda degli anni di fabbricazione, in USA si mettono le mani nei capelli.... e ti dicono che è sempre meglio tutta la vita un M1 originale (comunque sia messo).... [137
Si insomma, prendere un'arma NUOVA prodotta intorno al 2009 rispetto ad una degli anni 40/50 sia pur riarsenalizzata... è un'altra cosa, ma immagino che voi cultori di Militaria ovviamente schifiate ( :mrgreen: ) questa ipotesi....

Però io vorrei avere una certa sicurezza che spari bene ora e per i prossimi 5 anni almeno !!! :roll:

Nelle armerie, da quello che ho visto e capito, girano i vari Euroarms.... la maggior parte credo riarsenalizzati e con parti coeve o meno... i privati, non son tanti, ma qualcosa hanno.
Ho trovato un Inland con canna marchiata "W" (e basta...) dunque Winchester credo... e senza attacco baionetta (!!), con mire del secondo tipo (regolabile in deriva e 5 alzi) marchiate "I.R.Co" e tutta la meccanica in nero... se non erro ( a me fanno impazzire quelle parkerizzate in verde !!!) ma altro non mi sa dire.... [137

Insomma.... un pò di idee in testa ci sono, ma devo fare chiarezza ed ho bisogno di esperti !!! [257

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Ciao. Beh come ti ha detto anche Kanister difficilmente riuscirai a trovare una carabinetta M1 totalmente intoccata. Personalmente ti direi, dato che ci vuoi sparare, di cercarne una come la mia, che appartiene a quel lotto acquisito dall'Euroarms tempo fa dalla Polizia di frontiera austriaca. Eccetto che per il punzone ZW (Zoll Wache)e il numero di assegnazione, avresti comunque una carabina bellica, che però in quanto riarsenalizzata (quindi revisionata), è in perfette condizioni meccaniche.Non ne trovi solo con il ponticello color melanzana come la mia (è un particolare che adoro), ma ne trovi anche di completamente fosfatate, come ne trovi di quelle prive dell'attacco per baionetta (sono le prime, perché in origine la carabina M1 nacque senza l'attacco per la baionetta, aggiunto solo in seguito). In linea di massima posso dirti (è solo quello che ho potuto riscontrare io di persona) che le M1 non del lotto Zoll Wache che mi è capitato di vedere, non erano proprio belle di canna, mentre quelle poche che ho potuto vedere del lotto ZW hanno tutte le canne in condizioni davvero molto buone. Questo ti posso dire. Buona caccia.....

nell'anno 2013, in Italia, la scelta cade sostanzialmente su due tipi dicarabine:

1) quelle citate da stahlhelm, che come lui scrive sono in genere in buone-ottime condizioni meccaniche, ma sono state tutte riarsenalate in Austria e quindi sono meno appetibili dal punto di vista "collezionistico" se si muove da un interesse per le armi statunitensi;

2) oppure le carabine provenienti da Israele e importate un paio di anni fa dalla TFC. Queste ultime sono molto meno uniformi quanto a efficienza (e quindi devono essere valutate individualmente) ma sono tutte ancora nelle condizioni (salvo usura successiva) che avevano quando sono state cedute dagli USA ad Israele negli anni Settanta. Quindi sono tutte aggiornato allo standard postbellico USA (attacco baionetta, sicura girevole etc. etc.) ma recano la fosfatazione militare etc. etc. etc.

Di buono, per le israeliane, c'è anche che costano assai meno delle austriache e se sai come giudicarne l'efficienza puoi fare ottimi acquisti.

Al numero 3) dovremmo mettere la possibilità di trovare carabine rimaste tali e quali allo standard IIGM, ma sono molto rare (come già scritto) e in genere più costose di quelle prima citate.

saluti

Ok....
Temevo quanto da voi esposto e intanto vi ringrazio tutti.

Rilancio una domanda espressamente sulle ZW, ma perché "altrove" le considerano.... male ?
(Si la domanda dovrei girarla dove è stato letto ciò....)

In effetti non solo mi piace l'idea dell'oggetto WWII ma ci vorrei proprio sparare, caspita ho visto rosate ad oltre 200 yard che sono come quella del cartellino pubblicato ad inizio topic ! Insomma... interessante..

Cioè se dovessi procurarmi un orologio assegnato starei più che attento all'originalità ed ai vari numeri di matricola (vedi anche i vari Benrus pre e post viet-nam) ecc. Idem per altre tipologie di militaria.
Ma un fucile come questo, non posso resistere a non spararci !!! [264

Ma quello del privato che dichiara la canna ottima dite che vale la pena visionarlo ? Oddio ne vorrebbe 600 e ancora non mi ha fornito la matricola.... boh, vediamo...

Non ho mai sentito considerare male le ZW,e non capisco perché si dovrebbe fare.Da parte mia ti posso dire che la carabina M1 io la ho sempre snobbata considerandola "uno stupido giocattolo" però poi vedendo un mio amico che ci sparava e le rosate che otteneva,me ne sono innamorato,e quando il mio amico ha venduto la sua, la ho voluta io...guarda se la prendi ne rimarrai sicuramente piacevolmente soddisfatto.

davinn67, non sapendo dove ne parlerebbero male, posso solo ipotizzare che sia perché, come si diceva, sono state ripristinate perdendo per strada la loro identità di quando erano in servizio militare nelle FF.AA. USA.

Come è stato già scritto, dipende appunto da cosa cerchi in una M1. Se vuoi divertirti al poligono le austriache vanno benissimo. Se cerchi un testimone della storia militare statunitense, allora è meglio che ti orienti su altre scelte.

In ogni caso, la carabina M1 è un'arma che deve piacere per ciò che è. Salvo rare eccezioni (che pure ci sono) la sua precisione (entro i 100 m) non è paragonabile a quella di un fucile ex ordinanza della classe di un Mauser o di uno Springfield (tanto per dire): né la balistica della cartuccia né l'arma stessa lo permettono. Prescindendo dal fascino storico collezionistico, è un'arma maneggevole e a mio avviso molto divertente da utilizzare per il tiro informale. Le munizioni costano abbastanza poco da rendere non competitiva la ricarica (che comunque è molto semplice: puoi utilizzare qualsiasi palla... purché a testa tonda e del peso di 110 grani, e qualsiasi polvere... purché sia H110, W296 (che ormai in Italia sono quasi introvabili) o, di necessità, N110 [249 (scherzi a parte, in realtà ce ne sarebbero un altro paio, di polveri utilizzabili, ma per costi o reperibilità, è come se non ci fossero).

Per me, comunque, resta un'arma di grandissimo fascino e se la fortuna ti aiuta a trovarne una "rimasta tale e quale", è per sempre.

saluti

Si dai... è tutto chiaro [264

Avrei ancora qualche domanda sugli hand-guard, di cui ho visto esistono versioni con un buco per parte ed altre con due per parte e volevo sapere se erano differenze di anno/produzione o solo di contractors ( in questo caso chi fa l'uno chi l'altro) dai forum 'mmericani ancora non sono riuscito a trovare una spiegazione.

Ho scoperto anche versioni Bavaresi ed Austriache (no Zoll), insomma... abbondano...

Certo, ad avere le possibilità ne prenderei uno per sparare ed uno per collezione [110.gif

le astine con i quattro ribattini furono introdotte a fine guerra per rafforzare l'ancoraggio della piastrina metallica interna (che si incastra sotto un risalto anteriore della culatta), il ché si rese necessario con l'introduzione delle carabine M2 capaci di tiro automatico. Di fabbrica, quindi, furono montate solo sulle ultimissime Inland e Winchester. Data l'intercambiabilità dei componenti tra M1 ed M2, però, ovviamente con un ripristino d'arsenale o riparazione le nuove astine si possono trovare montate su qualsiasi M1, ma data la disponibilità di milioni di astine di vecchio tipo nei primi tempi del dopoguerra quelle con i quattro ribattini erano riservate prioritariamente alle armi a tiro selettivo.

saluti

Cazzeruola..... ho trovato un sito usa (bavarianm1carbines) dove spiegano di tutto e di più.... incredibile le varianti possibili.... e dunque confrontando cosa c'è nel mercato ho capito che :
- il primo modello è dura trovarlo con componenti coevi ( è dura anche in usa e che prezzi !!!)
- forse è più semplice e meno "Frankenstein" trovare i successivi con le parti giuste...

[264

Non demordo....

Ho appena acquistato una carabina M1 della Underwood datata gennaio 1943.
Mi piace, è tutta a posto tuttavia i numeri di matricola sono solo 6 mentre su i vari siti americani
questi fuciletti ne riportano storicamente 7, anche quelli di altre forniture. Ho frugato su tutti siti
possibili e immaginabili ma le matricole sono sempre 7.
C'è qualche anima buona che mi aiuti a capire?
Ringrazio di cuore ...Rol

Non ti chiedo la matricola completa, però per aiutarci a capire non potresti darci almeno i primi due o tre numeri?
Immagino poi che tu abbia rilevato la data dalla canna, però se ricordo bene non vuol dire che l'arma completa sia del 1943.
Ed infine molte volte la matricola resta parzialmente coperta da certi tipi di alzo: la tua M1 cosa monta?

Ciao Kanister, speravo in un tuo intervento e dunque: il fucile monta la diottra però i numeri si vedono bene e tutti
poi sono anche riportati sul calcio con chiarezza e sono 59423x solamente sei numeri come vedi.
Sulla canna dietro il mirino c'è la scritta underwood e sotto di essa 1-43 più sotto il marchio di " bomba con fiamma "
e più sotto ancora una P.

Ciao Kanister, vedo che sei l'unico che può darmi una mano a capire questo mistero, ti prego
se puoi rispondimi, sono in "ansia". Ti ringrazio infinitamente in anticipo.:neutral:
:|

Ciao,

hai parlato di "Underwood" riportato sulla canna ma non ci hai detto cosa c'è scritto sulla culatta in prossimità del numero di matricola, questa informazione potrebbe essere utile per aggiungere qualcosa di concreto.

Ciao,
Alfredo