Ho trovato un altro idrante,e pensare che è in pieno centro,ci sarò passato davanti centinaia di volte,ma non l'avevo mai notato. Ciao. Dan.
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Ho trovato un altro idrante,e pensare che è in pieno centro,ci sarò passato davanti centinaia di volte,ma non l'avevo mai notato. Ciao. Dan.
Ciao a tutti , vi mostro 2 rifugi che sono vicini a dove abitava mia nonna , il più grande sotto la piazza Alberica aveva le entrate agli angoli della statua, che con i suoi genitori non lo frequentarono mai perchè avevano paura di far la fine del topo...... Quando avevo circa 12 anni fu aperta una entrata e subito con gli amici lo visitammo. Ricordo le scritte sui muri con le date e per dividere le stanze aveva dei muri che creavano una specie di S . Purtroppo sono passati tanti anni e non ricordo bene la grandezza interna ma mi sembra che fosse basso e largo. C' erano anche ingressi dagli esercizi sparsi nella piazza, vedrò se qualche negoziante avrà voglia di mostrarmelo.
Il secondo era quello che i miei parenti usavano più spesso perchè situato lungo una strada che porta verso i monti , appena fuori città e quindi meno esposto ai bombardamenti. [00016009 [00016009
Bellissime foto! [264
Purtroppo la maggior parte dei rifugi non esistono più oggi ma ancora molti aspettano di essere scoperti.
Le mie zie mi hanno detto che nel paese dove abitano ci sono alcuni rifugi nel bosco.
Non li abbiamo ancora trovati perchè la vegetazione è troppo fitta ma continueremo a cercarli!
Grazie Luca, spero che le tue ricerche diano ottimi risultati. Purtroppo i rifugi a Carrara sono chiusi e quando ci torno vedrò di fotografarli almeno dall' esterno. Nella vicina Massa ne hanno restaurato uno ed è stato utilizzato x delle mostre. Siccome Massa e Carrara sono state sempre rivali , spero che i Carrarini non vogliano sfigurare e li recuperino tutti.......... ma sarebbe troppo bello [142
Ciao
finalmente posso postare le foto di un rifugio in un condominio vicino a casa mia più che un rifugio ormai rimangono solo
le scritte sulle scale e nei corridoi e queste posto spero vi piacciano
Ottime foto Leon!
Purtroppo queste sono testimonianze destinate a sparire fra restauri e ristrutturazioni, chissà* se anche queste opere rientreranno un dì nel novero dei reperti di interesse storico da tutelare a futura memoria!
Foto interessanti, e si questi luoghi sono destinati a sparire pian piano. Meriterebbero di essere preservati con cura, perchè sono una testimonianza importante della storia del novecento. [00016009
Bella integrazione Leon! Belle foto, molto interessanti!
Vi segnalo un link a un topic aperto nella stanza Fortificazioni con delle foto spettacolari di un rifugio quasi integro, ma completamente abbandonato: viewtopic.php?f=84&t=18446
gustatevelo...
video
PARMA-RIFUGIO
http://www.youtube.com/watch?v=an04Ph-l6hU
guardate che bel restauro ha salvagaurdato le scritte , adirittura rifatte nuove ,questo vuol dire dar valore a
una storia passata speriamo faccia scuola
Bello, spero che sia un esempio per molti altri palazzi [264
Bel rifacimento (le frecce originali però erano bianche e gialle)... A Milano esiste almeno un'altra 'US' totalmente rifatta.
[attachment=0:t86yyg3g]Milano_SAB06a.jpg[/attachment:t86yyg3g]
Sabato l'altro, una segnalazione di Ciotafax relativa ad un ricovero parmense in piazza Ghiaia (e soprattutto la notizia che in città* non era difficile trovare segnaletiche di rifugi) mi ha spinto a fare una verifica sul campo. Effettivamente ne ho trovate alcune.
[attachment=2:1d0lrfg1]Parma_SAC05a.jpg[/attachment:1d0lrfg1]
[attachment=3:1d0lrfg1]Parma_SAB08a.jpg[/attachment:1d0lrfg1]
[attachment=1:1d0lrfg1]Parma_SAA06a.jpg[/attachment:1d0lrfg1]
Le 'R' frecciate sono simili a quella milanesi. Se ne differenziano nell'indicazione del numero progressivo di ricovero e della capienza (le 'R' milanesi invece riportano al massimo l'indirizzo in cui dirigersi). Per fare il confronto, questa è una 'R' milanese:
[attachment=0:1d0lrfg1]Milano_SGS02a.jpg[/attachment:1d0lrfg1]
Belle integrazioni Marmotta! Molto interessante la questione delle differenze di indicazione delle segnalazioni "R".
Sui muri esterni di alcuni padiglioni del Policlinico di Milano sono ancora visibili le vecchie segnaletiche ospedaliere.
[attachment=0:1fic3o0n]Milano_SEFc06a.jpg[/attachment:1fic3o0n]
Fino a poco tempo fa erano di più ma ora alcune sono scomparse (insieme agli edifici su cui erano dipinti...).
Interessante. Ottime integrazioni [264
Citazione:
Originariamente Scritto da Marmotta
Interessante questa integrazione Marmotta, mi ha fatto conoscere una cosa che non sapevo, ma che però avevo notato a Modena! [264
Appena possibile documento e posto! :mrgreen:
Ecco un'altra piccola aggiunta, ne ho altre, ma le devo sistemare. Ciao. Dan.
dopo tutte queste ricerche e foto mi sono appassionato un pò all'argomento e sto pensando (per ora solo pensando)
di organizzare una piccola mostra nel rifugio dell'oratorio ,ormai questi rifugio ridotto a una stanza serve da deposito di schifezze la mia domanda è se fossi entrato nel 1943 cosa avrei visto ? io immagino panche di legno,qualche secchio
d'acqua ,qualche secchio di sabbia un badile e poi? be qualche scritta sul muro , io aggiungerei un addetto unpa con elmetto tipo 1915 e maschera antigas ,voi esperti cosa ne pensate ? con l'accasione esporrei anche le divise della seconda
guerra sia italiane che tedesche insomma una piccola ricostruzione delle conseguenze del 1/6/1940
se qualcuno mi spiega o fà* vedere un manichini o qualcosa sugli addetti unpa mi fà* un piacere grazie fausto
Credo che nel tuo caso più che un addetto unpa vero e proprio il meglio sarebbe un capo fabbricato!
Cioè lo vestirei in abiti borghesi ma con maschera antigas a tracolla, elmo adrian e magari una fascia da braccio unpa o paa
per ora ti ringrazio è quello che volevo sapere però ricorrero certo ancora a tuoi consigli ciao
eccomi ancora all'attacco , come era fatta la fascia dell'unpa ? mi serve per la ricostruzione ciao
Su Storia&Battaglie di questo mese parlano di Firenze e di due rifugi, uno in piazza Leopoldo ed uno in via Volta angolo via Aldini ancora oggi visitabile
una precisazione intendo la fascia da braccio sia unpa ed eventualmente quella di capofabbricato se
esiste grazie
le due fasce da braccio che ho toccato con mano erano entrambe in tessuto rosso con la dicitura PAA, una con lettere nere cucite e una (mi sembra di ricordare) stampata con inchiostro indelebile sempre nero.
Forse di una riesco a recuperare le dimensioni.
ciao
Per motivi di copyright non ho modo di pubblicare le foto, per cui vi posto un link riguardante un interessante "percorso" svolto dagli studenti dell'Istituto per Geometri della mia città* qualche tempo fa...
Se non avete voglia di leggere andate già* a pagina 10 per le foto.
http://www.smppolesine.it/terraspeciale ... ernini.swf
Saluti
Corrado
Questo è il rifugio in via Bigini a Massa, che è stato restaurato e vi si tengono esposizioni di pittura o fotografiche. Purtroppo le foto le ho fatte col telefono perché sono passato di x caso, l' interno molto buio non è venuto e non sono riuscito a vedere se è una semplice galleria o vi sono delle altre stanze. X fortuna che sia stato riutilizzato e non abbandonato a se stesso. [00016009
Bella segnalazione Mab! [264
Lo scorsa estate di fatti, ricordo che c'era stata una serata in cui il bunker era aperto al pubblico, non ricordo se per una mostra o se per ricordarne e raccontarene la storia stessa. Purtroppo non sono riuscito ad andarci, ma quest'anno se si ripete l'evento non me lo voglio perdere, ferie permettendo.....
Ciao a tutti i forumisti.
Un piccolo contributo per gli appassionati "rifugisti", che con tanta passione contribuiscono alla diffusione del nostro argomento preferito.
Oggetto del post sono i silos antiaerei di via Pitteri, a Milano, già* trattati alcune volte nel forum, e una sorta di "chimera" al momento pressochè irraggiungibile.
Mi scuso in anticipo con tutti per aver applicato una "filigrana" e copyright alle immagini. Non è per diffidenza nei confronti degli iscritti (avrei evitato di postare), ma per arrivarci anni fa dovetti sudare le classiche sette camicie (ma forse erano anche otto, o di più...), e l'esperienza mi ha insegnato che "là* fuori" vi sono galantuomini sempre pronti a far proprio il lavoro altrui.
In ogni caso ho cercato di essere il meno invasivo possibile, per non disturbare troppo la visualizzazione delle immagini.
Mi auguro che queste poche foto possano offrire, a tutti gli appassionati, elementi per riflessioni e ulteriori approfondimenti, e comunque arricchire la propria banca dati.
Approfitto dell'occasione per un cordiale saluto a "Ciofatax" e a "Marmotta".
Ciao,
KOMET
Ps: per rispondere velocemente al post di MAB...in quel rifugio di Massa (conosciuto come il ricovero della Martana) l'ambiente principale si sviluppa ortogonalmente all'ingresso che hai fotografato. Più che un ricovero, per lunghezza, larghezza, e altezza di volta della galleria sembra il "Traforo del S. Bernardo". Anche se conserva relativamente poco come apprestamenti interni (locali latrine, cucina, servizio), merita sicuramente una visita. L'impatto con la struttura è veramente impressionante..Buon lavoro di ripristino da parte dell'Amministrazione comunale.
Komet ricambio con affetto, sono davvero felice che uno "Studioso coi fiocchi" si aggiunga a questo forum!
Le foto...beh, parlano da sole...speriamo solo in un futuro di valorizzazione.
[264
Daniele
bè avendo partecipato con Marmotta alla presentazione del volume dedicato alla Torre delle sirene devo dire che sono
felice della tua presenza tra di noi quindi benvenuto
Grazie per l'accoglienza, ma non esagerate se no mi fate arrossire...
Mi auguro sinceramente che Leon1949 riesca nella sua impresa di organizzare l'evento/mostra/esposizione in quel ricovero, al quale cercherò di assistere.
Approfitto di questo post per trasmettere una immagine del "Traforo del S. Bernardo" di Massa. Per darvi una idea delle dimensioni e proporzioni, quella specie di marciapiedi laterali sono le sedute per le persone. La foto rende poca giustizia alla lunghezza dell'ambiente: una buona porzione del rifugio è alle spalle del "fotografo" (questa parte di galleria è rivestita in calcestruzzo), e in fondo il ricovero piega verso sinistra, per proseguire ancora per un breve tratto. Non possiedo documentazione che lo possa confermare, ma si potrebbe facilmente presupporre che sia un'opera studiata anche in vista di un impiego, al termine delle ostilità*, nell'ambito della viabilità* ordinaria.
A chi avesse l'occasione di visitarlo, partecipando magari alle visite guidate organizzate dall'Amministrazione comunale, suggerisco (se non si dispone di una fotocamera stabilizzata) di munirsi di un cavalletto: il flash non riuscirebbe a garantire una sufficiente profondità* di campo, "tocca" andare senza, giocando con tempi di esposizione che necessitano di una piattaforma più stabile delle mani...
Ciao,
Komet
Benvenuto Komet , dietro quel cancello si nasconde un tunnel così esteso [argh , appena so di una visita vado al volo [974
Visto che ti occupi di rifugi, sbaglio o ce n'è un' altro in Piazza Mercurio?
Hai qualche foto o planimetria del rifugio di Piazza Alberica a Carrara?
Scusa se ti faccio troppe domande [0008024
Ciao MAB, nessun problema per domande.
Mi dispiace di non poterti aiutare per Carrara. Conosco molto poco la zona, e la Toscana in generale.
Riguardo la città* di Massa, invece, premetto che queste risorse si riferiscono al 2007, in occasione di un evento legato ai ricoveri al quale partecipai.
Non sono in grado di confermarti la presenza di ambienti sotto piazza Mercurio: invece piazza Aranci, poco distante, è interessata da un rifugio di notevoli dimensioni, che si sviluppa lungo il perimetro della stessa. Struttura in cemento/calcestruzzo, all'epoca aperta straordinariamente dall'amministrazione comunale (straordinariamente si riferisce al fatto che nel 2007 non erano ancora state predisposte tutte le condizioni necessarie per un normale afflusso di visitatori. Non saprei dirti nulla in merito alla situazione attuale).
Quello che mi colpì era l'abbondante impiego di marmo nella costruzione (ingressi, bagni), materiale sicuramente comune per la zona, ma che sicuramente non ci si aspetta di trovare all'interno di questi ambienti. Molto belli e interessanti alcuni graffiti d'epoca presenti in una sezione del ricovero, alcuni eseguiti da qualcuno dotato di una buona "mano".
Ai tempi del mio soggiorno si stimava anche l'esistenza di un rifugio all'interno di quel modesto rilievo compreso fra le vie Sopramonte/Sottomonte. Nella zona più collinare della città* dovrebbero essercene altri, ancora tombati.
Ciao,
Komet
Ciao Komet e grazie x le risposte,
forse era proprio il 2007 quando vidi in un telegiornale locale le immagini di un' entrata del rifugio, magari ho confuso le 2 piazze.
Certo che se facevano i rifugi sotto dei bersagli così nitidi.......... A chi potrei rivolgermi a Carrara x trovare delle foto e informazioni?
Se il servizio televisivo era del 2007, la struttura poteva essere il "Martana" o quella di piazza degli Aranci. All'epoca vidi tutto quello dove era possibile entrare, e altri non ve n'erano.
Più che di "bersaglio nitido", la riflessione che feci riguardava la capacità di resistenza del rifugio. Anche alla luce del fatto che si trova a pochi metri nel sottosuolo. Non possiedo documentazione, ma può essere che per aumentare i fattori di protezione, sullo stesso fosse predisposto un terrapieno. Fino a che punto questo potesse risultare utile, sempre che non fosse stato di una quindicina di metri di spessore, beh, altro discorso...
Riguardo alla tua domanda: personalmente opterei per l'ufficio tecnico comunale(sperando di trovare una persona, magari anche interessata all'argomento, che dia la giusta attenzione alle richieste sottoposte).
Ciao,
Komet
I documentari della serie 'Atlantide' - trasmessi da La7 - talvolta affrontano il tema ricoveri antiaerei. A questo riguardo segnalo un servizio sui rifugi all'EUR: vi potrete vedere alcuni interni, le famose 'biciclette' e anche gli impianti di filtrazione aria: http://www.la7.it/approfondimento/detta ... ideo=25211
Selezionando il tags 'bunker', ne potrete vedere altri... [17
Restando in tema ricoveri antiarei 'a torre', ecco un paio di scatti di quello sito a Milano, in viale Adriano. Se n'era già* brevemente accennato in alcuni post (ad es.: viewtopic.php?f=5&t=19865&hilit=viale+adriano).
Recentemente ho avuto occasione di darci una nuova occhiata. Il muro perimetrale è stato abbattuto e il matitone è finalmente ammirabile in tutta la sua interezza.
[attachment=1:3cvmqftq]Milano_RAC31a.jpg[/attachment:3cvmqftq]
[attachment=0:3cvmqftq]Milano_RAC36a.jpg[/attachment:3cvmqftq]
...bene bene, con tanto di nuova recinzione, speriamo non provvisoria in attesa di demolizioni...
In questo caso c'è da sperare che la nota "insensibilità*" per i fabbricati del passato, soprattutto se militari, sia stata messa a tacere, per una volta..
Speriamo che ora non arrivi qualche genialoide a proporre di farlo rosa a strice blu, grazie ad un "quotato artista internazionale"...