Secondo me i bambini che cantano potrebbero essere più riconducibili agli Aborigeni australiani che agli Africani.Infatti,quelli del film hanno i capelli tendenti al colore ruggine,esattamente come gli Aborigeni.
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Secondo me i bambini che cantano potrebbero essere più riconducibili agli Aborigeni australiani che agli Africani.Infatti,quelli del film hanno i capelli tendenti al colore ruggine,esattamente come gli Aborigeni.
La sottile linea rossa parla della battaglia di guadalcanal, gli aborigeni sono malesiani.
Bellissimo film che fa riflettere molto.
Sarà*,ma a me tutti quei momenti introspettivi mi hanno irrimediabilmente reso antipatico Jim Caviezel.
Devo dire che ne "la sottile linea rossa" c'ho capito poco o niente, non ha una storia ben definita, troppi momenti di riflessione su un qualcosa di non ben chiaro e poi prima che si veda qualche scena di combattimento passano un buon quaranta minuti, c'è di buono che i Giapponesi almeno non li hanno equipaggiati e armati come nei film degli anni sessanta/settanta con gli enfield e i bren.
Saluti
Die Nadel
Caro Picone,sono TOTALMENTE d'accordo con te!!! Ho comprato questo dvd a "scatola chiusa"....ed aveva ragione una pubblicità degli anni '70: "A scatola chiusa,compro solo Arrigoni!!!" [:D]Citazione:
Originariamente Scritto da picone
Dopo averlo visionato ... [panic3][panic3] mi è venuta voglia di buttare il dvd nella rumenta,e credo che per soddisfazione personale,lo farò sicuramente la prossima volta che avrò il coraggio (e ce ne vuole tanto!!) di riguardare questo "film" [xx(]
....assolutamente da evitare....
Stiamo infatti parlando di popolazioni dell'Oceania, niente di strano che gli abitanti delle Salomone siano affini agli aborigeni australiani.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
La battaglia del film è solo uno degli scontri che costituirono la campagna di Guadalcanal, che non si trova in Malesia ma fa parte delle isole Salomone, nell'Oceano Pacifico a ridosso della Nuova Guinea.
"La sottile linea rossa" non è il solito film di guerra, "io ti ammazzo tu mi ammazzi", c'è spazio per considerazioni di ogni genere (il film fu definito "panteistico") e va visto più volte per essere assimilato almeno in parte. Tra l'altro oltre alla correttezza uniformologica in entrambi i campi, si nota una diversa visione del soldato giapponese, così come degli alti ufficiali USA (il grande Nick Nolte e un improbabile e baffuto John Travolta) che qui appaiono decisamente negativi.
A parte i cori dei nativi, bella la musica di Hans Zimmer.
Certo, c'è da chiedersi cosa ci facesse quello strano soldato americano in mezzo a tutto quel casino, io lo avrei piuttosto fatto ordinario di filosofia ad Harvard.
Comunque non so se si è capito, ma a me "La sottile linea rossa" piace moltissimo! [:D][ciao2]
Grande film, che io ebbi l'onore di vedere in prima visione nel 1965 (ero in prima elementare). Mi rimasero impressi i tedeschi con i loro elmetti, tanto che poi li disegnai a scuola.Citazione:
Originariamente Scritto da silent-snp
Il film si ispira a un episodio vero, la distruzione della fabbrica di acqua pesante nella regione norvegese del Telemark ad opera dei partigiani.
Anche se come film in linea generale non mi piace trovo molto azzeccata la scena dove si schiude un uovo ed esce un uccellino ed intanto intorno si combatte e si muore.Una nuova vita in mezzo a tanta morte.Non male quella scena,belle quelle dei combattimento,ma i voli pindarici di Caviezel sono insopportabili.
Ciao, ad ulteriore dimostrazione del fatto che ognuno di noi è un oceano a parte io non posso dare un giudizio sul film "La sottile linea rossa": ogni volta che viene proiettato alla tv cerco di rivederlo, però non riesco mai ad arrivare alla fine, mi addormento prima!
Ciao
come potrei darti torto?[:D][:D][:D]Citazione:
Originariamente Scritto da kanister