Quoto [:104]Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
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Quoto [:104]Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Dal giornale "L`Arena del 17/2/08.
<font color="navy">CADUTI DI NIKOLAJEWKA IL MONUMENTO SI FARA`</font id="navy">
Sarà* posata il 24 maggio a Soave la prima pietra del monumento ai caduti di Nikolajewka il cui progetto è stato approvato dalla Soprintendenza.
Il manufatto, il più grande in Italia dedicato alla battaglia in Russia, sarà* eretto all`interno del parco del donatore e riprodurrà* la volta del sottopasso dove i soldati italiani assaltarono i sovietici per aprire la via del ritorno.
Le statue di due soldati, uno dei quali ferito, rappresenteranno l`altruismo e la determinazione dei militari.
La piattaforma ortogonale di appoggio riprodurrà* la porzione di terreno all`uscita del tunnel.
La data della cerimonia è stata ieri concordata dai rappresentanti del Rotare club Soave Verona e dalle associazioni d`arma che si sono riuniti nella baita degli alpini a Soave.
Il piano edilizio è stato curato nei due anni necessari al rilascio dei nullaosta dal tenente colonnello del Genio militare e architetto Gaetano De Nicola.
Durante la presentazione del monumento è stata valutata l`opportunità* di recintare il manufatto per tenere lontani animali ed eventuali vandali.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._MONUMENTO.jpg
107,56*KB
Mamma mia... sono troppo felice... poi anche dal disegno il sottopassaggio è identico...
Immaginavo che ti sarebbe piaciuto [:D]
Si è vero il sottopasso è identico.
Sappilo che quando sarà* terminato lo fotograferò e solo dietro un lauto compenso ti farò vedere le foto [:246][:246]
[ciao2]
E chi ti ha detto che io non venga di persona a fotografarlo?[;)][^]
Davvero una bella notizia questa e,aggiungo io,era ora!
[|)] porc...mannaggia ..... a questo non avevo pensato addio lauto guadagno [:246]Citazione:
Originariamente Scritto da Alpino X
Va beh!! ti farò avviso comunque se mi sarà* possibile ti invierò le foto degli avanzamenti del lavoro e quando sarà* finito potrai venire ti ci porto io http://www.milistory.net/Public/data..._buffe0311.gif
Vero Giancarlo quando si costruisce qualcosa per commemorare invece di distruggere come spesso accade.
[ciao2]
che dire..
Gli Eventi, le fasi nel dettaglio, le immagini, l'Oggi..i Sentimenti..
Ottimo il tema, il lavoro di Alpino e le integrazioni di Luc..
il Ricordo e la giusta Memoria si rafforzano e si perpetuano anche grazie a queste iniziative..
molto bravi..
un saluto
digjo
Parlando del monumento che doveva essere fatto a Soave in provincia di Verona questi sono gli sviluppi.
Non ne sapevo nienye e oggi leggendo il giornale L'Arena ho trovato questo articolo.
Il monumento sarà* inagurato il 22 o il 29 marzo.
AlpinoX prepara le valigie [icon_246
[attachment=0:1mkot3cy]Arco.jpg[/attachment:1mkot3cy]
[264
26 gennaio 1943
un pesnsiero anche per la Tridentina
Giusto [264
Un pensiero a tutti i nostri caduti
Un piccolo contributo,per ricordare la nostra storia e per onorare i nostri Caduti.
Sul retro della prima foto c'è scritto : " MEDIO DON GENNAIO 1943 "
Nell'altra foto il tenente con gli occhiali dovrebbe essere Don Franzoni,cappellano della Pasubio più volte decorato e andato avanti poco tempo fa.
Sul retro la data 25/2/42 e la foto fa parte di un piccolo lotto che ho in cui è fotografato il generale Messe,decorato di croce di cavaliere,che passa in rassegna delle truppe italiane.
Alcune riportano nomi di località* russe indecifrabili.
Ciao
Michele
Bella anche questa integrazione [264
Ciao a tutti!
Alpino x e Cocis49, innanzitutto complimenti per tutte queste dettagliatissime informazioni.
Ho letto tutto il post senza respirare quasi. Ammetto di non essermi mai documentata molto su questi fatti ma è da un po' che io e mio fratello abbiamo deciso di ricostruire la storia del mio zio disperso in Russia. Si chiamava Bontempo Giovanni e faceva parte degli alpini della cuneense ed è morto il 31/1/1943 (questo lo so perché sono andata su www.difesa.it e da quel sito si può risalire alla data del congiunto scomparso) Così ho cominciato a vedere su internet che cosa fosse successo in quella tale data e dove alla cuneense e mi imbatto in questo sito e nel vostro discorso. mamma mia.. grazie mille!
Probabilmente ha partecipato anche lui a quella battaglia che però ho letto è stata il 26 di gennaio. Forse voi che avete letto un sacco di libri su questo argomento (e magari me ne potete anche consigliare) e siete degli esperti potreste aiutarmi a capire dove si trovava la cuneense il 31 di quel gennaio del 43.
Sulla cartina postata da cocis49 a pag1 si vede chiaramente la ritirata delle truppe e anche la data del 31/1/1943 solo che la cartina è il bassa risoluzione e non riesco a leggere il nome della città*.. sembrerebbe vicino ad un fiume.. Che successe in quella data? Era lì la cuneense?
Grazie per la vostra attenzione spero tanto di riuscire a saperne qualcosa di più!
Erica.
Salve Erica,
non si legge ma la città* dovrebbe essere Schebekino ma forse da lì cominciò il rimpatrio
Ciao Erica, un caro saluto alpino.Citazione:
Originariamente Scritto da Cuneense
Innanzitutto mi fa piacere che tu abbia iniziato questa ricerca, perch ti ha permesso e ti permetterà*, credimi, di scoprire una pagina della nostra Storia che è sempre stata scomoda.
Dove era la "Cuneense" il 31/1/43? Bella domanda [249 :P
Dato per certo (la certezza ahimè con quei giorni non ha nulla a che fare) che il tuo zio seguiva il grosso della colonna di cui faceva parte la sua Divisione e quindi non era né sbandato né aggregato a chissà* quale altro reparto, ti consiglio di visitare il sito che ho presentato in questo topic: viewtopic.php?f=5&t=8763&start=0 .
Uno degli intenti del sito linkato nel topic è proprio questo: dove era il tal reparto il tal giorno?
Sarebbe buona cosa che tu recuperassi il Foglio Matricolare del tuo zio presso l'Archivio di Stato della sua provincia, in modo da risalire al reparto preciso.
A livello di letteratura ti consiglio:
- "L' eroica Cuneense-Storia della Divisione Alpina martire" di Aldo Rasero
- "Nikolajewka: c'ero anch'io" di Giulio Bedeschi (raccolta di testimonianze di vari reduci)
- "Fronte Russo: c'ero anch'io - Volume II" di Giulio Bedeschi (raccolta di testimonianze di vari reduci del Corpo d'Armata Alpino)
- "Dalle Alpi Marittime alla steppa russa-Storia del battaglione alpini "Pieve di Teco"" di Paolo Alassio
- "Sette rubli per il Cappellano" di Don Guido Maurilio Turla
oltre ovviamente a tutti gli altri libri sulla Campagna di Russia che permettono di capire bene cosa successe in quei mesi.
Attendo novità*, mi raccomando! :P
Un saluto (alpino) :P
Ciao, in queste ore ho guardato ancora su internet, Giarabub hai ragione dovrebbe essere Shebekino quella città*, è proprio lì che han dichiarato la resa ai russi alle 5 e trenta di mattino.. Però ho dei dubbi che mio zio fosse lì.. ho letto sul sito della cuneense che il 28 di gennaio la cuneense era nel vallone di Valujki che è a sud di Nikolajewka, mentre shebekino si trova ad ovest di nikolajewka. Non so in tre giorni (dal 28 al 31) cosa abbia fatto la cuneense.
Alpinox, grazie per il tuo consiglio, sicuramente quando torno su a cuneo a pasqua cercherò di documentarmi, io son di Milano ma ora che ho intrapreso questa ricerca vorrei andare fino in fondo. Quindi mi dici che devo recuperare il Foglio Matricolare presso l'Archivio di Stato? In pratica io vado a cuneo all'archivio di stato e loro sanno dirmi il reparto al quale apparteneva mio zio? Caspita grazie infinite. Questa ricerca incomincia ad emozionarmi davvero. Pensa che due cugini di mia nonna (la sorella dello zio scomparso) erano anche loro in Russia al tempo della ritirata, loro son riusciti a fuggire e mi han raccontato che mentre tornavano hanno visto questo mio zio e gli han detto lascia tutto, vieni con noi. Lui però ha avuto paura di scappare, non voleva essere disertore, così gli ha risposto che sarebbe rimasto li.. Non è mai più tornato in effetti. Solo 22 anni..
Al padre di mia madre è andata meglio, lui era nella Julia, ho visto dai vostri post che julia e cuneense han fatto percorsi diversi, sebbene alquanto ravvicinati.
Grazie per tutti i consigli di lettura, vi terrò aggiornati sul "proseguimento delle indagini"
UN CARO SALUTO.
Guarda qua cosa può saltar fuori da un Foglio Matricolare (così ti fai anche l'idea di come è fatto [249 :P ): viewtopic.php?f=42&t=8185
Un saluto :P :P :P
MA SEI UN GRANDE!!
Grazie davvero, ho guardato anche i link che mi hai postato, ora devo sapere con esattezza a che battaglione appartenesse, non vedo l'ora, pasqua è vicina! (spero solo che non siano chiusi gli uffici di cuneo nei giorni che torno al mio paese).
Figurati.
Prova a chiamare: 0171/66645 - 0171/695436
oppure a scrivere as-cn@beniculturali.it
:P :P :P
Ciao Erica, mi fa piacere che hai apprezzato il topic di alpinox [264 .
Purtroppo quanto dice è vero è assai difficile dire con certezza dove fosse il 31/1/43 la Cuneense, infatti ormai si trattava di un'unica colonna.
Vedo che alpinox è riuscito a soddisfare qualche tua curiosità*.
Nel tentativo di darti una mano, sono andato a spulciare su alcuni libri "" Il 30 gennaio finalmente la drammatica operazione si concluse a Bolse Troitzkoe, in prossimità* del Donetz, con l'incontro con la colonna di rifornimento e di soccorso sanitario. Erano stati coperti 350Km. Vennero sgomberati 7.571 feriti e congelati. Oltre a questi erano sfuggiti all'accerchiamento (non cito le altre divisioni) 1.600 uomini della Cuneense"".
Ti metto le due cartine sperando ora siano più leggibili.
[attachment=1:384zakhr]CARTINA 1.jpg[/attachment:384zakhr]
[attachment=0:384zakhr]CARTINA 4.jpg[/attachment:384zakhr]
Citazione:
Originariamente Scritto da Alpino X
appena scritto, grazie Alpinox, ora stiamo a vedere che cosa mi dicono..
Luciano ciao e grazie per le scansioni ora molto più interpretabili! Quindi significa che la cuneense sebbene il 28 si trovasse nel vallone di Valujki, si riunì alla colonna che marciò fino a Shebekino?Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
E' davvero impressionante la mole di informazioni che siete riusciti a passarmi, sono davvero emozionata.
[257
Si è quello che i libri riportano.
Ciao
Ho letto poco tempo fa Il sergente nella neve da Rigori Stern. Questa battaglia ha fatto vedere che nella disfatta i nostri gloriosi Alpini si sono sacrificati, il generale Riverberi, pistola al pugno, minacciando i tedeschi che non volevano collaborare. Fra poco scrivero la storia della II° Armata Ungherese del generale Jany sul Don, colla ritirata e la bataglie di Ostrogoskh. L'ho speghiata in francese nel mio website ma l'ha riproducero in italiano, colle mappe e le foto. http://hongrie2gm.creer-forums-gratuit. ... e-t6.htm#6
Allegato 188342
monumento dei caduti italiani in Russia.
Si sacrificarono ancor prima della disfatta, come lo fecero anche altri reparti prima del CSIR e poi dell'ARMIR. E' pur vero che la preparazione e la disciplina di certi reparti erano molto bassi, ma per citare mio nonno (51^ cp Btg Alpini "Edolo"): "...non erano caramelle neanche quelle che tiravamo noi..."Citazione:
Originariamente Scritto da Alexderome
Il nome corretto è Reverberi e, credimi, posso affermare con certezza che una delle punte di collaborazione tra italiani e tedeschi nella seconda guerra mondiale fu proprio quella avvenuta durante il ripiegamento della colonna della Div. Alpina "Tridentina".Citazione:
Originariamente Scritto da Alexderome
Un saluto
Bontempo Giovanni, nato a Roccabruna nell'anno 1921, era in forza al 2° Reggimento Alpini.Citazione:
Originariamente Scritto da Cuneense
Ciao a tutti. Fa piacere il vostro interesse per i parenti Caduti laggiù.
Un suggerimento, in modo da fare ordine ed evitare che le vostre richieste vadano a vuoto: create magari un topic apposito per ogni Caduto nella sezione appropriata in modo da convogliare lì le info che i vari utenti danno e poter ricostruire interamente o in parte la Storia di quei ragazzi.
Un saluto a tutti e bravi, perchè anche voi non dimenticate. :P
Direi che "comunicazioni" è più adatta, parere personale [257
Ho letto solo adesso l'intero Topic molto toccante e commovente.
Alcune settimane fa abbiamo partecipate come rappresentanza sovietica alle celebrazioni di Nowo postojalowka a Cuneo, e devo dire che è stata una grande emozione trovarsi tra gli alpini e tra i veterani (che per altro ci hanno accolto molto bene nonostante avessimo le uniforme "nemiche"
Vorrei fare solo un piccolo appunto sulla divisa sovietica postata nella foto.
Il Fucile è un Moisin Nagant 91/30 non un SVT40 Tokarev, l'uniforme sul manichino è una M43 diversa da quella che portavano i fanti sovietici durante le operazioni sul Don che è la M35, e per altro è quella estiva, quella invernale è in lana.
Lo dico solo a scopo di precisazione anche perchè conosco personalmente il propriatario di quel materiale [257
Ciao Ivan, ti ringrazio per i commenti. A suo tempo me l'aveva già* fatto notare qualcuno via MP ma non riuscii a correggere, comunque grazie [249 :PCitazione:
Originariamente Scritto da Ivan Zolotov
L' offensiva Ostrogosk/Rososch é stato il grand disastro per le truppe del Asso, gli ungheresi hanno perso 125000 soldat, 80:90 % del potenziale bellico.
In Francia non è molto conosciuto Nilolaiewka, c'è ancora il cliché delle truppe italiane.
ALEX
Hi,
With Messe was Gen d Brigata Renzo Giovannelli, Cmde 9 DF "Pasubio".
I have another pic of Giovannelli with Eugen Ritter v Schobert Kmdr AOK 11 >> HrGr Don and Chef des Stabes AOK 11 Otto Wöhler
Ciao
Chiedo notizie (testi, documenti, foto, memorie, ecc.) sul 1° btg genio artieri del corpo d'armata alpino.
L' organico completo dell'ARMIR (e di conseguenza del CAA)è consultabile al seguente link: http://www.plini-alpini.net/ARMIR.pdf
Il 1° Btg Artieri del CAA era alle dirette dipendenze del Comando Genio di Corpo d'Armata ed era composto da 1^, 2^ e 3^ Cp Artieri.
Puoi trovare qualche info consultando il seguente link del progetto GIS-Russia: http://webgis.iia.cnr.it/CampagnadiRussia/
Oppure prova a consultare i seguenti testi:
- "Fronte Russo: c'ero anch'io - vol.2" di Giulio Bedeschi
- "Nikolajewka: c'ero anch'io" di Giulio Bedeschi
- "Cronache del genio alpino" di AA.VV.
Altrimenti cerca in rete sui siti delle librerie specializzate se esiste qualche pubblicazione con le memorie di uno o più reduci appartenenti all'unità* da te menzionata (io ad hoc non ne ho e mi è impossibile ricordare se in qualche libro che possiedo ho letto di questo reparto)
Un saluto :P :P :P
Che libro è? Bellissime foto.Citazione:
Originariamente Scritto da silent brother
Cmq c'è un errore, l'ultimo non è un cappellano del CSIR, ma padre Usai del XXXI btg guastatori in AS.
Ho letto tutto il topic...stupendo davvero....
Io sto facendo una ricerca sulla campagna di Russia e, in particolare, sulla divisione Cosseria. Ho trovato nel libro di Brunello Vandano "I disperati del Don" un trafiletto che dice quanto affermato da cocis49 in un suo intervento, e cioè: "...che la nostra industria era perfettamente in grado di fornire i valenki a migliaia di combattenti in Russia. Ma per motivi di interessa la cosa fu insabbiata, non ostante le richieste e le invocazioni che arrivavano dal Don, mentre il gelo scendeva rapido come una lama di ghigliottina."
Perciò chiedo a cocis49 dove ha letto o da chi ha sentito ciò che ha scritto....solo per curiosità, per avvalorare ciò che ho letto io.
Grazie