Beh...Adriano, se ti guiderà Giorgio, andrai in "carrozza" con i Pick!!! [257 [257
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Beh...Adriano, se ti guiderà Giorgio, andrai in "carrozza" con i Pick!!! [257 [257
Caro Bigget,penso proprio che andro' in carrozza, fin da piccolo ero affascinato dai Picke [160 ,solo che allora,si sta parlando di 40 anni fa,erano un sogno per me,mi ricordo di averne avuto uno tra le mani distrutto e senza chiodo,...che emozione.E proprio vero...primo amore non si scorda mai.Grazie a tutti e alla prossima Adriano [257
come non quotarti ! con Giorgio vai sul sicuro!!! [264Citazione:
Originariamente Scritto da BIGGET
Ragazzi basta così perchè diversamente mi farete arrossire... [146 you
E' comunque scientificamente provato che il collezionismo in genere e di militaria in particolare è una grave malattia. Recenti studi pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica "Science and Tecnology" hanno definitivamente collegato tale insana passione ad una tara o difetto genetico. Il genetista indiano di fama mondiale Mysontoc, che per inciso è uno dei padri del progetto internazionale "genoma umano" ha scoperto alla base della malattia una anomalia che gli individui apparentemente sani ma collezionisti presentano nelle sequenze regolatrici che sono cruciali nel controllare l'espressione del gene.
Il genoma dell'Homo sapiens, che è composto da 46 distinti cromosomi (22 paia di autosomi + X + Y) con un totale di approssimativamente 3,2 miliardi di paia di basi di DNA contenenti all'incirca 20 000–25 000 geni. Orbene il genoma dell'Homo collezionista ha perso almeno dalle 7 alle 8 paia di autosomi e ha nel tempo sostituito le Z e le Y con delle RE-KUK-SA-SS-JR-FAR-DR-)
Il Progetto Genoma Umano ha prodotto una sequenza di riferimento eucromatica del genoma umano, che è utilizzata a livello globale nelle scienze biomediche. Il Genoma Umano presenta più geni interspersi di quanto fosse stato inizialmente predetto all'inizio del Progetto Genoma Umano, con circa l'1.5% della sua totale lunghezza che si basa su esoni codificanti proteine.
L'identificazione delle sequenze regolatrici si basa in parte sulla conservazione evoluzionistica. L'evento di divergenza evolutiva tra gli uomini ed i topi, per esempio, ha avuto luogo 70–90 milioni di anni fa, mentre quello tra uomo e collezionista è più recente non potendo risalire a più di 30-50 anni fa. In questa maniera paragoni computerizzati di sequenze di geni che identificano sequenze non codificanti conservate daranno indicazione della loro importanza in compiti come la regolazione dei geni. Purtroppo lo studio pur avendo già dato risultati sorprendenti quanto insperati non è concluso. Al momento la malattia non può essere curata, massicce dosi di polvere di soffitta e/o cantina possono al più ritardarne il decorso, ma non facciamoci illusioni. Un collezzionista di militaria ha delle aspettative di vita che non vanno al di la dei 95-115 anni. Del resto un semplice esame per sapere se si è affetti dal morbo e se il vs. corredo cromosomico è deficitario (nel qual caso siete condannati al collezionismo a vita) è proprio questo che state leggendo. Se siete arrivati a leggere fino a questo punto avete sicuramente un grave difetto genetico e forse anche neurologico......... [17 .....allora siete definitivamente persi.....siete dei collezionisti. [1530
[257
FE NO ME NA LE la tua disamina...
Non ho parole...
Ah, ah, ah, ah, ah, ah...
http://i196.photobucket.com/albums/a...56/gif/029.gif
E gia'.....e proprio vero siamo malati [1334 ,ma di una bella malattia,dalla quale non si vorrebbe mai guarire.Adriano [257
Complimenti per il pezzo [264
ha già detto tutto Giorgio, ma per essere proprio pignoli , l'ultimo controllo sarebbe quello di sincerarsi che non abbia doppi buchi, anche se il fregio, a vedere dalla patina, sembra proprio il suo
Ciao Pegaso,ho controllato gia' all'inizio,quando me l'hanno dato,e non ci sono doppi buchi, i dadini con rondella che trattengono lo stemma, sono leggermante ossidati e non si riesce a svitarli se non "armati"di specifico attrezzo.Grazie anche a te per l'appezzamento e alla prossima Adriano [257
Adriano mi raccomando, attento allo "specifico atrezzo"... talvolta si dissalda la vite alla base dell'aquila invece che allentarsi il dado e dopo sono dolori....
Non ti preoccupare,non ci provo nemmeno [264 .Scusa il ritardo alla risposta,ma il lavoro....non mi concede tregua.alla prossima Adriano. [257