E bravo Andrea, anche se la spiegazione non mi convince. Ora però dimmi che cosa è questo:Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
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E bravo Andrea, anche se la spiegazione non mi convince. Ora però dimmi che cosa è questo:Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
28)
29)Una foto d'insieme di alcuni partigiani emiliani.Notare l'elmetto. [264 PaoloM
Ciao, dopo lo sten l'arma più inflazionata nelle foto della resistenza era l'MP40.
Eccone uno nelle mani di un capo partigiano locale molto controverso. Una decina di anni fa scoppiarono polemiche furibonde intorno a questo personaggio. Non è comunque il caso di parlarne qui. Se a qualcuno dovesse interessare un amico ha scritto ben tre libri su questa storia, penso di poterli pubblicizzare tranquillamente perchè sono esauriti da parecchio tempo.
30)
i portacaricatori a pettorina vennero prodotti localmete ma da un testimonianza di una sarta di napoli (nonna di un utente di un'alto forum) mi e stata confermata la produzione in serie (anche lei) per il lancio del modello a 4/5 tasche in tela bianca/grigia che mi ha definitolei da "materasso" io ne ho 1 in collezione proveniente da montefiorinoCitazione:
Ciao, visto che il titolo dela discussione è "Militaria ed armi...." vi chiedo informazioni su quello che è un mio pallino.
Nelle foto dei resistenti delle mie zone si vedono spesso di questi portacaricatori a pettorina: ho chiesto a chi la resistenza l'ha fatta ed ho avuto risposte contrastanti, chi dice che li trovavano già* pronti nei bidoni dei lanci, chi invece afferma che se li facevano cucire appositamente.
Tra l'altro discutendo con amici si scherzava sul fatto che dei partigiani attribuivano a questi corpetti anche una funzione protettiva antiproiettile.
L'ultimo partigiano che ho intervistato, senza chiedergli nulla, mi fece vedere una sua foto con un contenitore del genere, dicendomi che se lo era fatto cucire lui con i cinghiaggi di un paracadute e tela di uno zaino e che gli aveva salvato la vita proteggendolo dalle schegge di una bomba da mortaio.
Come potete vedere ne esistono di taglie diverse, con quattro, cinque, sei scomparti, ma ne ho visto anche con sette. Questo farebbe propendere per una produzione artigianale.
Qualcuno ha notizie più precise?
per le foto molte sono dela discesa in citta aprile 45 ma ne ho vistre molte postate qui della serie di montefiorino estate44
quella postata con ud42 e mortaio e della 144°garibadi a guardi di montefiorino
la foto col gruppo con uff americano (parà*) al centro dove in molti portano la copreta alla russa postata da Kanister, e il battaglione alleato a montefiorino marzo 44
Ciao Stefano, marzo 44? sei sicuro?Citazione:
Originariamente Scritto da wildbold
[916 confuso mentre scrivevo battaglione alleato marzo 1945
tornando su un discorso precedente, mi hanno consegnato amici poco tempo fà* un adattatore per caricatori da sten da inserire nel bocchettone del M3 testimonianze locali mi hanno informato che nei primi lanci hanno ricevuto l'M3 in 45acp poi li hanno ricevuti con il kit montato e kit sciolti, probabilmente l'equivoco di definirli in 9mm deriva dall'arrivo di pezzi già* modificati. più tardi lo posto nella sezione armi
dalla discussione sulle armi partigiane iniziata altrove posto le foto di questo pezzo di buffetteria, riprendendo il discorso questo tipo di buffetteria venne prodotta sia a livello locale che prodotta in serie nel sud italia, grazie ad un utente (ed amico) di un'altro forum di militaria ho potuto raccoglie la testimonianza di sua nonna sarta a Napoli nel periodo 44/45 produceva tali pettorine per conto degli alleati che poi le inserivano nei lanci.
A dir suo e avendola per le mani erano costuite con una tela grezza da lei definita da materasso
le foto del gruppo di partigiani con due esemplari e un plotone della formazione e Russa del bataglione Alleato a Montefiorino[*]
come promesso ho nserito nella sezione armi parte del kit per M3 9mm e nella sezione equipaggiamenti la pettorina porta caricatori