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Re: Che giornata
A dire la verita' tale brevetto da petto non e' mai stato codificato nelle sue tre o forse quattro versioni (c'e' chi le possiede tutte) né per l'ADAR (Arditi Distruttori Aeronautica Repubblicana) né per l'APAR (Arditi Paracadutisti Aeronautica Repubblicana).E' vero anche che molti paracadutisti lo acquistarono presso gli spacci militari e lo indossarono assieme al
distintivo da brevetto in stoffa sia esso quello del gia' R.Esercito o della R. Aeronautica
(paracadutino da braccio) o quello piu' proprio dei para' della RSI distribuito nell'estate del
1944.Solamente il Btg Mazzarini (paracadutisti della G.N.R.) ne fece un uso piu' diffuso (in tutte le sue versioni), tant'è che spesso (erroneamente) e' classificato come distintivo da brevetto del Mazzarini. In ogni caso molti paracadutisti lo portarono (esistono numerose foto d'epoca a testimonianza) nel periodo RSI.Esistono versioni marcate e non marcate e
tre tipi di spille posteriori.Essi derivavano dalla modifica delle aquile da brevetto della R. Aeronautica, con o senza fascio sottostante,private della corona, sostituita o da un piccolo paracadute (da solo) o dallo stesso piccolo paracadute con piccole ali ai lati.Manco a dirlo, attualmente si trovano anche delle buone repliche. [249 PaoloM
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Allegati: 1
Re: Che giornata
A titolo informativo e sperando di fare cosa gradita posto questa favolosa foto trovata in rete molto tempo fa, un bel soldato con il suddetto brevetto [264
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Re: Che giornata
E' un milite GNR paracadutista del Btg Mazzarini.Cosi' per lo meno e' scritto
sugli Ultimi in Grigioverde di Pisano'.Porta la prima versione del gia' citato brevetto
non ufficializzato dei Paracadutisti, con paracadutino (senza ali) al posto della
corona reale. [249 PaoloM
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Re: Che giornata
Citazione:
Originariamente Scritto da wiking
Ho quasi sempre fatto la foto im felde x ricordo mio personale. Mai x il pubblico.
Ad esser sincero condivisi in altro forum molte della mie avventure ma poi fui ripagato nn con applausi ma con invidia, ed infatti nn posto piü. Ho solo fatto uno strappo alla regola postando un kappenabzeichen colpito da scheggia.
Ti ho invitato a postare la foto del rinvenimento xké a suo tempo (2002) trovai una 3jtd in lagorai in condizioni mirabolanti ed alcuni colleghi/amici osarono dubitare prendendo l oggetto in mano!!!
X quanto riguarda le marmotte........ribadisco.....in giulie hanno chiuso baracca e burattini!
Mi sa che ritenere che le foto sul campo possano avere una qualche valenza probatoria è vana speranza...
Io, al contrario, preferisco non vederne...
Nella mia esperienza professionale ricordo la vicenda giudiziaria di un gruppo di tombaroli/falsari/truffatori che addirittura accompagnavano le loro vittime (ricchi collezionisti piuttosto ingenui o "investitori" incolti e sprovveduti) nelle necropoli e fingevano di aver appena rinvenuto delle tombe, che avrebbero aperto alla loro presenza...
Inscenavano veri e propri "film" a più episodi, (o forse doveri definirli "opere teatrali"?) con tanto di regia, attori e comparse: sopralluoghi, studi, avvicinamento alla tomba più importante della necropoli, del probabile principe etrusco o della principessa greca, nella quale ci si aspettavano ricchissimi corredi funerari...
Ovviamente, si trattava di tombe già note, già scavate e/o saccheggiate, riempite di falsi e richiuse ad arte, con la maestria e la competenza di chi le tombe le scava davvero.
Cosa vogliamo che dimostrino delle foto sul campo? Per me solo la premeditazione...
Crediamo davvero che tutti, tutti, tutti i filmati di fortunatissimi recuperanti che ci giungono da oltre Cortina siano autentici?
Io, da par mio, noto solo che il paracadutino saldato sembra fatto esattamente con lo stesso materiale con cui è fatto il resto del brevetto e questo potrebbe FORSE cozzare con la storia del reperto, ma anche questo, forse, vuol dire poco.
Di certo non mi stupisce lo stato di conservazione, se non altro perchè, sempre per motivi professionali e in occasioni simili a quelle che ho citato, ho visto manufatti etruschi, greci e romani in conservazione e con patine eccezionali...
Dove l'uomo non ha fatto danni con diserbanti, concimi, fertilizzanti, antiparassitari etc etc... e la vegetazione non ha reso troppo acidi i terreni, buoni ritrovamenti non devono stupire...
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Re: Che giornata
Caro Klaus, che dire?
Chi mi segue da altro forum sa che raccontai di un distintivo che venne spacciato da scavo ma era da tasca.
Si sa. C è chi abusa dell altrui buona fede........ma alla fine i conti tornano e il marcio viene a galla.
Ad ogni modo solo un pivello nn rirsce a distinguere un reperto interrato al momento!
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Re: Che giornata
Purtroppo un topic che poteva diventare interessante è trasceso in valutazioni poco simpatiche, non tanto sull'originalità del pezzo ma su quanto fosse conservato bene, anzi troppo bene.
Non avendo visto l'oggetto come è stato ritrovato, ma poco importa, non mi sembra il caso di giudicarlo dal suo stato di conservazione.
Una discussione corretta andava fatta sull'originalità del pezzo e non su come si è conservato.
Se il pezzo corrisponde in tutte le sue parti a un pezzo originale perchè criticarne lo stato?
Se invece è un falso, andrebbe criticato in quanto tale.
Utile sarebbe anche sapere cosa identifica un pezzo originale da uno falso e su questo, giudicare il pezzo postato.
Tutto il resto per quanto riguarda la conservazione è aria fritta. Sappiamo benissimo che dipende dal terreno dove gli oggetti vengono ritrovati.
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Re: Che giornata
Citazione:
Originariamente Scritto da wiking
Caro Klaus, che dire?
Ad ogni modo solo un pivello nn rirsce a distinguere un reperto interrato al momento!
Beato te!
Ci sono fior di falsi nei migliori musei: ho visto certi capolavori...
Ma dai: quasi dimenticavo!
Quanti esperti di fama internazionale hanno fatto figure barbine con le teste di Modigliani a Livorno? Eppure tra un sasso appena immerso in acqua e uno rimasto sepolto nel fango salmastro per oltre cinquanta anni ci sarà stata una minima differenza?
Si usano dei modi per invecchiare che lasciano strabiliati!
E più ti senti volpe smaliziata e maggiormente accendi la voglia di sfida a buggerare in questi che ritengo veri artisti!
E nulla, poi, impedisce di riscavare dopo mesi o anni...
A parte questo: io sono con te, nel senso che è ridicolo dubitare a priori...
Preferisco valutare il pezzo in sè e per sè.
Chi è onesto è onesto sempre e comunque: ritengo che il valore di un uomo dipenda direttamente dal valore delle sue parole, foto sul campo o meno...
Questo, però, solo per quanto riguarda l'originalità!
Per il resto..., ammesso e non concesso che il proprietario voglia, per motivi suoi, accultarne o modificarne la storia o la provenienza, a noi... che cosa importa?
Io, da parte mia, quando faccio acquisti, evito sempre di chiedere provenienze, storie, appartenenza, prima di acquistare: non mi va di farmi influenzare e/o spingere gli interlocutori a inventare... Solo poche volte ho chiesto la provenienza e notizie DOPO gli acquisti e mi sono potuto godere, qualche volta, delle storie sincere...
Soprattutto... non ho visto l'imbarazzo negli occhi dell'interlocutore nel dovermi dire "non lo so"... Ben venga, no?
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Re: Che giornata
Beh, io ovviamente parlavo di oggetti della WWI.
A me nn mi infinocchi tiranto fuori un kappenabzeichen dalla tasca e sporcandolo di terra. Un oggetto a contatto 90 anni con la terra lo vedi!
Se perö il disonesto truffa una nuova recluta, il gioco è semplice!
Ecco perchè io le cose preferisco trovarle di persona!
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Re: Che giornata
Mi piace quello che scrive Klaus in merito a questo problema! [264
E per favore, parliamo di questo pezzo che lo merità!
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Re: Che giornata
io sarei interessato a saperne di più sul fregio ,qualcuno sa rispondere visto che io non so nulla sullo scavo''?